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Ultima fermata sexy shop…trans matura


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
19.09.2018    |    1.311    |    1 9.5
"Sentire la sensazione di toccarla con i pantaloni anche se aperti addosso non mi piaceva gli disse di liberarsi di tutti i vestiti cosi tolse anche il top che..."


Premessa..

"Lei Tatiana era il suo nome era alta con i tacchi 1,75 di corporatura media non più giovane la stima della mia eta non era sbagliata, vestita da signora appunto con un taglier scarpe con tacco a spillo e una giacca nera sopra che celava il resto."

Questo racconto risale a qualche hanno fa, ero in giro per Bologna avevo finito i jolly dei messaggi e non essendo vip non potevo più scrivere su a69 decisi di andar a trovar fortuna altrove, vidi un cartello con scritto sexy shop a 300 mt , si accese una lampadina che mi diceva che forse si poteva fare qualche incontro fortuito mi recai davanti al sexy e mi misi ad aspettare non so cosa li davanti mentre cercavo di messaggiare con quei contatta che avevo aperta la conversazione che si può continuare a scrivere anche se i messaggio giornalieri sono terminati.

Tra un messaggio e l'altro arrivò una macchina e parcheggio dietro di me , scese all'apparenza una signora sui 45 anni da me stimati e si diresse verso il sexy shop, lasciai tutto in auto e mi diressi anche io al sexy, la signora che prima avevo battezzato come signora una volta vista a pochi metri era evidente che era una trav o trans , i tratti somatici arano molto femminili, ma il trucco se poi ben fatto fa miracoli il seno essendo coperto dalla giacca poteva essere sia finto di silicone che rifatto chirurgicamente.

Decisi di seguirla passo passo in attesa da avere qualcosa da dire per interessare lei, fino a che non si fermo sui falli ed i nostri sguardi s'incrociarono ed io non potevo perdere quel treno, mi avvicinai ulteriormente a lei e gli dissi del perché una bella persona come lei avesse bisogno di un bagaglio finto, lei annui poi replicò dicendo che non sempre trovava sfogo ai suoi piaceri, che non tutti erano disposti ormai.

Gli presi la mano a la portai verso il settore abbigliamento, gli chiesi che misura portasse lei mi rispose 44, presi un pantalone aperto sul davanti e dietro di simil pelle e gli dissi da me o da te...lei non era del tutto convinta anche se non era contrariata ,mi disse se mi piacevano le sorprese, gli risposi mettendogli la mano in mezzo al pacco, nessuna sorpresa aveva un pacco che la mia mano non potè prenderlo per intero...rispose da me .

Pagai il capo che avevo preso per lei e andammo ognuno per la sua auto, mi disse di seguirla ma che potevo anche lasciare li la macchina perché dovevamo solo girare l'auto.

Arrivati a casa sua un appartamento mi fece strada e quando mi passò davanti gli misi di nuovo la mano in mezzo al pacco che aveva cambiato consistenza già mezzo eretto gli dissi, credo che ci divertiremo, lei lo credo anche io almeno spero, io replicai dicendo che se ognuno avrà la sua parte sarà una bella serata, si fermò ancor prima di chiudere la porta e mi baciò sulle labbra e al mio interesse per quel bacio disse che sicuramente non era stata male l'idea del fallo finto...riferendosi a che se non fosse andata al sexy non ci saremmo visti e quella serata non sarebbe esistita.

Mi disse di accomodarmi che sarebbe andata ad indossare i pantaloni aperti che io avevo acquistato per lei, mi misi sul divano ma ero impaziente non sapevo perfettamente cosa sarebbe uscito dal bagno , comunque 45 anni almeno non un fisico proprio asciutto, ma la situazione era nata perché l'avevo cercata e questo mi faceva eccedere mi alzai e mi misi a girare intorno al divano, finche non so quanti giri avessi fatto sento la porta del bagno aprirsi e me la vedo con i pantaloni neri aperti che gli stavano divinamente, mi fece un giro a 360° ed un culo fantastico morbido un po ballonzolante ma ben fatto ,quando di nuovo si girò a me di faccia notai il cazzo estremamente moscio ma con chiare sembianze di un cazzo che sarebbe diventato importante al momento giusto ,si avvicinò fino a carezzarmi con la mano e l'istinto mio fu quello di inginocchiarmi e prendere quel cazzo che in bocca sembrava un fico secco e sfatto, ma che sapevo che non mi avrebbe deluso, lei stette per poco al gioco fin quando mi disse vieni amore vieni mi tirai su e mi spinse sul divano ed inizio a baciarmi, mentre in pochi secondi mi aveva spogliato , mi trovai con lei sopra e il suo cazzo sul mio già eretto che prendeva vigore sotto le mie palle.

