Da troppo tempo

E' passato diverso tempo da quando andavo fuori per lavoro e vista la crisi che non è un segreto per nessuno sono diversi mesi che sono in sede a Roma , visto che le mie trasgressioni le esaudisco fuori è troppo tempo che non gioco con il sesso di mezzo..”il migliore”

Spesso mi trovo in rete a vedere video di trans e ripenso alle mie se poche esperienze con queste creature create da diavolo , a volte un po' misteriose a volte dolci comunque sempre diverse così mi sono imbattuto in un video di una trans nera e un bianco che dopo i preliminari reciproci lei si mise su di lui e inizio a calcarlo e sotto fondo si sentiva un ciak ciak che non mi sono curato cosa fosse fino a quando non cambiò l'inquadratura e si spiegò il ciak,era il cazzo della trans che ogni volta che scendeva il cazzo sbatteva sulla pancia di lui..ed è li che la mia testa tornò alla mia prima volta
con una trans e a Samanta.

Iniziai a ripensare a Samanta e all'eccitazione di quel giorno non mi lascio più alche decisi di andare a cercare su un sito d'incontri una che potesse calmare ed colmare questa mia astinenza che ormai dura da mesi trovai vicino a me una cubana 1,65.70 tette sode una quarta minuta esile proprio come Samanta la chiamai e mi disse dove stava e come fare dopo mezz'ora ero li da lei le dissi quelle che erano le mie esigenze e che avrei pagato solo alla fine e il prezzo lo avrebbe detto lei , con un po' di esitazione accettò e mi disse che sarebbe andata in bagno e che forse era meglio che al suo ritorno ci sarei andato anche io cosa che feci.

Al ritorno la trovai sul letto sembrava una statua merito anche delle luci il seno sembrava tornito quanto era bello mi avvicinai a letto tolsi le mutande e le porsi la mano e la portai sul divano ,ero come in trance volevo sentire la sua eccitazione che cresce sui mie addominali e speravo che la seu eccitazione arrivasse al mio sterno, mi buttai sul divano e me la feci salire sopra fu quasi istantanea la mia eccitazione con lei seduta sopra ,io la comandavo con le mani ferme sul suo bacino suggerendo i movimenti da fare che lei recepì istintivamente e ci abbandonammo a quella danza per una decina di minuti anche perché lei precedentemente mi diede un bacini sulle labbra e io mi appassionai ad una pomicia che alla fine era quello che lei mi suggerì ed io quello che aspettavo.

La sua eccitazione come volevo sentire sullo sterno non ci fu, era qualche cm sotto ma andava bene comunque si stanco di quella situazione e alzandosi perentoriamente fu lei a prendermi per mano e riportarmi sul letto mi fece sdraiare e lei passò dall'altro lato si inginocchiò vicino la mia testa e mi fece prendere il suo arnese in bocca e si chinò istantaneamente sul mio iniziammo un 69 fantastico terminato con la venuta quasi simultanea prima venni io e lei lo tenne in bocca e dopo neanche un minuto venne lei che io feci in tempo a divincolarmi dalla sua serrata altrimenti sarei annegato della sua sborra. ….da dove la tirano fuori tutta quella roba non lo so sembra pipi!!!!

restammo supini tutti e due allargai un braccio a sentire il seno e lei mi mise la sua mano sulla mia e rimanemmo così pochi secondi e si alzò per andare in bagno io rimasi li e poi realizzai che forse era meglio seguirla cosa che feci e la vidi che entrava nella doccia mi tese la mano e mi fece entrare per darci una rinfrescata ma soprattutto una lavata da quell'appiccicume che avevamo addosso, per assurdo fu una doccia romantica anche se durò qualche minuto mi insaponò la schiena ed io le presi il cazzo in mano che non era comunque moscio e me lo passai in mezzo alle chiappe e subito sentii che aumentava il volume tra le mie mani ,mi passò le mani sul petto e scese verso il mio cazzo e usci dal box ed io dietro di lei mi tiro un'asciugato per farmi asciugare,io finii prima di lei e vidi che sulla mensolina dei prodotti cosmetici e profumi c'era un flacone di una forma che ricorda il cazzo lo presi e mentre lei era di schiena a me lo passai lungo le sue chiappe, proprio mentre sta posando l'asciugamano me lo prese dalle mani e ne fece uscire una quantità e sa la passò lungo il solco anale massaggiandolo poi me lo diede a me e rimasi un po come dire cosa devo fare adesso lei prontamente lo riprese e la stessa quantità la passò sul mio solco e mi diede un bacio ammiccando un sorriso.

