Gay & Bisex
La Giusta Ispirazione

15.03.2023 |
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"Paolo si guardò intorno e notò che non c'era nessuno intorno..."
Paolo era un giornalista in crisi. La sua ultima storia d'amore era finita male e non riusciva a superare il dolore che gli aveva inflitto il suo ex. Era stanco di sentire il vuoto dentro di sé e di non trovare la giusta ispirazione per il suo lavoro.Un giorno, durante un'uscita serale con gli amici, incontrò Marco. Era un uomo affascinante, con un sorriso che faceva sciogliere il cuore di Paolo. Si guardarono negli occhi e si riconobbero subito come anime gemelle, entrambi traditi e feriti.
Decisero di uscire insieme per conoscersi meglio e finirono per trascorrere la notte insieme. Fu un'esperienza surreale e intensa, in cui Paolo si lasciò andare completamente alle sensazioni che Marco gli provocava. Fu come se si stesse risvegliando da un lungo sonno e la vita finalmente gli stesse sorridendo di nuovo.
Le notti successive furono piene di passione e confessioni reciproche. Paolo parlava a Marco dell‘ex, di come si sentiva abbandonato e tradito. Marco invece parlava di un amore passato che gli aveva causato un dolore simile. Erano entrambi fragili e avevano bisogno di essere protetti l'uno dall'altro.
In uno dei loro incontri, Marco portò Paolo in una casa abbandonata. Era un luogo sinistro e buio, ma Paolo era curioso e si lasciò trascinare dal momento. Marco gli vendò gli occhi e lo spinse su un letto. La sua mano scorreva sul corpo di Paolo, accarezzandolo delicatamente. Paolo sentiva le sue dita che gli solleticavano la pelle e la sua eccitazione cresceva.
Poi, all'improvviso, sentì il fiato di Marco sulla nuca. Era vicino, molto vicino. Sentì il calore del suo respiro sulla sua pelle. Era come se Marco fosse lì con lui, anche se non lo vedeva.
Poi, all'improvviso, un'altra mano si unì a quella di Marco. Era una mano che Paolo non riconobbe, ma che cominciò a sfiorare il suo corpo in maniera sempre più sensuale.
Paolo era sopraffatto dall'emozione e dal desiderio. Le mani di entrambi gli uomini scorrevano su di lui, muovendosi con armonia. Lui si abbandonava completamente, lasciandosi portare dalle sensazioni.
Poi, all'improvviso, tutto finì. Paolo si ritrovò solo nel buio della casa abbandonata. La realtà lo colpì come un pugno nello stomaco. Cosa era successo? Era stato solo un sogno?
Ma poi, ad un tratto, la porta si aprì di nuovo e Marco comparve davanti a lui. Era sorridente e soddisfatto, come se avesse appena fatto un affare. Paolo si chiese cosa stesse succedendo, ma si sentiva troppo sopraffatto dalle sensazioni per chiedere spiegazioni.
Marco lo prese per mano e lo portò fuori dalla casa abbandonata, sotto il chiarore della luna piena.
La città sembrava diversa sotto la luce della luna piena. Era più misteriosa e affascinante, con una sorta di energia surreale. Paolo si sentiva in un sogno, ma allo stesso tempo sapeva che era la realtà.
Marco lo condusse in un vicolo, dove lo baciò appassionatamente. Paolo si sentiva come se stesse fluttuando, come se la realtà si stesse dissolvendo intorno a lui.
Poi Marco lo prese per mano e lo portò in un bar sotterraneo. Era un posto pieno di fumo e di luci al neon, con una musica techno che faceva tremare le pareti. Paolo si sentì come se fosse entrato in un'altra dimensione.
In quel luogo surreale, i due uomini continuarono ad esplorarsi a vicenda. Si abbracciarono e si baciarono con passione, mentre la musica li avvolgeva come una coperta di seta. Paolo sentiva che stava rinascendo, come se quella notte fosse stata una sorta di rito di passaggio.
Quando infine uscirono dal bar sotterraneo, il sole stava già sorgendo all'orizzonte. Paolo si guardò intorno e si rese conto che non riconosceva la strada in cui si trovava.
Marco gli sorrise dolcemente e gli disse: "Non preoccuparti, sono qui con te". Paolo si sentì rassicurato dalla sua presenza e si abbandonò al piacere di camminare senza meta.
Attraversarono un parco e si fermarono davanti a un lago. Paolo si guardò intorno e notò che non c'era nessuno intorno. Era come se fossero gli unici due esseri viventi al mondo.
Marco lo baciò di nuovo, ma questa volta il bacio fu diverso. Era un bacio più lento e più intenso, come se volesse comunicare qualcosa di profondo.
Paolo sentì una sorta di energia che lo attraversava, come se stesse ricevendo una trasmissione dall'universo. Era una sensazione indescrivibile, come se stesse vivendo in un'altra dimensione.
Poi, all'improvviso, la realtà lo colpì di nuovo. Si rese conto che la notte era finita e che era ora di andare a casa. Marco lo accompagnò fino alla porta di casa e gli diede un ultimo bacio appassionato.
Paolo si guardò intorno, cercando di comprendere cosa fosse successo quella notte. Era stata una notte surreale, ma allo stesso tempo reale come la vita stessa.
Si svegliò il giorno successivo con una sensazione di pace interiore. La crisi che lo aveva assalito negli ultimi tempi sembrava essere scomparsa. Si sentiva più forte e più sereno, come se avesse trovato la chiave per uscire dalla sofferenza.
Era grato a Marco per avergli mostrato la bellezza del mondo surreale, ma allo stesso tempo sapeva che non sarebbe mai stato lo stesso. La notte aveva cambiato qualcosa dentro di lui, lo aveva fatto crescere e diventare più consapevole. Era una persona diversa, ma allo stesso tempo era ancora alla ricerca di qualcosa di più profondo, qualcosa che gli desse un senso di appartenenza e di scopo.
Paolo e Marco si videro ancora diverse volte, ma sapevano che non potevano avere una relazione seria. Erano entrambi feriti dalle loro precedenti storie d'amore, e avevano bisogno di tempo per rimettersi in sesto.
Ma quella notte magica li avrebbe uniti per sempre, in un modo o nell'altro. Paolo sapeva che non avrebbe mai dimenticato quella sensazione di estasi e di scoperta che aveva provato quando era con Marco.
E così, Paolo si dedicò alla sua carriera di giornalista con una nuova passione e un nuovo senso di scopo. Iniziò a scrivere storie più audaci e più oneste, che parlavano delle cose che contano veramente nella vita.
E ogni volta che si sentiva smarrito o confuso, tornava alla notte magica con Marco. Era come se quella notte gli desse la forza e la determinazione di andare avanti, di affrontare le sfide della vita con coraggio e con fiducia.
E forse, un giorno, avrebbe incontrato qualcuno che gli avrebbe fatto sentire le stesse cose che aveva provato con Marco. Qualcuno che gli avrebbe dato la sicurezza e la stabilità che cercava da tanto tempo.
Ma fino ad allora, Paolo sapeva che avrebbe continuato ad esplorare il mondo surreale e misterioso che aveva scoperto con Marco. Perché in quel mondo c'era una bellezza e una verità che non avrebbe mai trovato altrove
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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