Gay & Bisex
La scoperta del Glory Hole
di matupas
20.08.2024 |
7.929 |
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"Si fermò il video e non sapevo se fosse obbligatorio rimettere un gettone, cosi lo riavviai anche perché potevo vedermi quel cazzone illuminato da monitor..."
Quell'anno partii con un gruppo di colleghi ed il nostro capo alla volta di Parigi. Eravamo in missione per conto dell'azienda, dovevamo incontrare un gruppo aziendale del posto, per capire se c'era la possibilità di avere una collaborazione.Eravamo in 4, quindi alloggiavamo in 2 camere doppie, a me capitò il più noioso dei colleghi, sposato con figli, poco avvezzo a serate extraconiugali. Alloggiavamo vicino a Les Halles, pieno centro di Parigi, una bella zona piena di locali notturni e ristoranti.
La noia serale insieme ai colleghi ed il capo era pazzesca, trovarsi in una città così bella e grande, e rifugiarsi in camera per me era assurdo. Dopo le prime due sere passate insieme, decisi di lasciarli in albergo ed andarmene per conto mio in giro per le strade li intorno. Giravo guardandomi intorno per capire dove potessi trovare qualcosa di interessante per sfogare i miei pruriti di giovane arrapato di cazzo.
Girai un angolo e mi ritrovai in Rue Saint Denis, una strada piena di gente, era quasi mezzanotte eppure sembrava che fosse giorno. I bar e ristoranti pieni, e le vetrine dei negozi illuminati rendevano quella strada così popolare una gioia per gli occhi. Man mano che camminavo, notai delle vetrine particolari. Erano dei Sexy Shop, ce n'erano tanti e poco distanti uno dall'altro.
Mi avvicinai ad una di esse che era molto visionata dai passanti, cercai di capirne il motivo leggendo le pubblicità che offrivano. La peculiarità di quel sexy shop erano le cabine dove potevi accedere comprando dei gettoni alla cassa. Si potevano selezionare video di ogni tipo, etero, gay etc etc... wuau pensai, questa non posso perdermela, voglio farmi una bella sega guardando un video porno gay, per me era una novità assoluta, a quei tempi in Italia non ne avevo mai visti di sexy shop con queste peculiarità.
Parlavo abbastanza bene francese, uno dei motivi per cui ero stato portato con il gruppo. Entrai, alla cassa una signora molto truccata, i suoi modi erano alquanto indifferenti alla clientela, sembrava una di quelle zoccole che hanno battuto la strada per anni, ed ora lasciato il mestiere le restava solo che fare la cassiera in quel posto. Presi una bella manciata di gettoni, i video avevano una durata di 15 minuti e poi bisognava ricaricare per vederlo tutto.
C'era un gran via vai, giovani, meno giovani, e tutti sembravano arrapatissimi, li vedevo uscire dalle cabine che si tiravano su la zip dei pantaloni dopo essersi segati alla grande. Quelli che entravano, avevano già il cazzo gonfio nei pantaloni e se lo palpeggiavano vigorosamente prima di entrare.
Approfittai dell'uscita di un ragazzo, e mi intrufolai dentro una cabina prima che la occupasse qualcun altro. Dentro una luce quasi inesistente illuminava la gettoniera con i vari video da poter guardare, un monitor incastrato nella gettoniera ed una sedia che potevi spostare avanti ed indietro a tuo piacimento.
Selezionai un video gay francese, mi sembrava abbastanza arrapante, quando il video partì, la cabina si illuminò abbastanza da poterne vedere le pareti. Iniziò il video, mi ero messo comodo tirandomi giù i pantaloni, iniziai a segarmi lentamente alla visione di un cazzone nero succhiato da un biondino, mi immedesimavo nel biondino invidiandolo di quel bel cazzone che si gustava.
Ogni tanto però sentivo un rumore su una delle pareti, erano in legno, ed il rumore era come se qualcuno stesse bussando, pensai che fosse qualcuno alla porta, la aprii ma non c'era nessuno, tornai a guardarmi il video, ma quel bussare continuava ad attirare la mia attenzione.
Non capivo da dove venisse tale rumore, iniziai a guardare bene intorno sulle pareti, cercando di individuarne la provenienza. Alla mia sinistra all'altezza della mia seduta, intravidi una specie di toppa di legno, era tonda e di tanto in tanto quando bussavano, la toppa dondolava. La toccai per capire cosa fosse e mi resi conto che ruotava in su fino a scoprire un buco.
