trans
Regalo per i 40 anni
di marcoxverso
03.05.2023 |
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"Non c’era nessuno almeno così ci sembrava, lo feci notare ad Andrea che subito mi rispose una scopata rilassante nella piscina termale non ce la leva nessuno,..."
Anche se la saga con Andrea non ha avuto molte letture, torno a riscrivere di lei del l’ultimo incontro, si ora è diventata lei da qualche anno.
Faccio un breve riassunto, Andrea era un ragazzino da sempre imprigionato nel corpo sbagliato, insieme abbiamo fatto si che la sua natura emergesse fin dai nostri primi incontri ed interminabili chiacchierata ha sempre espresso la voglia di diventare donna, almeno trans altrimenti non ha senso vivere diceva , appunto ho scritto diversi racconti su di lei da quando abbiamo iniziato a divertirci che poi divertimento non è stato per nessuno dei due , l’ultimo racconto scritto già parlavo dalla sua transizione ma poi ho interrotto.
Andrea lui è ora diventata Andrea lei ha fatto la transizione ed ha anche cambiato sesso sui documenti, non farà l’operazione della vagina preferisce tenersi il suo ingombro che almeno è più pratico , dal momento che a volte gli piace usarlo e ha anche una misura da non scartare.
Com’è adesso Andrea , alta 172 cm per 59 kg si è fatto fare il seno modello Belen diceva sempre così, non so com’è quello di Belen ma quello di Andrea è davvero ben fatto perche quando ha iniziato a prender gli ormoni era arrivata ad una terza scarsa, perciò non ha dovuto eccedere con il trattamento estetico, ha due gambe dritte e slanciate e sode attaccate a due chiappe anch’esse sode date non solo dalla sua dote naturale ma anche dalla palestra, è bionda con i capelli poco sotto la spalla ha un viso grazioso addolcito anch’esso dal trattamento ormonale, ed un nasino disegnato da Monet…è davvero bella o quantomeno lo è per me.
Siamo ai giorni nostri, Andrea ha appena compiuto 40 anni, e qualche giorno prima dell’evento mi chiama per dire che mi avrebbe voluto alla sua festa, non potendogli dire di si per una valanga di motivi gli ho proposto di accompagnarmi fuori in una mia trasferta lavorativa , gli dissi che sicuramente per noi era il modo migliore di festeggiare i l suo compleanno.
Ci vedemmo al parcheggio delle ferrovie come sempre in quelle poche volte che mi ha tenuto compagnia nelle mie trasferte, che poi poche non sono, lo diventano rispetto a quante sarebbero potute essere, era bella Andrea quel primo pomeriggio di qualche settimana fa', aveva indossato una tuta di un noto marchio che praticamente per il modo come è tagliata si presta a tutti tipi di situazioni, aderente scollata con un tacco 12 che la slanciava era un piacere vederla camminare e troieggiare, se non fosse stato per l’abito che la copriva di certo si sarebbe tirato dietro qualche malintenzionato, con una borsetta di G che le regalava quell’eleganza che di certo almeno per me era così perche così io la desideravo.
Partimmo alla volta della maremma, quando vado via per lavoro ho sempre tutto prenotato e pagato anche se non sempre il vitto e alloggia è sempre in hotel accoglienti e ricchi di servizi e la cucina all’altezza delle aspettative, non volevo correre alcun rischio di non regalargli un bel soggiorno anche se durava tre giorni, decisi andarmi a registrare all’hotel che l’azienda aveva riservato per me ed uscii , avvisai che sarei tornato solo per prendere la ricevuta.
Mi diressi al contrario verso il resort che avevo prenotato ricco di ogni cosa cucina stellata e SPA
Arrivati siamo andati a fare il check-in e per la prima volta ho visto Andrea davvero felice, cosa che gli feci notare una volta in stanza e lei con tutta la la soddisfazione possibile mi rispose..
Andrea: “E’ la prima volta che quando presento il documento non mi guardano in faccia”
Io: “e cosa sta a dire”
Andrea: “che il cambio di sesso sul documento serve”
Nel tempo che non ci sentivamo era diventata donna a tutti gli effetti, io ironizzando gli dissi sono soddisfazioni…
Prendemmo possesso della stanza, davvero bella con giardino esterno, di solito quando arrivo in un hotel B&B resort che sia mi guardo intorno per vedere se mi colpisce l’arredo, il frigobar e quant’altro, mi rendo conto che però non sono solo e non vedo più Andrea, non sapendo dove fosse, esco in giardino e neanche li c’era, la chiamo e mi volto per tornare dentro, e me la vedo di fronte a me …era scappata in bagno a darsi un tono tra troia, si era andata a togliere la giacca la maglia , il reggiseno ed le mutandine, me la ritrovai davanti nella sue trasparenze, il seno “modello Belen” ed il cazzo che già non riusciva a tenerlo nascosto, guardandomi mi disse:
Andrea: “tu mi fai uno strano effetto, starei qui con te anche se fossi donna”
Io.. “e grazie al cazzo riesci ed essere tutti e due, anche se ti riesce meglio essere donna”
Andrea: “tu riesci sempre ad aumentare la mia eccitazione”
Io: “speriamo che non scenda mai”
Mi tirò per i capelli e mi trascino dentro, se sedette sul divano a penisola, e volle che gli andai sopra, mentre limonavamo iniziò a sbottonarmi la camicia, e la lanciò sul letto, poi mi tolsi i pantaloni e mutande e volle che mi rimettessi sopra di lei, ci toccavamo ovunque, non lasciammo neanche un millimetro del nostro corpo inesplorato, io sentii che sotto il sedere si muoveva e cresceva qualcosa, gli dissi che se davvero volesse che fossi donna, visto quanto mi premeva il suo cazzo sotto le chiappe, mi disse che era troppo tempo che non mi entrava dentro e che ne aveva voglia.
