Gay & Bisex
la piacevole decisione in un bar ristorante
di Alvertn
26.04.2016 |
7.926 |
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"Un poco di sperma è scesa lungo le palle ed il cazzo, le loro mani si sono bagnate, e il filarsi del liquido lo noto, pur restando concentrato sulla scopata..."
Seconda parte“aspettate un attimo, lasciatemi riprendere per favore.” Era la mia implorazione, dopo essere stato il centro di cinque assatanati…Mi sdraio sul letto abbandonando la posizione a pecorina sin li tenuta, o meglio trattenuta dai vari utilizzatori del mio corpo.
Sono disteso e chiudo gli occhi per riprendere energie dopo tutto ..
MI sento tirare verso il bordo del letto e sollevare, un cuscino sotto e un grosso cazzo che mi è già dentro e che mi trapana con ritmo e forza. Provo a ribellarmi, a protestare ma due cazzi mi si posizionano sulla bocca ed una alla volta la penetrano. Non vedo null’altro che i pube e i bassi ventri sopra di me
Due bocche che mi mordono i capezzoli, due bocche che mi farebbero urlare, due bocche che lasciano segni evidenti
Mi fanno male e mi contorco, ma questo fa piacere a chi mi stà sfondando il culo e chi mi riempie la bocca. Non riesco a capire chi è nelle varie posizioni, ma ci rinuncio, mi rilasso e chiudo gli occhi lasciando a loro di fare quanto vogliono senza la mia collaborazione. Ma vedo che questo li eccita ancora di più, una bocca molla il capezzolo e si riversa sul mio cazzo
, lo lecca lo succhia e aiutandosi con la mano mi sega.
Mi piace e godo, indurendo il membro.
I cazzi alternandosi in bocca mi lasciano un umore vischioso che lecco dalle cappelle e cerco di assaporare, mescolandolo e ingoiando. Questa mia rilassatezza mi fa percepire e amplificare tutto quando ricevo o do, dai cinque.
Piacere della scopata della pompa, della bocca sul capezzolo, mentre con le dita mi massacra l’altro, e i due cazzi che sto degustando con desiderio
Vengo all’improvviso abbandonato da tutti e resta solo l’ospite del mio culo. Mi fanno alzare il bacino e la schiena appoggiando il peso sulle spalle. Poi a turno mi scopano per un tempo determinato, scambiandosi e scopandomi.
Mi piace un sacco, il cambio dei cazzi che passano dalle vari misure e lunghezze non in scala ma alla rinfusa, come vengono, mi allarga e chiude il buco alesato da tanto cazzo.
Godo, godo di culo di quanto mi stanno facendo anche se la posizione devo dire è scomoda e la respirazione faticosa.
Il gioco e il cambio dei cazzi dura a lungo. Il mio piacere anche e vedo che si divertono. Non sono più in grado di ricordare i nomi, conosciuti da troppo poco per poterli aver memorizzati bene e quanto succede mi ha tolto tutto tranne la ricerca e la sensibilità del piacere.
Godo e muggisco sommessamente, ma sento che gli altri apprezzano e mi danno della Troia, sculacciandomi a dovere ed a turno.
All’uscita dal mio buchetto si ferma, sento il cazzo scorrere fra le chiappe, sento strofinarlo bene, con decisione, sento sospirare e sbuffare, poi un si deciso forte e prolungato da inizio ad una sborrata calda e lunga che schizza sul mio bucone, fra le chiappe e sui glutei. Schizzi caldi e copiosi, schizzi caldi che arrivano anche oltre il mio cazzo e quasi mi prendono il viso.Il flusso è quasi finito, il cazzo sempre duro scivola fra le chiappe e nello sperma. Lo sbatte sopra, poi entra. Esce e con la cappella sposta il suo liquido sul buco aperto e lo fa entrare, lo sento spostare e immagino entri. Poi entra e mi scopa un po, riesce e ripulisce il culo, le chiappe con la cappella e le dita e porta tutto dentro.
Riprende a scoparmi e qualcosa torna ad uscire nel movimento. Rallenta, si ferma, si ritira, esce, una pacca sul culo e si sposta.
