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Il vergine Filippo


di Chubby1977
29.03.2023    |    130    |    0 8.0
"Filippo sentì una scossa elettrica attraversare il suo corpo e il suo respiro diventare affannoso..."
Filippo e Giorgio erano due soci e amici di lunga data che lavoravano insieme in un ufficio. Nonostante avessero già superato i quarant'anni, i due sembravano giovani e vitali, sia fisicamente che mentalmente. Il loro legame non era solo lavorativo, ma anche di amicizia, complicità e confidenza reciproca.

Filippo era sempre stato un uomo molto sensibile e premuroso, ma il suo cuore era stato spezzato in passato da una donna che lo aveva tradito. Dopo quell'esperienza, aveva perso la fiducia nei sentimenti e si era chiuso un po' nei confronti delle donne. Nonostante ciò, provava un certo turbamento interiore che non riusciva a spiegare.

Giorgio, invece, era un uomo sicuro di sé e molto attraente. Aveva avuto numerose conquiste, sia tra uomini che tra donne, e non aveva mai avuto problemi ad esprimere la sua sessualità in modo aperto e sincero. Tuttavia, negli ultimi tempi, aveva iniziato a provare un'attrazione sempre più forte nei confronti del suo amico e socio, Filippo.

La tensione sessuale tra i due era palpabile, tanto che i dipendenti dell'ufficio scommettevano sul fatto che fossero una coppia. Giorgio, infatti, non faceva altro che provocare il suo amico con gesti e sguardi intensi, portandolo spesso nello stanzino ex saletta relax dell'ufficio.

Un giorno, mentre erano chiusi nella stanza, Giorgio si avvicinò a Filippo e lo guardò intensamente negli occhi. Filippo sentì una scossa elettrica attraversare il suo corpo e il suo respiro diventare affannoso. Giorgio si avvicinò ancora di più e gli sussurrò all'orecchio: "Sei così bello quando ti lasci andare..."

Filippo sentì un brivido lungo la schiena e sentì il suo corpo reagire all'attrazione che provava per il suo amico. Giorgio lo baciò dolcemente sulle labbra, esplorando la sua bocca con la lingua in un bacio appassionato e intenso. Filippo sentì le gambe cedere sotto il peso delle emozioni che lo travolgevano, e si abbandonò completamente a quell'esperienza, lasciando andare ogni inibizione.

Filippo era imbarazzato ma allo stesso tempo divertito dalle attenzioni di Giorgio. Era un po' confuso, perché non sapeva bene cosa provare per il suo amico. Da una parte, era molto attratto da lui e desiderava ardentemente quei momenti di intimità che passavano insieme, ma dall'altra parte, aveva ancora paura di fidarsi dei suoi sentimenti.

Giorgio, invece, sembrava non avere dubbi sulle sue intenzioni. Era determinato a far innamorare Filippo di lui, e per questo gli dimostrava continuamente il suo affetto. Spesso, quando erano in ufficio, lo sorprendeva con un abbraccio o un bacio improvviso, e Filippo sentiva il cuore battere all'impazzata.

Un giorno, durante una cena di lavoro, Giorgio gli sussurrò all'orecchio: "Vorrei portarti a ballare, Filippo. Ti ho visto muoverti sulle note della musica e ho capito che sei un ballerino eccezionale."

Filippo arrossì e sorrise, felice di sentirsi apprezzato dal suo amico. Ma Giorgio non si fermò lì. "Vorrei ballare con te, Filippo. Sentire il tuo corpo contro il mio, muoverci insieme al ritmo della musica. Ti prego, dimmi che accetterai."

Filippo sentì le guance infuocarsi e il suo corpo reagire all'invito del suo amico. Era terrorizzato all'idea di mostrare a Giorgio quanto fosse vulnerabile, ma allo stesso tempo non riusciva a resistere alla sua seduzione. "Va bene, andiamo a ballare insieme", disse infine, sentendo il cuore battere all'impazzata.

