Gay & Bisex
Karaoke
di
Chubby1977
12.03.2023 |
58 |
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"Mentre cantava, notò che il microfono sembrava un po' diverso dal solito, e lo portò alla sua bocca per controllare meglio..."
C'era una volta un gruppo di uomini, tutti prestanti e con una folta barba, che adoravano cantare insieme al karaoke. La loro casa aveva una sala attrezzata con grandi divani, uno schermo e un sistema di karaoke con tanti microfoni. Durante le calde estati, si mettevano tutti in libertà e cantavano nudi, felici di godersi il fresco dell'aria condizionata e la libertà di esprimersi senza limiti.Un giorno, durante una di queste serate estive, i ragazzi avevano già bevuto un po' troppo e la confusione tra cantare al microfono e scoprire nuovi orizzonti si fece sempre più evidente. La loro attenzione si spostò su un altro tipo di microfono, molto più intimo e privato, ma altrettanto affascinante.
Mentre si abbandonavano alle loro passioni, la musica del karaoke continuava a suonare, come una colonna sonora per le loro avventure. E così, tra una canzone e l'altra, i ragazzi si concedevano momenti di intimità e passione, esplorando i loro desideri più profondi e scoprendo nuove forme di piacere.
Il giorno dopo, quando si svegliarono nella sala karaoke, i ragazzi si guardarono negli occhi e sorrisero, consapevoli di aver vissuto una serata indimenticabile. Decisero di continuare a cantare insieme, ma anche di esplorare i loro desideri più intimi, in quella sala attrezzata che li aveva visti crescere insieme e diventare una vera e propria famiglia.
E così, mentre cantavano le loro canzoni preferite, i ragazzi si concedevano momenti di passione e intimità, condividendo i loro sogni e i loro desideri più nascosti. E ogni volta che si ritrovavano nella loro amata sala karaoke, sapevano di avere un posto speciale dove poter essere se stessi e godere della vita, a pieno volume.
Un caldo sabato sera di luglio, il gruppo di amici si ritrovò nella loro villa, pronti per una serata di karaoke. Marco, con la sua barba folta e il fisico prestante, prese il microfono e iniziò a cantare una famosa canzone degli anni '80. Mentre cantava, notò che il microfono sembrava un po' diverso dal solito, e lo portò alla sua bocca per controllare meglio.
Fu in quel momento che capì: era il microfono sbagliato. Ma invece di sentirsi in imbarazzo, si sentì eccitato. E poi, notò che gli amici erano curiosi di quello che stava facendo.
Così, Marco continuò a cantare con l'altro microfono, sorridendo quando gli amici lo incoraggiavano e lo osservavano con occhi di ammirazione. E mentre cantava, le fantasie cominciarono ad accendersi nella sua testa.
Ma non fu solo Marco ad essere tentato. Gli altri amici cominciarono a giocare con l'altro microfono, scoprendo nuove sensazioni e provando emozioni mai sperimentate prima. Il clima si fece ancora più giocoso e goliardico, con tutti che si scambiavano il microfono e cantavano canzoni romantiche mentre si sfioravano le parti intime.
Eppure, nonostante il clima trasgressivo, non c'era giudizio o pregiudizio. Marco non venne punito o visto male, ma anzi tutti presero esempio da lui e si liberarono dalle loro restrizioni sessuali. E sebbene la serata si concluse con tutti stanchi ma felici sui divani della loro villa, gli amici sapevano che avrebbero avuto molte altre occasioni per esplorare il lato oscuro del karaoke.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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