bdsm
La cascina del terrore - Quarto capitolo - . 2
di gilso
17.07.2022 |
717 |
0
"Erano certi che prima o poi qualcuno sarebbe passato alla ricerca delle due ragazze , la radio ne parlava , parlava della vasta ricerca in corso e della..."
Esausti da quel lungo sabato sera che si era tramutato per loro nella più audace delle loro depravazioni sessuali vissute fino a quel momento , tutti e tre , dopo aver liberato le ragazze dalla stretta alle caviglie che le tenevano sospese misero di nuovo il collare dei loro cani al collo a tutte e due , il bavaglio a Clara , e con le mani legate dietro alla schiena , nude e con gli occhi pieni di lacrime , le lasciarono a se stesse .Scesero in cucina , bevvero di nuovo del vino e si addormentarono , Antonio appoggiato su di un braccio al tavolo in cucina , Laura e Carlo sul divano , lui sopra di lei con la faccia in mezzo alle sue tette ..
Il giorno dopo consapevoli del rischio che correvano se li avessero scoperti decisero di effettuare una stanza segreta in cantina dove tener nascosto le ragazze , attrezzarono ed insonorizzarono con dei pannelli di polistirolo presi al centro fai da te quel tugurio conosciuto tempo prima da Laura e le rinchiusero dentro .
Poi per il resto del giorno , come di solito facevano di domenica Antonio e Carlo lavorarono , lavorarono facendo manutenzione ai loro mezzi e ai loro animali .
Erano certi che prima o poi qualcuno sarebbe passato alla ricerca delle due ragazze , la radio ne parlava , parlava della vasta ricerca in corso e della difficoltà di capire cosa fosse successo a quelle ragazze dato che non vi era nessun testimone .
Quella sera dopo cena stremati dalla tensione e stanchi del lavoro svolto Antonio e Carlo andarono a dormire , Laura no , sapendo quelle due ragazzine sole al buio gli si strinse il cuore .
Pur diventando a volte sadica esprimendo la parte di se che fino a poco prima non conosceva era pur sempre una Donna sensibile , materna .
Lasciò che i due si addormentassero poi scese in cantina con della frutta in mano , un paio di banane e qualche mela , accese la luce della cella ed entrò sorprendendo col fascio di luce Silvia e Clara che sulle loro brandine preparate dai due fratelli , con una catena alla caviglia che le teneva legate alla rete lel letto a quell'abbaglio si coprirono gli occhi con un braccio .
Laura entrò si richiuse la porta alle spalle poi si mise in mezzo alle due reti metalliche , depositò la frutta sulla cassetta vuota e rovesciata di vino che faceva loro da comodino e le accarezzò .
Loro allungate sulla loro rete dove solo una coperta le faceva da materasso , nelle loro gonnelline ed il loro maglioncino che i tre fecero tenere loro per non lasciare tracce in giro , tremanti e piene di paura la supplicarono di liberarle , di non farle del male .
Si misero a piangere , a singhiozzare .
Su ragazze mie non disperatevi anche io ci sono passata , prima di voi quei due Uomini hanno preso me , mi hanno violentata , seviziata come anno fatto con voi poi quasi ci siamo innamorati .
Voi siete la mia prima esperienza saffica , la mia prima volta con una Donna , e devo dire che siete stupende tutte e due .
Sapete , io potrei essere benissimo la vostra insegnante , di lavoro facevo questo prima di conoscere Antonio e Carlo , insegnavo a ragazze della vostra età e non potete immaginare quanti pensieri ho fatto su di loro mentre avvicinandomi ne sentivo il profumo
Lasciatevi andare e vedrete che piacerà anche a voi .
Disse Laura abbassandosi su di Silvia la più piccola ,
Si mise in ginocchio per terra le fece passare un braccio sotto al collo e la baciò vincendo la sua resistenza .
Le mise la lingua in bocca amandola poi dopo averle sollevato il maglioncino fin sotto alla gola scese giù a succhiargli i capezzoli mentre con le mani la ragazzina cercava di scostarla , ma lei fu più forte .
Si abbuffò dei sui dolci capezzoli succhiandoglieli e mordendoglieli mentre Clara dall'altra parte le guardava raggomitolata sulla sua branda , poi andò da lei . .
Non preoccuparti che ce ne sono anche per te di baci .
