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Andrea e la lettera "F"


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
25.08.2021    |    330    |    1 9.0
"Sopratutto una volta finita la transizione sui documenti alla voce sesso ci sarà "F" e quello basta..."
Se pur tra me ed Andrea le passioni continuavano in modo costante ed incontrollato, continuavano le mie persuasioni nei suoi confronti riguardo alla transizione , la mia era una paura strana dettata dalla protezione che nutrivo nei suoi confronti, al contrario lei la confondeva con la paura di perderla , quella convinzione di diventare una trans le dava quella sicurezza che io forse interpretavo male, tanto che lei in una di questi confronti mi disse se avevo paura di perderla...io restai per un attimo senza parola tanto che nei giorni seguenti pensai a quella sua uscita e mi fermai a valutare se era vero o meno tanto che per circa una settimana non ci sentimmo.

Una sera parlando del più e del meno in un attimo che restammo in disparte gli dissi se gli andava di tornare all'oliveto, cosa che facemmo quella sera ed altre fin quando la stagione lo permetteva, quella sera in particolare ero nervoso , agitato non sò per quale motivo se per la mancanza o per i motivi dei nostri confronti riguardo la sua femminilizzazione, ci trovammo al solito muretto, e ci incamminammo al solito oliveto mano nella mano fin quando arrivammo al solito albero la feci ruotare ed iniziai a baciarla, lei ricambiò senza esitazioni , ormai sapevamo ed era anche accertato che non potevamo far a meno una dell'altra, ci baciammo a lungo men mano ci spogliammo fino ad essere completamente nudi , feci una cosa che raramente facevo iniziai a toccargli il cazzetto per portarla ad eccitarsi a punto di farmi dire che voleva essere inculata, ed ogni volta che cercava di scendere sul cazzo per ciucciarlo la ritiravo verso la bocca, di tanto in tanto prendevo un pò di saliva dalle bocche per lubrificargli culo e cazzetto...fino a che mi sussurro dammelo mi tremano le gambe non resisto più.

La feci inginocchiare e gli intimai di ciucciarlo ma di imbrattarlo di saliva fino alla palle che gli avrei fatto entrare anche quelle, iniziò un lavoro di bocca instancabile aiutata anche da me che simulavo una scopata di bocca , quando sentii la saliva che colava dalle palle gli passai dietro e in un sol colpo gli spinsi tutto il cazzo nel culo ...fui costretto a mettergli la mano sulla bocca , gli avevo fatto male anche se il culo era insalivato dentro non lo era, con la mano sulla bocca e il cazzo spinto fino alle palle la feci abituare , fu lei a dirmi di pomparla iniziando a spingere sul mio pube.

Avevo impresso un ritmo veloce alle pompate ed anche violento , non so il motivo, non mi piace fare sesso in quel modo da dominatore autoritario, si mi piace dettare i tempi ma non imporli con violenza, quella situazione anomala mi portò a sentire le palle irrigidirsi e venire in due minuti non era tempo sopratutto abituato alle cavalcate di almeno quindici minuti,mi fermai piantato , e lentamente mi sono seduto sui nostri vestiti senza sfilare il cannello dal culo di Andrea, mi sdraiai e lei si distese su di me, gli dissi di allargare le gambe , in modo che io riuscivo comunque a sondarla a fondo.

Quella situazione di quella sera era iniziata in modo insolito, e per la prima volta volevo godere e farla godere in modo diverso, con i vestiti sparsi in modo da non stare a contatto con la terra ed erba , la feci scendere per prendermi il cazzo in bocca, ma la feci ruotare in modo da esibirci in un sessantanove, anche se c'era stato qualche contatto orale con il suo pisellino, mai lo desiderava Andrea pensa al sesso orale come una fonte di eccitazione per il maschio per metterlo subito in tiro e questa suo pensiero la faceva sentire troppo maschietto e lo rifiutava, ma la situazione era diversa forse dentro di se, che continuammo per qualche minuto fino a venire, prima lui con poche goccioline dense , poi io che mi svuotai completamente dentro di lei, che mi pulì fino a quasi  asciugarmi .

Non appena ci eravamo ripresi dai nostri amplessi ci siamo seduti ancora nudi uno difronte all'altra con le  gambe di fianco e le nostre mani che continuavano a perlustrarci,gli dissi..

Io.."è la prima volta che vieni da attivo"

Andrea.."attiva semmai, che speri che diventi bisex così rinuncio alla transizione?!?!

Io.."no  se è quello che vuoi, ma devi valutare tutto non solo la sensazione di avere il seno"

Andrea.."il seno è l'ultimo dei miei traguardi, voglio che le persone quando mi vedono debbono vedere una donna non una femminuccia intrappolata in un corpo sbagliato.

Io.." ma devi anche considerare che poi si possono accorgere che sei una trans"

Andrea.."si ma una trans è pur sempre una donna...sopratutto una volta finita la transizione sui documenti alla voce sesso ci sarà "F" e quello basta.


Non so se il motivo che volevo persuaderla era per la paura di perderla o non so cos'altro , avevo comunque capito che non potevo nulla contro quelle parole ci abbracciammo e gli dissi che quando avrebbe iniziato poteva contare su di me che mi doveva permettere di stargli vicino.

La sua reazione fu un abbraccio lungo ed  un bacio ancor più lungo e lo facemmo di nuovo uno smorza candela , la sua posizione preferita perchè in quella posizione poteva baciarmi .





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