Gay & Bisex
Andrea ..nella terra del chianti
di marcoxverso
04.06.2021 |
371 |
2
"''godere e farti godere anche a te, che ne pensi''
Andrea '' se siamo qua di certo quello che accadrà non potrà che essere indimenticabile''
Io''..."
Ormai gli incontri proibiti con Andrea si susseguirono e passarono ,eravamo e questo si era capito una coppia stabile ma solo dopo l'ultimo lampione, dai miei pregiudizi della prima chiacchierata dal suo continui a sbagliare chiamandola al maschile, erano passati mesi il suo culo ed il mio cazzo non avevano più segreti, godevamo due tre volte a settimana, e come tutte coppie quando la cosa diventa routine iniziano le incomprensioni e le pretese da parte di entrambi, la mia fu che non doveva andare con altri e non ci furono obiezioni da parte sua, in fondo ero il suo primo uomo vero, quello che gli ha fatto conoscere il sesso in tutte le forme vincendo anche le paure, il problema arrivò in estate che il posto dove vivevamo si riempiva di villeggianti e di ragazze dalla fica sempre brodosa, io ho sempre avuto e ho tutt'ora la motocicletta e la motocicletta , d'estate si sa è una calamita per le ragazze, ed iniziarono le gelosie di Andrea che un giorno al fontanile mi disse che se non mi avrebbe visto per 10 minuti dalla partenza con una di quelle puttanelle si sarebbe attaccata al primo cazzo vicino.
Passammo quell'estate se pur con qualche screzio indenni e riprese la nostra routine fino ad un giorno che Andrea mi disse che aveva un desiderio e che solo io in quel momento potevo esaudire , aggiunse solo tu perche sei l'unico che ha la libertà, dall'età e dal fatto che non ti controlla nessuno.
Io..'' mi stai mettendo in ansia sembra una cosa importante ma che comporta qualche rischio''.
Andrea..'' le tue scorrazzate con le puttanelle mi hanno fatto salire la voglia di essere donna...travestirsi almeno con te...mi piacerebbe viverlo insieme a te.
Gli risposi capendo che quello che mi stava per chiedere doveva avere per forza delle incognite che non sapevo come gestire.
La cosa mi piaceva e mi intrigava anche perche per me Andrea era una ragazza senza seno e basta, la cosa mi divertiva sopratutto volevo realizzare questo suo desiderio ma non capivo come , ne parlammo e gli disse se anche ti compro i vestiti che senso avrebbe , vestirti in macchina e spogliati con una mini e ed un top.
Andrea..''immaginavo che capivi la cosa più stupida che esiste''
Io ..''cosa ,come dovrebbe accadere''
Ormai da molto che ci vediamo non lo abbiamo mai fatto al letto, ci sono posizioni che solo il letto permette, andiamo in un albergo , la settimana prossima i miei non ci sono con le mie sorelle non ho segreti e sono mie complici potremmo dormire fuori sabato e domenica...restò un silenzio tombale lei che mi guardava con gli occhi che mi chiedevano di non mandare a monte questo suo desiderio, gli dissi di si ma dovevamo avallare la partenza non potevamo partire insieme da casa e tornare insieme.
Si saltò al collo e mi baciò, inutile dire che quel bacio aveva un'altro sapore, e che ne segui una scopata fantastica.
Arrivò il sabato della partenza io partii il venerdì pomeriggio con la bicicletta sul porta pacchi , spesso vado a sperimentare percorsi in toscana nella zona del chianti, spesso anche solo ,la cosa mi dava sicurezza, dormii in macchina e ci vedemmo con Andrea al mattino alle 6,00 alla stazione del treno, appena ripartite le sorelle la andai a prendere, partimmo per la toscana, ero eccitato e frastornato nonché curioso di tutto quello che poteva accadere.
Alla prima area di servizio Andrea mi disse che doveva andare in bagno, mi fermai e scese con lo zaino...mi chiesi tra me e me perche lo zaino, mi disse solo di aspettarmi li davanti all'autogrill che poi avremmo preso qualcosa.
Aspettai un bel pezzo poi andai al bagno e non c'era traccia di Andrea , tornai dove ci eravamo lasciati e fumai la terza sigaretta e di Andrea neanche l'ombra fino ad un momento che vidi una fica uscire dall'autogrill che rivolgendosi a me mi disse...
Andrea..''allora che te ne pare''
Io..''non capisco.. dici a me''
Andrea..''stupido sono Andrea ''
...una fica clamorosa, mini vertiginosa in maglina grigio fumo e calze ad anelli versi e rossi intervallati da cerchi più sottili gialli stivali neri con una fascia color cuoio in alto , un toppino ed un cardigan in maglia nero, truccata che sembrava uscita dall'estetista..restai senza parole dalla bellezza e l'incredulo che appannava la mia lucidità, gli dissi..
Io..''dov'è. che hai imparato a conciarti così''
Andrea..''le mie sorelle ricordi ne ho due ..trucchi rossetti mini, non ho comprato nulla''
Io''non avrei mai pensato un'effetto del genere''
Andrea..'' andiamo a prendere un caffè''??
