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Natalia 2/3


di MissSerena
14.04.2025    |    832    |    2 9.2
"Mi ritrovo nella stessa situazione anche quando sono sdraiata al centro del letto, ma poco dopo è la donna e prendere con decisione l’iniziativa, impalandosi..."
Capitolo due – Giulio e Adriana

A differenza di Francesco Giulio non è sodomita, anche se non disdegna di prendermelo in bocca, il suo culetto è ancora vergine il che lo rende particolarmente irresistibile. La parte di lui che preferisco è però davanti, perché Giulio ha una mazza da attore porno, di quelle che solo a vederle fanno venire l’acquolina in bocca, e così il fatto che sia sposato passa in secondo piano.
Alle quattro sono già sotto casa sua, un’anonima palazzina in un centro pseudo residenziale, il cui unico aspetto positivo è la gran quantità di parcheggi disponibili.
Suono al citofono e poco dopo il portone si apre senza che lui mi risponda, poi prendo l’ascensore e salgo sino al sesto piano, ma come m’avvicino alla porta ho una sorpresa.
Mi apre infatti la moglie Adriana, che è tutto tranne che una bella donna, tanto che vicino a lei mi sento una strafica.
“Tu devi essere Natalie vero ?” mi chiede prima di farmi entrare “Vieni vieni così chiarisco due cosette con quello stronzo che ho sposato.”
Dico a me stessa che se litigano di brutto magari lei lo lascia e poi starà a me ‘consolarlo’, così entro e non appena si chiude la porta dietro di me i due coniugi iniziano a litigare dicendosene di tutti i colori.
Lei ovviamente l’accusa di tradirlo con chiunque abbia una gonna, lui di rimando d’aver perso ogni interesse verso il sesso.
Ad un certo punto mi ritrovo proprio in mezzo ai duellanti, e non sopportando più le urla della donna decido di entrare in azione a modo mio.
“Guarda che lui viene con me non certo per la fica visto che non ce l’ho! Però con me scopa visto che tu sembra quasi che ce l’abbia di porcellana tanto è delicata, quindi finiscila di fare la stronza e decidi cosa vuoi fare.”
Lei mi guarda come se fossi un marziano, poi quasi timidamente allunga una mano verso il mio ‘pacco’ sino a poggiarcela, e rendersi conto che ho detto la verità.
“Ma se hai il cazzo cambia tutto.” mi dice avvicinandosi tanto che mi sfiora il corpo col suo “Anzi quasi quasi mi tolgo una vecchia curiosità.”
Cogliendomi di sorpresa mi bacia, ma io non mi tiro indietro, anzi dopo un primo momento di titubanza apro la bocca e vado con la lingua alla ricerca della sua. Chi all’inizio rimane stupito è invece Giulio, che certamente non s’aspettava tanta audacia da sua moglie, ma dopo esser rimasto un po’ a guardarci mentre ci baciavamo con sempre maggior passione, mi stringe a sé da dietro ed inizia a spogliarmi.
Messa in mezzo a loro due ben presto mi ritrovo nuda, e dopo avermi sfilato le mutandine Adriana s’abbassa ed inizia a leccarmi il cazzetto, che sotto i colpi della sua lingua prende ad irrigidirsi.
“Non avevo mai visto un cazzo senza nessun pelo.” mi dice facendo scivolare una mano sotto i testicoli “E non credo che tu non lo usi mai altrimenti non ti diventerebbe duro.”
Non faccio pero in tempo a risponderle, che Giulio mi prende in braccio per portarmi in camera loro, dove mi fa letteralmente volare sul letto, per poi saltarmi addosso insieme alla moglie. I due iniziano a baciarmi quasi contendendosi le mie labbra, ma ben presto le loro bocche scendono sul mio corpo, sino a quando lei non riprende a leccarmi il pene.
Adriana però sembra in preda ad un raptus erotico di tale portata che quasi non capisce più nulla, così si spoglia prima di mettersi sopra di me nel più classico dei sessantanove, mentre il marito mi fa sentire fin troppo bene la sua lingua dentro il buchetto.
“Non trovi che Natalie ha un cazzo che sembra finto ?” la sento dire al coniuge “Dai fammi vedere come lo prendi in bocca perché non ci credo che non l’hai mai fatto.”
Giulio con un po’ di reticenza mi prende il cazzetto in bocca, ma lo fece senza alcun trasporto tanto che sono io a dirgli di farsi da parte.
“Lascia perdere il mio cazzo e tira fuori il tuo, perché con tua moglie davanti fai davvero schifo.”
Lui si spoglia come gli ho appena chiesto, ma poi spinge via la moglie per mettersi lui sopra di me, e questa volta mi succhia la nerchia con vera passione, mettendo quasi in disparte la donna che però vuole essere partecipe al rapporto e non semplice spettatrice.
Iniziamo così a darci reciproco piacere usando solo mani e bocca, senza dare alcuna importanza a chi aveva davanti o dietro, sopra o sotto. Il massimo del godimento lo raggiungo quando mi ritrovo carponi con la mazza di Giulio ben piantata in bocca, e dietro Adriana che un po’ mi lecca il culo, e un po’ c’infila due dita dentro. Mi ritrovo nella stessa situazione anche quando sono sdraiata al centro del letto, ma poco dopo è la donna e prendere con decisione l’iniziativa, impalandosi sulla mia mazza.
“Scommetto che dentro di te vorresti vedermi con un altro non è vero ? Perchè in fondo la differenza fra me e te è che io so che ho le corna e tu invece no.”
“Lo so che sei una troia e che ti fai scopare dal tuo collega, intanto succhiami il cazzo che dopo vi rompo il culo a tutte e due.”
Vedo Giulio infilare brutalmente il pene in bocca alla moglie per poi quasi scoparla tenendole la testa fra le mani, e in quel momento mi rendo conto d’aver fatto esplodere una bomba in quella coppia.
Usando la sua forza fisica diventa lui quello che dirige le danze, facendoci assumere le posizioni che preferisce, e di fatto usando entrambe come due bambole anche se ben felici d’essere consenzienti.
Non posso non godere quando mi sodomizza mentre lecco la passera della moglie, che ha ancora l’odore del mio pene, o mentre fotte Adriana ed entrambi mi leccano palle e cazzo.
Lei viene mentre la scopiamo tutti e due insieme, io standole sotto ed il marito dietro che mantiene la promessa di farle il culo neanche fosse una cagna in calore.
“Dimmi quello stronzo di Piero ti sfonda il culo così ?” le urla un attimo prima che Adriana ha l’orgasmo.
Lei risponde di no, ma lo fa con un rantolo che credo di sentire solo io, tanto è vero che Giulio continua a scoparla sino a quando non sono io a dirgli di smettere.
“Prendi il suo posto.” mi dice l’uomo tenendosi la mazza in mano.
Non so perché ma provo uno strano senso di rabbia verso quella donna, così non appena si sdraia convinta di poter prendere fiato, mi metto sopra di lei quasi spingendole il mio cazzetto in bocca.
Giulio non perde un secondo e mi sodomizza per l’ennesima volta, ma ormai la sua resistenza è agli sgoccioli e non ci mette tanto a riempirmi lo sfintere col suo sperma. Credo per un attimo che sarò l’unica persona lì dentro a non avere un vero orgasmo, invece lui mi prende il pistolino in mano e mi masturba dolcemente sino a quando non schizzo il mio piacere sul seno della moglie, che subito dopo mi pulisce il retto da quello del marito.
Mi rendo conto che a quel punto sono di troppo, e voglio lasciare a quella coppia tutto il tempo di chiarirsi, così mi rivesto quasi di fretta per poi andare via senza neanche salutarli.
Appena fuori capisco che è tardi, così vado dritta verso casa prendendo una pizza d’asporto prima d’arrivare, ma senza mai smettere di pensare ad Adriana e Giulio e tutti i segreti che dovranno confessarsi a vicenda.
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