BRASILE TERRA DI TRANS? ITALIA TERRA DI TRANS!!!- CAP7- SAERENONA SI UNISCE ALLA COPPIA LESBICA

Le due donne rimasero a giocare con mio corpo: mi toccavano ovunque, mi tiracano i capezzoli, mi infilavano dita nel culo e si prendevano gioco di me e della cintura di castità. Ogni tanto si fermavano per baciarsi fra loro sopra di me che ero disteso sul letto con le gambe alzate. Cecil era dolce ma anche decisa, Margò era innamorata di lei, di ogni suo gesto, di ogni suo comando.
“Vuoi fartelo cara? Vuoi scoparti questa sissy?”
“Prima tu, Cecil lo sai che non sono pratica dello strap-on...”
“Oggi puoi diventarlo, abbiamo questa troietta a nostra disposizione...puoi fottertela...il suo culetto depilato da vera sissy è tuo….”
“Grazie cara...ma...”
“Perchè non lo vestiamo da donna?”
“Ummm...no...non mi va l'idea...preferisco così….ma se tu vuoi Cecil..ecco
“Allora me lo scopo io!” e si legò un dildo al ventre, era grosso e rosa trasparente, prima me lo fece succhiare un poco mentre Margò mi riempiva il culo di sputi e di dita, quindi mi sistemò con lei che mi fissava sbattendomi l'affare sul culo e sulla cintura di castità.
“Adesso me lo scopo ben ben questo maschietto...questa sissy vogliosa...vero che lo vuoi, troietta?”
“...io...faccio ciò che mi ordina la mia padrona Ramona, perché…
“Sì dillo forte chi sei tu? Sissy in calore?”
“Sono la TROIA di Ramona!”
“Ahhhh allora prendi TROIA!!!” e mi spinse il cazzone rosa trasparente nel culo facendomi urlare di dolore e prese a fottermi. Mi scopò con quel fallo mentre Margò ci guardava.
“Prendi, sissy...adesso ti scopo!” urlava Cecil e mi faceva male tanto che urlavo pure io. “Ehi fai stare zitta questa troia! Siediti sulla sua faccia, Margò!” e la donna si mise sopra di me con le natiche sulla mia bocca tanto che non potevo urlare, Cecil mi sbatteva duro ed io piangevo e quasi soffocavo sotto il culo sfatto della lesbica tatuata.
Quando Cecil ebbe deciso che il trattamento era sufficiente, mi lasciò nelle mani di Margò che mi fece camminare come un cagnolino per la stanza, con un plug piccolo infilato nel culo tirandomi con la catena mentre Cecil si toccava sul letto guardandoci. Le due donne andarono avanti così divertendosi ad umiliarmi, facendomi camminare con quel plug in culo, ordinandomi di sculettare, sculacciandomi mentre andavo intorno alla stanza tirato per il collare. Cecil mi fece poi indossare una calza a rete della padrona che ovviamente mi stava larghissima e mi arrivava fino a sopra il ventre. “Oh che carina...che ne dici Margò? Non le sta bene questa enorme calza alla nostra sissy? Forse va aperta qui?” e mi tirò a sé, mi dette un paio di sculaccioni e poi prese delle forbici. Passò il metallo freddo sul mio culo e poi tagliò l'abbigliamento di Ramona. “Oh così va meglio..” fece Margò. “Il suo culetto da sissy mi piace così tanto….” disse Cecil mentre me lo toccava e palpava.
“Adesso voltati e stenditi a terra troietta!” feci quanto ordinato e la donna usò ancora le forbici per tagliare l'indumento anche sul davanti, lasciando il mio pene, costretto nella gabbietta, esposto ai loro toccamenti. Mi strizzavano le palle e giocavano col mio sesso e mi ficcavano plug nel culo umiliandomi verbalmente.
Ad un tratto salì Serenona, era nuda a parte le scarpe col tacco e coperta di sudore.
“Ehi vedo che ve la spassate qua di sopra fra ragazze...”
“Vero cara, ci divertiamo, qui fra noi donne e con la sissy...”
