trio
Tre numero perfetto
di marcoxverso
17.01.2019 |
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"Una volta ripresi dalla performance tutti e tre fu Livia a rompere il silenzio dicendo:
Livia “traia che non sei altro ce l’hai fatta ad incularmi..."
Tre numero perfettoQuesto racconto risale all’ultimo viaggio di lavoro fine novembre , sebbene avevo la serata organizzata se avessi voluto tornare da Giovanna decisi di concedermi ad un’altro gioco che da qualche tempo non mi capitava , decisi di andare dalla ormai amica e solita trans che ormai conosco da tempo, diciamo che il rapporto è si di amicizia ma capita a volte che ci concediamo solo per divertimento e non per interesse…
Le telefonai dicendogli se sarei potuto passare, lei mi disse di dargli solo il tempo di farsi una doccia , io gli dissi ma si tanta il tempo di arrivare.
Arrivato sotto casa suonai e salii direttamente visto che il portone era aperto, mi accolse dicendomi che dovevo aver pazienza perche sarebbe passata un’amica, ma non preoccuparti dobbiamo solo scambiare qualche parola puoi restare , anzi te la presento non è male anzi che che tu l’apprezzi tanto, forse più di quanto apprezzi me.
Ci sedemmo ed iniziammo a parlare , mi parlava in modo suadente mi disse che era contenta di averti li e che passasse anche Livia , era il nome dell’amica, al che io gli dissi:
Io “ma è una trans o una donna …
Lei “ vedrai tu poi quando andrà via mi dici che impressione hai avuto.
Io “vediamo..ma come parli credo che sia una trans.
La cosa che mi destabilizza era l’abbigliamento di Jessy che era vestita come per uscire jeans elasticizzati camicia scollata e scarpe alte lilla, ecco che suona il citofono lei si alza per andare ad aprire e passandomi davanti mi prende la mano e se la porta sul culo.
Rispose al citofono dicendo
Jessy “sali tesoro.
La mia attese nell’aspettare che entrasse Livia era interminabile , entrò e si presentò a me dandomi la mano ed un bacio sulla guancia, si misero a parlare in disparte, per buoni 40 minuti , ed io che non ero riuscito a darmi un’idea se fosse trans o fica. Spendo due parole per descrivere Livia , era davvero appariscente, indossava una mini gonna con calze a rete ,scarpe tacco 12 almeno ed un corpetto di pelle e sopra un giubbino di pelle rossa, non molto alta un metro e sessanta circa fisico tonico e curato seno abbondante rifatto , ma rifatto bene, bel viso capelli castani lunghi fino le spalle mesciati ramati ,labbra carnose anch’esse rifatte credo 35, 40 anni gambe sode evidentemente merito della palestra, culo anche questo sodo non piccolissimo, diciamo però più grande rispetto alle proporzioni del resto ma non sproporzionato, rotondo bello da sentire e da toccare…ma questo me ne resi conto solo dopo.
Finirono di parlare poi bevemmo una bottiglia di prosecco da me portata e li iniziò un gioco intrigante tra le due ed io ci caddi piacevolmente in mezzo, non mi sono mai sentito fuori luogo anzi sembrava di stare con due persone da sempre conosciute.
Presto complice anche il prosecco iniziarono a cadere battute colorite , Livia sembrava presa dalla fretta di andar via ma spesso si lasciava andare a battute del tipo , vi lascio soli che dovete fare a bastonate , oppure tolgo il disturbo che sono di troppo, fino a quando Jessy che evidentemente la conosceva bene gli poggiò una mano sul culetto ma ben fatto aiutata anche dalla mini di pelle, gli disse :
Jessy “resta con noi..ti va?.
Livia “no mi aspetta lui, poi che faccio quando torno.
Jessy “riscopi, mi ti farà male, ma poi lui chi quello con un supplì al posto del cazzo?.
Livia “stronza , ma sa usarlo.