Un dito dall'altra parte mi invitava ad avvicinarmi, non riuscivo a vedere chi fosse, ma vedevo chiaramente un cazzo duro in tiro che si mostrava davanti al buco. Wuauu, lui bussava, ed io rispondevo, poi infilai il mio dito a toccare la cappella, e quella venne avanti ad infilarsi nel buco.
Un bel cazzone spuntò dal buco, sarà stato almeno 20 cm ..non vedevo e non riuscivo a toccare le palle, ma il cazzone duro mi svettava davanti alla bocca, lo afferrai e pian pianino iniziai a leccare la cappella. Un mugolio dall'altra parte mi incitava a continuare, " OUI, OUI," sentii dire dall'ignoto, lo ingoiai fin che potevo e lo leccai tutto riempiendolo di saliva, lo succhiavo godendomi la sua lunghezza tutta fino in gola. Si fermò il video e non sapevo se fosse obbligatorio rimettere un gettone, cosi lo riavviai anche perché potevo vedermi quel cazzone illuminato da monitor. Andai avanti a succhiarlo fina a che non lo sentii sborrarmi in bocca, era tanta e mi colò tutta fuori imbrattando la parete.
Il cazzone sparì dal buco, con dei fazzoletti ripulii alla meglio la parete, e tornai a segarmi col video. Sentii la porta della cabina accanto aprirsi accompagnata dai passi del tipo, avrei voluto dare un'occhiata per capire come fosse, ma l'eccitazione di aver succhiato un cazzo sconosciuto mi eccitò a tal punto che mentre mi segavo con la destra, il mio dito della sinistra era ficcato nel buco con la speranza di poter ripetere quell'esperienza.
Fremevo al pensiero di poter succhiare ancora un cazzo sconosciuto, neanche più guardavo il video, ogni tanto cercavo di vedere se c'era qualcuno dall'altra parte, ma non si vedeva niente, solo la luce che entrava in cabina dal corridoio perchè la porta restava aperta.
Dopo quasi 6 gettoni ed 1 ora e mezza in cabina, decisi di uscire, pensai che entrando in un'altra cabina aperta con una chiusa accanto, forse ci sarebbe stata la stessa possibilità. Uscii e mi piazzai davanti ad una cabina chiusa aspettando che ne uscisse qualcuno,. Dopo 10 minuti di attesa se ne aprì una centrale con due cabine chiuse lateralmente. Mi infilai dentro di corsa,
Prima ancora di accendere il video tastai le due pareti laterali alla ricerca della toppa che chiudeva i buchi. Meraviglia delle meraviglie, entrambe le pareti ne erano provviste. Appena seduto infilai il dito in entrambi i buchi, non aspettai molto, alla mia sinistra sbucò un bel cazzo nero, una cappellona grossa circoncisa mi si piazzò davanti agli occhi. Non diedi il tempo di ritrarsi, la ingoiai subito senza aspettare, era un bel cazzone, non lungo ma grosso che a stento riuscivo a prenderlo in bocca.
Iniziai a succhiarlo con passione, godendomelo tutto in gola prima che potesse sborrare all'improvviso. Lo sentivo che spingeva udendo il rumore sulla parete sottile di legno, avrebbe voluto fottermi il culo di sicuro. ogni tanto dava colpi sulla parete con la mano, quasi a dirmi qualcosa, poi lo tirò via dal buco e sentii sussurrare da esso," OUVRE LA PORT, OUVRE LA PORT," voleva venire in cabina con me, gli risposi " OUI " ed aprii la porta tenendola socchiusa.
Aspettai che entrasse standomene inginocchiato verso la porta, la vidi aprirsi ed un'ombra scura mi si parò davanti, il cazzo già fuori dalla patta mi venne incontro chiudendosi la porta alle spalle. Me lo ritrovai in bocca che quasi mi soffocava, tirò giù i pantaloni mostrandomi due grosse palle nere piene e gonfie. Le afferrai portandomele alla bocca, e le leccai riempiendole di saliva, riuscivo a prenderle in bocca una alla volta, erano grosse ed insieme non riuscivo. Lui mi sbatteva il cazzo in faccia, da destra a sinistra come fosse un giocattolo, non era lungo ma grosso di diametro, la cappellona mi riempiva la bocca da sola senza dover accogliere anche tutta l'asta.
