centro anziani

MAI MI SAREI ASPETTATO DI FINIRE NEL LETTO CON UNA OTTANTACINQUENNE


Di ritorno dal lavoro con un mio collega che aveva l’auto dal meccanico mi chiede di passare per il centro anziani dove va sua madre di ottantadue anni, per passare il pomeriggio tra coetanei anziché restare in casa sola.

Ovviamente risposi nessun problema ma la curiosità si fece audace e gli disse del perché sua madre frequentasse il centro o cosa ne pensava, rispose che non aveva nulla in contrario almeno evitava la solitudine visto che era sola .

Arrivati li mi invitò a scendere e con mia sorpresa restai sorpreso, un bel locale tutti tavoli tipo bar occupati , chi giocava a carte chi a dama scacchi, e in fondo anche un biliardo, dessi,…
..Stocazzo mica se trattano male, complimenti davvero, .

Ci avvicinammo dalla mamma di lui e la chiamò , lei rispose adesso aspetti che finisco la partita fatti una partita con il tuo amico…aggiunse una sua amica seduta al suo tavolo ..”fatevi una scopa ,hai visto mai..!!!

Io rimasi come un coglione mai mi sarei aspettato una risposta simile da una signora di una certa età(poi ho saputo la sua età 85 anni) comunque seguimmo il consiglio e ci mettemmo a giocare davvero a scopa, il caso volle che mi ritrovai seduto difronte alla signora sfrontata e mi ritrovai a fissarla, pensavo chissà che troia sarà stata, iniziai a notarla in tutti sui atteggiamenti , aveva un tic con le labbra che sembrava davvero che stesse tirando in bocca l’ultimo ricolo di sperma che rimaneva dopo l’ultimo schizzo in faccia.

Mentre giocava ogni volta aveva giocato il suo turno mi rivolgeva lo sguardo io rispondevo al suo sguardo con cortesia fino a quando girò le gambe verso di me e mi fece intuire il resto che si trovava coperto, notai le scarpe con tacco almeno 10 cm e un taglier a corpetto tutto fiorato in tono con le scarpe.

I pensieri nella mia testa erano arrivati non so dove quando dal tavolo della mamma del mio collega si alzano e lei , la mamma disse che potevamo tornare a casa, la signora troia, disse al mio collega se poteva approfittare del passaggio, io risposi per gentilezza certamente, salimmo in macchina e presi per andare verso casa di Claudio , il mio collega che mi disse di passare prima da loro che in questo modo non avrei fatto due giri.

Arrivati sotto casa di Claudio, disse alla signora Nanda che lei avrebbe indicato dove dovesse scendere ma che comunque erano poche centinaia di metri, visto che Nanda era seduta dietro disse di aspettare che sarebbe passata davanti , che non le sembrava educato restare dietro, la cosa la apprezzai , personalmente odio quando qualcuno resta dietro anche essendo in due in macchina, si accomodo e voltò le gambe verso di me senza curarsi che il vestito era salito a far vedere che indossava collant autoreggenti, che restai interessato a guardare, la cosa non sorprese Nanda che mi disse:

Nanda “non hai mai visto un paio di autoreggenti’
Io “si ,mai in dosso ad una signora della sua età
Nanda “perche pensi che una signora della mia età non possa indossare autoreggenti
Io “scusi signora non lo sò scusatemi se sono stato offensivo
Nanda “quanto tempo pensi che sia passato dall’ultima volta che ho scopato.
Io “mi stai mettendo in imbarazzo, non ne ho idea.
Nanda “dalla scorsa settimana, e se vuoi da stasera, anzi parcheggia e sali a prendere un caffè
Io “magari un’altra volta.
Nanda “dai ecco il parcheggio saliamo.

Ormai mi aveva stregato scendemmo e andammo verso l’ascensore ed appena iniziata la salita mi mise le mani , tutte e due sul cazzo, arrivati in casa si liberò del cappotto e vidi la scollature del taglier ed il seno evidentemente floscio ma tirato su da reggiseno di almeno due taglie più piccolo, ma comunque lo riempiva abbondantemente, mi disse di aprirgli il taglier che poi lei avrebbe pensato a tutto.

Restò con le autoreggenti scarpe si tolse le mutande aveva un completino intimo niente male con mutande brasiliana, si mise seduta sul una poltrona mi sbottonò i pantaloni e lo prese in bocca senza pregiudizi ed annuendo di gusto Agni volta che saliva e scendeva che sentiva il cazzo diventare sempre più duro, mugugnava e parlottava diceva incessantemente :

Nanda “adoro il cazzo…siiiii lo adorooooo.

Gustandomi quel bocchino fatto con rabbia famelica , notavo che ormai si era scesa le mutande ed con mia sorpresa vidi la fica curata e depilata solo nella parte delle labbra e sopra una peluria sorride di una lunghezza di un cm…si alzò e rapidamente ci trasferimmo in camera da letto, dove mi fece sdraiare e mi salì sopra allargando le gambe e penetrandosi mettendosi una mano sul ventre…

Nanda “adoro sentire il ventre che si riempie di cazzo.

e per quanto gli 85 anni era indemoniata saliva e scendeva sul cazzo come una quarantenne, io ero eccitato a dismisura, tanto che la fermai premendola sulle spalle e piantarla sul cazzo che premeva sul cazzo, e i suoi gemiti …siiiiii staiiiii liiiiiii tienimi pienaaaaa diii questo cazzoooooooo, mi voltai facendola mettere a bocca sotto sul letto le allargai le gambe e con la mano unta di saliva le passai sul culo, poi mi avvicinai a lui e ci sputai sopra, le tenni le gambe larghe con le mie e penetrai il culo con forza, suo fu un urlo noooooooo…cossiiiiii mi faiiiii mallllleeeeeeee…poi subito dopo siiiiii….spingi non mi spaccherai ma mi farai godere , continuai per un paio di minuti poi, ripensai al tag….mi alzai in ginocchio mi svuotai sul viso, avida di sperma i primi tre schizzi li ingoiò senza accorgersene neanche.

Si alzò si mise in ginocchio fuori dal letto e mi invitò a sedermi sul bordo, mi prese il cazzo con due mani iniziò una pulizia accurata per poi poggiare dalle palle per tutta la lunghezza sulle tette flosce ma abbondanti da avvolgere tutto il cazzo per finire con la cappella in bocca.

Una volta ripulito mi guardò dicendomi:

Nanda “che te me pare di una vecchia troia
Io “non male, sicuramente esperta.
Nanda “no affamata di sesso e vogliosa di farlo da sempre….credo che se metto insieme tutti i cazzi che ho preso faccio tre volte il giro dell’equatore.
Io “non pensavo ma mi è piaciuto , chissà se ricapita di nuovo
Nanda “certo la sera dopo le diciotto aspettami all’uscita del circolo nei pressi della fermata del bus…ti farò venire solo con le tette frolle….ma come verrai
Io “verrò!!!!