Rimango un attimo perplesso, ma il gioco nel complesso non mi è dispiaciuto, anzi ho percepito tutto il suo godimento e me lo ha riversato dentro ……
Ecco che un altro bel cazzo, questo lo riconosco, lo stafiletto lungo ma non grosso che ni sta sbattendo con voglia e piacere. Ritmo forte, penetrazione violenta, come cercasse di aprirmi ancora di più
Il mio culo si è adattato al so membro. Elasticamente lo ha avvolto, ha trovato l’equilibrio per godersi anche questo.
Gli altri che aspettano osservano la scopata, pacche sul culo, mani sul mio cazzo e sulle palle, con mezze seghe e scappellate. Un poco di sperma è scesa lungo le palle ed il cazzo, le loro mani si sono bagnate, e il filarsi del liquido lo noto, pur restando concentrato sulla scopata.
Bello sentire quell’asta lunga e dura che ti passa dentro, che si infila e riesce cercando si entrare sempre di più.
Mi piace e godo, sento l’eccitazione crescer, sento che ho voglia di sborrare, che voglio venire.
Cazzo nooooooo
Ecco che esce ecco che mi lascia li nel momento del piacere, ecco che… cazzo nooooooo
Il suo cazzo fuori, il suo cazzo lungo le chiappe, due dita si infilano e allargano, lo sento che si masturba, non dura molto, viene urlando e posizionando la cappella davanti alle due dita e sborra, sborra in continuazione urlando di piacere e il nettare esce e scivola sulle dita colando dentro di me
Ora deve aver ripreso il controllo, continua a schizzare, toglie le dita e appoggia la cappella e svuota dentro quanto ancora ha in lui. Poi pulisce le dita sulle chiappe e porta il tutto dentro. Riprende a scoparmi con l’asta che si rilassa ma ancora in forma.
Sono solo 3 o quattro colpi, io dico per mescolare i nettari, poi esce. Si porta davanti a me e mi mette il cazzo sulle lebbra e se lo fa leccare e pulire bene .
Sono fuori ormai e lo lecco e succhio per quanto possibile vista la posizione cercando di avere tutto.
Mente lecco e mi allungo con il collo per arrivare a prendere bene quel cazzo, il Terzo si insinua e mi allarga il culo.
Questo cazzo è grosso ma corto, mi vene in mente il viso ma non il nome. Mi tromba mi scopa mi sbatte come se non scopasse da anni.
Ritmo, velocità, profondità, uscita totale e rientrata, afferrandomi con forza le chiappe. Mi sento sbattuto con passione, con desiderio e godo. Godo di quanto ho dentro e di quel cazzo ormai moscio che sto ancora succhiando e leccando. Qualche uscita di sperma che allietava il gusto della pompa. Il cazzo esce dalla bocca, ormai a riposo. L’altro quello che mi trapana e pompa il culo, allargando il buco ormai aperto, continua a sbattermi.
Comincio a sentire colare liquido lungo le chiappe, la schiena, sulle palle e lo vedo arrivare sul cazzo e scivola in giu verso di me.
Sicuramente è l’insieme delle due sborrate che non possono più essere contenute dentro visto anche le dimensioni di questo bello stantuffo che mi usa. Il mio cazzo si ammoscia ma non del tutto, un mezzo moscio e mezzo duro. Vedo scorrere il liquido biancastro e arrivato in cima gocciola giù.
Una goccia in fronte, la seconda poco lontana, mi muovo, apro la bocca, cerco di prenderla al volo, stimolo l’uccello che fa scivolare gocce più grosse. Lo scoparmi da anche ritmo alla caduta delle gocce, e finalmente sono nella posizione giusta e lo capisco prendendo la prima in bocca e gustandola. Un sapore strano
Dolce e amaro, viscido ma piacevole. E la seconda mi arriva sul naso
Mantengo aperto osservando le cadute e chiudo per ingoiare nell’attesa della prossima.
Il ritmo forsennato della scopata aumenta e il piacere aumenta anche in me, Anche lui esce, anche lui si mena il cazzo sbattendolo sul culo e il buco. Anche lui alla fine sborra urlando e muggendo versando i getti verso il buco che ne inghiotte una parte, ed il rimanente continuando a sprizzare lo porta verso e poi si infila e sborra dentro, lo sento bene anche se a bocca aperta mi arriva giu una bella quantità di liquido e schizzi caldi del cazzo sborone.
