Gay & Bisex
La maggiore età - secondo capitolo - . 2
di gilso
15.02.2022 |
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"Disse appoggiata con le labbra al mio orecchio in preda ad un orgasmo..."
Arrivò quel sabato ed arrivarono le diciotto , l'ora prestabilita per chiamare quel numero che mi avrebbe aperto una serata a base di sesso con Donne e Uomini molto più grandi di me .Pronto Alberto sono Fabio , ti ricordi ?
Si Fabio , aspettavo con ansia la tua telefonata , è arrivato il momento , ti aspettiamo questa sera alle nove a casa di Nino .
Ti preparerà lui che si è inventato una scusa per restare a casa , io e le nostre mogli arriveremo dopo , ora le porto a fare la spesa .
D'accordo ci sarò ! dissi categorico .
Lo salutai e chiusi la comunicazione più sollevato d'animo pensando a quella sera che mi avrebbe fatto godere come da tempo volevo : con una coppia sposata .
Stare in mezzo ad una coppia molto più grande di me e farmi coccolare da loro con baci e carezze era un mio pensiero fisso da tempo , ed ora mi stava capitando .
Ben lavato e profumato e dopo essermi fermato in macchina a rullare uno spinello mi presentai alla porta di Nino che erano quasi le nove di sera .
Ciao ! entra , mi disse visibilmente contento di vedermi .
Abbiamo una decina di minuti per prepararci , stanno per arrivare .
Disse prendendomi per mano trascinandomi in camera da letto .
Mi lasciai trasportare dalle sue parole e dalle sue mani che mi spogliarono completamente e che mi spinsero con dolcezza sul letto dove , da prima mi divaricò le braccia fissando i polsi con delle corde agli angoli , poi fece altrettanto alle caviglie facendomi restare in croce con le gambe e le braccia divaricate impossibilitato ad ogni movimento .
Era la prima volta che vivevo un'esperienza del genere e già la sentivo mia .
Sentivo la mia nudità prossima ad essere violata da quelle Donne che presto sarebbero entrate da quella porta , sentivo il desiderio dei loro mariti nel vederle possedute da me .
Ero nelle loro mani , di me potevano fare tutto , pensai mentre guardavo quell'Uomo piccolo e calvo sistemare i miei vestiti in un angolo ed accendere un faretto puntandolo su di me .
Suonarono alla porta .
Mi disse di stare in silenzio poi uscendo spense la luce facendomi stare al buio ma con il faretto acceso puntato sul mio cazzo .
Passarono lunghi momenti D'attesa , ascoltai le loro voci , le voci delle loro mogli poi li sentii ridere quando i mariti dissero a loro di una sorpresa sexy che le aspettava sul letto .
Loro pensarono a degli indumenti da indossare , ad una sorpresa del genere .
Mi preparai mentalmente a ricevere quella visita , a ricevere quelle Donne che come d'incanto avrebbero visto la mia nudità eccitata esposta ed indifesa .
La porta si spalancò ed ad entrare per prima fu Luisa la moglie di Nino , una Donna piccola e grassoccia come lui , una signora dai capelli castani e ricci .
A seguire entrò Clara la moglie di Alberto , una Donna alta e snella dai capelli lunghi e biondi che le arrivavano sulle tette .
La moglie di Nino tentò di accendere la luce ma senza risultato dato che il marito durante il pomeriggio aveva messo abbondante nastro adesivo sull'interruttore facendo in modo che la luce non si accendesse .
Guarda cosa ce ! esclamò Clara all'amica .
Il faretto che mi illuminava l'inguine fece il suo dovere .
Abituatisi gli occhi all'oscurità ora potevano vedere , vedere un cazzetto di una decina di centimetri vibrare .
Passarono una decina di secondi poi rendendosi conto che quello era il regalo fatto dai loro mariti si abbracciarono in silenzio .
