trans
Due birre con Francy..anzi una
di marcoxverso
06.11.2020 |
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"Restammo così per qualche minuto , è stato anche piacevole per non pesava affatto e scambiarci effusioni è stato sicuramente gradevole, disse andiamo sul..."
P.S. ometto il preservativo ma è scontato l’uso..Ore 23,30 una fredda e nebbiosa giornata di fine ottobre e girovagando su a 69 sul radar a due km da me localizzava una trav trentenne , ero a Bologna per lavoro in giro non c’era nessuno Covid freddo tarda serata di un giorno feriale mi fermo per mangiare qualcosa nei pressi della fiera e mentre aspettavo al tavolo mi misi a trafficare con l’app , vidi Francy…
L’annuncio diceva le solite cose , la cosa che però catturò la mia attenzione fu trav curata appena trentenne…non ospito.
Mandai un messaggio con la convinzione di non ricevere neppure risposta, dicendo la mia età statura tratti somatici e tanta voglia di sentirmi trentenne come te aggiunsi …
Nel frattempo era arrivato il mio Hamburg e patatine e birra, iniziai a mangiare e tra un boccone e un sorso di birra controllavo se mai Francy aveva letto, trovai un messaggio addirittura che recitava dove sei e se preferivo ospitare o essere ospitato, subito risposi che era indifferente gli dissi che stavo mangiando e dove , lei mi confermò che eravamo distanti 3 km.
Gli chiesi se allora passavo a prenderla o se voleva raggiungermi, le mi disse che era meglio che sarei andato io almeno nel frattempo si faceva fica…
Terminai di mangiare in fretta e furia , e scrissi di nuovo un messaggio chiedendogli l’indirizzo o il telefono per raggiungerla.
Passarono una decina di minuti e nessuna risposta, era anche offline , pensai che era stato solo un sogno ,dopo qualche minuto un messaggio che mi chiedeva una foto, cosa che pensai strano che non me l’aveva ancora chiesta , gli risposi che per motivi seri e problemi avuti nel passato non mandavo foto a nessuno , e se non se ne fa nulla pazienza.
La sua risposta fu interlocutoria voleva sapere il motivo se era plausibile o una balla, gli spiegai il motivo e aggiunsi alla mia risposta una proposta , facciamo una cosa , gli dissi che visto la vicinanza se mi dici dove sei , vengo beviamo due birre che ho preso per noi , se bevute le birre ti viene sonno vado via.
La risposta tardò ad arrivare ma poi fu positiva l’avevo persuasa ironia della sorte mi ero fermato a 10 metri dal suo portone, suonai al citofono e sentii una porta aprirsi ed una vocina non propriamente da ragazza che mi invitava a non accendere la luce e di seguire il chiarore, casa che feci e in 5,6 secondi mi trovai dentro casa con lei che svettava in tutta la sua bellezza gli porsi la mano presentandomi baciandola sulle guance…non fu romantico visto che entrambi avevamo la mascherina, ma il suo odore era inebriante come la sua bellezza.
Gli diedi le birre e gli dissi che forse si erano scaldate , aveva un babydoll nero con sotto un perizoma e calze e reggicalze tutto nero e un paio di sandali alti almeno 15 cm, verde elettrico, una cosa era certa bella era bella anche se le luci soffuse non si capiva bene se era la stessa delle foto.
Mi disse , accomodati le birre le metto in frigo , io vado a prepararmi, non sono una puttana di un bordello che mi faccio trovare pronta all’uso ,aggiunse… almeno beviamo le birre prima.
C’era una musica orientale in sottofondo come anche l’odore della casa era orientale, mi sedei su un divanetto difronte alla tv da dove usciva la musica e si vedevano paesaggi anch’essi orientali.
Passarono altri 7,8 minuto e mi raggiunse, e quell’ambiente soft orientale mi stava rilassando, sentivo Francy che canticchiava , dissi la birra ormai è congelata ormai…rispose lei non preoccuparti potremmo farla scaldare per poi freddare, vidi intorno a me un’ombra cambiare era Francy che faceva il suo ingresso nel salottino, che bella che era sempre lo stesso babydoll a coprire un corpetto sintetico lucido e una minigonna dello stesso colore , e truccata come una liceale al ballo delle debuttanti.
Ero stordito da tanta cura che aveva dedicato ad un incontro sicuramente non programmato , era ormai l’una di notte si mise seduta accanto a me …amore mi disse se ti aspettavi un’affamata di sesso hai sbagliato a venire ..mi alzai e mi diressi verso il frigo e presi una birra, tornai al salotto e la trovai scosciata con le gambe accavallate ed una sigaretta in mano, presi l’accendino e apri la birra , poi accesi la sua sigaretta , bevvi un sorso di birra e diedi la bottiglia a lei, invitandola a bere.
