Incontro col fan

Scrivere i nostri racconti è ormai diventata una sfida tra noi.
Non avrei mai pensato che Ivo si appasionasse alla scrittura.
Lui è un uomo pratico, che misura le parole ed il suo approccio col sesso è sempre stato molto fisico più che mentale.
Invece ha saputo stupirmi per l'ennesima volta.
Lo scrivevo in chat ad un giovassimo che mi offriva il suo notevole attrezzo, qualche giorno fa, stuzzicandomi ad incontrarlo.
Ho realizzato, giocando ad un botta e risposta eccitatissimo, che all'indiscusso vigore giovanile preferisco la sensuale lentezza dell'uomo maturo, particolarmente se felicemente accompagnato.
E dato che il mio uomo ha tutte le caratteristiche del candidato ideale, è sicuramente il mio preferito nel trovare sempre nuovo pepe.
Mi aveva stuzzicato descrivendomi una sua fantasia e sono stata ben felice di metterla in pratica.
Pur restando sempre in bilico tra gelosia ed eccitazione, lui sopporta che mi dedichi ad interminabili chat con singoli maturi che, pur sapendo di non avere speranze, sanno coinvolgermi con complimenti, recensioni ai racconti e soprattutto spudorate confidenze su cosa mi farebbero "dal vivo".
Quasi tutti mi porterebbero in motel (pochi ospitano a casa) ma qualcuno mette in moto la fantasia nel cercare luoghi d'incontro originali.
L'invito a pranzo è un classico ed Ivo mi dice di accettarne uno ed io scelgo Davide, 55 anni circa, molto porcellino, almeno a parole
Organizza tutto con Giorgio che ha un bel locale frequentato a pranzo da lavoratori ed agenti di commercio che però solitamente alle 14 tornano ai loro impegni.
Riusciamo a darci appuntamento un venerdì che pur essendo 13 si preannuncia fortunato fin dal mattino, vista l'erezione del mio compagno di letto quando ancora fuori è buio.
Lo faccio un po' soffrire concedendogli solo un assaggio della mia passera ancora addormentata e odorosa degli umori notturni, poi esco presto per una indispensabile messa in piega.
Verso le 13 usciamo di casa, l'appuntamento con il mio fan é dopo l'orario di chiusura del ristorante.
Giorgio ci accoglie piuttosto eccitato, con lui c'è anche sua moglie Michela, "passerona da sballo" come la chiama Ivo.
È una compagna di giochi molto gradita per noi, versatile e morbida come piace a lui.
Ho visto come si sono salutati, lei lo ha accarezzato, gli ha sussurrato qualcosa all'orecchio e l'espressione sorniona del mio compagno è stata molto eloquente.
Così come lo sguardo di Ivo che ha accompagnato la sua uscita dal locale.
Immagino che il maiale abbia seguito ogni movimento del suo culo fasciato in una minigonna al limite della decenza, immaginando di gustare i tesori coperti dalla, poca, stoffa.
Ma ecco che al mio tavolo, riservato in una saletta appartata, sì avvicina il mio amico.
Gli sorrido e lui mi prende la mano, baciandola.
Un gesto all'antica.
"Piacere di vederti non sai quanto" mi dice e gli credo, perché la sua voce è quasi un sussurro.
Per essere un amante delle parole, non sta facendo una gran figura.
Forse un aiutino potrebbe venire da un goccio di vino, così faccio segno a Giorgio e poco dopo ci vengono serviti un Prosecco col dolce.
Nell'appoggiare i piattini Giorgio mi guarda e mi strizza d'occhio: il copione è rispettato.
La mezz'ora successiva scorre veloce.
Lui prende coraggio, arriva addirittura a toccarmi una coscia, scoprendola appena coperta dal pizzo delle calze autoreggenti.
Si spinge più su, tasta le mie mutandine e tocca la mia fica bagnata.
Si sorprende sentendo la mia eccitazione, me ne chiede il motivo ed io mi apro a lui, non solo allargando le gambe ma descrivendogli cosa vorrei facessimo se solo fossimo su un letto.
Scateno la mia fantasia mentre guardo lui ma anche Ivo che dalla sala da pranzo ormai vuota mi sorveglia.
Lo vedo decisamente su di giri e questo mi fa bagnare ancora di più.
Non resisto: dalla borsetta prendo il mio piccolo beauty, mi alzo ma gli dico di raggiungermi tra 5 minuti nei bagni femminili,
Mi dirigo ai bagni maschili e vi trovo Michela.
"Sei tornata" le dico e mi scappa un bacio sulla sua bella bocca.
"Sì e lo aspetto qui come abbiamo deciso"
Abbiamo organizzato una piccola sorpresa ad Ivo e spero gli piacerà.
Io vado invece nei bagni dalle donne e mi preparo.
Nella zona dei lavandini c'è un divanetto stile antico ed è lì che mi trova il mio amico, nuda, seduta a gambe spalancate.
Subito si inginocchia e infila la testa tra le mie cosce, prendendomi in bocca clitoride e labbra, succhiandomi.
Scopre che ho un plug rosa nell'ano
Ci sa fare, ma si stacca per slacciarsi cintura e pantaloni.
Ha un bell'uccello e lo mena con forza.
"Sdraiati sul divano e fammi vedere come te la meni, lo avrai fatto chissà quante volte finché eravamo in chat"
Obbedisco ma come inizio a toccarmi, lui viene, lì in piedi, tanto abbondantemente da bagnare il pavimento.
È imbarazzato, sì scusa, cerco di fargli capire che é stato bellissimo vederlo, che lo considero un omaggio.
Ma niente, sì sciacqua velocemente e se ne va mortificato.
Anch'io mi sistemo e torno nella saletta.
Non posso però resistere ad avvicinarmi ai bagni maschili e sento dei gemiti inconfondibili.
Apro la porta e la scena che vedo mi dà un brivido: Ivo sta scopando Michela appoggiata con le mani sopra uno dei WC.
I suoi movimenti sono lenti come piace a lui...buon divertimento, tesoro.