Quando mi riincula ecco che sono io ora a sborrare con lanci lunghi che finiscono sul letto e rantolo dal piacere. Lui mi monta come montasse una troia
Un toro voglioso che irrompe in me, nel mio culo e schizza ancora… cazzo schizza ancora questo maschio
Esce sbatte il cazzo con forza sulle chiappe, lo strofina e viene a farselo leccare.
Nel movimento il Quarto si posizione mi mette tre dita dentro che passano ma piano sta stringendo e chiude lentamente. Si parlo del mio buco o caverna ormai. Le dita escono bavose, bagnate di sperma. Il cazzo viene strusciato sul culo bagnato, lungo il buco. Sbattuto sopra più volte ed infine piantato con forza verso il basso entrando comodamente anche se l’intestino si chiude delicatamente attorno al nuovo venuto.
Io ormai mi sento totalmente appagato. L’essere venuto mi ha tolto energia e forze, sono cotto, distrutto ma ..non riesco a stoppare, o non voglio. Chissà
A ripensarci direi la seconda
Non volevo.
Sta di fatto che mi scopa con calma, ritmo non lento, diciamo sostenuto ma costante, come volesse darmi tempo per ritrovare me stesso e poi godere con lui. Piacevole momento, assaporo il cazzo che mi penetra facendo fuoriuscire sborra e fra una succhiata e l’altra del cazzo appena uscito approfitto per prendere quelle gocce o colate che arrivano sul mio viso .
Pulito bene si stacca e si sposata a riposare ed osservare la scopata comodamente sdravaccato.
Io prendo al volo le colate che scivolano dal cazzo e dopo lunga candela si staccano dandomi il tempo di posizionarmi e ricevere il tutto in bocca.
Comincio a ritrovarmi, a riessere presente, a trovare un poco di energia che la montata aumenta di ritmo e sento che sborra dentro, godo di questo piacere e delle contrazioni di quel cazzo dentro di me. Ma esce e mi sborra anche lui attorno e dentro il culo poi dentro sbattendomi e sborrando dentro tutto e entrando fuoriesce il bianco delle sborrate e cola ovunque da me. Riesce e finisce di sborrare sulle chiappe ormai fradice di seme
Con le dita porta tutto al buco e lo fa colare dentro. Mi allunga le dita spermate per farsele leccare e io esegui. Un sapore piacevole questo
Una bona sborra.
Il quinto si posiziona, infila le dita con forza e fa uscire sperma per poter accedere comodamente. Io comprimo e ne faccio uscire altra che cola lungo me ovunque.
Niente pompino per il quarto che va in bagno …
Il processo è il solito e mi entra scopandomi, con voglia e passione. Io continua a ricevere colate di sperma più o meno caldo che scivola dal cazzo o dai fianchi.
L mio cazzo si è indurito, forse la voglia o il sentire tutti questi cazzi che mi riempiono. Il quinto non dura molto, probabilmente l’eccitazione nel vedere gli altri in me lo ha caricato troppo e dopo poco mi viene dentro, lo sento distintamente, le contrazioni, e sborrate, gli schizzi ed a ogni schizzo un fiotto di liquido esce e scivola, e ne esce molto, tanto che ormai sono coperto lungo schiena e culo, palle cazzo pancia e torace, tette comprese.
Finisce la sborrata e mi posso spostare da quella posizione ma appena comodo mi trovo il suo cazzo da pulire bene con lingua e bocca.
Lo passo bene ed accuratamente. Poi decido che vado in doccia. mi porto in bagno e aperta l’acqua mi insapono bene ovunque.
I cinque arrivano, mi ordinano di mettermi in ginocchio, non capisco ma credo vogliano lavarmi la schiena loro, ma chissà.
NOOOO invece no
In ginocchio i cinque mi pisciano addosso, testa, corpo piedi culo tutto sotto il giallo liquido che sono lunghe pisciate, per me lunghissime. Finito ridono ed io subito sotto l’acqua calda a togliermi questo…. Cazzo che vergogna… pipì ovunque.
Sapone tutto a posto. Pulito e bel lavato, dopo aver verificato che non ho un culo ma un foro ancora aperto e attivo da leggere contrazioni per tornate in chiusura, torno di la a vestirmi
In tre erano già pronti, docciati nell’altro bagno e i due compagni della casa nudi che stavano attendendo di salutarci.
“ti ritrovo al bar, e ti trombiamo di nuovo, non hai scampo.”
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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