Jessy “ cosa vuoi dire che meglio uno piccolo che due grandi…
Subentrai io dicendo:
Io “ non sarebbe male come idea, poi sarebbe ancore più bello per me sarebbe il primo triangolo, e che triangolo M-F-T- perfetto.
Livia “ ma davvero stai messo bene anche tu!?!?
Mi mise la manina piccola e ben fatta e mi diede una stretta al pacco, mentre Jessy, gli tirò su la mini e si avvicinò a Livia spingendola verso di me, ed anche il la presi con le mani sui fianchi e la sentii addosso con un seno sodo, si sentiva che la sua convinzione di Andre via era svanita in un batter d’occhio, strinse ancora di più il mio pacco, e mi fiondai a cercare la bocca per pomiciare, che in un triangolo perfetto ci ritrovammo in tre , tre lingue tre bocche , e ci abbandonammo alla follia , ci ritrovammo in camera da letto in men che non si dica ci siamo spogliati , sul letto con Livia che mi ciucciava il cazzo e io che ciucciavo Jessy, e a sua volta Jessy che leccava la fica di Livia , dopo qualche minuto di quella diabolica giostra, sentii Jessy che rivolgendosi a Livia gli disse:
Jessy “chissà se è arrivato il momento di violare finalmente il tuo culetto , con l’aiuto di Marco che ti allarga forse questa volta entro anche io.
Livia “non correre troppo, mi piace il tuo cazzo e mi piace farlo con te,…magari è l’unico motivo che mi ha fatto restare.
Io “dai magari lavorandoci ci riusciamo e siamo tutti felici.
Livia “cosa vuoi dire tu romano stronzetto?!
Io “che se ci lasciamo andare ognuno saprà di che godere.
Anche se Livia si vedeva che non era al suo battesimo , sentivo che qualcosa la frenava , mi feci audace anche se in quella situazione sarei potuto restarci tutta la vita, feci in modo che Jessy e Livia iniziarono un sessantanove ed io mi fiondai a leccare il culo di Livia litigando con la lingua di Jessy , bagnavo ungevo e penetravo il culetto di Livia, se sentiva che era solita essere inculata, era morbido e la lingua penetrava come nella fica.
Dopo qualche istante mi inginocchiai sul letto e lo strofinai sulla fica ormai grondante di Livia e la bocca avida di Jessy, fino a penetrare Livia che subito si mostrò appagata mentre Jessy la saziava von il suo splendido cazzo in bocca, Jessy immobile e Livia che si scopava la bocca da sola, tanto che non serviva che io mi muovessi il suo movimento faceva tutto, Jessy si tirò verso di se Livia che se la fece accomodare sopra a smorsacandela ed io andai a guadagnare la bocca di Livia ,ciucciandomelo con maestria assoluta, cosa che durò poco fin quando Livia stessa mi invitò a dedicarmi al retrotreno…
Subito a leccare il culo ed accompagnare con la lingua il cazzo meraviglioso di Jessy, cosa che ho sempre immaginato ma mai fatto fino a quando tra i gemiti continui di Livia gli puntai il cazzo al culo lubrificato a dovere entrai facile facile, era un ingranaggio perfetto, il suo piacere sicuramente era al delirio tanto che disse a Jessy ora a mai più.
Invertimmo le posizioni io sprofondai nella fica di Livia e Jessy puntò il cazzo verso il culo con parsimonia per via della paura di farle male ed abbandonare il piacere di incularla finalmente, cosa che riuscì , ben presto guadagnando cm su cm la penetrò fino alla radice delle palle, i gemiti di Livia ormai erano incontrollabili, ma anche per me la cosa non era semplice fino a che dissi a Jessy di andare di lato, che il peso di tutte e due era troppo per poter manovrare con la fica.
Ci mettemmo di lato con Livia in mezzo, che però in quella posizione sentiva troppo prepotente il cazzo di Jessy , mi feci audace e dissi:
Io “facciamo a modo mio…io continuo con Livia e tu inizia con me!!!
