Gay & Bisex
Carmelo

16.03.2023 |
138 |
0
"Carmelo amava vivere la vita al massimo, spingendosi oltre i suoi limiti e sperimentando sempre nuove cose..."
Carmelo aveva sempre saputo di essere attratto dagli uomini, anche se in giovane età aveva cercato di nasconderlo e reprimere i suoi desideri per paura di essere giudicato. Ma con il passare degli anni e l'esperienza maturata, aveva imparato ad accettarsi per quello che era, un neo quarantenne felicemente gay.Dopo aver lavorato duramente per anni, Carmelo aveva finalmente raggiunto la posizione di dirigente presso un'importante azienda spagnola e si era trasferito a Barcellona. Qui aveva scoperto un'interessante comunità di uomini gay, con cui condivideva gusti ed esperienze.
Non era il classico bello e muscoloso, ma la sua personalità estroversa e la sua cultura lo rendevano incredibilmente attraente. Gli uomini erano attratti da lui per la sua intelligenza, la sua simpatia e la sua parlantina.
Carmelo aveva imparato a conoscersi e a valorizzarsi, a comprendere che la sua bellezza era interiore, e che la sua diversità era un valore aggiunto nella comunità gay di Barcellona. Aveva accettato il suo fisico, fatto di curve morbide e pancetta, imparando a farne un'arma di seduzione.
Incontrava spesso altri uomini gay per passare le serate in compagnia, bere vino e ballare fino all'alba. E tra questi incontri spesso scattavano scintille, che sfociavano in passioni intense e appaganti. Carmelo era un amante appassionato e sapeva come far impazzire gli uomini con cui passava la notte.
La sua vita non era perfetta, ma Carmelo aveva imparato ad apprezzare le sue imperfezioni e a viverle con fierezza. Era felice di essere se stesso, di essere un uomo gay, di essere diverso, e di avere accanto a sé uomini che apprezzavano e amavano la sua diversità.
Carmelo amava vivere la vita al massimo, spingendosi oltre i suoi limiti e sperimentando sempre nuove cose. Iniziò a frequentare un gruppo di amici che amavano organizzare feste e incontri a tema, dove si potevano conoscere nuove persone e divertirsi senza freni.
Un giorno, durante una di queste feste, Carmelo incontrò un ragazzo molto carino, con cui scattò subito una forte attrazione. Si chiamava Miguel ed era un giovane spagnolo, alto e magro, con i capelli corti e gli occhi scuri.
Carmelo e Miguel passarono tutta la serata insieme, ballando, ridendo e scambiandosi sguardi intensi. Alla fine della serata, si scambiarono i numeri di telefono e si salutarono con un bacio appassionato.
Da quel momento, i due iniziarono a frequentarsi sempre di più, scoprendo di avere molte cose in comune e di avere una forte intesa sessuale. Carmelo si sentiva come un ragazzino di nuovo innamorato, nonostante la sua età.
Miguel lo portava a scoprire nuovi posti in città, mostrandogli angoli nascosti di Barcellona che Carmelo non aveva mai visto prima. Passavano ore a passeggiare lungo la spiaggia, a guardare il mare e a parlare di ogni cosa.
E quando erano soli, si concedevano a passioni intense, che li facevano sentire vivi come non mai. Carmelo amava la sensualità di Miguel, il modo in cui lo toccava e lo baciava, facendolo sentire desiderato e amato.
Carmelo si sentiva fortunato ad avere accanto a sé un uomo così speciale e innamorato, capace di farlo sentire giovane e vivo come ai tempi dell'università. Era grato per la sua vita, per le persone che aveva incontrato e per le esperienze che aveva vissuto, che lo avevano portato a questo momento di felicità e appagamento.
Carmelo e Miguel continuarono a frequentarsi, e la loro relazione divenne sempre più profonda e intensa. Carmelo amava stare con Miguel, sentiva di poter essere se stesso senza alcuna paura di essere giudicato.
Non aveva mai avuto una relazione così appagante e sicura, e si sentiva finalmente libero di esprimere la sua sessualità senza alcun tabù. Con Miguel, aveva scoperto nuovi piaceri e nuove fantasie, che lo facevano sentire vivo e desideroso.
Ma un giorno, Carmelo ricevette una chiamata dal suo vecchio lavoro in Italia. Era una grande opportunità, ma significava dover lasciare Barcellona e Miguel.
Carmelo era combattuto. Da una parte, sapeva che questa era un'opportunità unica nella vita, ma dall'altra non voleva lasciare Miguel e la loro relazione. Avrebbe voluto portarlo con sé, ma sapeva che non sarebbe stato facile, e che avrebbe dovuto lasciare la sua vita a Barcellona alle spalle.
Dopo lunghe riflessioni, Carmelo decise di accettare l'offerta di lavoro, ma decise anche di parlare con Miguel e di dirgli tutta la verità. Miguel fu comprensivo, ma anche molto triste. Aveva immaginato un futuro insieme a Carmelo, e ora tutto sembrava crollare.
Carmelo partì per l'Italia, ma continuò a parlare con Miguel ogni giorno. Si sentivano, si mandavano foto e messaggi, cercando di mantenere viva la loro relazione a distanza.
E un giorno, Carmelo decise di tornare a Barcellona per vedere Miguel. Fu un viaggio emozionante, pieno di aspettative e di desiderio. Quando arrivo a Barcellona, corse da Miguel e lo baciò appassionatamente, come se non si fossero mai lasciati.
Passarono insieme alcuni giorni indimenticabili, vivendo ogni momento come se fosse l'ultimo. Carmelo sapeva che sarebbe stato difficile, ma sapeva anche che avrebbe fatto qualsiasi cosa per tenere viva la loro relazione.
E così, anche se separati dalla distanza, Carmelo e Miguel continuarono a vivere la loro storia d'amore, fatta di passione, desiderio e complicità. Era una storia diversa dalle altre, ma era la loro, e niente poteva spezzarla.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Carmelo :
