La coppia bendata

La richiesta fú chiara e anche un po' spiazzante.
Il ragazzo, mi chiese di essere bendati all'ingresso in casa, sia lui che sua moglie.
Io dovevo fare da regista e suggerire posizioni e altro a loro
Solo alcuni paletti ( che poi non erano nemmeno tanti) erano da considerare nel gioco.

Silenzio assoluto da parte mia.
Niente baci a sua moglie.
Nessuna sculacciata o cose simili.
Da parte mia solo rapporti protetti.

Tutto è avvenuto nel giro di pochi giorni, primo contatto e poi un minimo di dubbi, dovuti soprattutto da parte mia.
Come avrei potuto fare un massaggio di coppia in contemporanea?
Come potevo gestire lei e lui in ugual misura?
Ma insieme a lui riuscii a gestirla egregiamente.
Il piano era questo:
Avrei fatto trovare una piantina con l'indicazione per camera e bagno all' ingresso di casa.
Così facendo avrebbero potuto spogliarsi e poi mettersi le due bende elastiche per coprire gl'occhi.
Il massaggio veniva fatto insieme sul letto matrimoniale con uno a dx e uno a sx.
L'appuntamento era per la mattina ore 10, mi feci trovare lì e al suono del campanello aprii la porta lasciandola accostata.
La piantina era sul mobiletto in bella vista sotto una rosa rossa per la signora.
Io ero rinchiuso in sala che aspettavo che lui mi chiamasse.
Sentii chiudersi la porta del bagno e dopo alcuni minuti arrivò la sua voce forte e decisa.
All'arrivo in camera mi trovai di fronte due ragazzi veramente belli.
Mi aveva girato alcune foto di loro ma non potevo immaginare che dal vivo facevano tutto un altro effetto.
Mi domandai pure cosa ci facevo io in mezzo a quei due, visto il mio fisico da ristorante.
Marco 38 anni, imponente nei suoi 1.90 circa, fisico scolpito, capelli neri come la pece.
Il membro sempre in stato di rilassatezza ma scendeva lungo fino quasi a metà coscia.
Lisa 33 anni, alta 1.75 circa, capelli castani lisci che arrivavano dietro la schiena, terza di seno abbondante, capezzolo piccolo e duro.
Come mi aveva anticipato il marito era fresca di estetista.
Potevo notare la vagina depilata e liscia con due labbra pronunciate e carnose.
Si tenevano per mano davanti al letto aspettando le mie istruzioni.
Presi lei e l'aiutai a sdraiarsi lungo il letto dalla parte finale.
Poi presi lui e lo misi dalla parte della spalliera.
Io mi misi in mezzo incominciando il massaggio.
Lisa fu la prima, massaggiai delicatamente la schiena, con vari tipi di pressione per poi passare a lui.
Il silenzio come da loro richiesta era quasi assordante, dovuto anche alle finestre con i doppi vetri.
Solo il rumore delle mie mani e il fruscio della pompa dell'olio suonavano nella stanza.
Alternavo lui e lei in ugual misura.
Gambe e fondo schiena furono le mie tappe successive.
Mi dedicai ai glutei di lei, prima uno e poi l'altro giocando con l'ano per scendere sempre più in basso.
Allo sfioramento della mia mano con la vagina, emise il primo suono, una voce soave uscì dal sua bocca, facendomi capire l'eccitazione del momento.
Mi soffermai un po' sulla vagina, passavo delicatamente le mie dita sulle grandi labbra per poi spostarmi a stuzzicare il clitoride.
Si bagnava sempre di più, lui allungo una mano cercando il suo viso.
Una carezza si trasformò in lei che succhiava l'indice e il medio da parte di lei.
Lasciai lei per passare a lui, massaggiai anche qui i glutei.
Lui bisex passivo con gli uomini non disdegnò il massaggio prostatico.
Mi misi un guanto e con l'aiuto di gel entrai facilmente fino a massaggiargli la prostata.
Qui fuori lui che emase un grido di piacere con lei che gli mordeva le dita.
Vidi che si spostò verso di lui sussurrandogli qualcosa nell'orecchio.
Lei alzò leggermente il capo per una bacio lungo con la lingua.
Capendo l'eccitazione del momento affondai ancora di più la mano nel culetto passando dal pollice alle due dita centrali della mano.
Con l'altra in leggero equilibrio masturbavo il clitoride di lei per poi infilare due dita anche a lei lungo il canale vaginale.
I due sposini godevano all'unisono e ormai il silenzio era solamente da parte mia.
Qui partirono le danze con io regista come richiesto da lui.
Li feci girare, lui ormai in tiro, si presentò con un 20 cm abbondanti.
Lei ormai grondante di umori che profumavano la casa.
Segavo lui e masturbavo lei, poi leccavo lei e masturbavo lui per invertire alcuni minuti dopo.
Poi presi lei per le braccia, la feci avvicinare a lui aiutandola a montargli sopra.
Si auto impalò così sopra di lui, cavalcandolo come se lo dovesse domare.
Una amazzone sopra il suo destriero, con il terzo incomodo che gli preparava il buco del culo.
Lo leccavo e spingevo la mia lingua sempre più in profondità.
Non fu facile affatto, non stava un momento ferma.
Poi mi misi il preservativo e riuscii ad entrare.
Aveva due cazzi, era ormai domata, stava ferma e spingeva il bacino verso il basso.
Le sue urla di godimento riempivano tutta casa.
L'orgasmo da parte di entrambi fu intenso, io e lei godemmo insieme mentre il marito attese alcuni minuti.
Ma come da accordi non era finita la loro avventura.
Misi il marito a bordo letto a pecorina, per poi inserire lo strapon a lei.
L'aiutai a alzarsi e mi misi accanto a lui sempre a pecorina.
Trovò prima il culo del marito, ma qui ruppe il patto infatti la sua voce brillò incontrastata nell'aria.
"Basta con questa benda" e si tolse il tutto.
Puntó lo strapon al culo di lui e con un colpo solo lo penetrò con forza.
Lui era evidentemente abituato a queste prestazioni che andò nuovamente in erezione.
Poi cambiò il profilattico allo strapon e si dedicò a me.
Si tolse la benda anche Marco.
Lui in piedi dietro lei, provava ad incularla ma non riusciva, evidentemente data la sua posizione.
Io gocciolavo dal precedente orgasmo e dal cazzo di gomma che mi strusciava la prostata.
Sentii lei che gemeva di nuovo.
Con il suo cazzo lungo era riuscito a penetrarla nuovamente in vagina.
Ebbe un secondo orgasmo premendo tutto il fallo finto dentro il mio sedere.
Le urla di lei fecero cornice al momento.
Io mi accasciai sul letto mentre lui veniva con un ulteriore orgasmo in bocca di lei.
Doccia finale con lei per prima e poi caffè all'ultimo piano per fargli vedere l'ambiente e il lettino da massaggio.