“Brave. Sono venuta a cercare i miei trucchi…
Cecil si alzò trascinandomi con sé con la catena. Margò le fu dietro e la cinse alle spalle baciandole il collo. “Vuoi che ti prestiamo i nostri, carina?”
“Perchè no? Grazie!”
“Sissy vai di sotto a recuperare le nostre borse! Spicciati!” disse Margò tirandomi uno sculaccione.
Scesi di sotto, la festa era in atto e Ramona era protagonista. Aveva Lj sulle ginocchia e lo stava impalando col suo cazzone mentre Luis era disteso al fianco della padrona che le teneva un paio di dita ficcate nel culo mentre quello godeva come un pazzo e Lj era felice di essere scopato dalla mia padrona. Feci un inchino a lei mentre passavo, presi le borse e tornai di sopra. Cecil mi tirò un ceffone: “Spicciati troia! Torna in ginocchi! Tieni Margò fallo giocare...” e dette la corda legata al mio collo alla compagna che mi tirò a sé e mi ordinò di baciarle i piedi.
Intanto Cecil si era messa a truccare Serenona.
“Che belle labbra che hai...qui ci vuole un bel rosso acceso, vero Margò?”
“Sei tu l'esperta, cara...” e la baciò sul collo mentre quella rovistava nella borsa.
“Oh...però sono tutta rovinata...ho bozzi..la pelle gonfia...una volta…
“Sei molto sexy invece...vieni qua...lascia fare a me...”
Cecil prese a truccare pesantemente Serenona che nuda si lasciava curare dalle mani esperte della donna. Intanto Margò giocava col mio culo toccandolo, infilando dita e plug. Cecil truccò Serenona con calma e poi le mostrò il lavoro.
“Oh, non male…
“Sei bellissima cara, vero Margò?”
“Uno schianto tesoro...sei bella...e poi con quel corpo….
“Oh…
“E tu sissy cosa ne pensi?”
“Ottimo lavoro Signora...e Serenona è magnifica...è stupenda...la trovo…
“Oh, la mia piccola troietta...quante volte me la sono già fatta…
“Vero? Ramona te la presta spesso?”
“Oh, sì, questa troietta bianca è un'abile cameriera, mi rimette sempre in ordine la stanza, rassetta, pulisce bagno e camera...poi cucina bene...è servizievole…
“Oh che meraviglia! Così vanno trattati i maschi Margò! Servi e cameriere...aha aha!” e mi colpì sul culo più volte.
“E te la scopi?”
“Come no! La sua boccuccia è abile e il suo culetto è piacevole...certo che me la scopo, vero troietta bianca?”
“Sì Serenona cara, per fortuna mi fa assaggiare il suo grosso e bellissimo cazzo…
“Oh sentila la TROIA!!! proprio una puttana in calore...”
Serenona prese il collare e mi tirò a sé. Mi prese la faccia con le grosse mani e mi ficcò gli occhi spenti in faccia. Era truccatissima: fard, ombretto color carne, labbra rosse. Mi baciò sulla bocca e poi mi sputò in faccia. “Mi piace questa troia...”Quindi mi sbattè a terra e si fece dare il rossetto da Margò. “Ecco...vieni qua...dammi il culo...puttanella...” mi misi con il sedere in modo che potesse scrivere sul mio culo. La punta del rossetto vergò qualcosa sulle natiche nude e depilate.
“Ahhh cosìììì!!!” urlarono le donne.
“Vuoi sapere cosa ha scritto?”
“Sì”
“INSERIRE CAZZI e poi una freccia rivolta al tuo buchetto”
“Grazie Serenona, grazie.”
“Ahh che puttana….
“Perchè non ci inserisce il suo Signora?”
“Ma sentila che cagna in calore! Vuole il cazzo la troia! Ha voglia di carne nera e calda!!! non le sono bastati i nostro cazzi finti!”
“Ne vuole uno vero, la troia!” disse Margò.
