Racconti Erotici > incesto > ti inculerò solo
incesto

ti inculerò solo


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
19.03.2019    |    2.233    |    1 7.4
"L’indomani mattina era sabato io non lavoravo ma mia madre si mi svegliai con il cazzo in bocca a mia zia , tutta nuda che si sgrillettava, gli dissi se non..."


Da qualche tempo quella rompicoglioni di mia zia staziona in casa mia , è la sorella di mia madre ma per ragioni di età è come se fosse la figlia , ed ogni volta che litiga a causa della sua troiaggina con il marito si rifugia da noi.

E’ una sera di settembre di diversi anni fa io 25 scapolo sempre in giro e notti brave, tornai a casa verso le tre di notte e sentii l’odore di sigaretta subito capii che cera di nuovo l’spite andai alla veranda e la trovai con la camicia da notte che fumava davanti ad una tisana, esordii dicendogli …risiamo alle solite, lei con fare superiore perche è la zia, come se l’intelligenza si misurasse con gli anni mi disse di lasciare stare perche non era il caso; certo che non è il caso non capisci un cazzo litighi e scappi invece di affrontare il problema cosa c’è da capire.

Ero tornato a casa perche la serata era partita male , e non prometteva meglio presi una birra nel frigo e mi sedetti nella veranda fumando una sigaretta, ed iniziammo a litigare di nuovo, dovete sapere che io e mia zia non abbiamo mai parlato solo litigato, iniziò a frantumarmi le palle dicendomi che cosa avevo intenzione da fare alla mia età ancora in casa senza nessuna prospettiva, gli risposi che stavo bene come stavo , lavoro mi diverto e non faccio del male a nessuno al contrario di te che rompi i coglioni ogni momento non lavori fai la mantenuta e penso che almeno saltuariamente avrai anche tradito tuo marito, nonostante continua ancora ad assecondarti, lei replicò cosa te lo fa pensare, il fatto che quando litighi scappi per paura che ti esca qualcosa che non puoi tornare indietro, mi congedai cosi dicendo buona notte e andai a letto.

L’indomani io andai a lavoro perciò alle 7 ero fuori di casa lei già era li presi un caffè ed uscii per andare a lavoro augurando buona giornata sia a lei che a mia madre che anch’essa andava a lavoro da li a poco.

Tornai a casa la sera alle 18,00 e di nuovo in veranda a sigaretta in mano , mi venne spontaneo dirgli …giornata pesanti a quanto vedo, lei replicò mandandomi a quel paese …giustamente, mi feci la doccia cenai ed uscii.

Tornai verso mezza notte e lei indovinate dove stava in veranda a sigaretta in bocca , gli dissi sola…tua madre sono due ore che è a letto, io gli risposi che le persone in genere lavorano, lei si zittò e mi disse , di smetterla che non aveva voglia di litigare di nuovo.

Mi ricordai di una volta che mi chiese se potevo prestargli la macchina e me la riportò dopo alle 17,00 con mezzo serbatoio consumato allora avevo un’auto che con mezzo serbatoio facevo intorno ai 300 km, al che gli dissi ma do cazzo sei andata, che hai bruciato mezzo serbatoio di benzina…e li scuse bugie e quant’altro pur di non essere onesta , mi incazzai parecchio e gli dissi di non pensare più di chiedermi la macchina e di non farsi neppure scudo della sorella mia madre che tanto la macchina mia non l’avrebbe più avuta in prestito, presi questo ricordo per prendere un discorso che mi avrebbe portato ad un’altra litigata sicura, gli dissi …ricordi l’ultima volta che ti prestai la macchina , dove che sei andata, lei tergiverso un non ricordo, io gli dissi …ci sono delle valide ipotesi per non ricordarsi una che sei andata chissà da chi e non ti è piaciuto, l’altra che te lo ha messo al culo e ti ha fatto male…coglione lui che non te lo a fatto piacere.

Si può sapere che vuoi stasera che sei tornato anche presto rispetto al tuo solito, non te l’anno data, aggiunsi io e qual’è il tuo problema…mi riallacciai al discorso della macchina e dopo 15 anni mi disse che si vedeva con uno che poi è sparito , io gli dissi e quanti ne sono spariti finora?…mi rispose con aria diretta ma non incazzata, che mi sono sposato uno che scopa una volta ogni 15 giorni e quando lo fa con tre minuti riesce anche a prenderci sonno…che posso farci.

Certo che farsi una scopata triste di tre minuti non è una bella vita, ci fu un po si silenzio poi volle sapere di me dei miei vizi e virtù gli dissi che avevo un bel giro di amichette e che sapevamo divertirci, aggiunsi che ce n’era una che ci facevo solo sesso anale, ovviamente non era del tutto vero ma lo feci per provocare una sua reazione, non tardò infatti a dire, che lei non lo aveva mai gradito fino in fondo perche era più il dolore che il resto, replicai io dicendo che non era stata fortunata in tal senso, scommetto che non hai neanche mai squirtato, ci fu solo silenzio.

Poi torno al quella del sesso anale dicendomi ..la conosco, risposi solo dicendo che non era una suo problema aggiungendo se era curiosa, nel frattempo non so perche mi era venuto un pacco che non si poteva più nascondere e la cosa non passò inosservata neanche a lei che disse subito…deve essere brava guarda li cosa ti è venuto, si è brava ma smetti di guardarci che altrimenti ti viene voglia…cafone che altro non sei rispose.

Accesi una sigaretta e il mio sguardo cadde su di lei che ancora guardava il mio pacco ancora evidente, al che mi abbassai i pantaloni e gli dissi dai cosi vedi meglio non devi immaginare nulla, ma ti avviso non ci giocherai, solo se te lo fai spingere su per la vena cacatoria, non rispose , disse solo all’anima che arnese , si vedeva era palese che non riusciva a staccare gli occhi dal mio cazzo gli presi la mano e la portai sul cazzo lo prese accarezzarlo con tutte e due le mani e poi se lo prese in bocca fino dove poteva, passò qualche minuto fino a che la feci alzare e la misi a pecorina con i gomiti sul tavolo gli alzai la camicia da notte e gli leccai il culo mentre con prima due poi tre dita gli trapanavo la fica.

Gemeva anche se prestava attenzione visto la vicinanza di mia madre presi con la mano quanta più saliva e la misi sul cazzo e lo puntai dritto dritto al culo, che al contrario di quanto diceva era morbido penetro fino all’anello magico che cedette presto e iniziai a pomparla per farglielo sentire fino alla fine la pompai per 6,7 minuti fino a venire con 4 5 schizzi.

Si dette una sistemata e mi disse che non era male e che ci sapevo fare, io aggiunsi che non lo faceva di rado come aveva detto e che gli piaceva anche , si e che mi era piaciuto anche a me …mi pulii il cazzo con la sua camicia da notte .

L’indomani mattina era sabato io non lavoravo ma mia madre si mi svegliai con il cazzo in bocca a mia zia , tutta nuda che si sgrillettava, gli dissi se non gli era bastato lei rispose che la micia reclamava il mio cazzo, risposi io…se vuoi il cazzo solo al culo…decidi tu.

Ma questa è un’altra storia.

Mia zia è una donna come tante un metro e sessantacinque cinquantacinque chili e una bella quarta di seno e un culo un po allentato ma adatto a sbattere.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per ti inculerò solo:

Altri Racconti Erotici in incesto:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni