Gay & Bisex
IN CERCA DI LAVORO – LA SERATA CONTINUA
di Alvertn
20.06.2018 |
6.612 |
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"Guardo l'orologio, è ora di tornare a casa, ora inizio a pensare alla serata che mi attende..."
IN CERCA DI LAVORO – LA SERATA CONTINUASono in bagno per lavarmi dopo la scopata, due cazzi in culo assieme, una bella faticata ed è la prima volta.
Mi siedo sul bidet, apro l'acqua, e con meraviglia e terrore scopro che il mio buchetto, meglio ex buchetto, è aperto, sfondato, divaricato, non trovo il vocabolo giusto, insomma entro con tre dita senza toccare le pareti. Capisco che sia ancora dilatato ma così tanto non me lo aspettavo. Mentre penso speriamo che si rinchiuda, mi lavo poiché tanta sborra sta colando.
Avvicino il buco al getto d'acqua, la faccio entrare direttamente, mi lava tutto. La sento entrare forte e uscire a ruscello portandosi dietro le sborrate.
Ben lavato ed asciugato torno in camera. Il buco non accenna a ridimensionarsi. L’aria fredda per il mio interna, passa e la sento tutta.
Vado in camera a raggiungere Luca e Valentina. Luca se la sta facendo tenendola per le gambe, la scopa e ogni tanto si avvicinano per baciarsi sino a quanto resistono con i corpi tirati in quella posizione forzata.
Trovo Valentina distesa, belle tette in profilo le risaltano bene, le gambe alte e divaricate, in mezzo Luca che sta scopandola, con piacere e aprendo le gambe si abbassa, Valentina si alza e le loro labbra si serrano in baci appassionati.
Valentina mi vede i mi inviata "vieni, voglio il tuo cazzo in bocca, devo succhiare qualcosa per godere ancora di più."
Io arrivo la scavalco, appoggio le ginocchia sul letto, alzo il bacino e vado ad offrirle il mio membro a quella bocca affamata.
Lo prende subito dentro, lo succhia e li lecca, poi con calma inizia a pomparlo. Ha una bocca magica ed una lingua favolosa. Mi piace e godo.
Luca vede solo ora il mio culo aperto, e ne rimane sorpreso quanto me. "Cazzo che buco che ti abbiamo fatto. Non credevo ti rimanesse cosi aperto. È strano ma. magnifico, mai visto un culo così"
Smette la scopata, si alza cerca qualcosa. Torna con il cellulare "ora filmo un po’ "si posiziona dietro me, so quanto ha filmato perché dopo lo abbiamo visto assieme.
Parte con un primo piano del culo di Valentina, il buco intendo, si sofferma poi salendo le palle ed il cazzo duro in tiro bagnato di umori.
Poi sale e prende il mio culo tutto, con il buco aperto. Zoomma sul buco e si vede tutto, anche dentro. L'immagine è ferma e dura alcuni minuti. Passa poi di lato, il profilo di Valentina con il mio cazzo che entra ed esce, e la lingua esterna che accarezza la cappella. Lungo e bello anche questo spezzone. Infine riprende con il suo cazzo che spinge ed entra in Valentina e filma tutta la scopata ed esce per sborrare, in modo da filmare i getti di sperma. Io nel frattempo scopo la bocca e quando sento alcuni getti caldi cadere sulle mie chiappe sborro anche io tutto in bocca, e Valentina si beve e gusta il mio omaggio.
Stanco, anzi distrutto, sborro tutta la mia ultima energia e Valentina se la prende tutta in lei, beve e gusta.
È felice delle due scopate, Luca in culo ed io in bocca.
Ha avuto sborra e tanta.
Il mio cazzo lo abbandona totalmente pulito, risucchiata sino all'ultima goccia di nettare.
Mi alzo, sento ancora come se avessi un palo in culo, torno a parlarmi il buco. È spaventosamente aperto, ancora aperto, ma tende a richiudersi, le tre dita non passano più senza toccare le pareti. Questo mi consola ma sono preoccupato.
Un ultimo passaggio in bagno, una pisciata lunga e in pressione per svuotarsi e poi lavaggio.
Appena esco entra Valentina, con la sborra di Luca sul cazzo e sulla pancia...
Per ultimo Luca
Dal bagno vado a rivestirmi, con calma perché sono veramente stanco e fatico a indossare gli indumenti. Quasi vestito arriva Valentina, la guardo e .. cazzo che bella figa con pisello, una favola.