Filippo rispose che non era vestito in modo adeguato, ma Giorgio lo rassicurò dicendo che avrebbe risolto la situazione.

Giorgio portò Filippo a casa sua, lo invitò a passare dalla cabina armadio. "Non possiamo andare a ballare in giacca e cravatta", disse sorridendo. "Dobbiamo cambiare outfit!"

Filippo si guardò intorno nella cabina armadio e notò che c'era una vasta scelta di vestiti, molto diversi tra loro. "Prendi quello che vuoi", disse Giorgio, "Siamo amici e voglio che tu ti senta a tuo agio".

Filippo si guardò intorno e notò che molti dei vestiti erano molto provocatori, ma decise di scegliere un paio di jeans stretti e una maglietta nera trasparente retata aderente, pensando che fosse abbastanza casual per un club.

Giorgio, d'altra parte, scelse un outfit molto più audace: una camicia di smanicata completamente trasparente, che lasciava intravedere anche per lui il fisico tonico e la peluria, pantaloni neri aderenti che non lasciavano immaginazione e una giacca di pelle nera.

"Sei fantastico!", esclamò Giorgio guardando Filippo. "Non vedo l'ora di portarti a ballare!".

Filippo si sentì imbarazzato dalla reazione di Giorgio, ma allo stesso tempo eccitato dalla prospettiva di passare una serata così.

Filippo si sentiva a disagio nell'indossare un abbigliamento così provocatorio, ma Giorgio insisteva nel convincerlo ad uscire dalla sua zona di comfort e ad esprimere liberamente la propria sessualità.

"Voglio che tu ti senta libero e sicuro di te stesso, Filippo. Non hai nulla da nascondere, sei un uomo bellissimo e devi mostrarlo al mondo!" disse Giorgio, sorridendo maliziosamente.

Filippo si sentì un po' in imbarazzo, ma decise di fidarsi del suo amico e di lasciarsi andare. Una volta pronti, i due si diressero verso il locale notturno.

Appena entrati, attirarono immediatamente l'attenzione degli altri avventori. Giorgio, sicuro di sé, attirava gli sguardi dei presenti, mentre Filippo si sentiva un po' spaesato e intimidito dalla situazione.

Tuttavia, non appena Giorgio lo prese per mano e lo portò sulla pista da ballo, Filippo iniziò a sentirsi più a suo agio. La musica pulsante riempiva l'aria, mentre i corpi dei due uomini si muovevano sinuosi l'uno vicino all'altro.

Filippo sentiva la pelle di Giorgio contro la sua, la sua respirazione affannosa e il suo profumo intenso. Era un'esperienza completamente nuova per lui, ma sentiva che la sua attrazione per Giorgio era sempre più forte.

Giorgio, intanto, aveva notato l'effetto che la sua presenza aveva sul suo amico e decise di approfittarne. Si avvicinò ancora di più a Filippo, sfiorando il suo corpo con le mani e le labbra. Filippo sentì un brivido lungo la schiena e la sua eccitazione crebbe ancora di più.

"Sei così sexy, Filippo. Non riesco a resisterti!" disse Giorgio, baciandolo con passione.

Giorgio non faceva altro che ballare molto vicino a Filippo, sfiorandolo con le mani e muovendosi in modo provocatorio.

Ad un certo punto, la musica si fermò e le luci si spensero. Filippo sentì le mani di Giorgio sulle sue spalle e poi sulle sue guance. Improvvisamente, lo baciò di nuovo con passione e Filippo rispose al bacio con altrettanta intensità.

Dopo qualche minuto, Giorgio lo prese per mano e lo portò in un angolo della discoteca, dove si trovava una zona riservata. Lì, si sedettero su un divanetto e Giorgio iniziò a baciare Filippo sul collo, accarezzandolo con dolcezza. Filippo sentì la pelle d’oca sulla sua schiena e si abbandonò completamente a quell'esperienza.

