tradimenti
Il piccolo garzone di bottega - quinto capitolo - . 2
di gilso
21.09.2022 |
403 |
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"Presto spogliati nudo ed indossa questi panni..."
Il mattino dopo vedendoci e ricordando l'accaduto della sera precedente tutti e tre ci salutammo con un timido ciao , sul lavoro dovevamo essere impeccabili , non dare occasione alla gente che faceva spesa da noi di pensare a cose strane .In negozio era cosi , ma nel retro !
Nel retro in quelle file di scaffali colmi di merce , dopo quella serata con Mariolino , poteva succedere che Fiorella da me istruita , con una camicetta aperta sul davanti mentre sistemava merce appena arrivata si facesse notare da Mariolino sbattendogli le tette " casualmente " sotto il naso .
Che in magazzino chinata a raccogliere scatole si facesse notare dal ragazzo con la gonna tirata su in modo che lui gli vedesse il culo .
Che nel passare dietro di lei fra le file Mariolino le sfiorasse il culo col cazzo .
Tutte cose fatte di sfuggita ma eccitanti , eccitanti come quella volta che Mariolino inginocchiato per terra intento a pulire sotto a degli scaffali col culo in primo piano mi guardò col suo bel viso da adolescente .
Li in quel caso , con dei salumi in mano che dovevo mettere in frigo non mi trattenni .
Mi avvicinai a lui gli misi una mano sul culo e lo accarezzai .
Lo accarezzai sul culo con la sua remissione vogliosa tanto che continuando a pulire dimenava il culo facendomi capire che non gli dispiaceva .
Quando vieni a trovarci ancora a casa ?
Gli sussurrai togliendo la mano dal suo culo .
Quando vuole , magari facciamo un'altra partita a carte ,
Rispose lui guardandomi con un sorriso sulle labbra che era tutto un programma .
Ti piace mia moglie è ?
Mi fa impazzire la sua signora , poi il ricordo delle sue tette sulla faccia non va più via , me le sogno tutte le notti e quando gli passo vicino faccio fatica a trattenermi .
Pensai che fosse arrivato al puto giusto di cottura quel diciassettenne alto un metro e cinquanta , snello , bello e cazzuto .
Lei non lo sa ma sto preparando una sorpresa per te , una serata con te protagonista dove ti darò il permesso di farle tutto quello che vuoi con lei .
Cosa ne dici ?
Ne sarei onorato , disse con gli occhi lucidi dall'emozione .
Abbi pazienza gli dissi .
Gli diedi una piccola pacca sul culo e me ne andai .
Passò Natale , l'ultimo dell'anno ed arrivò la befana , giorno scelto da me per creare quello che da tempo avevo in mente .
Avvisai Mariolino che quella sera sarebbe stato nostro ospite e lui accettò .
Ti aspetto alle ventidue precise ! mi raccomando alla puntualità .
Quella sera la camera da letto diventò un set di un film con due piccole telecamere che puntavano sul letto e lei Fiorella legata nuda a quel letto ai quattro angoli .
Non sapeva niente lei , le feci credere che quella serata era per noi soli , doveva essere una sorpresa e quando sentì suonare il campanello della porta si stupì .
La lasciai nuda e legata al letto e andai ad aprire a Mariolino : erano le dieci precise .
Presto spogliati nudo ed indossa questi panni .
Gli dissi allungandogli un camice da medico della misura più piccola ed uno stetoscopio da mettere al collo .
Stupito ma non troppo Mariolino iniziò a spogliarsi ed ad indossare il camice che gli
arrivava alle ginocchia e lo strumento per auscultare il cuore .
Dove è sua moglie , è tutto il giorno che penso a questa serata .
E di là , lei non sa niente di questo , pensa che io abbia preparato una serata solo per noi due .
Ed io cosa dovrei fare ? sibilò .