Arriva a vestirsi, ma prima, totalmente nuda mi bacia ed io a fine bacio le succhio prima una e poi l'altra tetta e capezzolo, turgido e duro.
Poi mi stacco e le sorrido.
Indossa un perizoma mini splendido, e poi si riveste.
Io mangio qualcosa avanzato da prima e Valentina mi copia assaggiando qualcosa.
Infine arriva Luca, che resta nudo, con il cazzo semiduro, e mette qualcosa in bocca.
Infine cu salutiamo. "A domani in ufficio, puntuali. "Ci saluta Luca ridendo.
In auto mi riporta a casa guidando lentamente con molta prudenza.
Notte profonda, notte dolce. È il suono della sveglia che mi desta da un sonno profondo da crollo di stanchezza. Ora mi sento di nuovo carico ed in forze. In bagno vado a palparmi il buco.... ancora un pochino aperto, ma quasi (cerco di consolarmi da solo) normale. Passa ancora il medio senza problemi di toccare le pareti. Mentre mi lavo contraggo i muscoli anali per forzare la chiusura. Ho risultato alla fine. Sono soddisfatto.
Guardo i messaggi sul pc. Li apro e leggo uno dopo l'altro, normali informazioni e confidenze di amici ed amiche. L'ultimo che leggo, il primo pervenute mi stimola immediatamente.
Sergio mi invita ad un'orgia, mi dice che dovremmo essere da dieci ai quindici, attivi passivi versatili, quel che capita. Obbligo del rispetto delle regole altrimenti espulsione immediata.;
Il rispetto di tutti i presenti
Niente violenza
Scopate solo con preservativi
Impossibilità di dire di no a richiesta dei presenti
Massima pulizia
Per l'ambientazione
Non si esce dell'edificio se non per andarsene
Si occupano solo le stanze ed i bagni messe a disposizione
Si rispettano mobili ed oggetti presenti
Non si urla
Mi sembrano ragionevoli ed ovvie.
Rifletto ma poi mi decido
Confermo la mia partecipazione, l'incontro e dalle 21 alla mattina alle 7
Il dove mi verrà comunicato alle 19.
Sergio mi conferma la mail.
Ottimo
Vado a lavoro
Arrivo in leggero anticipo, Valentina è già al suo posto, la saluto con un gran sorriso "dormito bene?" Le chiedo "dormito come un sasso, addormentata appena poggiato la testa"
"Benissimo, anche io. Pranziamo assieme o hai impegni?"
"Sono con te, va bene"
"A dopo allora, ciao"
E mi sposto verso l'ufficio ascoltando il ciao di rimado.
È Valentina che viene a chiamarmi "ci sei? Pronto per andare a pranzo?"
"Ma è così tardi, si arrivo, un attimo"
Prendo le mie cose e ci avviamo.
"Come va il buchetto?"
"Dai bene, tornato alla normalità, ma dopo due cazzi cosi ..... mi è piaciuto da morire"
"Ho visto, eri completamente preso dal godimento. Mi piacerebbe provare, mi spaventa il culo aperto che poi resta, ma intanto ci penso, ma mi piacerebbe."
Pranziamo tranquilli parlando di tante cose.
Poi mi viene in mente l'orgia
"Sai, mi hanno proposto un incontro con più persone, attivi passivi versatili, per stasera. Sono intenzionato a partecipate, un po' per curiosità, un po' per voglia. Se ti va puoi venire con me"
"Ma bravo, non posso, stasera ho una cena con i compagni di scuola, ho dato conferma e non voglio mancare, sai che è un triste tuffo in gioventù. Peccato, ma tu divertiti senza esagerare."
E mi dà un bacio sulla guancia, delicato e casto, strano proprio per questo.
Rientrati in ufficio si riprende.
Guardo l'orologio, è ora di tornare a casa, ora inizio a pensare alla serata che mi attende.
Mi viene subito voglia al solo pensare ed immaginare che cosa succederà.
Vado a casa, mi spoglio e giro nudo per casa prima di andare in doccia
Finestre con tende aperte ed il vicino curioso che guarda, mi scruta e io faccio la troia, mostrandomi, piegandomi fingendo di raccogliere qualcosa da terra per mostrargli il culo.
Poi indifferente lo guardo, agitatissimo, e mi passo più volte la lingua lentamente sulle labbra.
Penso si stia segando, e sparisco in doccia, forse deludendolo.
Dalla doccia esco e vado in camera.
