Gay & Bisex
Questione di culo

24.03.2023 |
93 |
0
"Ma ogni volta che lo vedeva, il desiderio di toccarlo e di esplorare il suo lato B era sempre più forte..."
Mario aveva sempre saputo che era attratto dal lato B maschile. Sin da quando era giovane, aveva sempre avuto una certa curiosità per gli uomini, ma non aveva mai trovato il coraggio di esplorare questa parte di sé stesso.Ma da quando aveva incontrato Luca, un bellissimo ragazzo con un corpo muscoloso e un sedere perfettamente modellato, le fantasie di Mario erano diventate sempre più intense. Quando guardava Luca camminare, con il suo sedere ben evidenziato dai pantaloni attillati, Mario non riusciva a pensare ad altro che a toccarlo, baciarlo e accarezzarlo.
La sua mente era piena di fantasie erotiche, in cui lui e Luca si trovavano in situazioni sempre più piccanti e provocanti. Mario si immaginava di essere a quattro zampe, mentre Luca lo penetrava da dietro, o di leccare e baciare ogni centimetro del suo sedere, fino a farlo godere di piacere.
Non sapeva come confessare a Luca la sua attrazione, temeva di essere giudicato o rifiutato. Ma ogni volta che lo vedeva, il desiderio di toccarlo e di esplorare il suo lato B era sempre più forte.
Un giorno, dopo aver bevuto un po' troppo, Mario ebbe il coraggio di rivelare a Luca le sue fantasie. Era emozionato e spaventato allo stesso tempo, ma Luca lo ascoltò con attenzione e gli disse che anche lui aveva fantasie simili.
Da quel momento in poi, Mario e Luca iniziarono ad esplorare insieme il loro desiderio. Iniziarono a baciarsi e a toccarsi, ad accarezzarsi il sedere e a penetrarsi reciprocamente. Era una sensazione incredibile, che Mario non aveva mai provato prima.
Finalmente aveva trovato qualcuno con cui poter condividere la sua attrazione per il lato B maschile, qualcuno che lo accettava per quello che era e che lo amava per quello che provava.
Da quel momento in poi, le fantasie di Mario si erano trasformate in una realtà felice e appagante, e ogni volta che vedeva Luca camminare con il suo sedere perfetto, sapeva che non aveva più bisogno di sognare: aveva tutto ciò di cui aveva sempre desiderato.
Dopo aver avuto il coraggio di confessare la sua attrazione per il lato B maschile a Luca, Mario aveva iniziato a esplorare questa parte di sé stesso senza più vergogna. Non gli importava più se gli uomini avessero un sedere sodo o morbido, grosso o piccolo: quello che contava era la passione che provava quando guardava un bel lato B.
Grazie alla sua nuova sicurezza, Mario aveva incontrato tanti altri uomini che condividevano la sua passione per i sedere maschili. Li incontrava alle serate che frequentava, dove ballavano insieme e si toccavano in modo provocante. Ogni volta che Mario sentiva la mano di un uomo sul suo sedere, si eccitava all'istante, sentendo il desiderio crescere dentro di lui.
Ma le avventure più intense di Mario avvenivano in spiaggia. Lì, spesso incontrava uomini che, come lui, erano attratti dal lato B maschile. Mario amava guardare i corpi degli uomini in costume da bagno, e quando vedeva un sedere che lo faceva impazzire, non poteva resistere. Si avvicinava all'uomo, iniziava a parlare con lui e poi gli proponeva di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia.
Spesso, queste passeggiate finivano in modo molto diverso da come erano iniziate. Mario e il suo nuovo amico si sedevano sulla sabbia, si guardavano negli occhi e poi si toccavano. Le mani di Mario scorrevano voraci sui sederi.
C'era un uomo maturo con un sedere peloso e morbido che lo faceva impazzire, un giovane con un sedere piccolo ma perfettamente sodo, e un atleta con un sedere muscoloso che lo faceva tremare di eccitazione.
Ogni volta che incontrava un uomo con un lato B attraente, Mario non riusciva a resistere alla tentazione di avvicinarsi e di iniziare una conversazione. In molti casi, queste conversazioni portavano a relazioni brevi ma appaganti, in cui Mario poteva finalmente esplorare la sua attrazione e i suoi desideri.
Ma non era solo una questione di sesso e di piacere fisico: Mario amava anche la bellezza e l'arte del lato B maschile. Guardava le opere d'arte che ritraevano il sedere degli uomini, leggeva poesie e racconti erotici che ne celebravano la bellezza, e collezionava foto di sedere di uomini che lo facevano impazzire.
Per Mario, il lato B maschile era una fonte di bellezza, di piacere, di intimità e di arte. Era una parte essenziale di sé stesso, che lo faceva sentire vivo e appagato come nient'altro.
E anche se sapeva che la società non sempre accettava la sua attrazione per il lato B maschile, Mario era felice di poter essere se stesso e di condividere la sua passione con chiunque lo accettasse per quello che era. Perché, alla fine, ciò che contava era solo il piacere e la bellezza del lato B maschile, in tutte le sue forme e dimensioni.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Questione di culo:
