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L'Ex suocera


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
27.07.2022    |    1.305    |    0 9.3
"Gli risposi di cercare Claudio, è molto bravo ed ha molta pazienza e con te credo che ne serva visto che non hai mai preso una racchetta in mano,..."
Ero da poco maggiorenne e ancor da meno avevo la macchina, ecco proprio la macchina fa si che questo racconto prende un senso, appena patentato tutti gli amici ed amici di amici cercano di farsi scarrozzare, nei primi anni 90 era così almeno  e in questo non ho fatto eccezione io , e neanche le ragazze si facevano mancare questo privilegio, una in particolare Federica , se pur più piccola di me era molto intraprendente e spigliata appena quindicenne sapeva parlare e comportarsi come una donna sapeva farmi tenere libero per lei.

Federica era bella ,formosa ,molto più della sue coetanee fece in modo che mi mettessi in testa strane idee, fin quando venne alle orecchie di quel troione dalla madre, signora poco più grande di me trent'anni che a sedici anni gia aveva Federica , Viviana era il suo nome fica da un metro e settanta  con seni enormi sempre in bella mostra e gambe perfette messe sempre in evidenza da minigonne o jeans strettissimi e capelli rossi tinti sposata con un cinquantacinquenne.

La mia storia se pur sbagliata come Federica non si portò strascichi e la vita la mia e la sua continuò senza inceppi, sempre rimasta ad abitare nella stessa casa fino al matrimonio , poi trasferitasi a Cremona , la madre dopo il matrimonio di Federica si separò o la lasciò il marito resto in quell'abitazione tuttora in una villetta bifamiliare insieme alla sorella.

Il mio approccio con con Viviana ebbe contatto per gli auguri del matrimonio della figlia una decina di anni fa, lei non proprio umile e rispettosa li accettò ma senza troppe feste visto il suo carattere che si doveva sempre farsi sentire, per riceverne altri magari.

Ciò che non era successo in venti anni accadde tutto in poche settimane, i nostri incontri tutti fortuiti avvenivano in posti insoliti posta o banca al supermercato , al parco giochi lei a spasso con la sorella io con i miei figli fino a che un giorno me la ritrovai nel circolo del tennis, la salutai con la solita educazione e lei fu più cordiale. del solito chiedendomi dove poteva prendere lezioni di padel, al che io pensai ...ma se la cosa , l'unica cosa cilindrica che ha preso in mano sono stati solo cazzi perche adesso il padel...gli risposi di cercare Claudio, è molto bravo ed ha molta pazienza e con te credo che ne serva visto che non hai mai preso una racchetta in mano,...lie ribattê. dicendo si ma che delle sue amiche dicono che per divertirsi non bisogna essere forti al contrario del tennis..poi gli dissi...

Io.."Claudio è molto bravo, ma sappi che non è il tuo tipo"

Viviana.."e cosa te lo fa pensare..."

Io.."Viviana è gay ma è l'unico che è capace e può aiutarti"

Viviana.."vabbè se non vede che fa per me posso sempre cambiare"

Nelle settimane successive la incontrai tutte le volte i motivi potevano essere due o andava tutti i giorni o avevamo gli stessi giorni, e nella mia testa perversa anche se il tempo aveva fatti il suo corso, quel culo anche se molle e quel seno rifatto mi intrigava, anche se ha 59 anni ancora è bona e visto che a me l'età non fa problemi.

Ebbi un mese fa un contrattempo a lavoro ed arrivai con un ora di ritardo ora che lei stava a lezione, al contrario era seduta ai divenenti dei campi di padel la vidi e gli dissi...

Io.."Viviana come mai hai già finito la lezione oggi?"

Viviana.."macché , Claudio ha il covid e non hanno trovato un sostituto"

Io.."sto cazzo de covid ha fatto solo danni, per quanto ne avrà?"

