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La ragazza al centro d'accoglienza


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
29.03.2017    |    3.677    |    0 9.4
"Rhuma mi abbraccio con passione e iniziammo a baciarci e nel giro di qualche minuto mi ritrovai a leccare la sua fica , che fichetta non era e lei gemeva come..."


RHUMA

Come è noto armai da diversi mesi in tutta Italia ci sono i centri d'accoglienza e io spesso vado con altre persone a portare vestiti e quant'altro in un centro vicino casa mia per conto della parrocchia,diciamo una volta al mese ,ed ogni volta si vedono facce diverse raramente si fermano per troppo tempo fa eccezione qualche donna con i figli e qualche ragazza che si trova bene una di queste è Rhuma piccolina di 19 anni fisico esile ma sodo come un sasso ma la cosa che spicca come è un seno sarà una quarta misura ,ricordo che una delle prima volte che scambiai qualche parola con lei tra l'altro una delle poche che ci ha dato modo di scambiare qualche parola le altre non so perche sono molto distaccate e non fanno altro che stare al telefono tutto il giorno, mi disse se parlavo francese ed io le risposi si anche se il mio francese è povero perché è quello che ricordo dalla scuola e che per altro non mi piaceva neppure ma mi faccio capire e ci mettemmo così a parlare di quanto tempo ,se le piaceva il posto e li le dessi di quanti anni aveva e poi mi fu confermato da un'operatrice del centro che conosco.

Passarono settimane e una sera tornando da lavoro mi fermai a un bar per strada a prendere le sigarette e lei era li a ripararsi dalla pioggia nell'attesa che passasse il pullman che la portasse al centro le dissi ciao cosa fai qui e lei mi spiegò di fatto che stava aspettando il pullman e che mancava ancora un quarto d'ora presi le sigarette e un caffè e le dissi se voleva bere qualcosa che non accetto quando stetti per andare via mi precedette all'uscita e mi disse se potevo accompagnare che era bagnata cosa che feci molto volentieri.

Nel tragitto breve non fu facile dialogare perché il francese mentre guidavo non potendomi concentrare per via della guida lei cercava di capire le mie risposte anche se imperfette ma non era una cosa semplice dopo qualche minuto arrivammo e mi saluto con un bacio cosa che mai era accaduto e cosa che mai mi sarei aspettato tanto più che dopo il bacio mi restò a guardare come a dirmi ...o non fa niente.

Qualche giorno dopo stessa ora ma non pioveva la trovai alla fermata del bus e quando mi vide mi fece cenno di fermarmi lei parlava francese ma da ormai 6 mesi in Italia qualche parola la diceva e con un po di difficoltà mi fece capire che voleva restare con me a parlare un po per io ero uno dei pochi che non le guardavo il seno prorompente che aveva, alla sua affermazione risposi ma sei una ragazzina come faccio a poter pensare una cosa del genere nel frattempo mi ero fermato.

Mi racconto di quello che aveva vissuto e di come trattano le donne li maltrattamenti mi venne di abbracciarla e lei si strinse ancora più forte e mi bacio sulla guancia continuamente sentivo che non era una situazione normale ma il suo seno che spingeva sul mio presto fece spingere anche il cazzo sui pantaloni con gentilezza la staccai un po da me dicendogli cosa le stava succedendo e lei mi prese la mano e se la porto al seno...che seno credo che rifatte le tette siano più molli di quelle,io mi avvicinai e la baciai sulla bocca.

La sua bocca era carnosa e dura all'inizio non rispondeva alla mia lingua ma poi piano piano si sciolse ,per quanto non capivo questo suo comportamento mi porta le mani al seno poi non mi bacia e subito dopo mi tocca il pacco mentre si stacca e mi dice “facciamo” ormai era qualche ora che eravamo li e mi squilla il telefono segno evidente che stavo in ritardo le disse che di aspettarmi allo stesso bar l'indomani mattina.

Erano le 8,30 quando uscii da casa per andare a lavoro e quella mattina sarei dovuto andare in Umbria per lavoro e pensavo se era il caso di portarla con me ,il tratto di strada che mi separava dal bar quella mattina fu strano non facevo altro che pensare se era il caso di portarla con me o se era proprio il caso di portarmela a letto semplicemente viveva a pochi isolati da me mia moglie la conosceva non sapevo cosa pensare ,in fondo al mio cuore pensavo che magari era meglio che non ci stesse e pensiero dopo pensiero arrivai e la vidi alla fermata quando mi vide venne verso di me e mi saltò al collo felice di vedermi,feci colazione e partimmo.