“E allora lo avrà!Vieni qua puttana!” urlò Serenona e mi tirò a sé, mi sistemo in modo che avesse mobilità e prese a sbattere il suo grosso uccello nero sul mio culo.
I colpi dell'enorme affare nero di Serenona sul mio culo mi fecero impazzire di piacere e già pregustavo quel cazzone dentro di me.
“Un momento...Serenona, Signore...toglietemi la cintura di castità per favore...”
“Ma senti la troia vuole il suo uccelletto bianco libero...che ne dite ragazze?”
“Noooo….a me piace la cintura...sembra di più una sissy...che ne dici tesoro?”
“Margò cara….sai che ti amo...se a te piace più così…
“Mi sa che dovrai tenertela troietta…
“nooo….nooo...Margò, Signora...vi prego...vi prego….è tutta la sera che la porto...mi fa male...vi prego gentili signore…
“oh...sentila la sissy...ci prega...quanto mi piace vedere un uomo così...che ne dici Margò?”
“ummmmm...non mi va...ahh aha ahhaa...però è un bravo schiavetto
“...sì signora Margò...ho fatto tutto quello che volevate...la prego….andiamo Signore...per favore….”
“Mahh….ok...per me…
“Grazie Margò, Grazie Signora...”
Margò mi tolse la cintura di castità ed io mi rivolsi di scatto a Serenona. Gli presi il cazzone in mano e lo baciai
“Ohhh eccociiiii…..come si da da fare la troia...”
Mi misi a leccare le palle di Serenona e poi risalivo fino all'asta, la leccavo e poi baciavo la punta del suo pene, ingoiavo la cappella e la ciucciavo, iniziavo a spompinarla che lei comunque era già in tiro
“Ummmmcome è brava la nostra sissy a succhiare grossi cazzi neri...è abituata bene...guarda lì, una vera troietta succhiacazzi!”
“Prendi puttana!”e Serenona spinse più a fondo la sua mazza nella mia bocca e fottendomi.
“Daiiii Serenona….scopalo adesso!”
la trans non se lo fece ripetere due volte e mi fece sedere sulle sue ginocchia, quindi mi sistemò sopra di lei senza alcuna fatica. Il mio ano era già bello aperto dai giochi delle due lesbiche e ben riempito di gel. Serenona mi infilò dentro il suo cazzone in un colpo solo.
“Vai subito!!! abbiamo fatto un bel lavoro con la nostra sissy...è spanata come una baldracca!” urlò Cecil
La trans mi afferrò ai fianchi ed iniziò a scoparmi.
Bum
bum
bum
mi sbatteva duro tenendomi soldo con le sue grosse mani. Ero preso dal piacere e fissavo la faccia contratta di Serenona: piena di bolle e gonfiori, le grosse labbra carnose erano rosse e il pesante trucco brillava sulla sua pelle sudata e ruvida.
“Prendi troia! Ti piace vero puttana bianca?”
“Ahhhh...sììììììììììììììììììììì…..mi piace da impazzire ...ahhh….sssììììì
“Sentila la troia!?!”
Serenona prese a scoparmi sempre più forte e il mio cazzo sbattuto come tutto il mio corpo dalla scopata dell'amica della mia padrona, divenne duro e sentivo che potevo anche venire senza toccarmi.
Serenona mi fotteva con forza ed io godevo come un pazzo.
“Ahhhh uuuuuuuuuuuuuuuuuuu come se lo fotte….che dici Margò? Guarda che roba…..ti piace il cazzo nel culo è sissy?” urlò quella mentre mi colpiva sulle natiche.
“Ohhhh….ssììììììì mi piace….sto per venire…..
“Vieni baldracca che poi vengo anche io!!!!”
con il permesso di Serenona mi concentrai un attimo con il cazzo di quella che mi faceva impazzire e venni sulle tette della trans. Lei aumentò il ritmo e mi assestò due sbattute di cazzo in culo che mi tolsero il fiato e poi si fermò di colpo. Mi mise un dito in bocca e se lo fece leccare mentre mi sborrava in culo il suo seme caldo brasiliano.