Le sue enormi mani mi afferrarono sotto le ascelle, mi tirò su e la mia testa arrivò solo all'altezza dei suoi pettorali, non era muscoloso ma tutto grosso, un bel pancione duro e due braccia enormi. Senza dir parola mi girò e mi spinse con la faccia alla parete, mi teneva su le braccia con una mano, e con l'altra infilava prima un dito e poi due nel mio buco. Le cabine erano dotate di un dispenser di gel lubrificante, lo sentii armeggiare riempiendosi la mano di gel, me lo spalmò fra le natiche facendo poi scivolare le dita nel mio antro.
Aveva un cazzo enorme, non sapevo se sarei riuscito a prenderlo, ma la sua abilità con le dita, fece si che il mio buchino lentamente si plasmò, inarcai la schiena porgendogli un'entrata agevole, sentii la sua cappellona farsi spazio lentamente, spinse piano sapendo che non sarebbe stato facile. Due tentativi e quel cazzone enorme fu dentro di me senza che lo avessi potuto negare. Era più alto di me, ma si piegava sulle gambe per fottermi il culo dandomi la consapevolezza di cosa mi stava fottendo. Lo sentivo entrare ed uscire dal mio buco con estreme facilità, mi scivolava dentro a meraviglia, mi aveva preparato bene e ci sapeva fare, mi fotteva lentamente, voleva godersi il mio culo e farmi godere del suo cazzo senza forzare, mi mordeva le orecchie ogni qualvolta affondava fino al mio ed il suo possibile limite.
Volle che mi mettessi in ginocchio a pecorina sulla sedia, lo accontentai godendomi quel cazzone dentro e fuori senza mai essere guidato dalle sue mani, entrava ed usciva con abilità e precisione. Godevo da morire, le sue mani afferrarono le mie spalle trattenendomi ad ogni affondo, la sua mole mi avrebbe sbalzato giù dalla sedia, il suo pancione duro e gonfio mi sbatteva sul basso schiena ogni volta che affondava il suo cazzone.
Con un gesto della mano mi fece notare che sull'altra parete attraverso il buco era spuntato un cazzo in attesa di essere succhiato, mi invitò a farlo e non me lo feci ripetere due volte. scesi dalla sedia e mi portai all'altezza del cazzo con la bocca, il mio nero dietro di me continuava a stantuffarmi il culo con più eccitazione.
Un gran bel cazzo dal buco, lo succhiavo godendomi l' inculata favolosa che continuava imperterrita a sfondarmi il culo, riuscivo anche a segarmi vista la posizione a gambe larghe ed il nero che molleggiava dietro di me per agevolarmi la succhiata.
Ero al limite della libido, volevo esplodere di piacere, ma volevo che mi riempissero entrambi la bocca del loro latte. Dissi al mio nero di avvicinarsi al buco e di farselo succhiare insieme all'altro, acconsentì capendo la mia voglia di sborra copiosa che mi avrebbe inondato.
Accovacciato a succhiare 2 cazzoni avvertii i rantoli di chi stava dall'altra parte, era pronto a sborrare, anche il nero se lo menava davanti alla mia bocca in attesa di un mio cenno. Un fiotto caldo mi riempi la bocca, guardai il nero che capi subito, aprii la bocca ed anche lui mi schizzo una lava di sborra, insieme all'altra mi colò fuori quasi tutta. Continuai a succhiare entrambi fino a che non furono esausti, il cazzo dal buco sparì nel vuoto ed il cazzone nero mi si afflosciò in bocca mentre gli risucchiavo anche l'anima, esplosi anch'io tanto, impiastricciammo il pavimento da scivolare con le scarpe.
L'omone nero senza dir parola aprì la porta per uscire, io dietro di lui e l'altro della cabina a fianco ci ritrovammo in corridoio insieme. Ma la sorpresa fu che la signora della cassa era li fuori, ci guardò con un grugno e farfugliò qualcosa.
Probabilmente sapeva già che avrebbe faticato a pulire tutta quella sborra, anche se ne era evidentemente abituata.
Tornai tutte le sere in quel sexy shop fino al giorno della partenza. Sarei rimasto almeno un mese ancora, ma purtroppo tutte le cose belle finiscono sempre .........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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