Last Minute

Non mi era mai capitato, e dico mai!!!
Non pubblico spesso last preferisco approfittare di quello che trovo, ieri mattina ero per dei giri a Palestrina e un po’ per ozio e per curiosità ho pubblicato un last semplice per dirla tutta neanche da prendere in considerazione.
Entro nell'ufficio dove dovevo svolgere delle pratiche e nell'attesa del mio turno visto che ero in disparte che non poteva essere visto quello che stavo vedendo sul telefono , entro nell’app di A69 e vedo un messaggio, pensavo che potesse essere il mio amico che solitamente ci scambiamo qualche messaggio, invece era un messaggio di una coppia; coppia si fa per dire la lei di coppia che mi scriveva che se avessi potuto trattenermi fino alle 11,00 sarei potuto salire a prendere un caffè ,io risposi che molto probabilmente le 11,00 era presto che prima delle 11,30 non credevo di liberarmi.
Iniziammo una conversazione basata su domande e gusti lei che diceva che era attratta fortemente da uomini alti e prestanti anche se non atletici ,poco pelosi ben messi, ed io che nonostante ho 45 anni mi piacciono le donne più grandi ed anche abbondanti più forme e tette grosse ma non giunoniche.
Mi chiese le mie misure ed io gli risposi che per un caffè non serviva sapere la mia prestanza ne dotazione, a tratti è stata una bella conversazione, fatta di punti interrogativi a cui si volevano sostituire quelli esclamativi, finì la conversazione perché era arrivato il mio turno e senza rispondere all'ultimo messaggio entrai .
All'uscita dall'ufficio andai a vedere di nuovo l’app e trovai 3 messaggi, l’ultimo recitava _ sei sparito!!!replicai dicendo che era arrivato il mio turno e che se il caffè era ancora caldo sarebbe stato il suo di turno.
Aspettai qualche minuto mentre raggiungevo l’auto e quando stetti per avviare il motore di nuovo un messaggio che diceva … via xxxxxxxx 69 primo piano sali a piedi che qualsiasi dirimpettaia sta sempre dietro lo spioncino, come tutte me compresa.
Il navigatore diceva che mancava 4,3 km , nella mia testa giravano un fiume di pensieri su chi mi avrebbe aperto se mi trovavo davanti un marito geloso o chissà quale altra cosa, arrivai sulla via e il 69 mi portava davanti una villetta ben tenuta ma nulla di che, lo si rafforzava il pensiero del merito che se volevo la moglie dovevo incularmi anche lui e la cosa poteva anche essere, suonai e si apri il cancello e dal una voce ferma ni diceva di portare la macchina nel retro che li ci sarebbe stata la porta per accedere dal retro.
Già prima di fermare il motore ho visto la porta socchiusa , dove mi sono diretto subito, tutte le domande che mi ero fatto in quei tre km senza risposta e momenti si stavano per cancellare tutti i punti interrogativi.
Un passo indietro, nell'annuncio erano presenti cinque foto ma non potevano dare l’idea per il semplice fatto che a parte una che teneva in mano un cazzo anche più tosto di ridotte dimensioni e si vedevano solo la mani molto curate, le altre foto non suggerivano assolutamente nulla quanto ad altezza perché tutte troppo ravvicinate sul seno prima su uno poi tutti e due un aureola poi due aureole, il seno potava dare l’idea di una terza abbondante.
Arrivato sulla porta diedi due tocchi con le dita e non replico nessuna risposta, non sapevo se replicare o meno decisi di entrare spingendo la porta , e appena entrato mi sono sentito una mano che mi girava da una spalla, nessuna reazione da parte mia ero arrivato fin li con tante incognite e domande, spaventarsi non serviva a nulla .
Trovatomi verso di lei l’ambiente era stato tenuto al buio volutamente ma comunque erano le 11,20 di una giornata assolata e calda, mi sono trovata una donna bella di 53 anni alta un metro e sessantadue lei così mi ha poi detto, due tette che la stima fatta era errata perché aveva una quarta piena ed anche abbastanza soda ma li c’era passato qualcuno a tirarle su ma aveva fatto un bel lavoro.