Mi portai dietro di lei e gli misi le mani sulla schiena mentre lei sinuosa si muoveva ad ogni movimento delle mie mani, allungò una mano dietro , verso di me per toccarmi arrivava con il suo braccino ai miei addominali, ma sicuro che poteva scendere quando voleva , posò la sigaretta su un portacenere , ancora non era metà, e scese verso il pacco…ormai inturgidito, la invitai ad alzarsi, e la tirai verso di me simulando un casquè l’accostai a me di schiena e iniziai a toccarla dalla pancia a salire , evitando di andare a frugare nelle sua gambe , non tutte le trav lo gradiscono evitando di rovinare tutto, mentre la sua mano ormai aveva guadagnato il pacco e già slacciata la cinta , protraeva la testa indietro e anche se ancora non ero certo dei baci, per lo stesso motivo che evitai di scendere sotto la pancia, assecondai il suo movimento baciandola ..subito lei spinse il suo culetto sodo e piccolo verso il mio pacco che ormai era eretto decisamente.
Francy anche se si è presentata con un tacco 15 non superava 175 cm era bassina e minuta ma proprio come si dice per le cose minute ma belle era una bomboniera, proporzionata e curata la palestra dava al suo corpo una tonicità che la rendeva bellissima i capelli lunghi nerissimi poco sotto le spalle…
Sentire quelle chiappette addosso al mio pube mi fece eccitare a dismisure lei ormai aveva ultimato la pratica pantaloni e box si voltò verso di me senza mollare il cazzo e baciandoci come liceali al primo bacio, costante ma rapidamente scese verso il cazzo che prima a piccoli colpi di lingua poi man mano con tutta la bocca si prese tutti i 19 cm e inizio un bocchino fantastico, la sua posizione non mi lasciava margini di manovra se non quello di guidare la testa con le mani fino a spingerla tutta a fondo a sentire il suo nasino sul mio pube, si sfilò il cazzo di bocca e leccando l’asta mi disse che gli avevo rovinato tutto il trucco per via delle lacrime provocate dalle spinte fino al fine corsa.
Mi misi seduto sul divanetto e lei di culo difronte a me, la spinsi ad poggiare le mani su un tavolinetto anch'esso orientale danti ai divanetti, ed iniziai a leccare il culo, leccavo e sputavo per imbrattare in modo da rendere più lubrificato al momento di penetrarla ,lei mi spingeva la testa contro il culo , iniziai a penetrarla prima con un dito poi due il buco restava morbido tanto che anche la pressione della lingua riusciva a penetrare, la liberai dal babydoll e di tutto il resto che ormai era d’ingombro, mi alzai e la feci appoggiare su un tronco di colonna neanche a dirlo orientale le protesi il sedere verso di me e la ed iniziai a poggiare il glande verso il buco, lo passavo sul buco senza penetrare o fingendo la penetrazione e lei che ansimava dalla voglia di sentirlo dentro, di nuovo lungo il buco e il momento che simulavo la penetrazione lei anticipò il movimento e si penetrò sola e a seguire io lo spinsi fino in fondo ma senza violenza iniziai a pompare , i suoi gemiti erano composti e trascinanti, fino ad una sorpresa che non consideravo più.. mi prese la mano e se la portò davanti a farmi toccare il suo cazzo.. si fa per dire, era talmente piccolo che sembrava quello di un bambino alle prime scoperte, ma duro come un san pietrino.
Si volto e mi spinse su divanetto e mi salì sopra, prese posizione e con la mano prese il mio cazzo ed andò a cercare il suo buco, che prima puntò per pian piano penetrare fino in fondo sentivo il suo buco che si appiccicava sulla radice del cazzo, aveva assunto una posizione che riusciva a dare ritmo al suo Sali e scendi aiutandosi con le braccia intorno al collo, era come in estasi, tanto che l’eccitazione gli provocava una salivazione che non controllava, tanto che mi colava lungo il collo fino al petto, io per quel poco margine di movimento che potevo gli tenevo il cazzetto in mano che il suo movimento pensava a masturbarlo, senti il cazzo che si irrigidiva e sicuramente anche i fiotti dentro di lei che si fermo piantata a sentire il cazzo pulsare intorno al suo buco.
Restammo così per qualche minuto , è stato anche piacevole per non pesava affatto e scambiarci effusioni è stato sicuramente gradevole, disse andiamo sul letto è sicuramente più comodo…
Ma questo è un altro steep che scriverò in seguito se gradirete …
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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