Vedo il vicino curioso che osserva la stanza ed ora che mi ha rivisto si agita nuovamente.
Lo vedo piegarsi e rialzarsi, si è attrezzato, ha un binocolo e osserva con diligenza.
Mi mostro, faccio alcune puttanate come accarezzarmi, fingo di segarmi, poi sparisco velocemente in camera.
Mi vesto e preparo, l'indirizzo arrivato in mail dista una mezz'oretta di auto quindi massimo alle 20,30 devo partire. Ho un ora ancora tutta per me.
Mi preparo qualcosina da mangiare e passo davanti alla finestra vestito e saluto con a mano il vicino ancora intento a guardare.
Mi risponde con il dito medio ben in vista indicando lui e poi me. Non so se vuol dire che mi incula ma credo qualcosa di simile.
Torno a salutarlo con la mano e con la stessa la giro indicando “dopo”
Esco di casa e mi avvio
Arrivo al numero sulla strada, un viale sterrato porta a un bel casolare di campagna, molto grande e curati, fiori e piante ben tenute.
All'ingresso del piazzale con una fontana circolare un uomo, bel maschio, mi dice dove e come parcheggiare e dove andare per entrare. Eseguo alla lettera tutte le istruzioni ed entro. A ricevermi vi è un altro bel maschio. Mi dà il benvenuto controllando l’invito dal cellulate mio, mi dice di andare nel locale spogliatoio e togliermi tutto.
Il locale spogliatoio ha armadietti personali con chiave, la chiave ha una catena da poter mettere al collo. Immaginavo che una soluzione doveva essere perché nudi dove metti la chiave?
Spogliato e messo a posto tutto dentro l’armadietto chiudo e apro la porta opposta all’arrivo. La sala è grande, molto alta ed ampia. Vi sono già alcune persone, le conto, una, due, quattro, sei, sette, otto con me
Fra gli otto uno solo di colore per ora, età fra i venti e trenta anni, non riesco a dare l’età a loro, fisico asciutto, pelle lucida capelli corti e ricci, pochi riccioli scuri sul pube ed un bel cazzo sui 18 ma grosso che pende verso il basso poggiato su due belle grosse palle.
Una coppia di maschi che sembrano fidanzatini sui quarantadue/tre anni, ambedue bene in carne, stazza orsi, alti circa 170 con due cazzi simili sui 15 cm e 3-4 cm di diametro. Petto e braccia villosi e pelo che scende sul pube, chiappe e gambe.
Altri due stanno parlando ma non sono collegati fra loro da come si osservano.
L’uno magro e alto liscio e depilato, galbo se volete, cazzo lungo stretto L’altro un pò più robusto, non palestrato, un poco di pelo sul petto e sulle gambe, pube liscio cazzo corto 8 cm ma grosso 5-6 cm
Uno è seduto tranquillo da solo e si guarda in giro e ammira il soffitto alto. Sui quarant’anni, bel corpo, il cazzo non si vede.
Il settimo è di schiena, gran bel culo, fra le gambe si nota un qualcosa che penzola, ma non so dire di più.
Con i due di ingresso siamo a dieci per la serata. Vediamo se arrivano altri o con l’arrivo dei due allora inizia il divertimento. Mi avvicino agli altri e mi metto a parlare e presentandomi cerco di conoscere i partecipanti
Arrivano altre due persone, uno asiatico, piccolo di statura, bel corpo, neppure un pelo, capelli corti a spazzola nerissimi, cazzo sui 12 non grosso.
L'altro scuro di pelle alto sui 165, fisico da scaricatore di porto, capelli ricci e pochi ricci sul pube orientati a formare un rettangolo in verticale, partendo da un discreto cazzo.
Si uniscono a noi in parole e sorrisi.
Ci si studia per poi decidere le abbinate sessuali.
Arrivano i due che ci hanno accolti. Sorridono.
"Per iniziare vi sollecito a rispettare le condizioni che vi ho mandato, sono tassative e chi non le rispetta è fuori immediatamente.
Allora verranno date ad ogni uno una fascia da mettere sul braccio.
Una fascia color verde, dove tutti possono passare, per chi di voi è passivo. Una fascia color rosso, non si passa, per chi di voi è attivo. Una fascia arancio, si passa o non si passa, per chi è versatile. Così non si creano dubbi o perdite di tempo inutili.