Mi mise la mano sulla bocci e lei il dito indice sulla sua , aveva una vestaglia da camera corta fino a poco sotto la patata che non si capiva che indossava le mutande o meno e niente reggiseno, la avvicinai a me e cercavo la lingua che non arrivo in compenso lei aveva già slacciato i pantaloni e tirato giù le mutande, ed si era inginocchiata a cercare il suo totem che un po’ barzotto all'inizio che presto la sua bocca portò all'erezione , esperta ed ingorda si mandava i miei 19 centimetri fino in gola senza problemi ed iniziò a scoparsi la bocca.
Eravamo ancora dietro la porta ma nel soggiorno della casa dove a pochi metri c’era un divano molto ampio, la tirai su di peso e la portai sul divano deliziandoci di un sessantanove, profumava di lavanda la fica depilata, iniziai a leccare e penetrare con la lingua prima la fica poi il culo, e sul culo lei iniziò ad emettere gemiti, la mia testa già stava pensando quando gli sarei scivolato dentro il retto.
Dopo poco si staccò e scivolando con tutto il corpo sul mio cazzo ora di pietra si soffermò solo pochi secondi facendomi sentire il peso delle tette, fino ad arrivare a strofinarsi per lungo il mio randello lungo le labbra della fica, fino a penetrarsi ; iniziò ad urlare sembrava una donna che stava sul punto di partorire (unica nota stonata) urlava si iii fottimmmmi dimmi che sono una troiaaaaa , cose del genere, la cosa non mi piaceva troppo le tappai la bocca con una mano , che lei mi sposto subito ma recepì il messaggio.
La tirai a me e la voltai a bocca sotto le misi un cuscino sotto la pancia e le sputai dritto nel bottone spinsi in dito dentro poi subito puntai la cappella sul bottone e entrai come il burro, pompavo da subito forte e sentivo l’andare e venire delle chiappe, e lei che ormai era in estasi dopo che mi sentii qualche attimo prima un fiotto caldo che mi colava lungo la coscia, mi fermai dentro di lei per un vai e vieni lentissimo, accompagnato da una rotazione del bacino da parte di lei che poi si volto alzandomi la gambe , come ad invitarmi di prenderla , mi inginocchiai sul divano e andai sopra a lei cercando la fica solo con il cazzo senza accompagnarlo con la mano, e una sensazione che amo perché è come se la fica mi risucchiasse il cazzo, ma lei lo afferrò e se lo portò di nuovo al culo, e sussurrandomi con la voce rotta della lussuria mi disse di finire li dentro, iniziai a fotterla forte le tette che le solleticavano sotto il mento , dopo pochi colpi ben assestati mi tirai fuori e le venni in mezzo elle tette simulando una spagnola, fino a che il cazzo non perse vigore.
Passo ancora qualche minuto prima che uno dei due ruppe il silenzio, fu lei dicendomi che vista l’ora se mi volessi fermare li a mangiare , io gli dissi di si ma solo se avremmo mangiato nudi e che a fine pasto avremmo preso li il digestivo .

Non mi sarei mai aspettato un Last Minute cosi interessante, lei lo è ancora di più di una scopata, ci siamo lasciato dopo il digestivo con uno smorza candela anale seduto sulla sedia della cucina con la venuta finale in bocca.
Ci siamo salutati sulla porta con l’unico bacio in bocca dell’intera mattinata che sapeva della mia sborra, evito di dire il nome ma una bella , bellissima donna che vive sola e che lavora in casa minuta come piace a me dalle forme generose, tette grandi bellissimo viso capelli ramati sulle spalle.
Mi ha salutato con un ti aspetto , poi mi ha fatto cenno di aspettare ed uscendo fuori nuda mi ha dato un altro bacio ed il suo biglietto da visita.

Se tutto va come deve domani mattina ci torno…ma vado presto.