tradimenti
Adulteri (prologo parte 3)
di iltiralatte
06.10.2023 |
2.580 |
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"”
Bel “Certo che non succederà più! Raccogli i tuoi stracci e vattene! E pensare che io feci il diavolo e quattro per non essere obbligata a scopare con altri..."
Come tutte la mie storie pure questa è frutto esclusivo della mia fantasia per cui ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale. Gino
Sono un po’ nervoso.
Oggi è il giorno del matrimonio e Bella non c’è: non si è ancora vista!
Spero non ci abbia ripensato, lo avesse fatto la comprenderei: una donna così neppure nelle mie più sfrenate fantasie avrei potuto immaginare per me, eppure mi era scivolata sotto le lenzuola sin dalla prima sera che la ho conosciuta.
Ci siamo molto frequentati negli ultimi tempi e mi ero reso conto che quella che era partita come una avventura da raccontare agli amici e che mi aveva consentito di vincere alla grande una certa scommessa si era rapidamente evoluta in un sentimento vero per entrambi.
Gli amici vedendomi diventavano verdi d’invidia.
“ti scopi Bella!” dicevano “È davvero così calda a letto come nel SUPERFIGA A GO GO?” domandavano.
Io, certo del fatto mio ,glissavo.
Gin “Bella è favolosa, non posso descrivere le sensazioni che mi induce. Dovreste anche voi cercare una ragazza come lei: non sarà più vergine ma vi garantisco che con la sua esperienza si farà velocemente perdonare questo piccolo particolare.”
Amici “Ma se veramente fossi un amico penseresti un poco a noi. Non ti chiediamo di farci scopare quella che diventerà la tua donna, anche se tutti lo abbiamo sempre sognato in passato, ma almeno organizza una uscita a quattro facendo portare a Bella una sua collega!”
Gin “Non se ne parla proprio. Voi avete scommesso che io non sarei riuscito a penetrare in quegli studi cinematografici per deridermi ed io sono riuscito a sorprendervi in pieno. Adesso cercate voi di fare lo stesso se ci riuscite: li donne ce sono a bizzeffe e tutte disposte ad aprire le gambe: buona fortuna!”
Perso nel mare dei ricordi non mi accorgevo del tempo che passava. Anche l’ ufficiale di stato civile, che pure doveva essere abituato alle attese cominciava a dar segni di impazienza.
Uff “Comincia ad essere tardi ed io ho altri impegni. Certo che la signorina non ci abbia ripensato?”
Gin “La prego, un po’ di pazienza ancora. Mi fido assolutamente di Bella. Sono certo che non mi lascerà qui ad attenderla vanamente. Avrà avuto un imprevisto ma verrà. Di questo sono sicuro.”
L’ufficiale mi guardava dubbioso ed il mio nervosismo aumentava.
Finalmente vidi sopraggiungere Bella accompagnata da Gloria, la sua amica inseparabile che le avrebbe fatto da testimone.
Come mi vide mi diede un bacio.
Bell “Perdonami il ritardo Gino ma ho dovuto combattere con la produzione. Ricordi che mi mancava una scopata? Era programmata tra 3 giorni ma a questo punto avrei dovuto tradire te, mio marito. Sono riuscita a convincerli ed ad anticiparla a stamattina. Non ho neppure fatto in tempo a cambiarmi. Ora sono sporca, piena come un uovo ma sono totalmente e completamente tua. Il modo della celluloide non mi vedrà più protagonista.”
Gin “ Era tutto programmato sin da quando ci siamo conosciuti, e come marito apprezzo molto che tu non abbia voluto tradirmi. Resta serena: ti amo, ti capisco e ti perdono, La nostra vita comincia oggi ed oggi io acquisirò la più bella delle star come moglie.” E, davanti a tutti la baciai con passione.
Finalmente la cerimonia ebbe inizio,
Uff “Do lettura degli articoli xyz del Codice relativi ai diritti e doveri dei contraenti: obbligo di coabitazione, obbligo alla fedeltà, obbligo alla lealtà … ecc”
Dopo aver letto le disposizioni di legge pose le fatidiche domande.
