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LA MIA PRIMA VOLTA


di Membro VIP di Annunci69.it matupas
02.04.2022    |    1.719    |    6 9.1
"Mi teneva una mano sulla testa e l'altra sotto il mento , io aprivo e chiudevo la bocca ogni volta che me lo spingeva dentro..."
Ho deciso di raccontare com'è stata la mia prima volta.
Avevo da poco compiuto 14 anni, era il mio primo anno alle superiori, frequentavo un'istituto tecnico in una città molto grande del sud, ero li con mio padre che era rimasto vedovo. Cambiavamo spesso città, lui era un un operaio tecnico specializzato in macchine industriali e non solo, era richiesto sempre in tutt'Italia ed a volte anche all'estero, io con gli studi mi arrampicavo sugli specchi, cambiando spesso istituti non riuscivo a seguire sempre lo stesso metodo di insegnamento per cui anche volendo non mi veniva da studiare.
Molte volte mi capitava di non entrare a scuola, ed andarmene in giro per città, oppure se pioveva o era freddo me ne andavo a cinema fino all'orario di rientrare a casa, lo facevo di abitudine come se a casa mi aspettasse qualcuno, ma non era cosi, mio padre era sempre via ed io ero figlio unico.
Quel giorno era piovoso, non avevo gran voglia di andare a scuola e cosi decisi di trovarmi un cinema e passare li tutta la mattinata fino alle 14.00 quando sarei dovuto uscire da scuola.
C'erano tanti cinema in quella città, ma un paio non erano molto distanti dalla scuola, quindi andavo a vedere che film davano e poi decidevo dove entrare.
molte volte non mi interessava neanche il film, era giusto per stare al riparo e passare del tempo.
Entrai in quello che apriva presto di mattina, alle 9,00 circa sembra strano come orario, ma li al sud, erano abbastanza frequentati anche al mattino.
Era un cinema , che probabilmente prima era adibito a teatro, infatti c'era il palco e si vedevano i vecchi tendaggi ai lati.
Io di solito andavo al primo piano, li c'erano anche i bagni, quelli giù della platea erano sempre chiusi, mi cercavo un palchetto dove non c'erra nessuno e stavo li .
Quella mattina sembrava quasi vuoto, al massimo 10 persone in platea ed intravedevo nei palchi difronte separati qua e la ancora una diecina di persone.
Quel cinema mi piaceva, non so perchè ma mi dava la sensazione di un posto torbido di intrighi...quei palchetti erano fatti apposta per le coppiette , ogni tanto se ne vedeva qualcuna , ma per la maggior parte erano tutti uomini soli o al massimo in coppia.
il palchetto dove stavo era curvo, seguiva insieme agli altri la circonferenza dellla platea...bhe sapete come è fatto un teatro no?
C'erano 2 file di tre posti destra e sinistra con un corridoio da 1 metro circa che le separava, con altre due file alle spalle per parte .
Mi ero seduto a sinistra nell'angolo della fila avanti.
Con le luci ancora accese mi sporsi per guardarmi in giro vedere che gente c'era, davo sempre un'occhiata a sbirciare se c'era qualcuno con cui potevo fantasticare di appartarmi.
Erano solo fantasie le mie, non avevo ancora visto il cazzo di un uomo, solo quelli dei ragazzi di scuola giocando ....
Incrociai lo sguardo con un tipo nel palchetto quasi centrale, io stavo più di lato, mi piaceva quel palco perchè potevo visionare tutto il cinema.
I nostri occhi si incrociarono più volte, capii che per qualche motivo era interessato a me, era sui 30 anni, sembrava un'operaio, i vestiti erano sporchi di un misto a calce o pittura. si notava sulla giacca blu che indossava..
Si spensero le luci ,il film iniziò, era un film con Gianmaria Volontè ...politico poliziesco ..bho non mi interessava tanto. Invece il mio pensiero era fisso all'operaio del palchetto avanti....ogni tanto allungavo il collo per vedere cosa faceva, ed ogni volta lui era girato verso il mio palco e mi beccava sempre a guardarlo.
Mi ritraevo, ma sapevo che aspettava che lo guardassi, quel gioco mi eccitò non poco, avevo il cuore in gola ...non sapevo bene cosa sarebbe successo in seguito, ma comunque fantasticavo .
