Il Tatuaggio Ispiratore

A volte succede la scorsa mattina sono andata all’agenzia di viaggi per prenotare la cognata e vacanze.

Dopo qualche minuto di attesa mi ha ricevuto la signora che con modi garbati e precisi mi disegnava le varie proposte, avevo portato con me il mio cagnolino un po’ vivace e per non far fare casini a lui davo poca attenzione alla signorina fino a quando entrò nell’agenzia una ragazza niente di che bassina anche con il viso carino con la pelle completamente ricoperta da tatuaggi ce n’era uno in particolare che attirava la mia attenzione sembrava proprio la foto di se stessa riportata sul braccio.

Lei appena ha visto il mio cagnolino si è tuffata per accarezzarlo chiedendomi prima il permesso, aveva catturato tutta l’attenzione del mio cagnolino tanto che prese la sua mano dicendogli giocate insieme porgendogli il guinzaglio, lei mi sorrise dicendo mi fa pure.

Così mi concentrai a fondo sul viaggio le varie opportunità che mi illustrava la ragazza, passarono diversi minuti diciamo anche mezz’ora che non trovando alcuna soluzione adatta alla mia ricerca mi disse lasciami il numero che guardo con calma e poi ti chiamo ringraziai raggiungi la porta preso il mio cagnolino e andare via, andando via chiedi un pizzicotto al braccio della ragazza non so per quale motivo a volte mi trovo a fare delle cose dettate dall’istinto e proprio quel di istinto che a volte ci regala delle soddisfazioni.

Uscendo stavo cercando un motivo un modo per approcciare la gentile ragazza che però ormai era rimasta all’interno dell’agenzia, decisi di riversare restare davanti alla mia macchina a fumare una sigaretta senza perdere di vista l’ingresso dell’agenzia non se sono stato fortunato o cosa resta il fatto che appena finita la sigaretta uscirà la ragazza dell’agenzia che mi disse ancora qua io risposi che non fumavo in macchina e che l’unico modo per fumare una sigaretta era fuori poi aggiungi adesso ci vorrebbe un caffè vuoi accompagnarmi

Sì certo comunque mi chiamo Floriana , gli porgo la mano e gli dico piacere Marco, il bar dista pochi metri dal punto in cui eravamo ed il mio cagnolino che cercava in ogni modo di attirare le sue attenzioni il cagnolino dissi io piaci molto anche a lui lei per niente sorpresa mi rispose perché a chi altro piaccio beh sei molto bella piace molto anche a me ma giovane come sei figurati se pensi a me entrammo nel bar e ordiniamo due caffè chiedendo al barista se potevamo sederci, il bar offriva tre diversi punti per sedersi ovviamente noi sceglieremo quello più nascosto parlando delle vacanze gli dissi dove pensava di andare lei mi rispose che gli sarebbe piaciuto
Andare alle Maldive e tu mi disse lei no io sono patriota adesso in Italia andrò in Sardegna.

Mentre aspettavamo il caffè ed il cappuccino per lei venne riprendere per la mano proprio quella dove era raffigurato il tatuaggio che sembrava proprio la sua dissi se un po’ narcisista ti sei fatta tatuare te stessa lei mi rispose che il miglior modo per essere belli è piacere soprattutto a se stessi ed io mi piaccio sì mi piaccio davvero disse, dispositivo non è molto contorto come teoria ma credo che sia giusta d’altronde il miglior modo per andare d’accordo con gli altri è conoscere bene se stessi , nel frattempo mi misi a disegnare con il mio dito la silhouettes del tatuaggio soffermandomi sulla parte dei fianchi nel frattempo erano arrivati i caffè e prima di staccare il dito dalla Silhouette del tatuaggio diedi due colpetti all’altezza del pube, lei spostando il braccio di colpo mi disse addirittura , peccato dissi io che il tatuaggio non è di spalle, lei ebbe un’espressione che adesso non so descrivere ma che capii soltanto dopo, dopo molto.

