buca inaspettata

Mi piacciano gli incontri carsex ed ogni volta che vado in giro quando mi accorgo di troppe macchine ferme in piazzali o parcheggi la cosa mi incuriosisce , so che prima o poi mi fermerò a vedere che movimento gira intorno a quelle macchine ferme con gente dentro, sempre gente sola.

La scorsa settimana passando per una strada che avevo notato la settimana precedente mi sono organizzato per avere una mezzora di tempo per fermarmi e vedere cosa succedesse..perche qualcosa doveva succedere.

Al contrario della settimana precedente c'era solo una macchina con un tipo dentro che armeggiava con il telefono e si guardava intorno guardingo, visto il nervosismo di lui mi sono fermato dalla parte opposta del piazzale , appena fermo accosta un'altra auto un utilitaria grigio metallizzato che quella posizione in cui stavo non riuscivo a vedere chi poteva essere dentro se un uomo o una donna, o una trans, "magari" decisi di fare un giro per portare alla vista quello che non riuscivo a vedere , così uscii dal piazzale e ci rientrai in modo da vedere chi c'era all'interno dell'utilitaria, era una signora sulla cinquantina che quando passai vidi con la coda dell'occhio che mi ha seguito con lo guardo , le ipotesi erano due una che aspettasse qualcuno  la più plausibile in fondo e l'altra era che cercasse qualcosa di furtivo.

Nel frattempo l'altra macchina una SW nera si era allontanata , rimasti soli se volevo sperare in un risvolto eccitante dovevo per forza inventarmi qualcosa, decisi di scendere e fumare una sigaretta appoggiato alla macchina , dalla mia posizione vedevo lei di profilo ma leggermente spostato in dietro, lei cercava di controllare il movimento per non farsi vedere ma ero troppo indietro per vedermi con la coda dell'occhio, alla fine si voltò e mi scrutò.

Risalii in macchina e pensando a quello che potevo fare , mi decisi grazie a lei che nervosamente si voltava verso di me, misi in moto la macchina e mi fermai dietro a lei, con l'intento di scendere non prima di vedere la sua reazione .

Scesi di nuovo a fumare ma accesa la sigaretta feci quei sei sette passi verso di lei distante un metro dal finestrino la invitai tirarlo giù e simulando di aver preso una buca gli dissi...

Io..   "Buongiorno, abbiamo la stessa aria in viso"

Lei.."Buongiorno anche a te, non capisco cosa dici"

Io.."che abbiamo la stessa aria di aver preso una buca"

Lei.."forse hai ragione, ma possiamo recuperare"

Io.."credo di non aver mai preso una buca che non mi ha irritato affatto"

Scese anche lei dall'auto, ed mi resi conto che se pur l'età era bene o male quella che avevo stimato mi trovai davanti una donna alta 165 centimetri con tutto il tacco e pronta senza troppi preamboli a scopare pronta per tornare a casa, si voltò verso l'abitacolo per prendere anche lei una sigaretta chinandosi verso la borsa al posto del passeggero e si rivelò, con autoreggenti nera senza mutande, con un vestitino fiorato con un centogrammi corto smanicato, io mi avvicinai e gli poggiai il pacco in mezzo allo spacco delle chiappe, lei non si voltò subito resto qualche secondo a sentirsi l'ingombro in mezzo le chiappe non proprio chiappettine...due chiappe belle tonde e neanche troppo sode per dire la verità ma quella situazione mi stava piacendo sopratutto perche inaspettata.

Lei alzandosi si voltò verso di me con la sigaretta tra due dita e l'accendino nell'altra mano, io mi abbassai verso di lei ed iniziammo a limonare, è inutile dire chela sigaretta e l'accendino volarono non so dove , la sua lingua girava nella mia bocca come un frullatore, con tutto che eravamo nascosti dal passaggio della provinciale, il primo che entrava nello spiazzo ci avrebbe visto, ci trascinammo dietro la mia macchina più alta e più adatta a nasconderci, iniziammo a toccarci in ogni dove e appena saggiata la sensibilità del suo clitoride , e i primi spasmi lussuriosi , con le dita intrise di umori andai a cercare il buco del culo, che si presentava la mio dito umido, morbido e invitante tanto che se lo risucchiò senza neanche spingere ...ovio che questa era la mia sensazione.