Viviana.."non lo sò, dopo quello che mi hai detto di lui non gli ho chiesto neanche il nr"

Io.." hai paura che ti contaggi"

Viviana.."sei sempre il solito, tu con chi devi giocare"

Io.." penso con nessuno sono passato per prendere il campo per sabato "

Viviana.." allora quel campo è libero perche non facciamo due scambi, qualcosa puoi insegnarmi anche tu e non butto l'ora di lezione"

Io.."vado a vedere se possiamo"

Fu cosi che entrammo e cominciammo a scambiare, in realtà non era proprio male, anche se aveva dei difetti da correggere, finimmo il nostro tempo ed andammo a fare la doccia .

Si sa che i maschietti sono più veloci a farsi la doccia e Viviana mi stupì perche uscimmo insieme e ci fermammo a scambiare due parole mi chiese cosa ne pensassi, io gli risposi che ha molto da imparare tecnicamente, ma che comunque visto che non hai mai avuto dimestichezza con la racchetta diciamo che a scambiare scambi benino.

Lei troia com'è mi rispose..

Viviana .."non ho mai preso un manico di una racchetta ma ci sono manici e manici"

Io.." ecco per un momento ho pensato che eri cambiata con l'età"

Viviana..."cosa vuoi dire che sono vecchia.."

Io.."no che magari potevi pensarci prima, non sei vecchia sei più grande di me ma sei ancora una bella fica"

Viviana" ma che parole,"

Io.."ed hai anche un bel culo, non sarà quello di 30 anni fa ma ancora è bello...ma balla!?!?"

Viviana.."ma che dici, sei impazzito"

Io.."no è che sei bona, ed il fatto che mi hai chiesto di giocare di certo non era la lezione"

Viviana.."e cosa te lo fa pensare"

Io.."allora ti faccio una proposta, vista l'ora sta facendo buio, vedi dove ho parcheggiato, se continui per 2,300 metri chi sono degli oliveti dove vedi la mia macchina fermati dietro, e vediamo se quanti anni ha il tuo culo...

Viviana.."tu sei pazzo e mi stai provocando, il mio culo, ti fa il nodo al cazzo...cretino.."

Mi incamminai verso la macchina e andai verso l'oliveto, scesi dall'auto e mi accesi una sigaretta, e sentivo dei passi mi preoccupai che a quell'ora ancora ci fosse in giro gente tra le olive, simulai di fare pipì, e vidi con la coda dell'occhio , Viviana con il suo abitino a fiori, che si avvicinava a me, con aria di guerra, con il dito verso il mio naso come a minacciarmi mi disse...

Viviana.."non capisco cosa ti da tanta sicurezza nel parlarmi in questo modo chi te lo permette"

Io.."negli anni ho maturato sicurezza e sfrontatezza che in certe occasioni serve, e credo che tu mi abbia sempre considerato una preda ed io scappavo...ora credo che possiamo lottare alla pari"

Mentre la sua parlata dava dei cenni di incertezza e il suo avvicinamento rallentare ad ogni passo ne mancavano quattro forse cinque a raggiungermi, gli tesi la mano e la tirai a me fermandomi solo al contatto con la sua bocca carnosa e morbida...Viviana era sembrava fatta per il peccato tutto di lei era dannatamente bello e ben fatto, subito mi rifiutò dopi qualche secondo, accenno un ma che fai e la presi per il fianco sua sinistro e la tirai a me e la baciai di nuovo mettendogli la mano sinistra sotto il vestitino a fiori, tamponando la fica con la mano e strizzandola , lei a quel punto perse ogni resistenza nei miei confronti ed iniziammo a limonare , si rilassò muovendosi e guidandomi a raggiungere tutti i suoi punti erogeni, mi disse di succhiargli la lingua, ti stringere forte le chiappe, si era creato un limbo di lussuria intorno a noi che tutto intorno sembrava incantato .

