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La multinazionale 1 L'arrivo


di iltiralatte
17.10.2024    |    1.673    |    0 6.0
"Un fattorino mi raggiunse e si mise sull’attenti in attesa di disposizioni..."
N,d.A.: Non amo le multinazionali ma non ho nulla contro le strutture stesse. Coloro che realmente non amo e che disprezzo totalmente a dispetto dei loro soldi sono i vari dirigentI che, per bramosia di guadagno hanno trasformato quello che potrebbe essere uno strumento prezioso per l’Uomo in una semplice macchina per soldi sacrificando al dio Denaro ogni cosa a partire dai dipendenti per giungere alla loro stessa umanità ed integrità morale e trasformando il mondo in cui vivono in un ambiente di debosciati di puttane e magnaccia,

Come tutte la mie storie pure questa è frutto esclusivo della mia fantasia per cui ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale
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L’ARRIVO

Ero alla villa.
Come sempre mi guardai attorno con aria soddisfatta; le incantevoli spiagge delle Isole Cayman cominciavano immediatamente oltre il recinto di questa villa/albergo di proprietà della compagnia.
È un albergo aperto al pubblico fornito di tre enormi saloni riunioni.
Ufficialmente sono tre sale assolutamente sicure, ma come si fa a non curiosare quando te ne affittano una dei possibili concorrenti?
Microspie, non rilevabili da nessuna stazioncina mobile, sono sparse un po’ dovunque, nei saloni, naturalmente, ai tavoli e persino nelle camere.
Spesso carpivamo utili segreti industriali, ma più spesso riconoscevamo excort che tentavano di infiltrarsi nella struttura,
Naturalmente le espellevamo subito: apparire seri e morigerati è per noi un punto d’onore, le porcherie andiamo altrove a farle,
Mi guardai attorno: quadri bellissimi alle pareti … ed eravamo solo alla reception.
Li. In fondo al salone, ampi tendaggi tentavano di celare una enorme vetrata da cui si poteva ammirare la prima gloria dell’hotel: una piscina olimpionica regolare circondata da innumerevoli ombrelloni e lettini per consentire ai clienti di abbronzarsi al sole,
La mattina, ad ombrelloni chiusi, da questa stessa finestra si poteva ammirare la spiaggia, finissima e bianca, che crea un contrasto mozzafiato con le acque cristalline e turchesi del mare.
Con la mente andai alla piscina: li si che posso ammirare il vero spettacolo offerto da spiaggia e mare, ma posso pure vedere che buona parte dei giardini è tappezzata di bellissime palme, poi, verso ovest, un bellissimo ed ombroso boschetto di pini dei Caraibi di Ficus, creano una interessante concorrenza alle palme che reclamano comunque per se la parte del leone.
Gli ospiti sono accolti in una architettura elegante che fonde elementi moderni con dettagli caraibici, creando un'atmosfera di raffinata bellezza.
Ogni suite offre una vista mozzafiato sull'oceano, con ampie finestre che lasciano entrare la luce naturale e balconi privati dove puoi rilassarti ascoltando il suono delle onde.
L'interno della villa è arredato con mobili di lusso, tessuti pregiati e opere d'arte locali, offrendo un comfort senza pari.
La villa-albergo offre massaggi rigeneranti, saune rilassanti, bagni termali rinvigorenti, idromassaggi rinfrescanti e trattamenti estetici di alta qualità. Gli ospiti possono anche contare su un servizio di maggiordomo personale, pronto a soddisfare ogni richiesta. Per completare l'esperienza, ci sono escursioni private in yacht, serate a tema sotto le stelle e una biblioteca di lusso per momenti di pura tranquillità mentre. per.gli amanti dello sport, ci sono campi da golf, un centro fitness avanzato e una varietà di sport acquatici.
Qui, domani, giungeranno i miei 7 dirigenti responsabili nei vari continenti,
Sarannoi accompagnati dalle loro spose e volevo che tutto fosse perfetto.
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-Ciao Emma domani tornerai da tuo marito; sei contenta?
-Ciao Alex! Naturalmente non vedo l’ora di poterlo riabbracciare,
-Ti è pesato così tanto trascorrere la tua quindicina di attenzione? Ora per qualche mese potrai non pensarci più specialmente se opteranno un nuovo componente nel direttivo.
-Purtroppo al momento l’Australia è scoperta e voi mogli dovete ruotare su cinque turni anziché su sei!
-Non mi pesa Alex: quando ho autorizzato Luca a consegnarti quel mio indumento sapevo a cosa andavo incontro.
-Non me ne pento certo, tu sei stato di parola e la conduzione di Luca dell’America Latina è stato un premio che ha tramutato il sacrificio in piacere,
Mi sono avvicinato e la ho abbracciata:
-Davvero è un piacere? Non mi dici bugie?
