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Gay & Bisex

Andrea ..Nella Terra Del Chianti 2


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
08.06.2021    |    283    |    0 9.0
"'' ma chi ci potrebbe conoscere..."
fine del precedente...

Andrea..''credo che tutto quello che accadrà avrà un sapore solo buono''

Ci accasciammo sul letto e ci addormentammo fino alle 12.00 dopo una rapida sciacquata andammo a mangiare in una tavola calda.

Siamo scesi dalla camera, la signora che era alla reception ci disse che potevamo tenere la chiave anche se c'era sempre personale presente, Andrea troppo insicura dal fatto che non voleva essere essere scoperta, disse un ..

Andrea.. ''a più tardi'' ..e si nascose al mio fianco nascosta dalla signore ed uscimmo.

Arrivati in macchina Andrea era rossa come non mai, mi disse che pensava la cosa più difficile era vestirsi da donna ma in realtà era proprio essere donna che non era facile, gli risposi che se per qualsiasi motivo si sentisse a disagio di tenermi il braccio e che non avrebbe dovuto aver paura di niente, andammo a cercare qualcosa da mangiare ed arrivammo in un paesotto molto caratteristico e chiedemmo al primo ristorante se c'era posto, ci fecero accomodare , mangiammo sopra tutto salumi , e parlammo delle sensazioni che provava nel sentirsi ancora più donna, mi rispose che vicino a me anche se si vestiva come un minatore sarebbe comunque donna, mi tenne la mano tutto il tempo fino al momento di pagare che gli dissi di andare lei a pagare, e che io l'avrei seguita un passo dietro.

Lei mi rispose ..Andrea.. ''ma sei pazzo''

Io .. '' dai vai sei una donna con i pantaloni, ed hai anche un bel culo meglio di molte donne''

Andrea .. '' io vado se svengo non scappare??

Io .. '' secondo te ti lascerei mai''

Andò verso il gestore e chiese il conto, lui la guardava dritta negli occhi credo perché era molto appariscente, ma il suo imbarazzo lo si capiva dalla voce tremante ed io giunto come gli avevo detto , gli poggiai la mano lungo la schiena per farla scivolare sul culo, di colpo la voce ,era più sicura e serena.

Usciti siamo andati a fare una passeggiata lungo le vie di quella cittadina e incontrammo un cartellone turistico che indicava le diverse attività che si potevano fare tra cui una passeggiata sulle sponde di un torrente , gli dissi ad Andrea se gli andava di fare quella passeggiata, lei acconsentì , tornammo indietro per prendere l'auto e dirigerci verso il posto descritto.

Non ara affatto difficile trovarlo parcheggiai la macchina nel parcheggio dedicato e scendemmo verso il torrente , anche se non era proprio comodissima la discesa una volta sul sentiero ben segnalato dopo una decina di minuti che camminavamo giungemmo su un area di ristoro con panchine e tavoli, ci sedemmo su una panchina , io di fronte a lei  con le gambe aperte e lei verso di me , che subito portò le sue sulle mie ...iniziammo a pomiciare intensamente la saliva ci colava dall'eccitazione, Andrea mi mise la mano in mezzo al pacco e mi disse ...

Andrea .. '' perche non torniamo in camera''?

Io .. ''di già , guarda non c'è nessuno siamo i padroni del torrente''

Andrea .. '' ma sei folle, se ci vedono''

Io.. '' ma chi ci potrebbe conoscere ...voglio farlo  e voglio farlo qua ''

Andrea ..''ma sei pazzo ... ma io voglio seguire la tua pazzia''

Si tirò indietro e mi tirò fuori il cazzo voglioso ma non del tutto eretto, basto poco per portarlo duro come un legno , quella situazione eccitava anche Andrea si capiva da come mi lavorava il cazzo , quel senso di libertà che stavamo provando di stare insieme liberamente, tanto che gli dissi:

Io ..''datti una calmata che così vengo subito''

Andrea ..''perché cosa vuoi fare qui

Io ..''indovina , secondo tè'

Andrea ..'' non vorrai mica mettermelo dentro...e come facciamo ho le calze e le mutandine''

Vieni gli dissi salimmo pochi metri verso gli alberi e le tirai giù le calze e le mutande , mentre eravamo di nuovo appiccicati a baciarci , poi la feci voltare mi bagnai la mano di saliva e la passai sul culo e quella che restava la passai sulla cappella , gli dissi di inarcare il culo, e di guidare il cazzo verso l'orifizio , manovra che piace a lei perché guida la penetrazione ed a me perché sento che quello che facciamo lo desideriamo entrambi, presto il cazzo scivolò dentro , non avevo mai avuto quella sensazione di penetrazione davvero avvolgente , forse perché in quella posizione da in piedi non ne avevamo mai avuto bisogno o voglia , ma il cazzo si era asciugato e sentivo troppo attrito e non riuscivo a stantuffare , lo tirai fuori e lo lubrificai di nuovo e scivolò come una lama nel burro , la posizione che mi piaceva oltremodo perché tra le altre cose sentivo le chiappe di  Andrea baciarsi perfettamente con il mio pube, Andrea che rantolava come mai l'avevo sentita, sentii salire lo sperma dalle palle , cosa che sentì anche Andrea che mi disse di volerlo in bocca, mi sfilai e Andrea si chinò e mi ha succhiato fino all'ultima goccia di sperma dalle palle.