Fu cosi che iniziammo un trenino anale anche se non ben lubrificato Jessy entrò dentro di me senza complimenti anche se aveva lasciato un pò di saliva sul mio ano, continuammo per qualche minuto, fino a che Livia sentiva i nostri gemiti salire e disse:
Livia non fate sprecare le cariche spermatiche troieeee!!!
Ci sfilammo insieme e concedemmo i cazzi nelle mani sapienti di Livia che dopo pochi secondi si ritrovò inondata di sperma.
Una volta ripresi dalla performance tutti e tre fu Livia a rompere il silenzio dicendo:
Livia “traia che non sei altro ce l’hai fatta ad incularmi .
Jessy “ma non ti è dispiaciuto sembra..
Livia “siete due troie affamate ed anche cazzute, presto vi
lascio ..ovviamente continuerete!?
Io “credo sia ovvio ..ma sicura che vuoi andare proprio via.
Eravamo tutti e tre sul letto ancora con Livia in mezzo io alla destra di Livia e Jessy dall’altra parte, Jessy che la conosceva bene si inginocchiò sul letto con il cazzo rivolto verso di me, disse:
Jessy “noi continuiamo mentre la troietta si prepara per andar via.
Livia “siete due troie sudicie
Jessy “nessuno ti sta cacciando, sei tu che vuoi andare, poi tu hai
avuto la tua parte Marco la sua il mio culo non è neanche stato sfiorato…
Di colpo si alzò Livia in piedi sul letto prese per la testa Jessy e la guido verso la sua fica, per poi farla distendere e premendo la fica con forza verso la bocca di Jessy , la cosa si stava facendo ancora più interessante, fino a quando Livia disse a Jessy ora ti preparo io , mi spostò la fece mettere in ginocchio con il culo alto e gli leccava il culo e lo smanettava, e Jessy che mi sbocciava a me.
Eravamo un trenino , Jessy e Livia erano nella stessa posizione anche se con mansioni diverse pensai di dedicarmi a Livia che in quella posizione era davvero invitante, andai dietro di lei e entrai nella fica e nel culo , un colpo ciascuno fica e culo, ma durò poco perche Jessy aveva voglia e come si era messa la storia temeva che sarebbe rimasta vuota anche questa volta, si distese perentoriamente , allargò le gambe e mi disse …
Jessy “presto inculami senza sconti, e tu puttanella ciucciami il
cazzo, vediamo se stavolta riesci ad ingoiarlo tutto.
Livia adesso sembrava ancor più coinvolta , alternava pompate a leccate al mio cazzo mentre entrava ed usciva dal culo di Jessy , una sensazione che è unica a dir poco, Jessy era davvero presa si sentiva che gemeva come una cagna, prese per mano Livia e la invitò a sedersi sul cazzo , Jessy mi disse solo di far in modo di venire su di lei, cosa che accadde dopo pochi secondi, le venni in bocca e sul seno, che presto Livia provvedeva a massaggiarle e succhiare i capezzoli di Jessy mentre mi ripuliva il cazzo e continuava a pompare Livia, che nel frattempo si era sparato il cazzo in culo, arrivò presto la venuta di Jessy che balzando in piedi venne completamente nella gola di Livia , con il cazzo. Di Jessy puntato in gola e tenuta ferma con forza.
Passata l’estasi dell’eccitazione ci guardammo in faccia l’un l’altro e scoppiammo a ridere appagati e rilassati ,Livia avendo me più vicino volle farmi sentire il sapore dello sperma cosa che odio che che quella volta non so perche aveva un’altro sapore.
Si era fatto tardi e la fame fece la sua chiamata, dissi a Jessy se facevamo portare qualcosa o saremmo usciti, lei disse no facciamo arrivare qualcosa per due che Livia ha un appuntamento in pizzeria con il supplì…rispose Livia a me…ordina per tre, la serata non è ancora finita.
La serata continuò, ha avuto altri tre step … ma questa è un’altra storia
Unica nota negativa , anche se non menzionati tutti i rapporti sono protetti, avere la sicurezza di non correre alcun rischio e farlo a pelle sarebbe unico…
Continua …forse !!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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