-Assolutamente no Alex: sono anzi orgogliosa di far parte della tua “rete di solidarietà ed assistenza” femminile.
-Te lo posso giurare, benché al primo momento mi si intristisse il cuore ora non ci rinuncerei più per nulla al mondo!
-Forse non te ne rendi conto: qualche settimana lontana dalle attenzioni e dai controlli di un uomo gelosissimo.
-So per certo che, potesse, mi metterebbe sotto sorveglianza anche qui. Eppure conosce benissimo la mia attività presso di te.
-Da come parli non sembri proprio una sposa felice!
-Dopo aver perso l’Australia non vorrei essere costretto a ripulire anche il Sud America. La famiglia felice è un mantra per la nostra compagnia ed i dirigenti, specialmente quelli più alti, devono sempre mostrare una faccia affettuosa e felice.
-A questo punto però mi fai sorgere un dubbio: sei certa che lui non ti tradisca?
-La sua fedeltà a te equivale a quella per l’intera nostra organizzazione.
-Tienimelo d’occhio quando sarete tornati a casa e se solo sentirai odore di bruciato avvisami.
Emma si strinse a me.
-Ma in questo caso potrei perderti! So che la “rete”, per statuto, può essere composta solo dalle mogli dei massimi dirigenti.
-Non mi perderai Emma, questa villa è mia ed io ci invito chi voglio come in tutte le mie proprietà.
-Se fossi libera potresti svolgere gli stessi compiti di adesso anche al di fuori del tuo direttivo ed io ne sarei felice.
-Stanotte ti dimostrerò la mia riconoscenza Alex: contaci, ma ora lasciami andare in piscina a prendere il sole.
-Ci vediamo a mezzogiorno.
Mi dette un rapido bacio ricambiato da una mia leggera sculacciata su quel bellissimo sederino:
-Vai e rilassati, Luca non è ancora qui.
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Era mattina ed il portiere mi annunciò l’arrivo della prima coppia.
Si trattava di Anna ed Enzo
Mi recai a salutarli nella camera loro assegnata.
Aprii la porta col mio passpartout (trattandosi del mio direttivo è comunque un mio diritto allo stesso modo in cui loro possono accedere alla mia camera in qualsiasi momento),
Ivan indossava una maglietta leggera mentre Anna si era proprio denudata: potevo ammirarle dal vivo il suo reggiseno di pizzo.
-Ciao Enzo ciao Anna!
Alex mi riconobbe,sorrise e mi porse la mano, Anna invece corse ad abbracciarmi e, pur davanti al marito, mi dette un bacio ben poco fraterno
-Ciao Alex, sono già arrivati tutti
-No Enzo, siete i primi. Hai forse fretta di liberarti di tua moglie?
-Anna da domani toccherebbe forse a te?
-Oh no Alex, non conosco i turni ma credo che il mio cominci tra un mese mezzo
Le sorrisi:
-Ambedue già conoscete tutto del resort, forse Anna qualcosa più di te Enzo,
-Sistematevi e dovere e godetevi tranquillamente tutte le risorse dell’isola: confondetevi pure con gli altri clienti, siete in uno degli hotel più esclusivi al mondo dove l’unica cosa mancante è il latte di gallina anche se stiamo considerando seriamente la possibilità di convincere qualche gallina a produrlo.
Ridemmo in tre: sapevamo che questa era una battuta ma non poi tanto lontana dalla realtà.
-Ora vi lascio, aveste bisogno di me mi troverete alla reception: voi mi avete sorpreso ma non voglio succeda con altri: i miei dirigenti devono essere ricevuti da me, non da un impiegato.
-Ora sono un po’ accaldata: lasciami recuperare le fatiche del viaggio e verrò a tenerti compagnia.
-Questo è il primo dovere di una dirigente della “rete” e voglio ricevere assieme a te le altre Custodi del benessere!
Abbracciai e baciai Anna, salutai Enzo ed uscii.
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Stavo parlando di argomenti leggeri con l’ospitaliere quando vidi entrare due persone.
-Lisa bene arrivata! Ivan tu hai una moglie sempre più bella. Si nota che la tratti da regina,
-Ciao Alex, ho dovuto interrompere una importante attività per rispondere alla tua chiamata ma,se il padrone comanda il cavallo deve trottare.
-Ci serve un rappresentante per l’Australia Ivan.
-Qualsiasi affare stiamo concludendo, nessuno può essere più importante della completezza dei nostri quadri dirigenziali, lo sai.
-Si Alex, noi siamo la multinazionale coi dirigenti più giovani del mondo, ma ultimamente sto scoprendomi brontolone neppure fossi anziano.