Poi invece pensai che magari il tipo accortosi dei miei sguardi, era curioso di capire cosa io volessi io da lui......un'ansia mista a incertezza mi fece riflettere su quello che stavo facendo, e smisi di guardare verso di lui.
Il primo tempo era finito si riaccesero le lui, ed io con la scusa di sgranchirmi le gambe usciii ed andai in bagno, non avevo guardato verso di lui quindi non sapevo se era ancora li . Entrai in bagno, c'erano 3 orinatoi e due cabine chiuse. Mentre una persona usciva dietro di vidi che ad un orinatoio c'era lui.
Senza guardarlo mi misi anche io a pisciare m, ma distante da lui, occupai il primo mentre lui usava il terzo.
Avvicinandomi non potei non notare che lui non stava pisciano ma se lo teneva quasi duro in mano e se lo menava ..
Cercavo di pisciare ma non mi veniva fuori nulla, con la coda dell'occhio cercavo di capire cosa stesse facendo, ero curioso ed intimorito, non volevo fargli capire che volevo guardargli il cazzo duro.
Decisi di uscire, mi ricomposi e presi la porta d'uscita......feci qualche passo e mi girai per vedere se mi seguiva ....niente era rimasto dentro....tornai al mio posto nel palchetto ...intanto era iniziato il secondo tempo.era già buio in sala e gli occhi fecero fatica a riconquistare la vista nel buio.
Mi sedetti posai i libri di scuola sul posto al mio fianco,
passarono circa 10 minuti .....mi sporsi curioso di vederlo .....non c'era ....mi tirai indietro , poggiai la schiena , e mi accorsi che nell'angolo dietro a destra dietro le sedute c'era un'ombra .....quei palchi non avevano le porte, si accedeva attraversando due enormi tende di velluto pesanti, quindi se entrava qualcuno potevi non sentirlo con la musica ed il vociare del film.
Voltai la testa e lo vidi era lui poggiato al muro con una spalla, e con la mano in tasca si vedeva chiaramente che si stava palpando il cazzo.
Mi girai in avanti di scatto, non sapevo che fare, ero impietrito ma al tempo stesso eccitato di quella situazione,, l cuore mi batteva in gola .....
Ho avvertito un movimento alle mie spalle, ero fermo rigido.cercavo di capire cosa facesse con la coda degli occhi.
Sentii qualcosa che si appoggiava alla mia nuca....era duro nella patta dei pantaloni...stavo fermo non mi muovevo di un centimetro.....lui si era spostato sulla mia sinistra dietro di me poggiandosi al muro e con il cazzo duro che dentro i pantaloni era poggiato sulla mia spalla sinistra.
Si muoveva sinuosamente strusciandolo su di me ...feci un cenno a girare la testa per vedere quel gonfiore, me lo sentii sulla guancia....sentire quel gonfiore sulla mia guancia mi eccitò tanto da portarmi la mano sulla patta del mio cazzo che si era indurito quasi da rompere la lampo che lo tratteneva.
La sua mano destra prese la mia testa e senza forzare mi girò verso il suo cazzo ancora chiuso nei pantaloni....me lo strusciava sulla guancia delicatamente, io mi abbandonai a quel movimento e cominciai a muovere la testa ad accarezzarlo anche io.....lui si fermò e fece in modo che fossi io a continuare lo strusciamento.
Lentamente iniziò ad aprire la lampo dei pantaloni, mi teneva ferma la testa con una mano e me la spingeva verso il suo cazzo che ormai era venuto tutto fuori ...duro enorme .con un odore buono di sapone...se lo era lavato in bagno il porcello, ...cominciò a strofinarmelo in faccia ....la mia posizione non era molto comoda ....mi stava venendo il torcicollo.
Mi passò la cappella sulle labbra ancora chiuse e strette a morsa ...non avevo mai preso un cazzo in bocca...ne avevo presi in mano a scuola ...coi miei compagni di classe facevamo a che lo aveva più grosso.
