Andrea ..Nella Terra Del Chianti 3

fine del racconto precedente

Andrea ..Nella Terra Del Chianti 2



Mi dette un bacio vero forse il primo che desideravamo davvero entrambi, si cambiò e truccò nello stesso tempo che impiegai io a vestirmi ed uscimmo, in macchina mi tenne sempre la mano nella sua separata dalla leva del cambio, andammo a mangiare a Siena , ed Andrea era ancora più bella aveva quella faccia serena la certezza di quelle due parole avevano cambiato il suo umore , ma anche il mio.. cenammo e facemmo una passeggiata, al ritorno in agriturismo stette tutto il tempo con il cazzo in bocca sempre in con l'attenzione di non farmi venire lo fece solo a due chilometri dall'arrivo ingoiò tutto e lo ripulì pronto per essere usato di nuovo.

Rientrati in camera ci mettemmo comodi, e notai Andrea che era rimasta con un completino diverso da quello che portava la mattina, gli dissi che aveva svaligiato il guardaroba delle sorelle, mi rispose che questo di sicuro ti sarebbe piaciuto che lo aveva comprato la sorella solo per lei, in realtà era bello davvero il perizoma era nero con dei ricami che formavano una V sulla parte del pube ed il reggiseno stesso colere con lo stesso ricamo in pizzo sull'arcata delle coppe, era ancora truccata la luce dei lampioni della terrazza le davano una luce solare, mi avvicinai a lei , da dietro le girai la testa e la baciai mentre le mani , le mie scivolavano longol il suo addome per arrivare insieme in mezzo alle cosce , da lati separati senza toccarle il cazzetto, lei si protese con il culetto indietro mettendo anche lei entrambe le mani sul mio pacco, poi si voltò e strofinandosi a me per farmi sentire il suo cazzetto che era diventato duro, ci staccammo e mi disse ...

Andrea..''peccato lo champagne non lo abbiamo portato''

Io..'' potremmo vedere se hanno qualcosa al bar, ma io non scendo''

Andrea..'' il solito pigro...scendo io ''

Presa dallo zaino un baby-doll grigio se lo infilò e scese.

Risalì dopo 5,6 minuti e gli dissi:

Io..''ma sei scema sei scesa in questo modo''

Andrea..''dopo quello parole solo i figli non posso faremo non ho paura di essere donna''

Nel mio io provai una sensazione di emozione che mai saprò descrivere ma di sicuro so che non ho più provato, andai in terrazza ed Andrea mi seguì dopo un'istante , e bevemmo tutta la bottiglia tra una chiacchiera e l'altra , fu una conversazione leggera piacevole, si avvicinò Andrea e mi baciò per qualche secondo poi mi scivolò in mezzo alle gambe ed iniziò un pompino lento molto piacevole , questo non rallentò affatto l'eccitazione, io potevo solo tenerla per la testa , accarezzargli i capelli, la mia eccitazione la percepiva fortissima si alzò si fece scivolare il baby-doll ai piedi mi sali sopra e guidandosi il cazzo nell'orifizio lo fece entrare per tutta la cappella, sostò per qualche secondo e di colpo scese fino a che sentii Andrea completamente a contatto con me, mi strinse per non emettere rantolii di dolore e lussuria e inizio un su e giù piacevolissimo guidato solo da lei, io la tenevo dai fianchi, poi dal culo poi la accarezzavo per tutto il corpo accompagnandoci insieme nei nostri piaceri , mi venne in soccorso forse la bottiglia che avevamo bevuto a far si che quella cavalcata durasse molto o almeno nelle sensazioni che stavo..stavamo provando , fin quando Andrea percepì il momento che stavo godendo che stette giù con forza piantata sul cazzo fino a quando non sentì più pulsare il cazzo dentro di lei..si alzo io la feci voltare di culo e lo bacia a lungo.

Andrea mi disse con aria appagata..

Andrea..'' comodo l'olio J''

io ..''ecco perche ti sei seduta con tanta sicurezza''

Andrea..''e si quando sei venuto in terrazza io sono stata in bagno e mi sono lubrificata per bene, dovevo solo essere sicura che era sufficiente per sentirlo tutto d'un colpo''

Fumammo una sigaretta appoggiati al muretto della terrazza ed andammo a letto, dormimmo abbracciati fino al mattino erano passate le 11.00 mi svegliai con la lingua di Andrea che sembrava impazzita, gli bastò solo l'accenno di un mio gradimento per saltarmi addosso e iniziare a baciarmi come se fossi la prima volta, non durò molto di disse che doveva andare in bagno e si alzò.

Mi alzai anche io per andare in bagno, trovai Andrea che si stava sedendo sul water proprio come le donne  con le gambe leggermente aperte , io mi avvicinai e tirandomi fuori il cazzo della mutande gli dissi di allargare le gambe un pò di più in modo che l'avrei fatta anche io, stava per dirmi di aspettare che iniziai a fare pipì, ovviamente i schizzi le avevano bagnato parte delle cosce e completamente il pisellino...mi disse:

Andrea..'' sai che è una bella sensazione''

Io.. ''l'ho sentito dire ma non l'avevo mai sperimentato''

Andrea .. '' siiiii quella sensazione calda sulla pisellina''

Io.. '' anche quel cosino chiami al femminile'

Io che intanto era rimasto con il mio in mano lo avvicinai alla bocca di Andrea dicendogli dai senti che gusto ha, lo prese in mano , prima lisciandolo poi leccando le palle fino a prenderlo di nuovo avidamente in bocca, si fermò solo qualche minuto dopo e mi disse :

Andrea.. ''sai che sa di spumante ..non sembra neanche piscio ''

Ci mettemmo a ridere entrambi, ultimammo il nostro rapporto mattutino tornati al letto dove volli impalare di nuovo Andrea , che ricorse all'olio di nuovo, imbrattandomi questa volta più il cazzo che il suo culo, mi pompò fino a far salire lo sperma dalle palle per finire nel suo intestino.

Nel primo pomeriggio ripartimmo , dovevamo rispettare gli accordi con le sorelle che dovevano stare alla stazione dei treni per le 16.00, a me restava la speranza di non essere visto, anche se la possibilità che loro davvero non sapessero con chi fosse la ''sorellina'' non ci credevo affatto.

Ovviamente con Andrea trav ci sono altre eccitanti incontri

continua..