Tu ora vai di là in camera da letto e la visiterai giocando con lei a fare il dottore , le ausculterai il cuore , le tette e quello che vuoi , lascio a te la decisione di dove mettere le mani , ma mi raccomando non venire fino a quando non lo dico io , trattieniti la sborra dentro .
Ora aspetta qui fino a quando io non ti chiamo .
Rientrai in camera da letto e subito Fiorella volle sapere chi fosse quello con cui sentivo parlando .
E Mariolino , è di là che aspetta un mio ordine per entrare .
Lei intuendo il mio gioco perverso non disse niente , si limitò a guardarmi e seguirmi con lo sguardo mentre da un cassetto estraevo delle mascherine nere ed un morso di cavallo dal colore rosso .
Cosa vuoi fare ?
Sibilò Fiorella ancheggiando col bacino iniziando a capire che quella doveva essere una serata a base di piacere .
Lasciati andare , fidati .
Gli dissi alzandole il capo dal cuscino facendole passare sotto della testa la fettuccina di cuoio che le avrebbe tenuto bloccato il morso da cavallo nella bocca .
Mmmm Mmmmmmmmmmm .
Disse quando questo le fu posizionato correttamente , le misi la mascherina sugli occhi , quella cieca , come quella che danno sugli aerei per dormire , la baciai sulla fronte , azionai le due videocamere che puntavano sul letto dove lei era messa ad x legata al letto e me ne andai con le altre due mascherine in mano , una per me ed una per Mariolino .
Feci indossare la mascherina al ragazzo , io indossai la mia ed entrammo .
Come entrato in un Mondo fatato Mariolino nel suo camice bianco da medico e con tanto di stetoscopio al collo restò basito nel vedere quella scena che gli si presentava agli occhi .
Fiorella come gli avevo detto io in precedenza , a sua completa disposizione .
Io presi posto sulla poltroncina che avevo preparato in un angolo della stanza , mi abbassai i pantaloni e me lo presi in mano iniziando una sottile sega fino a quando Mariolino guardandomi cercò il mio benestare per avvicinarsi a Fiorella .
Non ci fu bisogno di parole , gli feci solo un gesto con la mano come per invitarlo ed accomodarsi .
Ora doveva essere lui con la sua testa e la sua voglia a proseguire quel gioco tanto eccitante .
Io da parte mia già godevo nel sapere che quelle scene sarebbero state registrate e riviste da me studiando ogni sua piccola mossa .
Impacciato con la sua mascherina sugli occhi e lo stetoscopio in mano e nelle orecchie si avvicinò al letto , alle tette di Fiorella mmettendogli lo strumento in mezzo al seno facendola trasalire .
Le auscultò il cuore mettendolo sulla mammella sinistra , sul capezzolo per qualche secondo , poi passò alla mammella di destra facendo altrettanto , le auscultò la pancia facendola vibrare al contatto freddo dello strumento , le auscultò il pube entrando nel suo folto cespuglio , poi glielo posizionò sulla figa leggermente schiusa data la posizione .
La auscultò per bene muovendosi sopra di lei poi risalì alle tette dove i capezzoli di Fiorella erano diventati appuntiti ed attraenti , li auscultò per qualche secondo ancora poi li succhiò entrambi morendoci sopra .
Conoscevo Fiorella e conoscevo la sua voglia , ed ora ce la aveva stampata in faccia la sua voglia di godere , lo si capiva dal suo muovere il bacino , dai suoi lamenti .
Mariolino col suo cazzo in tiro che gli spuntava dal camice bianco si tolse lo stetoscopio dal collo si aprì il camice e col suo cazzo che svettava verso l'alto si posizionò seduto sul suo stomaco con la cappella che le puntava le tette .
Io col cazzo in mano seguivo ogni sua mossa , il suo culo che come fosse stato un cagnolino in calore si muoveva sinuoso , le sue palle belle e dure a vedersi .
Dalle tette passò alla figa di mia moglie , si chinò in mezzo alle sue gambe tenute aperte dalle corde e si mise a leccare , leccare come un gattino quella figa che già grondava piacere .
