Gay & Bisex
L'uccello di chi?

28.03.2023 |
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"Durante una serata al bar con gli amici, Pietro si ritrovò a conversare con un bellissimo ragazzo di nome Andrea..."
Pietro viveva in una piccola cittadina italiana, era un uomo affascinante e malizioso, amava scherzare con i suoi amici e sedurre gli uomini con il suo sorriso smagliante.Durante una serata al bar con gli amici, Pietro si ritrovò a conversare con un bellissimo ragazzo di nome Andrea. Andrea era alto, con capelli scuri e un fisico statuario. Pietro non riusciva a staccare gli occhi da lui e, quando lui si alzò per andare in bagno, il suo sguardo si posò sulle sue gambe muscolose.
Quando Andrea tornò, Pietro lo guardò dritto negli occhi e disse con un sorriso malizioso: "L'uccello di chi?". Andrea, sorpreso, capì subito il vero significato delle parole di Pietro e rispose con un sorriso compiaciuto: "L'uccello è mio, ma posso farti giocare con lui se sei bravo". Pietro, eccitato dalla proposta, accettò con entusiasmo.
Da quel momento in poi, Pietro e Andrea diventarono inseparabili. Passavano le serate insieme, divertendosi e giocando con l'uccello di Andrea. La loro passione era così intensa che spesso si ritrovavano a scambiarsi baci appassionati e coccole sensuali.
Un giorno, mentre si trovavano in un parco, Pietro e Andrea si sdraiarono sull'erba e iniziarono a baciarsi. Ad un tratto, un uccello volò sopra di loro e, guardandolo, Pietro chiese sorridendo: "L'uccello di chi?". Andrea, sorridendo a sua volta, rispose: "È il nostro uccello, amore"..
Pietro e Andrea erano ormai diventati una coppia passionale e divertente. La loro vita sessuale era intensa e piena di giocosità, e spesso sperimentavano nuove fantasie insieme.
Una sera, dopo aver trascorso del tempo al bar con gli amici, Pietro e Andrea tornarono a casa insieme. Mentre si spogliavano, Andrea si accorse che Pietro aveva indossato dei boxer con un'immagine di un uccellino.
"Ma guarda un po', sembra che tu stia cercando di attirare il mio uccello con quella mutanda!", esclamò Andrea ridendo.
Pietro fece finta di essere offeso e rispose: "Ma no, non mi interessano solo i tuoi uccelli! Sono un uomo che apprezza la varietà."
Andrea, ancora ridendo, rispose: "Va bene, allora dimostrami quanto sei bravo a gestire i miei uccelli".
Con un sorriso malizioso, Pietro si avvicinò ad Andrea e iniziò a toccare e carezzare il suo corpo, facendo scivolare le sue mani lungo la schiena muscolosa e poi verso il basso, fino a trovare l'uccello di Andrea già turgido.
Pietro iniziò a giocare con esso, accarezzandolo delicatamente e poi prendendolo con fermezza, mentre Andrea gemeva di piacere. Poi, improvvisamente, Pietro si fermò e si alzò dal letto.
"Ma dove vai?", chiese Andrea.
"Presto lo scoprirai", rispose Pietro con un sorriso misterioso.
Pochi minuti dopo, Pietro tornò in camera indossando una maschera da uccello e tenendo in mano un giocattolo a forma di piuma.
"Guarda un po', sembra proprio che il nostro uccello abbia bisogno di essere divertito con un po' di piume", disse Pietro con un sorriso malizioso.
Andrea scoppiò a ridere e si lasciò andare al gioco, mentre Pietro lo solleticava con la piuma e lo baciava appassionatamente.
La notte trascorse così, tra giochi, risate e momenti di intensa passione. Alla fine, sfiniti e soddisfatti, si abbracciarono dolcemente e si addormentarono, sognando nuove fantasie e avventure insieme.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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