Il caffè era ormai finito scambiamo qualche chiacchiera ma per far sì che quell’incontro fortuito non rimanesse solo una compagnia per un caffè che l’unico modo per avere la speranza che la cosa si prolungasse in altro modo era usare, e proprio mentre lei disse alzandosi andiamo io la dirai a me e la baciai all’inizio non ero sicuro che avessi fatto la cosa giusta tanto che lei si staccò e si guardò intorno poi mi disse ma sei scemo e poi di nuovo mi bacio a lei tu cosa vogliamo fare mi disse a casa mia non è possibile però ovvi motivi non so a casa tua ma qui c’è un bel bel posto che si presta ai nostri piaceri.

Penso di capire di che posso farti e francamente l’idea non è da scartare fu così che salì macchina Ci dirigemmo verso quel posto

Floriana è una ragazza di 33 anni alta 1,60 m un seno non prominente e un culo abbondante e con i fianchi stretti crea una silhouette erotica anzi molto erotica, tutto contornato da un bel viso.

Il tragitto dal bar al posto evito di dire il nome per motivi che si possono presumere, arrivati sul posto mi fermai con la macchina in una delle tante stradine secondarie di questa strada immersa nella fitta vegetazione, iniziamo a baciarci e toccarci reciprocamente, Fu proprio Floriana a voler forzare i tempi mi mise la mano dentro i pantaloni slacciando soltanto il braccetto e guadagnando il mio pacco, lei indossava un paio di fuseaux neri con degli inserti floreali e una canotta nera e rossa per me fu molto più facile liberarla dalla canottiera e del reggiseno iniziai a leccarti entrambi i capezzoli mordicchiandoli e leccandoli come sì quello dovesse essere il passo più gustoso dei mi teneva la testa tra le mani, toccandomi su tutto il corpo che poteva raggiungere mentre io con l’altra mano come potevo cercavo di liberarla dai fuseaux una sorpresa per me vedere che non indossava alcuni intimo il contatto con la mia mano con il pube completamente rasato forse da qualche giorno appena si riusciva a percepire il ruvido dei peli che iniziavano a crescere feci presto a scivolare fra le gambe di Floriana che gemeva di piacere.

Lei era davvero eccitata, tanto che subito volle liberarsi di me e riprendere lei la situazione in mano passammo nei sedili posteriori ormai privi di tutti i vestiti entrambi e ci esibimmo in qualche modo in un 69, non era molto brava a prendere tutti i 19 cm nella sua bocca ma sapeva leccare bene lungo tutta l’asta mentre io avendo capito che la sua eccitazione cresceva sempre di più con lo stuzzicare il clitoride mi lucidò tutta la faccia dei suoi umori, sempre lei si staccò dal cazzo e mi sa a cavalcioni iniziò a pompare e cavalcare sempre più veloce suo seno seppur piccolo Urtando verso il mio petto mi sollecitava i miei capezzoli che a me piace molto tra le altre cose, alternava cavalcati lunghe e veloci a lente e profonde tutto questo senza perdere l’attenzione verso le nostre bocche sempre più in ingorde delle nostre lingue, Era brava forse anche esperta sapeva gestire i miei momenti sapeva quando stavo salendo e quando poteva osare io nel frattempo di sollevo il culo che lei non fece nulla per evitare che io lo facessi tanto che gli portai due dita alla sua bocca che iniziò a leccare proprio come leccava prima il cazzo per poi penetrargli il culo rima con una falange poi con un dito poi con due si era capito che era una cosa che le piaceva provai subito a farla togliere e sedersi con il culo sul cazzo la cosa con la gradì sussurra un’ora sì mise di nuovo il cazzo nella fica ed iniziò a cavalcarmi di nuovo con la stessa capacità di prima quando sentiva la mia eccitazione saliva rallentava al contrario aumentava quando sentiva che non ero sull’orlo di venire, È ormai passato 20 minuti anche più da quando mi cavalcava che aveva capito che questa volta non sarei tornato indietro fu così che decise di sedersi a me e prendere di nuovo il cazzo in bocca e segandomelo piano piano fino a venire sulla sua bocca e ripulirlo di tutto.