Si tolse la camicia , il reggiseno e gli buttò le tette sulla faccia .
Succhia , succhia piccola bambina affamata .
Inaspettatamente raccogliendo le poche forze che le erano rimaste le due ragazze le saltarono addosso mettendole la catena che avevano attaccate al piede al collo cercando di sottometterla , e strinsero , strinsero il collo di Laura fino quasi a soffocarla , fino a che questa ripresasi dalla sorpresa raccogliendo tutte le forze reagì iniziò a colpirle con pugni sulla testa fino a farle svenire .
Ripresasi dalla reazione delle ragazze , furiosa nei loro confronti per il loro ribellino dato che lei era andata da loro con buone intenzioni decise di fargliela pagare .
Da svenute le spogliò poi alzando loro le sottili gambe da ragazzina fin sopra alla testa gli lego le caviglie ai due angoli in alto alla rete con delle corde , cordicelle che servivano ai due fratelli per legare le fascine di legna , le legò in modo di avere il loro culo e le loro fighe libere poi legò loro le mani ai fianchi della propria rete .
Meravigliose sussurrò a se stessa mentre le guardava in quella posizione in piedi fra le due reti prima di abbassarsi su di loro baciandole sulla figa che in quella posizione con le ginocchia all'altezza della faccia e con le gambe divaricate si erano schiuse .
Se le leccò da svenute , con calma assaporandosele nel cervello lentamente , godendosele a pieno , poi sfilando da una fascina di legna un ramoscello rinsecchito dal tempo iniziò a colpirle .
Sciaffff sciafff sciafff .
Col culo costretto in alto dalle corde che le tenevano le caviglie agganciate alle due estremità in alto alla rete , indifese , le due ragazzine si sentirono il culo in fiamme .
Ad ogni colpo inferto un urlo , un urlo che le entrava nella testa e che gli diceva di colpire più forte , urla disperate che smorzò infilando loro nella bocca le loro mutandine .
Sadica si avvicinava ai loro piccoli culetti con quel ramoscello rugoso in mano , glielo passava sopra facendoglielo sentire , poi le colpiva con un colpo secco lasciandole una striatura rossastra sulle chiappe .
Fece arrossare le natiche a tutte e due poi stanca si riposò poggiando la faccia in mezzo alle gambe aperte di Silvia la piccola .
Con la guancia sulla sua figa ne sentiva il profumo e ne sentiva la viscosità di quella piccola figa che aperta forse godendo aveva colato umori .
Riprendendosi dallo sfinimento che aveva avuto nel frustarle sul culo prese una delle banane portate a loro come omaggio e la sbucciò , la succhiò sulla punta lubrificandola poi mentre con due dita della mano sinistra teneva le labbra vaginali di Silvia aperte gliela introdusse fino a metà .
Con una parte del frutto nella figa le succhiò il grilletto le lecco il culo poi la fece venire .
Con forza spappolando quella banana in una specie di amplesso nella sua figa forse ancora vergine la fece venire mentre con un dito le violava il culo .
Lo avevo detto che ti sarebbe piaciuto .
Disse Laura avvicinandosi al suo seno .
Gli succhiò i capezzoli poi gli mise le sue tette nude sulla faccia facendosele succhiare .
Improvvisamente la porta si aprì .
Cosa succede qui ?
Dissero i due fratelli entrando in quella stanza dopo aver sentito le loro urla non abbastanza smorzate dai pannelli di polistirolo .
Entrarono e vedendo le due ragazzine legate , col culo arrossato in bella vista e la figa schiusa sgranarono gli occhi .
Le sto dando una lezione .
Disse Laura mettendosi in piedi in mezzo alle reti .
Ero venuta per portare loro della frutta e loro mi hanno assalite .
Mi hanno messo la catena al collo e volevano strozzarmi .
Disse Laura mostrando loro i segni che aveva sul collo .
Le daremo noi una lezione , una lezione che ricorderanno per molto tempo .
Disse Carlo richiudendosi la porta insonorizzata alle spalle .
Laura , mentre noi diamo una ripassata a queste piccole pesti potresti andare a scaldare dell'acqua con dentro delle scaglie di sapone per il bucato , e per favore porta qui anche la sacca per fare il clistere presa giorni fa in farmacia , voglio vedere se dopo questo trattamento queste due avranno ancora la voglia di ribellarsi .