Restando comunque fuori dal''auto eravamo ormai nudi entrambi con i vestiti appesi allo specchietto , eravamo nudi con le sole scarpe ai piedi e le mutande , Viviana si tolse il reggiseno, il suo seno sembrava dipinto di certo se lo era tirato su ma bello morbido e caldo, le aureole scure, e capezzoli dritti come clitoidi , mi attaccai a loro e li succhiai avidamente, mentre Viv aveva impugnato il cazzo non prima di leccarsi la mano per non farmi male, risalii verso la bocca per un bacio di passaggio e gli dissi..

Io.." vediamo che nodi sa fare il tuo culo..."

Viviana.."ma sei pazzo dritto nel culo mi farai male con questo arnese"

io .."fidati che sentirai solo piacere, e poi per la fica c'è sempre tempo"

La feci chinare sul sedile dell'auto con le gambe divaricate e le allargai le chiappe e iniziai a leccarle il culo , con la mano le stimolavo la fica colante di umori, lei stava sbrodolando dal piacere, rivoli di umori scendevano lungo le cosce anche esse non affatto dimostravano le 59 primavere, ad un tratto mi disse dai fammelo succhiare visto che hai deciso di metterlo nel culo fammelo lubrificare, si accosciò ed inizio a scoparsi la bocca in modo da produrre più saliva e imbrattarmi il cazzo in pochi secondi di tantoo in tanto seguiva un affondo fino in gola...

Gli disse che era giunto il momento di chinarsi di nuovo altrimenti gli sarei venuto in bocca ed era un'umiliazione che non avrei sopportato, il modo al cazzo volevo, la feci voltare con decisione gli sputai dritto al bottone e poggiai il cappellone Viv era esperta in questa pratica , vedevo il buco che pulsava lo poggiai e ad un tratto sembrava come se fosse risucchiato all'interno, però in qualche modo dovevo fargli capire che se pur brava ero io a decidere gli eventi e dato che da parte sua non c'era ne timore ne paura di prenderlo nel culo senza passare dalla fica , spinsi con decisine per più della metà dei miei 19 centimetri e lei ebbe un riflesso e un ..AHHIIII, e con la mano mi spinse indietro fono a farlo uscire, mi disse che gli avevo fatto male, ed io risposi che era quello che volevo che per godere c'era ancora tempo, lo misi di nuovo dentro e pian piano gli piantai il cazzo tutto dentro il culo ed iniziai a pompare , di tanto in tanto gli facevo colare la saliva tra culo e cazzo , scivolava liscio come se quello era il suo andamento naturale, lei era presa dal suo piacere da non emettere alcun rumore , la feci alzare senza sfilarmi da lei per sbatterla dal basso verso l'alto , e con una mano salda sul fianco esile di Viv e l'altra mano la sinistra le tenevo il possente seno , mentre lo palpavo tra l'indice e il medio strizzavo il capezzolo.

In quella posizione finimmo la seduta anale arrivata al culmine con un paio di minuti di forti colpi ed una cascata di sperma nel culo, la cosa la contrariò perche ora doveva vuotarsi che di certo avrebbe  imbrattato il vestito e le mutandine, lo fece subito accosciandosi, facendo colare senza spingere con lo sfintere, non poteva presentarsi una condizione migliore per fami pulire il cazzo dai nostri umori mischiati, lo fece con passione ed amore alla fine mi chiese ..

Viviana .."ma tu con Fede ci sei andato a letto...."

Io.."fattelo dire a lei..."

Viviana.."speriamo di si almeno un cazzo vero lo ha sentito"

Io.."cosa vuoi dire"

Viviana.."ma nulla una volta al mare li ho sentiti far l'amore e la curiosità mi ha fatto sbirciare..ed ha un cazzo che è come il mio dito mignolo...che tristezza la fica di mia figlia mai riempita"

Sul punto di salutarci e rinnovare nuove sedute anali, mi disse..

Viviana.."è bastato poco per farti annodare il cazzo...Claudio è gay , ma tu non sai quanto sono complici donne e gay, e poi per resto è bastato il fato...Claudio mi ha detto che passi sempre il giovedì a prendere il campo per il sabato...
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