Adesso uno alla volta viene al centro su presenta con il solo nome, o nickname, e dichiara suo ruolo, riceverà la fascia che richiede. Poi liberi tutti di fare, si scopa solo con preservativo be li trovate nei cesti di vimini bianchi. Sul piano in fondo vi sono cose varie da mangiare, su quello prima da bere. Lasciate in ordine e rimettere piatti e bicchieri monouso nella sono dove li avete presi. Sono in cartone e quindi totalmente riciclabili.
Domande?"
Nessuna
"Allora tutto chiaro si può iniziare"
Io prendo la fascia arancio.
Alla fine del giro ci sono tre rossi, attivi, di cui due sono quelli di colore, sono solo due verdi, passivi. Gli altri arancio come me, versatili.
Mi guardo intorno per vedere cosa fare, faccio due passi e una mano mi prende il braccio, mi giro è uno dei due di coloro, con un cazzo grosso in tiro che mi invita a giocare con lui e con dei suoi amici presenti.
Mi porta in un angolo della sala, si stende, mi dice di succhiargli bene il cazzo che poi mi scopa, o meglio dice mi fotte. Impugno quel cazzo, fatico a tenerlo nel pugno cercando di chiuderlo e stringere l’asta rigida. Lo lecco dalle palle alla cappella lentamente, mettendomi alla pecorina per essere più comodo a godermi l’attrezzo.
Lui sospira a mi accarezza la testa ed i capelli, passo a succhiare la cappella e poi giù quanto posso in gola. Su e giù. Affondo un poco di più ogni volta, ma tutto non riesco. Mi ferma la testa a metà del mio percorso, e lento mi scopa lui, affondando lentamente ma sempre di più. Bloccato non posso fare un gran che se non lasciarlo divertire. Improvviso sento due mani sulle chiappe che me le allargano e un viso che ci si affonda, ed una lingua che si muove quasi impazzita. Ma bene, mi piace e tenta di entrare, cosa non difficile ormai dopo i vari trattamenti ricevuti nell’ultimo periodo.
Mi ero teso a quel contatto ma subito mi sono nuovamente rilassato e mi sono preparato a godere e farlo godere. Ed ecco una mano che prende il mio cazzo duro e le palle e le stringe, una lingua che passa la cappella e poi la bocca calda che lo ingoia tutto in un sol colpo. Sobbalzo dalla sorpresa e dal piacere inatteso che ricevo.
Sono sicuramente gli amici di cui mi aveva accennato.
Ci divertiamo così per un bel periodo. Poi mi chiede di sedermi sopra il suo cazzo voltandogli la schiena. Il porcellino vuole vedere il suo palo entrare in me piano … Il buco è bel lubrificato dalla saliva e dalla lingua che vi è entrata. E poi dopo il doppio cazzo di ieri sera non dovrei avere problemi per un cazzone così, si forse molto lungo ma se è così molto godimento assicurato
Mi metto a cavalcioni, ginocchia poggiate e stinchi distesi. Mi abbasso e prendo in mano il suo bel cazzo. Gli altri due mi stanno a guardare per ora. Mi posiziono in modo da averlo in asse, lo posiziono sul mio “buchetto”, inizio ad abbassarmi e sposto di poco la cappella per permettere di centrare bene l’obbiettivo. Perfetto, posizionato bene e inizio a scendere. La cappella si appoggia, spinge, comprime e il buchetto risponde da gran signore, prego si accomodi. Entra piano perché voglio godermi ogni minimo pezzo di quest’asta, lento e calmo. Mi piace sentirmi aprire, il cazzo che avanza dentro, che mi apre e allarga, che passa dove non pensavo, di sentirlo duro dentro la mia pancia. S ma non sono il solo, anche lui sospira e a volte da un colpetto per entrare di più.
Mi gusto tutto, i due c osservano e si menano il cazzo. Non so se per mantenerlo duro o per godere con noi. Quasi senza rendermene conto mi trovo seduto sulle sue palle, sull’addome e le mie palle sulle sue. MMM mi viene un brivido di piacere celebrale… bellissimo. Resto fermo a godermi il momento e lui se lo gode con me. Bello rilassato con un gran cazzo in culo. Mi decido a muovermi, risalgo lento e mi piombo giù, attendo e ripeto.
Stupendo decidere i tempi, la velocità, il ritmo del cazzo che decidi tu di farti penetrare, il come vuoi godendotelo direttamente, il fermarsi per percepirlo tutto dentro, tutto bene, tutto in me.
Mi godo questo momento e godo di essere osservato, scrutato, desiderato dai due ai nostri lati.
Stupendo, piacevole, desideroso.
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