Disse Carlo prendendo posto sulla rete dove vi era Silvia la più piccolina .
Laura se ne andò ad eseguire l'ordine dato da quel piccolo Uomo sessantenne , piccolo che le arrivava alle tette ma cazzuto tanto da soggiogarla mentalmente con il suo modo di vivere il sesso lasciandoli soli , soli con quelle due ragazzine dalla figa a portata di mano e di bocca .
Antonio , solo di qualche anno più piccolo dal fratello , alto che pareva una montagna , con la faccia inespressiva dato che per la maggior parte del tempo viveva nel suo Mondo fatato da ritardato , come in un sogno copiò il fratello sedendosi sulla rete dove vi era Clara , le mise la sua grande mano sinistra sul culo , mano che sola ne copriva l'intera area , e si abbassò a baciarle la figa .
Loro , le piccole prigioniere , in quella posizione con le loro mutandine in bocca e la figa a completa disposizione dei due , oramai rassegnate , coi loro occhi fissi su quelle lingue che le penetravano nella figa facendole godere ora non si dimenavano più .
I due fratelli le leccarono , le baciarono infilando nella loro figa la lingua poi iniziarono a lubrificare il loro culo .
In quella posizione fu facile , seduti sulla metà della rete vuota con culetti delle ragazze staccati dalla rete , questo dovuto alle gambe in tensione legate per le caviglie alle estremità in alto alle reti , quelle povere ragazzine si sentirono violare il loro buchino dalle dita dei due che sputandosi sulle mano abbondante saliva avevano iniziato ad introdursi in loro , ad incularle fino in fondo facendole piangere dal dolore .
Dolore che col passare del tempo divenne misto a piacere .
Ora basta , sono pronte .
Disse Carlo al fratello alzandosi dalla rete dove quella piccola figa schiusa gli sorrideva .
Usci dalla porta per ritornare subito dopo con un grande sacco di cellophane , un sacco di due metri per due , lo divise facendo diventare quel sacco due fogli di plastica trasparente poi li mise ai piedi delle reti .
Si aprì la porta e Laura che aveva depositato la pentola dell'acqua calda a terra per poter aprire comparve , riprese la pentola in mano ed entrò .
Entrò nella maniera più indicata dal momento , sexy .
Nell'attesa che l'acqua si scaldasse si era vestita da porca indossando un corpetto di raso rosso con reggicalze e calze nere abbinate , il seno al vento fuori dal bustino e porca , porca nello sguardo e nello spirito .
Le ragazze con occhi sbarrati dal terrore in attesa di subire quella punizione per loro inaudita , impossibilitate sia a muoversi che a parlare , in continuazione muovendo la testa a destra ed a sinistra freneticamente in segno di diniego si disperarono alla vista di quella pentola dall'acqua fumante .
Laura depositò la pentola a terra poi prese dall'elastico del reggicalze la confezione contenente la sacca per l'acqua e la diede a Carlo il quale estraendola la riempì d'acqua calda
Ora tu Antonio che sei il più alto terrai la sacca in alto in modo che il liquido scenda per forza di gravità , al resto penseremo noi .
Disse Carlo accingendosi con la cannula gocciolante acqua insaponata al culo di Silvia .
Laura lo seguì passo passo aiutandolo nell'introduzione della cannula tenendo le chiappette della piccola aperte poi restò a guardare quella ragazzina soffrire le pene dell'inferno .
La sacca contenente due litri d'acqua scendendo inesorabile nel suo intestino si espandeva e per causa dell'introduzione del sapone la irritava , la irritava provocandogli dolori allucinanti dove la sola soluzione a tanta sofferenza era liberarsi , espellere quel liquido .
MMmmmmmmm MMmmmmmmmmmmmmmmmmm
Disperata Silvia tentò di spingere fuori dal suo culetto quel liquido micidiale ma inutilmente perchè Carlo eccitato nel vederla contorcersi le aveva puntato la cappella sull'ano e la aveva penetrata bloccandole l'uscita .
Sadico , come era sadica Laura che a quel tormento godeva tenendo le labbra vaginali della piccola aperte la inculò , la inculò sentendosi il cazzo in fiamme .
Vincendo la pressione spropositata di Silvia la inculò fino in fondo poi si ritrasse e attese .