Sentire la sensazione di toccarla con i pantaloni anche se aperti addosso non mi piaceva gli disse di liberarsi di tutti i vestiti cosi tolse anche il top che gli nascondevano le tette che erano vere, rifatte, da tempo sarebbe stato il caso di dare un ritocco ma che non so perché non era così, nuda completamente davanti a me mi alzai e andai a palpare il seno che anche se fuori restailig era gradevole da toccare e da ciucciare cosa che feci e lei per non essere da meno si unse una mano con del gel che non so dove tenesse ed iniziò a maneggiare con il mio cazzo e il mio culo, devo essere sincero più culo che cazzo, fino che mi sussurrò ad un orecchio che voleva prendermi in piedi mentre mi segava, aggiunse che da tanto tempo che aveva fatto la vita aveva sempre voglia di recitare il ruolo dell'attiva, che lei ha sempre desiderati gli uomini anche se per incularli non per farsi inculare, io risposi che avrebbe iniziato lei ma che poi sarebbe venuto il mio momento.

Mi fece voltare e mettere davanti la finestra chiusa, con le mani poggiate sul davanzale, si inginocchiò ed iniziò a leccarmi il culo credo solo per il suo piacere non perché servisse lubrificarlo lo fece per qualche minuto poi mi prese una mano la destra per l'esattezza e mi mise in mano il cazzo che tra una manovra e l'altra avevo perso di vista ,mi ritrovai una cazzo in mano grosso e duro come il marmo mi voltai per vederlo e lo vidi , il pensiero mio non era la lunghezza che si gestisce ma la larghezza, gli dissi se solo sento dolore e non ti fermi ti pentirai di quello che non hai voluto sentire, lei stai tranquillo amore mi supplicherai di rifarlo di nuovo mi disse.

Tenendolo io in mano e guidandolo sul mio culetto non troppo rodato all’epoca, sentii che non sò per quale motivo subito guadagnai dentro la cappella di dimensioni non esagerate ma grande abbastanza ,anche se non avevo il senso della misura perché quel minuto che in precedenza lo presi in bocca era lontano dallo essere eretto in quel modo.

Pompata dopo pompata centimetro dopo centimetro iniziai a sentire il culo molto ingombrato, sentivo che fosse entrato per un bel pezzo , sentivo la resistenza del culo alle sue pompate, per non correre rischi inutili gli misi la mano sul suo bacino in modo da frenare la sua irruenza qualora ci fosse stato bisogno, lei capì qualcosa che io non capii tanto che si fermò e con il cazzo puntato nel culo mi iniziò a baciare sul collo e a segarmi il cazzo mentre spingeva a fondo senza più pompare, pian piano anche io iniziai a indietreggiare mentre lei spingeva, mi sussurrò che ero bravissimo e che non poteva e voleva venire , tirò via il cazzo dal mio culo ormai dilatato come un cratere, si diresse sul divano e mi disse vieni tu , voglio sentirti io ora, è stato chiaro da subito che era lei a gestire i tempi e modi ma la cosa era gratificante , si mise in ginocchi sul divano e infilai il mio cazzo alla sua maniera, lei gemeva e si lamentava ma era anche lei adesso a gestire i modi era lei che si spingeva verso di me, ora ero io vicino all'orgasmo e decisi di toglierlo e di mettermi su di lei per un 69, cosa che apprezzò.

In quel momento mi resi conto davvero delle dimensioni del suo arnese, la cappella in punta non era enorme ma prima di farla finire tutta in bocca la mia bocca era completamente aperta, riuscii solo per poco meno della metà a prenderlo in bocca.

Presto si tolse dal 69 e mi venne dietro mi teneva la gamba alzata poi mi disse di guidare il cazzo e di portarmelo al culo primo lo poggiai poi quando entro per tutta la cappella iniziò a pompare, ora sembrava come se si fosse ristretto o forse era la mia voglia di sentirlo davvero anche io iniziai ad assecondare il suo movimento, fino ad un punto che sentii lei con il bacino sulle mie chiappe che sbattevano anche se avvertivo la grandezza di quel cazzo tutto dentro per il momento sentivo solo piacere, andò avanti per pochi secondi ancora e si fermò piantato dentro di me , sentii il preservativo gonfiarsi, sotto i suoi schizzi mi sfilai per paura che scoppiasse dentro, mi misi in ginocchio sul letto e venni pompandogli la bocca.

Ancora con il preservativo messo mi venne sopra e mi disse che lei voleva essere scopata allo stesso modo, mi tolse il preservativo mentre con l'altra mano si toglieva il suo e rovesciò lo sperma di tutti e due sul mio petto che poi attentamente leccò e gustò.

Continua…
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