Durante il tragitto la conversazione non era come al solito piacevole,era più tosto faticosa ma iniziammo a capirci meglio tanto che mi disse che suo padre era più piccolo di me e alla mia domanda del perché stesse con me sulla macchina mi fece capire che noi occidentali siamo piu buoni li da loro le donne sono maltrattate e usate come merce di scambio e che il sesso non ha valore qualsiasi uomo ha il diritto di usare qualsiasi donna senza considerare quante botte prendono ad eccezione dei ceti piu in alto.

Mentre io guidavo lei si stese su di me poggiandosi con la testa sulla coscia inutile dire che quella testa sulla gamba mi fece drizzare il cazzo cosa che subito notò e lo stimolava prima con la testa poi con la mano uscito dall'autostrada mi fermai e le diedi un bacio e le misi subito le mani in mezzo alla fica per vedere la reazione in fondo di scoparmela non ero molto sicuro figuriamoci se volessi perderci tempo, lei replico con la sua mano sul cazzo,ripartii subito erano le 11 e dovevo fare due appuntamenti per poi tornare mi sbrigai e andammo a pranzo in una trattoria che spesso andavo li quando ero da quelle parti ma non notai mai il B&B.

Con il tempo passato insieme anche le nostre conversazioni divennero più piacevoli e scorrevoli ,finito di mangiare siamo stati un po al parcheggio della trattoria in macchina e subito inizio a baciarmi e in men che non si dica mi aveva spogliato già io le feci capire che non potevamo li di giorno con la gente che comunque andava avanti e indietro la fermai e le dissi andiamo prendiamo una camera lei non capì subito credo che capì solo una volta visto il letto si sedette sul letto e mi guadò come per dire adesso cosa facciamo ,mi avvicinai a lei e ci baciammo ma adesso fui io a prendere l'iniziativa e spogliarla....provo a descrivervi com'era

..sommariamente già ho detto che Rhuma è esile circa 1,60 secca come un chiodo e un seno spaventoso e sul suo corpo così minuto sembra ancora più grosso le tette dure come un sampietrino e due capezzoli quasi che quasi graffiassero per la durezza vista anche sicuramente l'eccitazione ,le gambe dritte ma non sacche rispetto al corpicino minuto e due chiappe sode come meloni tanto che se prestavi attenzione si riusciva a vedere il bottone senza allargare le cosce, e tutto ciò se riuscite ad immaginarla con un visetto tenero e dolce e due labbra carnose e sode da far ricordare culo e tette.

Rhuma mi abbraccio con passione e iniziammo a baciarci e nel giro di qualche minuto mi ritrovai a leccare la sua fica ,che fichetta non era e lei gemeva come un animale ma non portava la testa verso il mio cazzo fino a che non la forzai io non era brava con la bocca ed era anche impacciata tanto che decise di tirarsi su e iniziare uno smorza candela che non dimenticherò facilmente anche perché anche se lei stava sopra ero io a decidere il tempo,vi assicuro che stare con lei sopra e sentire quelle tette su di me è stato meglio della scopata di per se, poi si girò e sempre a smorza candela mi diede le spalle e li il cervello mi andò in fumo vedere lei che andava su e giù e il bottone che si apriva e chiudeva ho solo pensato a bagnarmi il dito e vedere la reazione che non fu male mi prese la mano nella sua e la spingeva su al ritmo contrario del cazzo. Decisi di fermarmi e la feci mettere a pecorina le laccai il culo mentre lei con la mano umida dei suoi umori mi segava , presi la saliva con una mano e la passai sulla cappella e appoggia il cazzo sul culo che sembrava come se chiamasse il cazzo e appena inizio ad entrare la cappella lei inizio a venirmi contro il cazzo avevo lubrificato il cazzo che scivolava meglio che nella fica ,continuai a pompare per un po fino a che venni nel culo ,tanto ero eccitato che il cazzo restò in tiro nel suo culo per due tre minuti prima di cedere.

Ci sdraiammo sul letto a riprendere coscienza e mi prese la mano più vicina a se e se la portò alla fica …
nell'eccitazione totale non mi ero reso conto che gli umori che gli uscirono erano come e schiuma e sotto di lei c'era un lago di umori anche li ma molto più liquidi segno evidente che aveva eiaculato.

Con calma ci ripulimmo e prendemmo la via di casa parlo poco a parte il fatto che mi ringrazio per averla portata con me e di aver scopato con lei come nessuno avesse mai fatto prima ,mi ha raccontato in seguito tante cose della sua vita e della sua terra e francamente credo che non è una vita bella

ancora oggi ci vediamo e parliamo , ps quando hai 20 anni non ti rendi conto di quanto sia bella la fica di una ventenne ne devi fare 40 per apprezzarla veramente.




















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