Lisa guardò il marito divertita, poi venne ad abbracciarmi ed a baciarmi.
Un fattorino mi raggiunse e si mise sull’attenti in attesa di disposizioni.
-Filippo conduci i signori alla suite rosa, sono certo che la mia amica Lisa gradirà una bella doccia defatigante.
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Nico con Elsa e Noel unitamente alla sua bellissima Lila arrivarono quasi contemporaneamente, logico sono i rappresentanti europei e devono aver preso lo stesso volo, Mancavano solo Mark. la sua Zoe, Theo e Mira (brutto segno se i cooptati giungono per ultimi) e naturalmente Luca il marito di Emma.
Passeggiavo nervosamente nella hall, Luca non me la sta raccontando giusta!
Con sua moglie che passava la sua quindicina con me avrebbe dovuto essere il primo a raggiungerci, magari con un giorno d’anticipo, una camera per lui la si sarebbe sempre trovata, ed invece …
Col telefonino mandai una nota al mio tablet privato: “Mettere Luca sotto controllo”. Mi spiacerebbe se Emma fosse estromessa dagli alti gradi della “rete” ma certo non avrei difficoltà, ove volesse, a trovarle un posto vicino a me.
Luca ha accettato tutta una serie di condizioni, quando è stato promosso dirigente,
Rispettarle è il minimo che può fare se vuole mantenere il suo incarico.
A mezzogiorno mi feci portare nella mia suite personale un veloce pranzo che consumai unitamente ad Emma che era salita per tenermi compagnia.
-Hai notizie di Luca? Ti ha avvisata di un qualche ritardo?
-Geograficamente voi siete ad un passo da me: la sede degli Stati uniti è a Miami e da li ci sono voli diretti per giungere qui.
-Non saprei dirti Alex, amo mio marito ma ultimamente mi è apparso un po’ svagato. Arriverà comunque, di questo sono certa,
Le strinsi la mano in segno di solidarietà.
Una chiamata all’interfono: alzai la cornetta ascoltai il messaggio riappendo subito dopo.
-Una comunicazione dell’accettazione: Luca è arrivato.
Vidi Emma scattare in piedi, quasi si dimenticò di darmi un bacio poi, mentre io sorridevo, con un semplice:
-Scusami.
Corse a raggiungere il marito.
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Era quasi sera e stavamo tutti per metterci a tavola quando Mark e Zoe ci raggiunsero.
Comprendo le loro difficoltà.
Mark è il responsabile dall’Africa, un continente pieno di problemi.
Zoe non fece in tempo ad abbracciarmi ed a darmi il classico bacio che apparirono gli ultimi due invitati: Theo accompagnato dalla stratosferica bellezza di Mira.
Il ragazzo cercò di scusarsi:
-Perdonatemi, l'invito a raggiungervi mi è stato recapitato proprio mentre iniziavo il viaggio di nozze.
-Non ho esitato a controllare i voli; volevo essere qui a tutti i costi..
-Solo una combinazione era disponibile e ho trascinato Mira con me, rinunciando alla nostra prima notte di nozze!
Finalmente il concilio completo.
Non pensate che sette uomini e rispettive consorti siano una compagnia molto seriosa.
Favoriti anche dalla giovane età di tutti i congressisti i lazzi si sprecavano … ed erano tutti indirizzati all’ultimo venuto!
Un neo sposino è un bersaglio troppo allettante per essere ignorato!
-Sapessi, le donne sono esseri tremendi: ora sei nelle loro mani, schiavo a vita ….”
-Quando torni a casa non cercarla, certamente ha fatto un salto da me (ignorando le migliaia di chilometri che separavano qualsiasi abitazione dei dirigenti.
-È troppo bella per te!
Queste sono solo alcune delle frasi rivolte al giovane che da parte sua, comprendendo la bonomia della situazione abbozzava senza reagire,
Diverso discorso per Mira: aveva stretto amicizia con Zoe e Lisa, sue vicine di tavola, e dato il via ad un chiacchiericcio che escludeva gli altri invitati..
An un cero punto Theo, stressato dagli scherzi, sentì emergere tutta la tensione e la fatica del viaggio appena concluso.
Interruppe a forza il vocio delle tre donne e si rivolse alla moglie.
-Mira,non resisto più. Questo viaggio mi ha ucciso. Vado a letto a recuperare le forze, resta pure colle nuove amiche e raggiungimi quando sarai stanca anche ce certamente non mi troverai sveglio.
Infischiandosene di tutta l’allegra compagnia che certamente l’avrebbe in seguito ulteriormente preso in giro stampò un bacio a schiocco selle labbra della moglie e si ritirò.
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