Entrammo e stranamente , perche nella mia testa c'era un film ormai, nessuno si accorse di nulla che non sia due ragazzi al banco di un bar, ordinammo due caffè ed Andrea si. avvicinò a me non potendola allontanare la strinsi a me e la baciai, fino a fargli scivolare la mano lungo i fianchi, il trucco la salvò , non era possibile vedere quanto era rossa, ed emozionata.
Mentre andavamo via la signora dell'autogrill esperta disse alla ragazza al suo fianco, notato niente, l'altra ragazza rispose cosa c'è da notare in due bei ragazzi che si baciano davanti al banco, la signora navigata le fece capire che lei non era lei ma lui...
Salimmo in macchina e la volli baciare con passione , il fatto che Andrea fosse ormai una ragazza senza tette ma di fatto una ragazza , vederla vestita in quel modo mi dava la misura di quanto lo desiderasse esserlo davvero di quanto la natura fosse stata folle su di lei, feci le due ore di viaggio interamente con la mano nelle gambe di Andrea non volevo che non si sentisse donna come desiderava e come ormai avevo accettato di regalargli questo desiderio dovevo e volevo farglielo vivere al meglio, pur sapendo che quella non sarebbe stata l'ultima volta che me lo chiedeva e che lo permettevo , quello che Andrea mi aveva fatto fare quasi rendeva felice più me.
Arrivati all'agriturismo dove avevo prenotato scendemmo e tutti e due avevamo ormai assunto un atteggiamento naturale lui-lei, già non era facile che Andrea venisse ''riconosciuta'' anche per via dei capelli lunghi, ma il trucco l'aveva resa donna in tutto, anche perche il suo abbigliamento per niente stravagante la rendeva una ragazza normalissima, l'unico problema era il documento, che era la sua preoccupazione, gli dissi di dire che lo avevi dimenticato..di certo non perderanno due giorni per il documento.
Fatto il check-in salimmo in camera arredata come erano le case di campagna minimale ma graziosa e ben arredata, luminosa grazie anche alla finestra che accedeva ad una terrazza con due sdraie ed un ombrellone, gli dissi ad Andrea:
Io..' stanotte qui fuori scopiamo sotto le stelle''
Andrea..''di sicuro , ma non sarà l'unica spero''
Rientrammo in camera e mi liberai dalla maglia restando a torso nudo ed andai in bagno a darmi una rinfrescata, neanche il tempo di aprire l'acqua mi ritrovai Andrea dietro che mi baciava il collo e le mani le proiettò direttamente sul cazzo, già inturgidito , mi slacciò la cintura e aperti i pantaloni mi mise la mano dentro a saggiare lo stato del pacco , io che portando un braccio dietro di lei andai direttamente sul culo, passando sotto la mini, la sua lingua era da per tutto, si inginocchiò e si prese il cazzo in bocca , andò avanti con il pompino ed io con il sedere poggiato sul lavandino, l'unica cosa che riuscivo a fare a guidare l'andamento della pompa,e a forzare la testa per affondarla fino al fine corsa , cosa che non ci riuscii, per via dei conati di Andrea .
C'è da dire però che il modo di come lo stava pompando era più focoso del solito ed era anche normale, si alzò e prendendomi per il cazzo mi portò sul letto , sedendosi per continuare la pompa, gli dissi:
Io..''no, facciamo a modo mio''
Andrea..''così mi spaventi ,cos'è che hai in testa''
Io..''godere e farti godere anche a te, che ne pensi''
Andrea '' se siamo qua di certo quello che accadrà non potrà che essere indimenticabile''
Io'' appunto, mettiti in ginocchio sul letto ..dai!!''
In ginocchio sul letto gli tirai la mini su e per la prima volta le vidi le mutande, mutande si far per dire...un perizoma nero favoloso, lentamente lo portai alle ginocchia ed iniziai a leccargli il culo, liscio come sempre ma avevo la sensazione di un trattamento nuovo era più morbido e liscio.
Lo lavorai bene con la lingua e con le dita , non che servisse particolare attenzione, ormai era ben abituato , mi tirai su e tirando a me anche Andrea poggiai la cappella violacea sulla rosellina di Andrea e spinsi fino a sentire l'anello magico poi Andrea con un paio di pressioni verso di me lo fece cedere ed iniziai a pompare maledettamente forte anche con più irruenza rispetto al solito, ed i mugugni di Andrea erano carichi di decibel che gli dissi di non esagerare altrimenti ci avrebbero sentiti anche le mucche che pascolavano.
Di colpo Andrea si voltò e mi disse di andare su di lei che aveva bisogno anche di essere baciata , quello che ci stavamo regalando era bello anche un pò romantico forse ma ci stava bene così, quando stetti per venire mi sfilai ed Andrea si lanciò famelica verso il cazzo succhiando e guadagnando la sborrata che non tardò ad arrivare, per la prima volta lo bevve tutto, e disse anche che aveva un buon sapore, aggiunse anche :
Andrea..''credo che tutto quello che accadrà avrà un sapore solo buono''
Ci accasciammo sul letto e ci addormentammo fino alle 12.00 dopo una rapida sciacquata andammo a mangiare in una tavola calda.
continua...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.