E' stato incredibile come l'eccitazione sia cresciuta così rapidamente essendoci visti solo dieci minuti scarsi, lei ansimava solo ad essere toccata e continuava a limonare mentre con la mano scese a sentire il mio pacco , è bastato solo fare il movimento di slacciarmi i pantaloni , vederla aprire la portiera posteriore e sedersi sul telaio ed imboccarsi il cazzo ed iniziare a pomparlo e farlo sparire nella sua bocca, era appassionata di sentirsi la gola ingombrata , poi mi prese le mani e se le portò dietro la testa per farsi scopare la gola, mentre con le mani si sgrillettava sapientemente la fica...

Fu lei a staccarsi e salire al piano di sopra dal telai si sedette sul sedile, tirandosi giù con la schiena allargo le gambe e io mi fiondai a leccarla, fracassandogli la clitoride , succhiandolo e con la mano sinistra raccoglievo gli umori dalla fica e lisciavo il buco del culo sempre più liscio ed umido, nella mia testa balenò un pensiero che troppo folle non era quello di incularla senza passare nella fica, decisi per il si , mi staccai con la bocca dalla fica e sputai dritto su buco , liscio roseo e subito ci poggiai la cappella ancora umida dal suo trattamento, scivolai subito dentro, ed iniziai a penetrarla guadagnando sempre un centimetro ad ogni stantuffata fino a sentire sul pube l'appiccicaticcio della sua fica intrisa di umori e saliva , iniziai a sbattere quel culo davvero con vigore come poche volte mi era capitato con tutto che la mia passione per il sesso anale è folle, di tanto in tanto facevo colare della saliva sull'asta prima di rifare l'ingresso all'interno ...ma non volevo venire in quel modo con tutto che avere le cavigli in mano e vedere il cazzo che profana un culo è ciò di più bello da vedere, non volevo finire se non sentirmi urtare contro le sue chiappe non sode ma neanche  flaccide.

Mi avvicinai di nuovo verso la sua bocca, e gli sussurrai che volevo prenderla a pecorina, lei si alzò scendendo dall'auto e prima di provarsi con i gomiti sul sedile volle riassaporare il cazzo appena uscito dal culo, si alzò dopo qualche secondo e senza lasciarmi il cazzo , lubrificato di nuovo dalla bocca sapiente, con l'altra mano si prese della saliva dalla bocca e si passò la mano insalivata sul buco, ormai appiccicaticcio , si posizionò con un gomito sul sedile e con il cazzo in mano se lo puntò al culo e avvisandomi di non spingere perche voleva essere lei a guidare la discesa , solo quando sentii che tolse la mano e le chiappe sul mio pube iniziai a spingere , il cazzo ed il culo erano talmente lubrificati che non c'era bisogno di fare attenzione, subito iniziai sbatterla e sentire le chiappe il suo suono che mi eccita oltremodo, senti lei che mi incitava a spaccarla, e dire parole senza senso , fino a quando sentii che lo sperma salire dalle palle gli dissi che gli aerei venuto dentro, lei si sfilò dicendomi che quella sborrata doveva solo finire nella sua gola per avere un senso...si sedette di nuovo sul telaio e iniziò a scoparsi la gola , ma bastarono solo due forse tre colpi per sentire gli schizzi assorbiti dalla gola, solo dopo qualche minuto con calma gli ha permesso di lasciare la sua gola e vedere di nuovo la luce.

Ci presentammo solo allora per sapere che si chiamava Anna e che c'era un mezzo appuntamento con un tipo, insomma non proprio una buca ...fumammo una sigaretta insieme con lei seduta sul telaio ed ancora tra un tiro e l'altro si teneva il mio cazzo in bocca. Era ormai passato mezzogiorno  gli dissi se voleva venire a mangiare insieme qualcosa, che avrei voluto provare il calore della fica che non avevo avuto il piacere, lei accettò e poi ....

Ma questa è un'altra storia