Napoli chiama Milano 4

Come tutte la mie storie pure questa è frutto esclusivo della mia fantasia per cui ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale.

Sono deluso, veramente deluso, Non mi aspettavo un simile comportamento da Sara,
Come si può essere tanto fanatici per una squadra di calcio? Certamente stanno confondendo l’Inter con il NAPOLI. La cosa è inammissibile,
Continuo a rimuginare e mi viene un’idea
Con un po’ di fortuna potrebbe anche funzionare.
Carmela ha cancellato il suo telefono ma il suo amante ha fatto lo stesso?
Con un po’ di batticuore guardo Carmela dirigersi un palestra e la seguo da lontano.
Giungo troppo presto, devo darle il tempo di cambiarsi.
Ho atteso 10 minuti, entro. Conrtollo brevemente la palestra; solo donne e l’istruttore sono presenti.
Col cuore in gola entro negli spogliatoi maschili.
Solo una gruccia è occupata,
Palpo velocemente, identifico il telefonino e me ne approprio scappando quindi velocemente all’esterno.
La prima parte è andata bene, ora mi reco in un negozio di telefonia di proprietà di un amico, gli consegno il telefono e glielo faccio copiare.
Dopo mezz’ora quello mi consegna una chiavetta USB mediante cui posso leggere l’intero contenuto al mio computer.
L’ultima parte è la più facile: torno alla palestra e dopo aver fatto un passo a suo interno getto il telefono a terra come se fosse caduto dalla tasca del suo proprietario. Senz’altro lo ritroverà e non essendo stato manomesso non sospetterà di nulla.
A casa finalmente posso leggere i messaggi scambiati dall’istruttore.
Sono moltissimi ed una buona metà è di Carmela. Leggo dal più vecchio, datato 2 anni fa:
Car “Mio marito è allo stadio! Raggiungimi che abbiamo almeno 2 ore libere.”
Ist “Ma che bel divano hai” mi sembra più comodo del letto. La prossima volta non possiamo usare quello?”
Car “Assolutamente no. Il letto è il mio regno. Vuoi scopare me o il divano?”
Ist “Te naturalmente, ma mi sento un po’ a disagio a pensare a quel povero cornuto.”
Dar “Non devi pensare questo. Lui ha già un suo amante. Il napoli. Che vada a letto con lui. Già mi pesa dargliela la notte.”
Centinaia di messaggi ci sono, tutti dello stesso tipo.
Senza accorgermene compio un errore veniale: non controllo tutte le date.
Velocemente faccio una stampa e corro a cercare un avvocato: presto Carmela avrà una bella sorpresa (e sogghigno tra me e me).
Sono dall’avvocato e gli mostro la stampa.
Avv “Queste sono prove inconfutabili. Praticamente abbiamo già vinto!”
Sono felice: ora Carmela la pagherà.
Avv “Naturalmente il proprietario del telefono le ha consegnato una autorizzazione scritta allo scaricamento ed all’uso delle informazioni contenute sul telefono. Può consegnarmela che la aggiungo agli Atti?.”
Mi sento mancare, non solo non ho quell’autorizzazione, ma so che mai mi verrà concessa.
Cir “Ma, veramente no avvocato e neppure credo di poterla ottenere.”
Avv “Peccato perché senza quell’autorizzazione tutte le prove sono NULLE e quindi inutilizzabili in qualsiasi processo.”
Sconsolato torna a casa. Sono cornuto e le corna dovrò portare. Dovrò accogliere nella mia casa il figlio dell’altro come se fosse mio se Carmela volesse da lui farsi ingravidare.
Brutti pensieri mi attraversano la mente: Neppure il pensiero che ieri il NAPOLI ha vinto è sufficiente a consolarmi.
Mi avvio alla stazione deciso a buttarmi sotto al primo treno, un colpo secco e via! La morte più indolore che ci sia anche se per chi rimane sembra essere la più atroce con tutto quel sangue e quelle ossa rotte.
Estraggo la sciarpa del NAPOLI che porto sempre con me. Sono certo, lassù mi aiuterà ad accedere all’anello dei veri tifosi sorretti da Dio.
Mentre me la acconcio lo sguardo mi cade su uno dei tanti negozi della stazione. È un negozio informatico,
in vetrina campeggiano computers, tablets, stampanti e soprattutto proprio al centro una RADIO WEB-CAM . OFFERTA SPECIALE.