Col culo rivolto a me , in ginocchio fra le gambe di Fiorella non resistetti .
Mi avvicinai a lui , al suo bel culetto in primo piano e lo accarezzai , gli palpai le natiche stringendomele nelle mani , gli presi le palle in mano sentendone la durezza poi gliele baciai provando un piacere immenso .
Andai da Fiorella a vedere il suo di piacere e la baciai .
Con la saliva che gli scendeva dalla bocca e Mariolino che gli leccava la figa era uno spettacolo vederla contorcersi dal piacere .
Mugolava , muggiva sotto a quel morso di cavallo .
Le presi in mano le tette schiacciandole una contro l'altra , gli succhiai i capezzoli poi glieli strizzai come piaceva a lei tirandoli verso l'alto facendola godere .
La liberai del morso di cavallo che aveva nella bocca , la baciai leccando la sua saliva che colava dalle sue labbra poi dissi a Mariolino di succhiargli le tette .
In piedi a lato del letto li guardavo , guardavo le loro dimensioni e vedevo quello che da sempre mi colpiva in fatto di sesso , il contrasto .
Vedere una Donna grande con un ragazzo piccolo in effusioni .
Cose del genere , ed ora lo avevo di fronte quello spettacolo .
Mariolino piccolo rispetto a mia moglie in ginocchio in mezzo alle sue gambe che gli succhiava le tette .
Mi avvicinai a loro e mentre Mariolino era intento a godersi le tette di Fiorella con le sue dolci labbra glielo presi in mano , glielo menai sentendo la sua voglia e lo assaporai spingendomi con la testa fra loro . gli succhiai la cappella , me la tenni in bocca per qualche secondo poi dissi .
Dai mettiglielo in mezzo alle tette .
Mariolino si staccò dalle tette di mia moglie e arrampicandosi su di lei arrivò a posizionarsi seduto sul suo stomaco con la cappella al centro delle sue abbondanti tette .
Glielo presi in mano e mentre lui lavorava con le sue dita i capezzoli di Fiorella che si erano fatti due ditali da sarta glielo menai sbattendogli la cappella in mezzo al solco facendo sentire a Fiorella la sua voglia di godere .
Lei ansimava , muoveva il bacino , godeva , la vedevo dalle sue espressioni nascoste dietro la mascherina .
Misi una mano sul culo di quel diciassettenne dolce come il miele e lo spinsi facendolo salire col cazzo sopra alla faccia di Fiorella poi glielo picchiettai sopra , sulle guance , sulle labbra e sulla lingua che cercava un suo contatto .
Glielo menai con la cappella a fil di labbra di Fiorella fino a quando con dei flebili suoni lei iniziò a desiderare la sua sborra sulla faccia ripetendo in continuazione .
Siiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiii sborrami in faccia Mariolino , fammela assaggiare , schizzami tutta .
Mariolino mi guardò supplichevole aspettando il mio benestare .
Dai ora puoi venire , gli dissi abboccandogli la cappella per poi iniziare a menarglielo in maniera costante sulla faccia di mia moglie .
Uno schizzo potente gli centrò la fronte , poi altri schizzi le centrarono il naso e le labbra inondandola di caldo seme giovanile mentre io imperterrito continuavo a menare .
Fino alla fine , fino a quando da quel giovane cazzo non usci più niente .
Con una goccia ferma sulla cappella quel cazzo lo feci mio , lo presi in bocca succhiandogli le ultime vibrazioni di piacere poi leccai la sborra che aveva sulla faccia Fiorella , leccai anche la sborra che le era scivolata in mezzo alle tette e dissi : stupendo , sei stato bravo Mariolino , hai visto come hai fatto godere Fiorella , le hai fatto venire voglia , e guarda qui il mio cazzo come lo hai fatto eccitate .
Gli dissi mostrandogli il mio cazzo in tiro .
fine quinto capitolo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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