Nella quasi oscurità , se non la luce proveniente dal faretto e dalla poca luce che entrava dal corridoio le due Donne si misero accanto al letto e quando videro che ero legato con le gambe e le braccia divaricate languirono .
Ed ora vi presento la giovinezza in persona , disse Nino strappando di colpo il nastro isolante .
La luce si accese mostrando ai loro occhi un giovane ragazzo dai lineamenti femminili col cazzo in tiro , un cazzo piccolo e vibrante .
Vi piace ? disse Alberto alle due Donne con la meraviglia negli occhi .
Bellissimo , dissero sedendosi a fianco del letto .
Eccitatissimo io mi godevo le vibrazioni che vi erano in quella stanza fino a quando come se fossi stato un giocattolo nelle loro mani iniziarono a toccarmi le cosce , a tastarmi il petto , ad accarezzarmi i capelli : ma il cazzo no , quello non lo toccarono , forse vedendo il mio grado di eccitazione ebbero paura di farlo esplodere .
Voi pensavate a dei vestiti sexy da indossare vero ?
Disse Nino aprendo un'anta dell'armadio .
Sono qui ! esclamò con un tono scherzoso depositandomi addosso un pacchetto di carta colorata : poi attese la loro reazione .
Le due Donne presero il pacchetto in bilico sulla mia pancia lo aprirono estraendo reggicalze mutandine e calze nere di seta poi esclamarono : che porci che siete .
Ora indossateli d'avanti al ragazzo disse Alberto .
Clara e Luisa si misero di fianco al letto ed iniziando a spogliarsi fino a restare nude .
Non erano due belle Donne , Clara la moglie di Alberto alta e snella piccola di seno di sexy non aveva niente se non le sue lunghe gambe .
Luisa piccola ed in carne di sexy ne aveva abbastanza , a cominciare dalle sue tette , tette enormi e cadenti che le si appoggiavano sulla pancia .
Si divisero quei pochi indumenti provocanti usciti da quel pacchetto colorato e con mosse seducenti se li indossarono cambiando di colpo la loro dimensione .
Ora erano diventate belle ai miei occhi , vestite con quegli indumenti erano cambiate diventando provocanti , porche . e questo lo videro anche i loro mariti che andandogli dietro se le abbracciarono con le tette in mano .
Vivevo un'esperienza particolare , intensa in quella stanza li in attesa che mi toccassero .
Ancora sotto l'effetto di quello spinello fumato un'ora prima attendevo solo di essere toccato da quelle due Donne , di sentire le loro mani su di me , di sentire i loro baci ma non fu cosi perche i primi a toccarmi furono loro , i mariti , i mariti che inginocchiandosi sul letto si misero con la punta della loro lingua a stuzzicarmi il cazzo .
Sentivo la loro lingua sulla cappella e tutto intorno , sentivo il mio cazzo irrigidirsi ad ogni loro contatto picchiettando sulle loro labbra .
Volete assaggiarlo anche voi ?
Disse Nino guardando le due Donne che in quel momento si stavano toccando la figa .
Prima Clara , poi Luisa , poi ancora Clara .
Poi Nino , poi Alberto .
A turno mi assaggiarono stando attenti a che io non esplodessi : loro sapevano che così non sarei resistito a lungo .
Arrivarono i baci delle Donne , le loro carezze , le loro tette sulla faccia , i loro capezzoli in bocca .
C'era chi mi baciava le palle , chi i capezzoli : godevo .
Luisa mi salì sopra cavalcandomi , mi baciò sulle labbra poi col mio volto in mezzo alle sue tette si fece passare una mano in mezzo alle gambe e prendendomi il cazzo in mano se lo guidò nella figa montandomi per qualche minuto , dolcemente mentre mi dava un capezzolo da succhiare .
Poi scese e lasciò il posto all'amica Clara che salendomi sopra se lo introdusse dandomi di spalle .
Si mise a gambe larghe sopra di me e si abbassò fino ad impalarsi , si allungò su di me col cazzo ben piantato nella figa poi chiese al marito di leccarla .
