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Gay & Bisex

non posso vivere senza caxxo!


di Chubby1977
19.03.2023    |    43    |    0 8.0
"All'improvviso, le luci si abbassarono e la musica si fermò..."
Antonio era un appassionato di uomini, ma non aveva mai vissuto un'esperienza così surreale e calda come quella che stava per succedere. Mentre si trovava al bar con alcuni amici, Antonio esclamò ad alta voce: "Ma io non posso vivere senza caxxo!".

All'improvviso, le luci si abbassarono e la musica si fermò. Antonio si girò per guardare intorno e notò che il bar era cambiato completamente. Le pareti erano ricoperte di velluto rosso, le sedie erano fatte di pelle nera e il pavimento era fatto di marmo lucido.

Un uomo alto e muscoloso si avvicinò ad Antonio e gli sussurrò all'orecchio: "Vieni con me". Antonio seguì l'uomo attraverso una porta nascosta che lo portò in una stanza completamente diversa.

La stanza era arredata con un letto a baldacchino, candele profumate e petali di rose. L'uomo lo invitò a sdraiarsi sul letto e cominciò a spogliarsi lentamente.

Antonio non poteva credere a quello che stava succedendo. Era una situazione così surreale che sembrava quasi un sogno. Ma la sensazione del tocco dell'uomo sulla sua pelle lo fece capire che era tutto reale.

L'uomo si avvicinò ad Antonio e cominciò a baciare il suo collo. Le sue mani esplorarono il corpo di Antonio, facendolo gemere di piacere.

"Non ho mai vissuto niente del genere", pensò Antonio, mentre l'uomo continuava ad esplorare ogni parte del suo corpo. Era una sensazione così intensa che non voleva che finisse mai.

Ma alla fine, l'uomo si alzò dal letto e si vestì. "È ora di andare", disse, prima di scomparire dalla stanza.

Antonio rimase lì, a guardare intorno alla stanza vuota, cercando di capire se tutto quello che era successo era reale o solo frutto della sua immaginazione. Ma sapeva che non avrebbe mai dimenticato quella notte surreale e calda che gli aveva fatto esclamare quella frase al bar.

Antonio uscì dalla stanza e si ritrovò di nuovo nel bar, con la musica e le luci accese. I suoi amici erano lì, preoccupati per lui. "Stai bene, Antonio?" gli chiesero.

"Si, si, sto bene", rispose Antonio, ancora incredulo di quello che era appena successo. "Solo un po' stordito".

L'esperienza che aveva appena vissuto lo aveva cambiato in modo profondo. Aveva sempre saputo di essere attratto dagli uomini, ma quella notte aveva capito che il suo desiderio era più forte di quanto avesse mai immaginato.

Da quel momento in poi, iniziò a frequentare locali notturni e club riservati alle persone come lui. Conobbe molte persone interessanti e fece esperienze che avrebbe mai pensato di vivere.

Ma quella notte, quella stanza con il letto a baldacchino, le candele e i petali di rose, sarebbe rimasta sempre impressa nella sua mente. Era stata una notte magica e surreale, che aveva cambiato la sua vita per sempre.

Così, Antonio decise di abbracciare completamente il suo desiderio e vivere la sua vita al massimo, senza mai nascondersi o aver paura di chi era. E ogni volta che sentiva il bisogno di urlare "Ma io non posso vivere senza caxxo!", lo faceva con fierezza e senza alcuna vergogna.

Antonio iniziò ad esplorare il mondo dei club privati, frequentando feste esclusive in cui gli uomini erano liberi di essere se stessi e di esplorare la propria sessualità senza giudizio. In queste feste, incontrò molte persone interessanti, tra cui un uomo di nome Marco.

Marco era diverso da qualsiasi uomo che avesse mai incontrato prima. Era alto, muscoloso, con un sorriso che faceva battere il cuore di Antonio. Si incontrarono alla festa di un amico comune e iniziarono a parlare, scoprendo di avere molte cose in comune.

La notte trascorse velocemente, tra balli, drink e risate. Quando la festa finì, Marco invitò Antonio a casa sua. Non c'era bisogno di parole, il desiderio era evidente nei loro sguardi.

Quando arrivarono a casa di Marco, la passione esplose. Marco lo prese tra le braccia e lo portò in camera da letto. Fu una notte di passione intensa, in cui i loro corpi si fusero in un'unica entità.

Dopo aver incontrato Marco e aver vissuto una passione intensa con lui, Antonio iniziò a sentirsi ancora più libero di esprimere il suo desiderio senza alcuna vergogna. Ogni volta che incontrava qualcuno che lo attrasse, pronunciava con fierezza la sua frase: "Ma io non posso vivere senza caxxo!"

Non aveva paura di giudizi o di pregiudizi, sapeva che la sua sessualità era una parte importante di chi era e non aveva intenzione di nasconderla.

In una delle sue avventure, incontrò un giovane uomo di nome Alessio. Si conobbero in un bar e iniziarono a parlare. Alessio era un uomo misterioso, con un sorriso enigmatico che faceva battere il cuore di Antonio.

Mentre parlavano, Antonio sentì una forte attrazione per lui. Non poteva resistere alla tentazione e decise di dirgli la verità: "Alessio, devo dirti una cosa. Sono appassionato di uomini. Ma io non posso vivere senza caxxo!"

Alessio sorrideva, capendo la sua sincerità. "Io sono attratto da te, Antonio. Anche io non posso vivere senza caxxo", rispose.

Fu una notte intensa, in cui i loro corpi si unirono in una passione travolgente. Ma non fu solo una notte di sesso: tra di loro si creò un legame profondo, basato sulla condivisione dei propri desideri e delle proprie emozioni.

Antonio si sentiva libero di essere se stesso con Alessio, senza dover nascondere la sua sessualità o il suo desiderio. Ripeteva la sua frase con ancora più fierezza, sapendo che aveva finalmente trovato qualcuno che lo accettava per quello che era.

E ogni volta che si incontravano, pronunciavano insieme la loro frase: "Non possiamo vivere senza caxxo!". Erano due anime gemelle, destinate a stare insieme per sempre.

Antonio e Alessio diventarono presto inseparabili. Non passava un giorno senza che si vedessero, e ogni volta che si incontravano era una festa di emozioni e desideri incontenibili.

Insieme viaggiarono in luoghi lontani e sconosciuti, in cerca di nuove avventure e di nuovi stimoli. Ogni volta che si trovavano in un posto nuovo, il loro desiderio diventava ancora più intenso.

Una volta, durante un viaggio in Asia, si trovarono in un bazar pieno di spezie e tessuti colorati. Mentre camminavano tra i banchi, Antonio notò un uomo seduto su un tappeto, vestito con abiti colorati e occhi scuri e penetranti.

Non poté resistere alla tentazione e si avvicinò a lui. "Ciao, mi chiamo Antonio. E tu chi sei?", chiese, sorridendo.

L'uomo lo guardò dritto negli occhi e rispose con un accento esotico: "Sono Ahmed. E tu, cosa cerchi qui?"

"Stavo solo facendo una passeggiata. Ma adesso che ti ho incontrato, vorrei conoscerti meglio", rispose Antonio.

Ahmed sorrise, e insieme si allontanarono dal bazar per trovare un luogo più intimo. In un angolo tranquillo della città, i tre uomini si abbandonarono a una notte di passione surreale e intensa.

Antonio e Alessio erano felici di aver incontrato Ahmed, un uomo che li aveva portati in un mondo di sensualità e mistero. E ogni volta che si sentivano pronti per una nuova avventura, ripetevano la loro frase di rito: "Non possiamo vivere senza caxxo!"









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