Giorgio portò Filippo nella dark room, un luogo buio e pieno di mistero. Filippo si sentì subito in imbarazzo, non sapeva cosa aspettarsi e non era mai stato in un luogo del genere. Giorgio, invece, sembrava a suo agio e si muoveva con sicurezza tra le ombre.

La stanza era piena di persone che si toccavano e si baciavano, lasciandosi andare ai loro desideri più nascosti. Filippo si sentì in preda al panico, non era sicuro di voler fare quella esperienza. Ma Giorgio gli prese la mano e lo tirò verso di sé, accarezzandogli il viso con dolcezza.

"Non preoccuparti, tutto andrà bene", disse Giorgio con un sorriso complice.

Filippo si lasciò guidare dal suo amico, e presto si sentì coinvolto dall'atmosfera sensuale della stanza. Iniziò a sentire le mani di Giorgio addosso, che lo accarezzavano dolcemente. Si guardavano negli occhi e Filippo sentì di non voler essere da nessun'altra parte al mondo in quel momento.

Filippo chiuse la porta a chiave e si avvicinò a Giorgio con un sorriso malizioso.

Senza esitare, lo baciò con passione, avvinghiandosi a lui con forza. Giorgio rispose al bacio, intensificando l'abbraccio e spingendo Filippo contro il muro. I loro corpi si sfregavano l'uno contro l'altro, mentre le mani di Giorgio esploravano il corpo di Filippo.

Filippo era eccitato al punto da non riuscire a controllarsi, e si abbandonò completamente al piacere del momento. Era la prima volta che si concedeva a qualcosa del genere, e non riusciva a credere che fosse con il suo amico e socio di lavoro.

Giorgio lo sollevò con forza e lo portò sul letto che si trovava nella stanza. Filippo si sentiva sospeso nell'aria, come se fosse in un sogno. I loro corpi si unirono con passione, mentre si scambiavano baci e carezze che sembravano non avere fine. Le mani di Filippo esploravano il corpo di Giorgio, toccando ogni centimetro di pelle, mentre la bocca di Giorgio esplorava il suo collo e i suoi pettorali. Era come se fossero in una sorta di trance, completamente persi l'uno nell'altro, come se nulla altro esistesse al di fuori di quella stanza. Il respiro affannoso e i gemiti di piacere si mescolavano, creando un'atmosfera carica di energia sessuale. Era evidente che ciò che stava accadendo era qualcosa di speciale e unico, come se quel momento avesse atteso di essere vissuto per anni. Era un prezzo che Filippo era disposto a pagare, senza pensarci due volte.

Dopo essere stati al club e aver consumato la loro passione, Giorgio e Filippo tornarono a casa di quest'ultimo, desiderosi di continuare a esplorarsi e scoprire nuovi piaceri. La passione tra i due era così intensa che non riuscivano a staccarsi l'uno dall'altro. Si baciarono ancora, toccandosi ovunque, e iniziarono a esplorarsi reciprocamente con le mani e con la bocca.

Filippo si sentiva vivo come mai prima d'ora, e la sensazione di avere Giorgio accanto a sé, a esplorare il suo corpo e a fargli provare nuovi piaceri, era semplicemente indescrivibile. Non riusciva a credere di essere finalmente riuscito a vivere quella che aveva sempre saputo essere la sua vera sessualità.

Giorgio era un amante appassionato e esperto, e iniziò a guidare Filippo attraverso questo nuovo mondo di piaceri e sensazioni. Lo spingeva sempre più oltre i suoi limiti, ma senza mai superarli. Filippo si lasciava trasportare dalle sensazioni, sempre più profonde e intense, e si rendeva conto di quanto avesse bisogno di questo tipo di intimità.

La notte passò così, tra baci e carezze, scoprendo ogni centimetro del corpo dell'altro. Era una notte che avrebbero entrambi ricordato per sempre, quella in cui avevano finalmente vissuto la loro sessualità, specialmente Filippo senza più vergogna o pregiudizi, ma solo con passione e amore e con la persona che amava.


















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