Mi viene una ispirazione: finalmente Dio si è ricordato di me. Velocemente ripongo la sciarpa ed entro nel negozio.
Acquisto la web-cam mi viene fornito il disco di istallazione, vado a casa e mi metto all’opera.
In breve quel vero gioiello mi da i suoi risultati: è attivo, posso riprendere tutto e vederlo da distante, Posso scegliere se ricevere al computer o al telefono.
Scelgo il primo che ha maggiore capacità di registrazione.
Posiziono la telecamera in posizione strategica.
Mi ricordo bene; Carmela è la regina del letto.
Lo inquadro tutto, do il via alla registrazione ed esco da casa.
Non erano passati 10 minuti quando noto il desso arrivare. Con aria circospetta si guarda attorno poi suona il campanello e lo vedo scomparire all’interno.
Ricompare mezz’ora dopo, un po’ scarmigliato e con un sorriso soddisfatto sul volto e si allontana rapidamente infischiandosene degli eventuali passanti.
Velocemente rientro, Come al solito saluto Carmela da lontano e corro nel mio studio ad interrogare il pc.
Il letto è inquadrato perfettamente. Scruto attentamente deciso a cogliere il momento preciso dell’adulterio.
Non mi accorgo del passare del tempo.
Dopo 2 ore la registrazione si spegne. Io le ho passate ad osservare un letto vuoto,
Mi devono avere fregato usando il divano piuttosto del pavimento della cucina.
Sono distrutto.
Carmela è uscita ed io la seguo abbacchiato,
La vedo sparire in lontananza; chissà dove va?
Mi avvio sconsolato verso il bar quando mi scontro con una donna.
Sar “E stai un po’ attento sei diventato cieco?”
Alzo gli occhi e tra i lacrimoni che mi riempiono gli occhi la riconosco:
Cir “Ciao” le dico con tomo lugubre.
Sar “ Ma che ti succede? Cos’è quella faccia?”
Cir “Carmela mi tradisce: ora ne ho la prova.”
Sar “Poco male, se ben ricordo anche noi siamo statti un po’ birichini.”
Cir “Non puoi capire noi terroni Sara. Io mi sono innamorato di te ma lei è mia moglie. Ogni volta che ciula con un altro mi offende anche se non sono presente.”
Sar “Va bene non capisco ma sono disposta lo stesso a consolarti, credevo che ti fossi stancato di me, Andiamo casa mia, nel caso spediremo Valeria a farsi un giro.”
Cir “No, da troppo tempo mi manchi ed ora sono impaziente. Casa mia è vuota ed è dietro l’angolo. Saliamo da me.”
La faccio entrare in casa e la porto in camera.
La bacio intanto che le strappo i vestiti poi la adagio sul letto. Lei è abbastanza bagnata e la penetrazione avviene senza difficoltà.
Do solo un paio di colpi: so di essere tornato in Paradisio.
Car “Cosa stai facendo?”.
Poi ad alta voce;
Car “MAMMA VIENI A VEDERE COSA STA FACENDO QUEL PORCO DI MIO MARITO!”
La suocera appare sulla porta:
Car “Guarda mamma, guarda bene. La tua testimonianza mi sarà utilissima per il divorzio.”
Il cacciatore è finito cacciato! Ora sono proprio solo.
Dopo il divorzio mia moglie è andata a vivere col suo maestro, solo che quel cretino di investigatore ha sbagliato in pieno . Il suo amante è un maestro di musica e lo vedo regolarmente passare in testa alla sua banda”
Anche Sara mi ha lasciato. Schifata da tutto il trambusto susseguito alla nostra scoperta ha deciso di tornare a Milano.
Sar “Gennaro mi ama ancora, ne sono convinta ed io acconsentirò a tornare assieme a lui ed a sposarlo di nuovo a patto che si convinca a tifare INTER.”
Non so perché ma sono convinto che riuscirà nel suo intento.
Solo una cosa mi è rimasta: meno male che è la più importante; il NAPOLI.

Ps: Ripeto le scuse ai napoletani che ho arbitrariamente preso ad esempio dei tifosi fanatici, ma la vostra tifoseria è una tra le più calde, allegre e simpatiche d’Italia.

Fine

Come sempre mi succede mendico critiche motivate (anche negative) e pareri, indispensabili per migliorarsi. In caso di racconti a puntate, la successiva sarà pubblicata unicamente se qualcuno lo chiederà.