Dopo qualche minuto di silenzio sarete di nuovo sopra a me ed iniziamo a baciarci di nuovo la sua fica è tutto fradicia aveva già iniziato a stimolare il cazzo che anche se non del tutto eretto non riusciva ad essere forzato in quella posizione schiacciato da Floriana, quando io presi il cazzo per dirigerlo di nuovo nella fica disse no adesso me lo metti nel culo con lo stesso sguardo di prima appena finiremo il caffè e la baciare era quello sguardo di desiderio e di soddisfazione personale assoluta, la ci mettere sdraiato sui sedili con le gambe in aria e con entrambe le mani una nella fica e l’altra a rapire gli umori dalla fica per solleticare il culo, la sua eccitazione era stata talmente abbondante che bastò poco per rendere scivoloso un ingresso del culo feci solo un rapido movimento con la mano sulla mia bocca per prendere un po’ di saliva e lubrificare la cappella appena poggiato il cazzo sull’orifizi sentì un po’ di resistenza, tu hai ancora a spingere ma non ne voleva sapere di cedere allora iniziare a pomparla nella fica fino a quando sentì l’eccitazione di nuovo da parte sua che rendeva scivoloso il cazzo nella fica come un coltello nel burro, torsi il cazzo dalla fica l’ho appoggiai con decisione sull’orifizio anale che subito vedrò di qualche centimetro senza dare cenno di tornare indietro spinsi fino ad oltrepassare l’anello magico fu lì che lei perse ogni freno di muto iniziò a urlare sì sì così sì così ancora più forte ed io non feci altro che obbedire e in quella posizione fin troppo bassa per me non riuscivo ad essere incisivo dissi adesso fai quello che ti dico mettiti a pecorina e ti sfondo il culo per bene, in pochi istanti si voltò non prima di avermi baciato e di aver messo un po’ di saliva sul cazzo si mise a 90 prendendo dei il cazzo in mano e guidarlo verso il culo io tenendole chiappe larghe da veder scivolare cazzo nelle viscere feci colare ancora un po’ di saliva direttamente sul cazzo iniziai allora a pomparla davvero con vigore davvero forte da aumentare i decibel della sua eccitazione anche se le parole erano le stesse si dai sfondano alternava sempre le stesse con combinazioni diverse e decibel diverse la cosa seppur non mi piace eccessivamente mi gratificava avrei voluto avere due cazzi perché uno soltanto in quella situazione in quel buco morbido ed accogliente non era abbastanza per avere soddisfazioni non mi piace creare dolore ma quella situazione mi hai saltato sessualmente mi ha eccitato terremoto tanto da inondargli il culo venivo sul buco per infilare di nuovo il cazzo dentro sfidarlo vedere lo sperma che fuoriusciva e infilarlo dentro il mio cazzo era ormai spremuto tanto mi era piaciuto scopare con Floriana quella mattina che gli dessi vuoi fare una cosa per me tutto quello che vuoi spinse la testa ancora più giù e leccare tutto lo sperma che fuoriusciva dal culo la feci portare e iniziava a baciarci all’inizio non era molto convinto ma poi i mesi mesi una mano con forza sul pacco della fica e spremendola perse ogni resistenza.

Restammo bivaccati sui sedili ancora qualche istante mi ripulì il cazzo scambiandoci ancora qualche piacere fisico per poi scendere e rivestirci l’ho accompagnata di nuovo davanti a quel bar e ci siamo salutati dicendoci buone vacanze per me sono iniziate bene gli ho detto lei mi ha replicato per me ancora meglio mi ha detto anche Non ti cercherò ma spero di rincontrarti io conclusi dicendogli che io l’avrei sicuramente ricercata ma solo il destino saprà se ti troverò.