La facemmo impazzire quella Donna .
Il marito che le leccava il grilletto , i due coniugi loro amici che le succhiavano i capezzoli , il mio piccolo cazzo duro come il marmo nella figa : venne .
Venne urlando mentre sentivo la sua figa contrarsi , venne fino a farmi uscire da lei lasciando libero campo al marito che la stava leccando .
Non sapevo fino a che punto sarei resistito con il mio cazzo nella bocca di quell'uomo che vedendoselo li a portata di bocca se lo succhiò gustandosi gli umori della maglie .
Capendo anche lui che ero sul punto di venire si staccò da me ed aiutò la moglie a scendere dal letto : a salirmi di nuovo sopra fu Luisa .
Si mise di nuovo su di me mi baciò il collo le labbra poi rimettendosi dentro nella figa il mio cazzo invitò il marito ad incularla .
Montami Nino ! , inculami : inculatemi !!.
Disse appoggiata con le labbra al mio orecchio in preda ad un orgasmo .
Nino tirò il cassetto del comodino , prese il tubetto di vaselina sempre pronto e se ne schiacciò una parte sulle dita della mano destra , spalmò quella crema su quel culo desideroso e le sali dietro a gambe larghe , si posizionò sopra di lei col cazzo in tiro e la inculò .
Sentivo il cazzo di Nino nell'altro canale sfiorarmi , le urla di lei che dicevano : inculami , inculami , i suoi rantoli nel farsi inculare , le sue tette su di me : ero in paradiso .
D'improvviso Nino scese dal letto , la posizione scomoda pei i suoi muscoli lo costrinsero a scendere dal letto lasciando il posto libero : libero per poco perche Alberto prese subito il suo posto .
Salì sul letto e poggiandole le mani sul culo la squarciò col suo cazzo sostenuto andandole fino in fondo .
Sborrami dentro Alberto , supplicò quella Donna sopra di me un preda ad un nuovo orgasmo .
Sborratemi dentro che mi sento vacca .
Non se lo fece ripetere Quell'Uomo e si svuotò dentro di lei ansimando con le mani strette sul suo culo .
Alla vista di quel culo che eruttava sborra il marito non resisti , le sali di nuovo sopra e la inculò fino a sborrargli dentro anche lui .
Io da sotto sentivo tutto , fermo dentro alla figa di quella Donna col cazzo in un mare di piacere sentivo la sborra dei due Uomini colarmi sulle palle e gli spasmi della sua figa mentre godeva dal culo .
Ciaff , ciaff , due schiaffi datole dall'amica sul culo le fecero capire di scendere da me poi si unirono tutti sul letto e chi a baciarmi sulla bocca , chi a succhiarmi i capezzoli , e tutto questo col cazzo tenuto in bocca dalla Donna bionda che in ginocchio in mezzo alle mie gambe mi guardava godere sborrai .
Sborrai nella sua bocca il mio piacere represso facendola mugolare di piacere sulla cappella mente a occhi socchiusi mi guardava .
Poi fu una processione , tutti vollero approfittare di me , del mio cazzo oramai diventato mezzo moscio prendendoselo in bocca e succhiandoselo fino a farmi male .
Con pazienza passandoselo di bocca in bocca e di mano in mano mi fecero venire di nuovo con una sega poi mi slegarono .
Eravamo tutti appagati , ci riordinammo e dopo una decina di minuti li lasciai con la promessa che li avrei incontrati di nuovo se lo avessero voluto .
Loro entusiasi dissero che ne sarebbero stati felici
Con me uscì anche Alberto , volle accompagnarmi fino in strada per sapere come fosse andata quella serata .
Mi allungò una banconota da cinquantamila lire ma io la rifiutai dicendogli : è stato bello .
Ritornai a casa andai a letto e sotto alle coperte mi masturbai rivivendo tutto quello che avevo vissuto quella sera .
fine
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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