IL PESCATORE

Ripubblico questa storia vera, mi è stato richiesto da un fan, non ne capisco il motivo, ma voglio accontentarlo

Storia vera di gioventù

Come succedeva spesso il sabato sera, ero uscito con gli amici per le solite bevute al pub che si trovava nei pressi del lungomare. Come poi capitava di frequente ad una certa ora e cioè mai prima di mezzanotte ci si lasciava, ed ognuno se ne ritornava a casa chi in autobus come me e chi in motorino. Io lasciavo sempre credere che sarei tornato a casa, ma spesso me ne andavo in un parco che costeggia il lungomare, dove c'erano un paio di chioschi che restavano aperti fino all'alba. Non ci andavo per bere, ma bensì perchè in quel luoghi c'era sempre un bel movimento per chi come me aveva voglia di sfogare le proprie voglie con qualche bel maschietto disponibile. Seduti fuori ai soliti tavolini, rivedevo sempre gli stessi pescatori che aspettavano l'ora giusta per salire sui pescherecci ed iniziare la pesca, cosa che avveniva sempre intorno alle 2 del mattino. Fra i soliti personaggi c'era sempre anche lui ...non sapevo come si chiamasse, ma era l'unico che mi attizzava in particolar modo. Ormai erano tutti abituati alla mia solita presenza, e sapevano bene anche perchè ero li quasi 4 volte a settimana, quindi non mi degnavano mai di uno sguardo, erano indifferenti, ma.....lui di tanto intanto mi accorgevo che si voltava a guardarmi , sempre con fare disinvolto in modo da non dettar sospetti agli altri. Quella sera come alla solita ora si alzarono tutti e si avviarono verso il moletto dei pescherecci, io li seguivo con lo sguardo, e mi accorsi che lui contrariamente al solito si giro guardandomi diverse volte prima di sparire dietro un muro che divideva il lungomare dal molo. Li per li non diedi caso al fatto, ma poi ripensandoci mi incuriosi molto il suo modo di fare, e cosi decisi di andare a vedere se erano saliti a bordo e se fossero partiti. Arrivato alle scalette che portavano giù al molo, vidi che salivano tutti tranne lui. Dopo circa 15 minuti il peschereccio parti e prese il largo, ma lui era rimasto sul molo e faceva cenni di saluti verso il peschereccio. Io ero li fermo che guardavo la scena, quando lui si voltò e si accorse che ero li, venne indietro verso di me e quando fu a circa un paio di metri mi fece un cenno col capo come per dire seguimi. Fui un po stupito da quel suo atteggiamento ed ero un poco intimorito. In passato qualche volta lui ed i suoi amici avevano trattato male, anche se solo a parole qualche gay che si era avvicinato troppo al loro tavolo, e si capiva che non erano molto contenti di qualche sguardo magari troppo insistente nei loro confronti. Non sapevo cosa fare, lo seguivo con lo sguardo e lui accortosi che non lo stavo seguendo, si girò e con la mano mi face segno di seguirlo e di stare tranquillo.....così fu e lo seguii, girava fra le barche che erano in secca sulla spiaggetta vicino al porticciolo, e poi si fermò in un angolo dove la spiaggia finiva e si alzava un muro di protezione. Era fermo li con le spalle appoggiate al muro e di fianco c'era un bidone di quelli per il carburante. Era piuttosto buio, ma si riusciva a vedere abbastanza la sua figura in piedi, ogni tanto i fari delle poche macchine che passavano sulla strada sopra di noi lasciavano intravedere meglio il posto in cui era appoggiato. Ero fermo ad un metro da lui, ed incerto di cosa sarebbe accaduto, ma al passaggio di un'auto che illuminò coi fari il punto lo vidi coi pantaloni abbassati ed il suo arnese in tiro ....mi fece cenno ancora di avvicinarmi, lo feci e quando fui vicino lui mi accarezzò il viso e passandomi le mani fra i capelli ( li portavo lunghi fino alle spalle, con delicatezza mi spinse la testa verso il basso. Non potei fare a meno di cadere sulla sabbia con le ginocchia, ed in un'attimo lo avevo già preso tutto in gola.....aveva un buon sapore...ero sorpreso...pensavo che avesse odore di mare ,per non dire di pesce, ma no era stupendo.....lo sentivo ansimare ogni volta che glielo prendevo fino in gola e cercava di trattenermi ma senza forzare ed io lo assecondavo......sembrava che ogni volta stesse per esplodermi in gola ma no si fermava....poi d'improvviso sentii le sue mani che sotto le mie ascelle mi sollevavano ...capii che voleva anche altro, infatti mi girò, mi abbasso i pantaloni, mi face appoggiare la mani sul bidone, a quei tempi non usavamo preservativi ...era tutto al naturale...cominciò a sputarsi sul cazzo, con le dita si fece largo nel mio buchetto anche se non vergine...mi puntò la cappella ...e con delicatezza cominciò a spingere finchè non fu dentro ....scopava bene lo sentivo che ci sapeva fare, cominciai a segarmi volevo che godessimo insieme e cosi fu....inarcò la schiena non so quante volte finchè lo sentii esplodere di piacere , ed anch'io esplosi di goduria ...non volevo lasciare che uscisse da me avrei voluto che continuasse ancora .....si accasciò sulla mia schiena, e mi sussurrò all'orecchio che ero stato bravo che era da tempo che non godeva cosi con sua moglie.....era dall'aspetto un po burbero ma poi in realtà era molto dolce....mi offrì una sigaretta e ci sedemmo a fumare tranquilli.....non parlammo siamo rimasti li circa una ventina di minuti ....poi si alzò mi guardò con un sorriso e mentre andava via girandosi mi disse ....se ci rivediamo ti porto in un bel posto se vuoi venire io acconsentii ............ci rivedemmo 3 settimane dopo ...mentre stava con gli amici mi fece cenno di aspettare ..........quando furono andati mi fece salire su una barca ormeggiata li ......mi portò in una grotta lungo la costiera, ci si arrivava solo per mare .....scopammo tutta la notte con il rumore della risacca sulle rocce della grotta .......ci siamo frequentati per circa 1 anno poi all'improvviso non lo vidi più a quel tavolo con gli amici ............