Saffo a Domicilio

Ecco, ho fatto un'altra stupidaggine. Ti avevo raccontato di Fidia giusto? Resisto qualche giorno, per la verità davvero pochi, e con i soliti giochi mentali con cui spesso mi castro, in un messaggio butto li un "sabato sono sola soletta a casa"... Strategia puerile. "E' un invito?" mi risponde. Le confesso che sto scrivendo e cancellando il messaggio cercando di trovare un modo elegante e forte, ma che si ... è un invito, purtroppo il massimo che sono riuscita a formulare.
Sfortunatamente non può. Una settimana a casa. Ma la settimana successiva è libera! Fantastico!
Continuo a scriverle, inizio a costruire castelli in aria, mi faccio dei viaggi mentali che Alpitour nemmeno può immaginare (si sono una boomer senza speranza lo so...) ed intanto il tempo passa ed il giorno dell'incontro si avvicina.
Eccoci al sabato. Essendo una pigra casinara procrastino sempre le pulizie fino alla domenica, giorno in cui, non avendo altra scelta pigramente impiego l'intera giornata per pulire i 60mq che sono casa mia. Oggi no. Sveglia presto. Inizio a pulire in modo matto e disperatissimo, cambio letto, pulisco camera, bagno, cucina e salotto, riordino. Sembra una casalinga degli anni Settanta sotto anfetamina e tutto è pronto entro le 11. Tutto pulito!
Stefy ti sei dimenticata un particolare. Uno importante. Se questa sera sei enfemme devi fare la doccia e truccarti. Il bagno lo devi rilavare! Vai, tanto fare le cose due volte perchè non ci penso è una costante. Prepariamoci!
Dopo un lungo lavoro di restauro ed un secondo turno di corvée a pulire il bagno eccomi pronta, tesa come una corda di violino. E sono solo le 16.30 ... Ci dobbiamo vedere alle 21! E che faccio? Soluzione classica. Intanto stappo una bottiglia di vino e poi ci penso. Procrastinare è il mio superpotere Trav.
Arrivano le 21 ed assieme all'orario arriva anche Fidia, non è ancora enfemme, ma già sembra una donna. Il capello è lungo ed il sorriso è rinfrancante. Non resisto e la bacio sulla soglia di casa. Se mi vedono i vicini tanto meglio, sapranno che questa sera non devono venire e disturbare!
Da una quantità di borse e valige emergono i vestiti di Fidia, opta per un vestito lungo, un vertiginoso spacco mette in risalto delle gambe che sono lunghissime, ipnotiche. Il profilo della schiena è incorniciato, ma tanto lo sapete, le stavo guardando il culo ... e che culo! Trucco, parrucco ed un anello, un bellissimo anello che simula un artiglio.
Io proprio non riesco a smettere di baciarla, accarezzarla. Lei ricambia ed io impazzisco! Inizia a rifarsi il trucco davanti allo specchio ed io non resisto 2 secondi, mi avvicino da dietro ed inizio a sfiorarle il seno, un seno piccolo, ma proporzionato, delicato e provocante. La visione di questa bellissima donna assieme a me, avvinghiate è una delle immagini più eccitanti che abbia mai visto, non resisto a lungo, devo baciare anche altro, devo sentire il sapore di quella Persona che mi ha stregato completamente e così, la accompagno al letto dove il vestito che indossa dura pochissimi secondi prima di volare sul pavimento.
Hai presente la statua dell'ermafrodito? Quella scultura romana che raffigura una figura in parte uomo, in parte donna? Ecco, quello che ho visto era molto simile.
Bocche e mani avide si intrecciavano, si bagnavano, sfiorando ogni dettaglio, ogni tocco mi faceva sentire la prorompente femminilità ed al contempo la grande forza di chi stava condividendo quel momento con me.
Aspetta, lo so che stai pensando: "Ecco, i soliti travoni che pur di scopare si vestono da donna". E qui amico mio sbagli di grosso. Intanto non abbiamo scopato e poi, come te lo spiego? ... Ecco! Fai immagina: due donne che esplorano i propri corpi godendoseli, due uomini che fanno lo stesso, un uomo ed una donna che per la prima volta si incontrano in un letto. A questo punto metti tutto in un frullatore, gira velocemente ed ecco che spuntano due Persone libere che si godono un momento libero.
Un pò stanche, un pò ubriache di vino, ancor più di erotismo mangiamo qualcosa e crolliamo nel letto.
Il risveglio è dolcissimo, e l'amazzone che è al mio fianco ancora non ha aperto gli occhi. La accarezzo e, nonostante gli ormoni sento che la mattina ancora ha un effetto ... La sveglio? Dai no, non si rompono le scatole ad una persona che dorme, è domenica mattina, lasciala riposare! Non ho ancora finito di formulare questo pensiero che la mia bocca già si è avvinghiata alla sua parte più virile, geme, si muove leggermente ed apre gli occhi. "Sei un'ignorante maleducata! La hai svegliata e stava dormendo così bene!" Il solito cervello pedante interviene! Mi allontano leggermente, sto per allontanarmi, ma lei delicatamente mi riavvicina.
Ci ricomponiamo, per la colazione indossa un vestitino delizioso che la fa sembrare una delle protagoniste delle commedie romantiche degli anni 80, prediamo un caffè con io che non riesco a smettere di guardarla e sorridere come una scema.
Andiamo a prendere un caffè anche al bar. Ultima sigaretta e mi riaccompagna a casa. In auto, prima di salutarci non resisto. La bacio di nuovo. In strada. Un vecchietto ci vede, da di gomito all'anziana moglie. Entro sera in paese tutti sapranno che ho baciato un uomo sotto casa.
Sai una cosa? Non mi interessa, ma anzi, sono orgogliosa ed orgoglioso. E soprattutto, sono felice, molto felice.
Rientro in casa. A terra trovo l'anello ad artiglio di Fidia. Sorrido, in ogni caso ho una scusa per rivederla di nuovo.