Lui & Lei
UNA VOLTA E’ PER SEMPRE...
di marcoxverso
05.08.2019 |
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"In pochi istanti di silenzio rotto solo da una mia massima …una donna con culo grosso e sono prorompente può fare ciò che vuole, lei rise e mi tiro a se in..."
Credo che il legame che si crea tra due che semplicemente anche se per sbaglio vanno a finire a letto resta di per se un legame per sempre
La mia vita sessuale è stata da sempre molto attiva e articolata , questo racconto parte dalla cene dei 100 giorni …pizza tutti insieme e poi cazzeggiata generale coinvolgendo anche qualche prof meno batteccone, finita la pizza siamo andati a prendere una birra pochi eletti , anche perche molti sopratutto le ragazze le erano venute a prendere i genitori perche non ancora motorizzate, a parte qualcuna tra cui Gioia.
Gioia è una ragazza molto estroversa carina non una figa ma piacente un po rotondetta non grassa seno abbondante culo alto e sodo , per tutti era motivo di gioco perche non si offendeva ne prendeva d’aceto anzi al contrario.
In birreria eravamo seduti uno di fronte all’altro e spesso i nostri sguardi si incontravano, forse la birra mi aveva innescato una sorta di eccitazione e il seno di Gioia non serviva affatto ad evitarlo, uscito dalla birreria Gioia mi chiese di accompagnarla visto che io ero in moto, e di strada per accompagnarla ,una volta partiti subito si strinse a me , come è solito e sicuro stare in moto in due, ma quella sera di aprile Gioia dietro di me aveva un’altro senso quantomeno per me, il seno sulla schiena mi stava eccitando e non poco, se ne accorse anche Gioia in modo diverso che mi disse il perche non corressi come era mio solito la mia risposta tardò qualche secondo dicendogli che lei quella sera dietro di me aveva un’altro sapore, che ero felice di sentirla dietro di me, lei mi strinse ancora più forte e mi disse che sarebbe contenta se avessi fatto la strada più lunga prima di arrivare a casa.
Ci fermammo in un campo seminato a grano e passammo una bella serata scopammo come amanti, perche due fidanzatini non scopano come lo abbiamo fatto noi in quella sera .
Da li ci perdemmo completamente di vista prima le vacanze estive poi la sorpresa ricevuta il giorno stesso del rientro delle vacanze, la cartolina per il militare al primo settembre mi porto lontano da casa per un anno.
Durante una delle licenze venni a sapere che Gioia si era trasferita causa il fattaccio della Versilia che la vide mamma a soli 19 anni.
Passarono gli anni e rividi Gioia alla comunione del figlio di un amica di un mio collega, dopo una prima incertezza iniziale, e qualche sguardo rubato tra la gente, vidi lei che si guardava intorno fino a che ci ritrovammo davanti al buffet divisi da una persona che era il marito gli un “omone” di 150 chili dopo qualche sguardo lei rivolgendomi a me mi dicendo ma tu non sei Marco…si allora sei davvero Gioia, ma quanti anni sono passati.
Insomma mi sono ritrovata in una festa che a mala pena conoscevo il mio collega e la moglie e rincontrare un’amica che non vedevo dalla cena dei 100 giorni, mi fece i complimenti per come mi fossi conservato negli anni e li ricambiavo dicendogli che se anche lei dopo le due gravidanze che l’avevano segnata comunque ara ancora la mia Gioia dei cento giorno e ci abbracciammo, dove sentii di nuovo quel seno prorompente ed arrogante, cosa che sottolineai e lei sorrise, andammo a fare una passeggiata nel porco dove eravamo per il ricevimento e ci addentrammo su una spirale di discorsi personali, ed intimi, fino a quando nella penombra di una grossa quercia la tirai a me e la baciai, cosa che gradì d’impatto poi si stacco dicendomi che c’era il marito…io aggiunsi che c’è tuo marito si , …ma non che non vorresti.
Poi con fare sornione quale sembro intavolai un discorso di sensazioni e modi di vedere e gli dissi che se anche erano passati anni dalla nostra cena dei cento giorni realmente mi sentivo ancora il suo odore addosso, e aggiunsi che il fatto che eravamo stati insieme anche solo una volta il mio ego era come se fosse mia.
Lei replico dicendomi che in realtà molte volte si era ritrovata a pensare a quella sera e chissà quale sortilegio avrebbe inventato per tornare indietro, in quel preciso istante gli feci scivolare la mano lungo il vestito per guadagnare le chiappe sempre sode ed abbondanti.
In pochi istanti di silenzio rotto solo da una mia massima …una donna con culo grosso e sono prorompente può fare ciò che vuole, lei rise e mi tiro a se in mezzo alle siepi dei viali ed iniziò a baciarmi e toccarmi…ops toccarci fino a che lei mi liberò il cazzo dai pantaloni per prendermelo in bocca seduta sulla ginocchia , io che le affondavo la testa fino a sente il cazzo in gola, si sollevò e dandomi la schiena si tolse l’intimo e appoggiandosi ad un albero mi disse di voler testare che gli anni avessero cambiato qualcosa.
Lei con le cosci appena socchiuse mi disse di non fare presto e di non fare complimenti, si raccomando di non sporcarla e di non lasciare traccia in giro di lasciarlo nel culo , dentro il suo culo.
Finimmo in una decina di minuti con sborrata nel retto e mentre si ricomponeva mi diede le mutande brasiliane dicendomi da conservarle per altri trenta anni, e dopo esserci baciati mi disse che avevo ragione a dire che in qualche modo quando due persone sono finite a letto insieme in fondo è come se si appartenessero….mi confidò ma lo prendo con il beneficio del dubbio che non aveva mai tradito il marito e che nonostante tutto non pensava neanche allora di averlo fatto.
È stato bello rivedere Gioia ed è sembrato come aver scopato il giorno prima…ecco perche penso che due persone una dentro l’altra è per sempre.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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