Insisteva e cercava di farmela aprire , mi girai meglio sul sedile poggiandiomi di fianco , ed a quel punto accennai ad aprire la bocca, volevo capire che sapore ha un cazzo...ma in quel caso lo sapevo ..era sapone da bagno eheheh
Caccciai fuori la lingua e conla punta iniziai a leccarlo, non era circonciso , toccavo e leccavo il frenulo e le pieghe che dividevano la cappella .....aprii un po la bocca e lui spinse in avanti , sentii il cazzo scivolarmi sulla lingua ...aveva una cappella enorme ...tonda sembrava una scultura solo che non era marmo ,ma dura quello si come il marmo, era bella lucida socchiusi le labbra accogliendola un po....lui mi prese da sotto le spalle e mi face alzare ....mi guido dove stava lui e mi fece sedere davanti a lui in piedi e col cazzo duro che mi arrivava giusto all'altezza della bocca ....
Mi teneva una mano sulla testa e l'altra sotto il mento , io aprivo e chiudevo la bocca ogni volta che me lo spingeva dentro...a volte andava fino in fondo che mi venivano conati di vomito.
Non so se è stato quello il momento in cui ho capito che sarei stata una brava pompinara ...lui godeva da impazzire e sottovoce mi diceva che ero bravvo .....che sapevo pompare bene ...che avevo una bocca calda e che sapevo farlo bene...????? pensai che il tipo mi adulasse perchè lo stavo pompando ...era la prima volta che succhiavo un cazzo ...
Mi piaceva , cominciavo a godere di quel cazzone in bocca ...lui ormai non mi teneva più latesta con le mani ..ero io a tenere il cazzo con le mani e a succhiarlo sempre di più...non so mi veniva naturale ...lo succhiavo come stessi succhiano un calippo ( GELATO) e quindi capii che era quello il modo giusto.
La conferma mi venne qualche tempo dopo che iniziai a succhiar cazzi in giro ...
Mi piaceva succhiarglielo , ma quello che mi eccitava di più, era sentire i suoi mugugni e esclamazioni di piacere ogni volta che lo prendevo tutto fino in gola e poi con la lingua lo seguivo fino a farmelo uscire lentamente per poi rificcarmelo tutto in gola......
Aveva di sicuro un bel cazzo..almeno a confronto di quelli che avevo visto a scuola , questo era quasi nero ..scuro sembrava abbronzato ...la cappella era diventata rossa a furia di succhiarla .....
Mentre lo succhiavo, avevo tirato fuori il mio baby e me lo menavo con gusto, quel cazzone che mi scivolava a mio piacimento in bocca era il mio battesimo da pompinaro.....me lo gustavo tutto, il tipo godeva da matti ogni volta che lo trattenevo in bocca fino in gola .....mi piaceva quella sensazione di tenerlo li fermo e sentirlo pulsare in bocca ...lo senti in tutta la sua lunghezza e senti le vene che pulsano è bellissimo quando lo senti muoversi a bocca chiusa ..senti che da piccoli colpi come per tirar su la cappella ....mmmmmmmm che goduria ...sono questi i momenti belli di assaporare un cazzo.
Ma tutto ha una fine.....mentre lo trattengo in gola ...lui mi affarra la testa con le mani ...pensavo volesse toglierlo di bocca ...ma invece mi trattiene e vuole che stia fermo ...lo accontento e eccolo che con un grugnito mi esplode tutto in gola ..sento gli schizzi che affondfano nella mia gola ....il sapore è acre e cremoso metre lo tira fuori con le labbra trattengo tutta la crema uscita e leccandomi le labbra la butto giù tutta ......riprendo il suo cazzo in bocca è ancora duro mi prende per le guance e cerca di allontanarmi ..ma io insisto e lo trattengo ......capisce e mi lascia fare metre sento che ormai anche l'ultima goccia e uscita e lentamente mi si affloscia in bocca tiro 2 colpi al mio baby e chizzo anchìio ....lo prendo in pieno sulla giacca ed i pantaloni ...lui non se ne cura ...lo rimette dentro e mentre se ne va mi dice che sarà li anche domani e d altri giorni a venire ... e se voglioancora succhiarglielo lo trovo li.
Certo che si......e prima che mi scopasse per la prima volta glielo succhiai per mesi fino alla fine dell'anno ....e poi....


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