Ci catapultammo sul letto e ormai nudi, di solito sono io che mi metto sopra per lubrificare gli attrezzi, questa volta fu lei e mi lasciò con la testa fuori dal letto in modo che andasse indietro e in quel modo riusciva a farmelo entrare tutto fino a sentire il suo pube sul naso, lei di farsi entrare tutto il mio non ne aveva bisogno anche se sono più dotato riesce a scendere fin giù e leccare anche le palle in totale disinvoltura, la nostra posizione non poteva evitare le carezze del suo seno su di me, rispetto all’ultima volta era ancora più morbido e naturale, merito anche della cura che Andrea riserva al suo corpo.
La mia eccitazione cresceva in ogni istante, tentai di scivolargli sotto per guadagnare il suo culo meraviglioso al tatto e alla vista, ma lei più eccitata di me ancora una volta mi serrò la testa tra le sue gambe e quel poco movimenti che gli restava di scoparmi la bocca mi costrinse a sentire nella mia bocca la sua sborrata, per la prima volta era riuscita a venirmi in bocca, quando finirono gli spasmi del suo cazzo, mi fece alzare e lei in ginocchio mi finì di pompare fino a farmi venire sei seno, stringendo il cazzo in mezzo ad esso , impiastricciandolo tutto, poi mi disse:
Andrea: “adesso vediamo se ti piace ancora il mio seno”
Io: “pensi che non ti lecco il seno, per via dello sperma”
Andrea: “ti è piaciuto il mio seme”
Io: “no, ma dovevo aspettarmelo che prima o poi lo avresti fatto”
Tornai a leccargli il seno, e a ripulirlo di tutto il mio seme, e di tanto in tanto lo travasavo nella bocca di Andrea , restammo li sul letto a parlare del più e del meno, era da tempo che lo facevamo in quel modo, aspettammo l’ora di cena e poi uscimmo a fare un giro.
Era ormai passata la mezzanotte , e decidemmo di tornare verso il resort, il fatto di stare con Andrea non mi faceva sentire la stanchezza mai, entrato nella hall chiesi al portiere se la SPA era sempre aperta, lui mi rispose fino alla 4 poi arriva la ditta delle pulizie e per qualche ora deve essere libera per l’igenizzazione, ringraziai e ci dirigemmo verso il nostro alloggio, valutando la cosa con Andrea ci mettemmo comodi e scendemmo alla SPA.
Non c’era nessuno almeno così ci sembrava, lo feci notare ad Andrea che subito mi rispose una scopata rilassante nella piscina termale non ce la leva nessuno, ci levammo gli accappatoi e costume senza pensarci Andrea mi prese per il cazzo barzotto e mi trascinò in acqua, solo il tempo di scendere 3,4 gradini che ci avvinghiammo come due serpi in amore, anche i nostri cazzi si strofinavano e coccolavano a vicenda , e quella cosa di sentire i membri che si toccano mi fa salire l’eccitazione alle stelle, iniziammo ad amoreggiare senza badare troppo a quello che ci circondava, Andrea che a sua detta mi dice che se le donne erano come me non avrebbe affatto cambiato sesso, usò queste parole ,tu riesci ad azzerare l’effetto degli ormoni.
Mi sedetti sul bordo della piscina mentre Andrea era presa a succhiarmi anche l’anima, senza dimenticare di sollecitarmi il mio buchetto, era partita per la tangente quando Andrea puntava al mio buco, era solo perche voleva fottermi, e visto che la cosa non era frequente affatto, mi eccitava e la lasciavo fare, mi fece scendere dal bordo vasca e e mi esce inginocchiare sui gradine della piscina , fu in quel momento che vidi la signora delle pulizie(Loredana) che ci guardava poggiata allo spazzolone, e si torceva il labbro mentre ci guardava, lo feci notare ad Andrea , che gli disse :
Andrea: “ti prometto che se ti unisci a noi è molto meglio che guardare”
Loredana: “di certo, anche se voglia non ne avevo me l’avete fatta venire”
Andrea: “vieni amore fattela leccare che poi ti farà felice “
Con non poco titubanza guadagnato centimetro dopo centimetro veniva verso di noi fino a fermarsi di nuovo , ed Andrea visto che comunque si era avvicinata uscì dal mio retto e si avvicina a lei , prendendola per la mano prima poi spogliandola del camice, avvicinò il suo inguine alla mia bocca, poi gli sussurrò qualcosa in un orecchio.
Iniziai a leccarla scostandogli le mutandine, e subito si fece audace spingendomi la testa verso la patata , nel frattempo Andrea mi aveva di nuovo penetrato, lei si avvicinò ad Andrea e gli disse a me questo non basta, riempitemi a me… fu cosi che Andrea di nuovo si sfilò da me e mettemmo Loredana in mezzo ed Andrea nel culo ed io nella fica gli regalammo piacere, la posizione che avevamo assunto tutti e tre in piedi dentro l’acqua calda, non fece che accelerare le cose , ci disse sentendo i nostri corpi che si avvicinavano all’orgasmo di darglielo addosso, che tanto non mancava modo di lavarsi, prima Andrea poi io gli venimmo addosso, Andrea sulle tette io in faccia e tette…gli dicemmo che ci saremmo fermati altri due giorni, e che alloggiavamo al 522.
Faccio una breve descrizione di Loredana, 38 anni capelli rossi tinti, con due tono azzurri, un metro e sessantacinque per quarantasei kg. Seno un po piccolo, questo però l'ho constatato solo alla sera quando ci raggiunse in camera , ma questa è un’altra storia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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