Passammo per la cucina e bevemmo un succo d'ananas poi chiesi per fumare un sigaretta e mi disse di fumare dove volessi purché vicino ad una finestra aperta e tornai da lei che stava sul letto con gli auricolari ad ascoltare la musica mi misi vicino a lei su un fianco e la guardai dalla testa ai piedi e tornare su ma al cazzo mi sono fermato e come se fossi richiamato da quell'arnese non esageratamente imponente ma di dimensioni rispettabili forse se era più lungo sarebbe stato davvero perfetto, ma del resto neanche Samanta era superdotata, mi diressi direttamente verso di lui e iniziai a giocarci fino a quando lei iniziò ad assecondarmi con il corpo e subito dopo anche lei prese il mio ma a differenza di prima lei non forzò per farmi venire ma solo per farmi eccitare , presto mi sedetti sul letto e la feci sedere su di me e iniziammo una cavalcata fantastica e il suono del suo cazzo sul mio addome mi stava vuotando la testa cosa che lei capì e mi fece girare di fianco per penetrarmi , io invece continuai a ruotare completamente a mi misi a bocca sotto e divaricai le gambe le allungò una mano e prese una crema sul comodino diversa da quella di prima e se la passò sul cazzo ormai duro e venoso ed iniziò a scendere verso il mio culo ,con la mia mano presi il cazzo per guidarlo non perché non vedesse il buco ma per il semplice fatto che volevo tenerlo in mano mentre mi entrava dentro è una cosa che mi piace , presto vuoi l'eccitazione vuoi il lubrificante sentii il culo pieno e la mia mano che urtava contro il culo, mi misi un cuscini sotto per favorire la penetrazione era semplicemente fantastica la sensazione che provavo sentivo che se sarebbe durata due tre minuti sarei potuto venire senza toccarmi casa che ho sempre letto e che mai mi è accaduto,lei inizio a pomparmi con forza e la cosa non mi stava piacendo troppo, le misi la mano al suo bacini per frenare i suoi movimenti cosa che capì e rallentò fino a fermarsi e appoggiarsi su di me e ruotare il cazzo in tutti punti del mio canale rettale.

Ora qualche istante che la mia testa era leggera e la mia mente appagata sotto tutti punti di vista di aver fatto la scelta giusta quel giorno e di aver scelto anche lai Dea giusta decisi di fare una cosa che sessualmente parlando risulta spesso dolorosa anche alle donne che fanno sesso anale abitualmente cosi mi liberai dal cazzo e ci facemmo un 69 per poter allungare quella situazione e poi mi misi prima in ginocchio poi salii su di lei cominciai a passare il cazzo sull'orifizio del mio culo ma sentivo che non scivolava come qualche minuto prima fu istintivo portare ma mano in bocca e metterci abbondante saliva e passai la mano prima sul cazzo e poi suo culo, presi il cazzo e mi ci sedetti sopra pian piano fino a favorire il movimento suo quando ho iniziato a provare piacere mi sono chinato su di lei abbiamo iniziato a pomiciare come due innamoratini ,presto lei iniziò ad aumentare il ritmo e pensai che era vicina la venuta cosi mi sedetti sul cazzo e mentre assecondavo i suoi movimenti mi segavo piano volevo venire insieme a lei ma in queste cose non ci sono appuntamenti fino a quando lei si sputò alla mano e iniziò a segarmi lei e da li in pochi secondi venimmo tutti e due.

Si svuotò dentro di me e rimasi seduto su quel cazzo fino a quando l'eccitazione cominciava a scendere e l'ingombro di quel coso “adesso lo chiamo coso”mi stava dando fastidio,mentre le ero venuto sulle tette pancia e il primo fiotto sul viso lei era li ancora dentro di me che si spalmava il mio seme sulle tette mi chinai verso di lei e ci baciammo di nuovo.

Si era fatto dardi ma dovevo comunque darmi una lavata cosa che feci veloce mentre lei resto sul letto a vedere la tv quando tornai le detti di nuovo un bacino e mi vestii dicendogli di dirmi quant'è che gli dovevo dare ma che non fosse troppo esosa , mi rispose che una volta tanto un po' di sesso ne anno bisogno tutti di farlo e lei quel giorno era stata bene e non volle nulla, le diedi un altra bacio per salutarla per prendere la via della porta e proprio mentre stavo per aprire la porta pensai che non ci eravamo neanche detti i nomi alche le dissi io mi chiamo Marco dimmi almeno il tuo nome.......

SAMANTAH!!!!