Uff “Bella sei libera da ogni obbligo o costrizione?”
“Si” rispose il mio amore.
Uff “Bella vuoi liberamente accettare come sposo il qui presente Gino per amarlo, onorarlo e servirlo finché morte non vi separi?”
“Si” ribadì Bella
Quindi si rivolse a me-
Uff “Tu Gino sei libero da ogni obbligo o costrizione?”
“Si” risposi
Uff “Gino vuoi liberamente accettare come sposa la qui presente Bella per amarla, onorarla, proteggerla e servirla finché morte non vi separi?”
Risposi quasi con impazienza: “SI”
Uff “Scambiatevi gli anelli”
Eseguimmo.
Uff “In nome dall’autorità di cui sono investito vi dichiaro marito e moglie.”
Era fatta! Da ora quella donna, di cui mi ero innamorato vedendola scopare cogli altri era diventata mia moglie. Niente ci avrebbe più separati.
Tra l’invidia di amici e conoscenti partimmo per il viaggio di nozze ed, al ritorno, decidemmo di restare a vivere nella casa di Bella, molto migliore, più spaziosa e meglio servita della mia. Rinunciai quindi all’affitto e raccolte le mie cose iniziai con Bella una vita fatta di favolose scopate, Bella ricordava praticamente tutti i suoi film e, uno alla volta, fece fare a me la parte del protagonista maschile.
L’amavo ogni giorno di più. Lei non aveva interrotto i rapporti collo studio, ora era aiuto regista e, colla sua esperienza coordinava tutte quello piccole cose indispensabili per la realizzazione di qualsiasi film. Non si poteva certo dire che i suoi guadagni fossero diminuiti: anzi!
Gloria era la sua amica del cuore e frequentava regolarmente casa nostra (altro motivo di invidia per amici e colleghi). Facile per me fare amicizia anche con lei. Il nostro era diventato un terzetto incredibilmente affiatato.
Poi, uno sciagurato pomeriggio in cui il cielo era fortemente nuvoloso, Bella fu inaspettatamente convocata agli studi per una necessità urgente.
Bel “Amore devo correre agli studios e sto aspettando Gloria. Intrattienila tu per favore, dovessi tardare fai preparare a lei la cena. Tu sei abilissimo a mangiare ma sei assolutamente negato per la cucina.”
Mi dette un veloce bacio sulla bocca e corse via.
Era il primo pomeriggio e mi trovavo solo. Accesi la televisione e mi sedetti in poltrona.
Trasmettevano un film.
Non erano passate tre scene che udii suonare il campanello.
Andai ad aprire e Gloria mi apparve vestita con un semplice impermeabilino molto accollato.
Gin “Ma sta piovendo? Entra Gloria. Togli l’impermeabile e mettiti comoda.”
Glo “No non piove ancora. Avevo appuntamento con Bella per cui non ho tolto neppure gli abiti da scena. Finita la mia parte mi sono coperta con un impermeabile e sono corsa qui.”
Gin “Bella è stata chiamata agli studios e non si sa per quanto ne avrà, ma è possibile che ne abbia per parecchio tempo. Infatti mi ha incaricato di far cucinare a te la cena.”
Con un cenno d’assenso Gloria si tolse l’impermeabile appoggiandolo ad una spalliera ed apparve il costume da scena.
Costume: facile definirlo così.
Le meravigliose tette della mia amica erano completamente esposte e potevo ammirare delle stupende aureole scure sormontate da due capezzoli che si proponevano come fonte di dolcezza.
A quella vista la mia eccitazione esplose e Gloria la notò anche se era ancora confinata all’interno dei miei calzoni.
Abbassai gli occhi: non è che la parte inferiore coprisse molto di più. Tutta la figa era in piena bella vista, bastava che Gloria respirasse … e quanto respirava.
Nulla che non avessi già visto, per carità! Ma un conto è vedere quelle delizie attraverso uno schermo, altro vederle di persona ad un passo da te e facilmente accessibili.
Gin “Bella mi ha detto anche di intrattenerti.”
Gloria mi guardò comprensiva.