Mi abbracciò e baciò furiosamente, con tutto il sapore di sperma , del mio sperma che ormai era diventato una costante, dalla paura e il timore di essere visti, restammo abbracciati a limonare per un bel pezzo ancora parzialmente nudi.

Ci siamo ricomposti e seduti di nuovo nella stessa panchina per qualche oretta per poi riprendere la via di casa...agriturismo.

Arrivati ci siamo sdraiati in terrazza intenti a parlare, lei voleva vedermi in faccia mentre parlavamo girò la sdraio e si mise girata verso di me e mi disse se poteva farmi una domanda ma senza incazzarmi e litigare gli dissi ..

Io..''spara''

Andrea..''cosa pensi di me''

Io..''ancora non ti sei fatta un'idea''?

Andrea..''certo che si ma vorrei sapere se è la stessa?''

Io..''penso che con tutto lo scetticismo iniziale per il resto è stato facile e bello tutto quello che è accaduto''

Andrea..''cosa significa''

Io..'' ma perché non mi dici cosa vuoi sapere senza tergiversare?''

Andrea..''perché mi hai portato qui, che senso ha per te''

Io..''stare insieme a te''

Andrea..''insieme a me come''

Io..''ma è possibile che non riesci mai a goderti un momento per come viene, perchè per forza deve esserci un perchè''

Andrea..''perchè se io lo avessi chiesto a tutto il mondo nessuno lo avrebbe fatto..tu si''

Io..''allora apprezzalo, perché ti vuoi andare ad infilare in un buco che sai che dall'altra parte non si esce''

Andrea..''mi fai incazzare, perchè riesci sempre a negare l'evidenza''

Io..''ma secondo te serve dirle le cose per capirle, e magari poi stare anche male, cosa vuoi sapere cosa provo come se non lo sapessi, ''

Andrea..''ho capito, è meglio che vado in bagno a fare la doccia''

Sapevo bene cosa voleva Andrea , anche se non aveva senso a pensare che non era solo un andare e vieni dal suo corpo sapevo e sapevamo che che il sesso era la conseguenza che poi è la costante della mia vita ,poche volte ho scopato perche è capitato, ma che senso aveva dire di amarla quando poi non restavano solo parole.

Mi alzai e fumai una sigaretta passeggiando sul terrazzo , fino a quando rientrai ed andai in bagno anche io a fare la doccia , come mi sentì Andrea mi disse di non provare ad entrare , di aspettare il mio turno, concludendo con un stronzo che sapeva solo di rabbia.

Tornai in bagno solo quando sentii il phon , gli dissi ...
Io..'' adesso posso''
Andrea..''vaffanculo ''
Io..'' vado non farti scivolare il phon di mano che mi fulmini''
Andrea..''tu già lo hai fatto, io non posso più ''

Lei uscì dopo qualche minuto , ed il tempo di fare la doccia ed uscii anche io ..trovai Andrea ''vestito'' non vestita , gli dissi:

Io..'' che novità è questa''
Andrea..'' mi sono vestita così''
Io..''cosi non sei vestita sei vestito''
Andrea..''e allora qual'è il problema''
Io..''il problema è che sei più stronza di una donna bio, quando ti ci metti''

Andando verso il letto e passando dietro di lei mi strofinai sul suo culetto e gli dissi che aveva il culo da copertina ...era ed è vero ancora ora, le bacio il collo ed il linguaggio del suo corpo che non ha segreti per me, diceva tutt'altro di essere incazzata, la presi per il mento e gli dissi:

Io ..'' baciami stronza''
Andrea..''perche dovrei''
Io..'' perche ti amo''
Andrea..'' cos'è che hai detto''
Io..''hai capito bene baciami e cambiati altrimenti torniamo a casa''

Mi dette un bacio vero forse il primo che desideravamo davvero entrambi, si cambiò e truccò nello stesso tempo che impiegai io a vestirmi ed uscimmo, in macchina mi tenne sempre la mano nella sua separata dalla leva del cambio, andammo a mangiare a Siena , ed Andrea era ancora più bella aveva quella faccia serena la certezza di quelle due parole avevano cambiato il suo umore , ma anche il mio..cenammo e facemmo una passeggiata, al ritorno in agriturismo stette tutto il tempo con il cazzo in bocca sempre in con l'attenzione di non farmi venire lo fece solo a due chilometri dall'arrivo ingoiò tutto e lo ripulì pronto per essere usato di nuovo.

continua..





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