Attese mentre Antonio depositando la sacca vuota dell'acqua a terra si era messo a tenere i due lati del foglio di cellophane in alto ai piedi della rete in modo da recuperare il liquido che sarebbe uscito da quel culetto .
Fu indescrivibile il piacere che provò Silvia a non sentirsi più dentro quel cazzo che le impediva di espellere , come fu indescrivibile il piacere nell'espellere il suo primo getto che con forza inaudita partì dal suo culo e facendo un arco lungo tre metri andò a colpire in faccia Antonio in piedi a tenere in mano il foglio cellophane .
Scroscccccccc Scrossssssssscccc
Una , due , tre , quattro bordate indescrivibili di liquido biancastro profumato di bucato uscirono dal suo culo andandosi a depositare a terra sul foglio di cellophane tenuto da Antonio , poi Silvia iniziò a pisciare : oltre che dal culo iniziò a espellere liquido anche dalla figa tenuta aperta dalle dita di Laura .
A fontanella , questo dovuto alla posizione quasi orizzontale quella fighettina rosa iniziò a fare pipi accendendo la lussuria di quella Donna che si chinò su di lei ed a labbra schiuse si fece pisciare in bocca .
Carlo a quello spettacolo col cazzo duro sulla faccia di quella ragazzina volle la sua parte ,
si chinò su di lei andando a raggiungere Laura e si uni a lei nel ricevere quel ben di Dio in faccia , si dissetarono alternandosi su quella fighettina pisciona poi se la leccarono guardandosi negli occhi .
Oramai più rilassata Silvia che si era liberata della maggior parte del liquido che aveva in pancia ma che continuava dolorosamente ad eruttare l'anima , dovuto questo all'irritazione del sapone contenuto nell'acqua , si senti inculare .
Antonio eccitato da tutta quella situazione lasciò cadere a terra il foglio di cellophane che teneva ancora in mano e si avvicinò a loro mettendosi in ginocchio sulla rete col cazzo in tiro , un cazzo di tutto rispetto di ventidue centimetri , si avvicinò al culetto di Silvia con la cappella , a quell'ano che visibilmente si vedeva contrarsi e rilassare e la penetrò .
La inculò facendola mugolare animalescamente mentre Laura e Carlo la guardavano soffrire poi si fermò dentro di lei .
Inaspettatamente si ritrasse col cazzo gocciolante si alzò in piedi ed andò dall'altra ragazzina , andò da Clara , quella bella ragazzina dalle tette sviluppate che era stata messa nella stessa posizione di Silvia , con le caviglie legate sopra alla testa ai due angoli della rete , si mise in ginocchio sulla sua rete , le puntò il cazzo sull'ano e spinse inesorabile fino alla fine , fino a squartare quella quindicenne facendola urlare sotto alle sue mutandine spinte con forza nella bocca da Laura .
La inculò facendola soffrire poi gli sborrò dentro .
Il clistere glielo fece lui riempiendola di sborra .
Si svuotò dentro di lei riempiendola di caldo sperma poi andò come un bambino a succhiarle le tette .
Carlo e Laura vedendo quel culetto devastato dal cazzo di Antonio in perenne evacuazione del suo liquido seminale lasciarono Silvia a se stessa e si avvicinarono a Clara .
Vedi come è bello stare con noi , disse Laura avvicinandosi al viso della ragazzina che stremata dall'inculata la guardava con occhi pieni di pianto .
Le prese le tette in mano , gliele massaggiò per qualche secondo poi le strizzò i capezzoli facendola sobbalzare .
Dai Carlo fammi vedere come la inculi questa troietta .
Disse Laura mettendosi in ginocchio per terra coi gomiti sulla rete in modo da potere tenere in mano il sedere della piccola .
Carlo salì sulla rete in ginocchio e con l'aiuto di Laura che gli teneva il cazzo in mano entrò in lei , nel culo scivoloso di quella ragazza ancora contenente parte della sborra del fratello e la inculò .
Bastarno pochi colpi che Carlo venne , venne mentre Laura laccava il grilletto a quella ragazzina vicinissima al suo cazzo .
Per ora penso che basti , disse Carlo facendosi succhiare la cappella da Laura .
Certo , voi andate pure , io resterò a sistemare questo piacevole schifo , disse .
Fine quarto capitolo
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.