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Gay & Bisex

Arkadash 2


di Membro VIP di Annunci69.it matupas
05.12.2021    |    1.030    |    0 8.7
"Il tipo aveva visto la scena, ed alzatosi anche lui mi fece cenno si sedermi con loro un posto c'era..."
Arrivato a casa mi infilo subito sotto la doccia, e pensando al tipo del camion mi tiro una bella sega fantasticando su come mi sarei fatto scopare da quel ragazzone.
Pensandoci ho riflettuto che avrà avuto circa 35-40 anni, alto più di me quindi sul metro e ottanta, capelli biondi un po lunghi e lisci, ben fatto muscoloso tonico ma con quella pancetta tipica di chi sta molto seduto a guidare un camion.

Non capivo di dove fosse, se era biondo sarà stato dell'est o del nord Europa, bho non ci pensai poi molto...era bono e tanto bastava.
Era ormai ora di cena, mio padre mi aveva telefonato a casa per avvisarmi che andava via e che sarebbe tornato l'indomani, avrei dovuto cenare da solo o andare a farmi una pizza, la seconda opzione fu la migliore pensai e cosi andai fuori. era caldo e preferii mettere su un paio di pantaloncini di quelli che si usavano anni fa, lucidi di raso quelli con cui si andava a correre ai miei tempi, una canotta e infradito. una rapida occhiata allo specchio, un giro per vedere se il culo tondo era ben esposto e via di corsa in pizzeria.

li vicino casa ce n'erano un paio, tutte frequentate dal vicinato e dai lavoratori del porto,oltre che dai camionisti che sostavano li per la notte. Si perchè il porto ad una certa ora chiudeva il cancello d'accesso ai camion e si poteva entrare solo con un pass per un cancello laterale più piccolo e sorvegliato da finanzieri.
passai davanti alla prima pizzeria che era la più vicina ma fuori e dentro era tutto pieno, andai avanti a quella più vicina al porto, e vidi due tavoli fuori vuoti, entrai per sedermi e mi accorsi che ad uno dei tavoli vicini c'era il ragazzone con altri due tipi seduti.

Mi sedetti subito al posto da cui potevo guardare il tipo di fronte, non c'era molta distanza ,le sedie dei tavoli quasi si toccavano. Si avvicinò un cameriere e mi chiese se potevo spostarmi ad un'altro tavolo che era più piccolo e per due persone,
infastidito dissi di no, ma all'insistenza del cameriere, mi alzai dicendo che sarei andato via.....
Il tipo aveva visto la scena, ed alzatosi anche lui mi fece cenno si sedermi con loro un posto c'era....fu gentile, al momento restai un attimo perplesso, ma poi anche i suoi amici gesticolavano per farmi sedere. Non capivo un cazzo di come parlavano, fino a che lui con un sorriso mi dice....ARKADASH ...non capivo cosi uno dei 3 in un'italiano approssimativo mi dice AMICA ...amica? mica hanno già capito tutto? Poi scoprirò in seguito che vuol dire anche AMICO.......
Ordino la pizza una birra. loro stavano già mangiando, e bevevano birra ed un liquore che insisterono a farmelo provare...era tipo anice,sanbuca ma molto forte ....che al berlo tossii facendoli ridere....non bevevo quasi mai figuratevi quel liquore...mi salì subito in testa, poi bevendo la birra peggiorai la situazione.

Stemmo li circa 2 ore, poi pagammo e uscimmo dalla pizzeria, mi accorsi che camminavo non molto dritto anche se avevo bevuto solo una birra e quel liquore. I camionisti all'inizio stavano per conto loro a fumare, ma poi il ragazzone si è accorto che ero in difficoltà e mi si è avvicinato, facendo cenno agli altri di avviarsi avanti. mi mise il braccio attorno alle spalle e parlando in modo incomprensibile, mi faceva camminare con lui sorreggendomi.

dopo circa un centinaio di metri, mi accorsi che andavamo verso il porto e non verso casa mia, gli dicevo a gesti che io dovevo tornare indietro, ma lui continuava a portarmi nella stessa direzione...i suoi amici non li vedevo più davanti a noi, cosi arrivammo davanti al suo camion.
Aprì la portiera dal lato passeggero ...era alta e per salire dovevo afferrare un maniglione e salire prima su uno scalino...non ci riuscivo...cosi lui mettendo le mani sul mio culo mi spinse su.

Ero incredulo che stesse accadendo....e cosa sarebbe successo ora che ero li seduto di fianco a lui ...ci separava solo il vano motore che era all'interno, dietro di noi scorgevo una cuccetta nascosta da una tenda scorrevole, lui accese la luce interna e tirò due tende che coprivano il parabrezza. quella era la sua casetta viaggiante pensai , non ero mai stato su un camion .
Mi guardava e rideva, si accese una sigaretta puzzolente, ed fu allora che cercai di chiedere di dove fosse....balbettando dissi IO ITALIANO E TU? ..Con mio grande stupore lui rispose battendosi la mano sul petto TURKISH TURKISH .ahahhaahh era turco ,allora toccando i miei capelli dissi TU BIONDO e poi toccai i suoi ...capi perfettamente cosa intendevo, ed armeggiando col portafoglio tirò fuori delle foto dove era lui ed altra gente fra cui tanti coi capelli biondi.

Mi vergognai un po della mia ignoranza fatta di luoighi comuni e mi misi a ridere...tirò fuori una bottigli con due bicchierini li riempi e porgendomene uno fece per brindare ...non ci pensai su e buttai giù tutto in un sorso.
all'interno era caldo , cosi lui tirando anche le tende sui finestrini laterali abbasso gli stessi e cominciò a spogliarsi , e mi diceva di fare lo stesso, perchè dovevamo metterci in cuccetta.

e cosi fu



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