Glo “Vedo che hai un problema (tendendomi la braccia) e quel deficiente di Valerio (l’attore del film) non ‘è stato capace di soddisfarmi. Vieni che uniamo i nostri problemi e cerchiamo di risolvere l’una quello dell’altro.”
A queste parole persi il controllo di me: i calzoni erano magicamente svaniti.
Rovesciai Gloria sul divano e mi diedi da fare.
Che scopata ragazzi, a volte mi sembrava di avere Bella sotto di me, ma il ricordo di lei si fermava a questo punto: solo quel buco esisteva e solo quello volevo riempire con tutta la mia essenza.
Bel “Cosa sta succedendo qui?”
Bella era rientrata con molto anticipo e ci aveva sorpreso proprio un istante prima dell’eiaculazione.
Gin “Perdonami amore, ho perso la testa. Non succederà più.”
Bel “Certo che non succederà più! Raccogli i tuoi stracci e vattene! E pensare che io feci il diavolo e quattro per non essere obbligata a scopare con altri dopo il matrimonio.”
Intervenne Gloria
Glo “Bella, ora sei furiosa, e ne hai ben donde, ma sii clemente con lui, La colpa è stata tutta mia. Quel pirla di Valerio non mi ha soddisfatta. Mi sono trovata davanti Gino e lo ho attirato dentro di me.”
Bel “Non posso essere adirata con te Gloria. Ti conosco e so che tu non dai quel certo valore al sesso. Per te scopare è esattamente come bere un bicchiere d’acqua e nessuno si incazza vedendo un altro bere. Ma per lui è diverso.
Lui ha accettato obtorto collo la mia professione e mi ha sposato perché gli avevo annunciato il mio ritiro.”
Io abbassai vergognosamente lo sguardo cercando di coprirmi il pube colle mani.
Bel “Capisci Gloria che non posso lasciarla passare liscia a lui? Lui ha giurato di essermi fedele e non credo proprio di averlo sessualmente deluso.”
Gin “Chiederti perdono è il minimo Bella, ti prego non obbligarmi a prostrarmi ai tuoi piedi. Dammi un’altra opportunità.”
Glo “Dagli retta Bella, dopo tutto non ha fatto nulla che noi stesse non abbiamo fatto per anni. Io prendo tuttora la pillola per cui non ci saranno altre conseguenze.”
Bel “Tu sei causa del fattaccio, Mi aiuterai a punirlo?”
Glo “Certo amica mia. Per rimediare sarò la tua schiava fedele. La tua longa manu quando necessario, ma concedigli una possibilità di perdono.”
Io ascoltavo trepidante.
Bel “D’accordo gli darò un’altra occasione.”
Finalmente respirai di sollievo.
Gin “Grazie Bella, ti giuro che farò di tutto per tornare nelle tue grazie,”
Bel “Piano Gino: anzitutto tu non mi toccherai più sino a perdono ottenuto!”
Gin “Io ti amo Bella. D’accordo, dimmi cosa debbo fare per ottenere la remissione del mio peccato. Ti giuro che farò il prima possibile.”
Bel “Allora tu non mi ciulerai ma io avrò certo bisogno di essere scopata! Quindi tu dovrai semplicemente sorprendermi mentre chiavo con un altro: esattamente come io ho fatto oggi con voi due ed invocare la parità di trasgressione.”
Restai ad occhi bassi, il perdono si prospettava molto difficile da ottenere. Non ero abituato a spiare Bella dato che mi fidavo ciecamente di lei: avrei dovuto tramutarmi in un guardone.
Fine ?
Come sempre mi succede mendico critiche motivate (anche negative) e pareri, indispensabili per migliorarsi. In caso di racconti a puntate, la successiva sarà pubblicata unicamente se qualcuno lo chiederà-
La formazione della narrazione non è ancora definita come pure assolutamente incerta è la sua conclusione, Fatti salvi i capitoli che già ho scritto e di cui, ovviamente, per ora nulla vi svelo, mi attendo da voi un robusto contributo, in critiche, idee e, perché no? Suggerimenti.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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