trio
Mirko , Monica & la figlia adottiva Arya


09.02.2025 |
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"“ Da informazioni che hanno avuto segreteria del collegio, ci informarono, che da piccola era stata stuprata da uno zio da lontano a qui era promessa..."
“Piccola premessa”
Ho conosciuto questa famiglia al ristorante per un compleanno di un conoscente, tutto e iniziato chiacchierando a tavola Francesco e Monica raccontandomi di un po di tutto, mi disse che lui e un libero professionista affermato, un ingegnere elettrico industriale che aveva lavorato tanti anni in India, Bangladesh , Thailandia , ecc , per conto dell'ENI, stando spesso lontano dall'Italia ma sempre vicino a sua moglie Monica e assecondandola sempre su tutto, visto che non potevano avere figli come avrebbero desiderato.
“Lui mi disse aveva dei problemi di disfunzioni erettili, scarsa produzione e qualità dello sperma, perciò nonostante tante prove non sono mai riusci a avere figli”. Parlando tra loro una sera , visto che erano a Bombay per lavoro da anni, decidono di andare in un orfanotrofio e vedere se vi era una bambina da adottare adatta a loro, desideravano solo una bambina, all'improvviso tra una 8/10 di bambine presenti agli occhi di Monica mi appare lei Arya ( in indù e simbolo di nobiltà ), immediatamente disse che lei era una bella bambina e doveva diventare loro figlia additiva , fecero tutti i documenti necessari per l'addizione e dopo 2 mesi eravamo già in Italia a Como contenti di avere fintamente una figlia da accudire e farle avere tutti i diritti, visto che Arya aveva 10 anni e doveva continuare gli studi, nonostante non parlasse italiano , ma solo uno sleng indiano e Inglese alla perfezione.
“ Da informazioni che hanno avuto segreteria del collegio, ci informarono, che da piccola era stata stuprata da uno zio da lontano a qui era promessa sposa, per poi scapate da casa non appena lo zio si e bistrato un po e cercare aiuto al collegio che anche una sua compagna di classe viveva”
“Finalmente rientrati in Italia Francesco era ormai all'età della pensione e decisero di non partire più in giro al mondo, di restare a Como e avere cura di Arya che era molto più tranquilla, piano piano impara la lingua italiana, a scuola va molto bene , con ottimi voti”.
Gli anni passano felicemente fino a quando , “ mi racconto Francesco vedendo Monica triste e introversa , le chiede se era qualche problema!, Monica non la sua timidezza e pacatezza incomincio a parlare , iniziando che io e te ci siamo conosciuti tanti anni fa e sei stato il mio unico uomo nella vita, spiegandole che lei era ancora giovane appena 44 anni, non a avuto più rapporto sessuale con un uomo da anni e ne sentiva la voglia, le pulsazioni di sentirsi donna, ma non le voleva farle del torto , farle le corna, le piacerebbe che lui fosse d'accordo che lei si trovasse un amico fisso, scegliendolo insieme e incontrare ogni tanto e renderla felice”.
Francesco ascoltando la sua adorata moglie, le disse hai piacere condividere questo con nostra figlia Arya , visto che da 12 anni fa parte della famiglia e armai non e più una bambina ma ha 23 anni, Monica risponde si nessun problema ne discutiamo anche con lei e vediamo il suo pensiero, la sua reazione.
“Dopo qualche giorno sono stato invitato a cena come un conoscente, che avrebbero il piacere di fare amicizia e cosi potevano condividere insieme a me questa emozione di dire ad Arya la loro idea, il loro desiderio”. Durante la cena Francesco dice ad Arya la mamma ti vuole dire qualcosa di importante, e cosi con molta emozione le spiego il suo desiderio, ”conoscere un uomo, un amico intimo fisso e incontrarlo ogni tanto in casa affinché sia felice e appagata come donna visto che il papa ha problemi e non può avere rapporti sessuali da oltre 10 anni e quel amico sarei stato io. Arya rimase sbalordita dalla confessione dalla mamma, nonostante sapesse che anche in India succedono queste cose ancora oggi, disse alla mamma Monica, importante e che tu sia felice. Partecipai anch'io a quella chiacchierata emozionato di quanto stava accadendo in quel momento, guadagnato il loro occhi mentre ascoltavo, ho capito che da quel pomeriggio la mia vita sarebbe cambiata, non solo ero un amico che avevano conosciuto qualche settimana prima, ma l'amico intimo di Monica e stavo entrando sin da subito a far parte della famiglia allargata con la la coppia Francesco e Monica che avevo conosciuto al ristorante.
Allo stesso tempo guardando la loro figlia adottiva Arya negli occhi, cambiai sopratutto io ed il mio modo di ragionare e vivere il sesso”. Ascoltando le parole disinvolte di Arya per il bene di sua mamma adottiva ed il marito Francesco compiaciuto, In quel pomeriggio si risvegliò in me quello che era il mio io reale, quella 'voglia' che probabilmente giace dormiente in tutti noi e che deve essere risvegliata. La mia bestia ed essere un porco, la mia voglia di essere testata e non avevo nessuna voglia di farla riassopire.
“ Durante la cena la sera stessa Monica mi disse se avevo piacere di stare a casa loro a dormire e avremo dormito insieme per la prima volta, risposi grazie dell'invito e del vostro apprezzamento verso di me, Un volta finita la cena Monica mi disse se volevo rinfrescarmi e mi fece vedere dove era il bagno dove avrei trovavo asciugamani ed accappatoio, di sentirmi a casa.
Rientrato dalla doccia mi recai in soggiorno Francesco ed Arya mi dicono buona notte buon riposo, Monica e in camera ti sta aspettando, andai in camera con tanta emozione, voglia di conoscerla e fare l'amore con lei per la prima volta, non posso molto tempo ci ritrovammo abbracciati stretti uno all'altro a baciarci come dei fidanzatini, quella sera non abbiamo fatto l'amore, ci siamo solo limitati a studiarci il corpo coccolarci e nel mentre notavo che Monica era oltre che una bella donna, era molto calda e quando l'abbracciavo e la baciavo vibrava tutta, incominciava ad ansimare, finiamo la serata per addormentarci abbracciati.
“ Il giorno dopo già dalla colazione incominciammo a chiacchierare tra Francesco io e Monica come dei vecchi amici, dopo colazione Francesco disse a Monica che sarebbe andato allo studio per sbrigare delle pratiche urgenti sarebbe ritornato per pranzo verso le 13;00. restiamo a casa da solo io e Monica, ecco l'occasione consumare finalmente la prima volta, ho incominciato a baciarla già in cucina e infilarle le mani sotto la vestaglia ed accarezzarle tutto il corpo e le dissi disinvolto tesoro ci accomodiamo sul letto in camera tua, mi disse dai proviamoci”.
“Monica era già molto calda ed eccitata visto che era da tanti anni che non aveva più avuto rapporti sessuali, mentre la baciavo le infilai la mano sotto le mutande e tonandole la figa immediatamente notai che era tutta bagnata ed ho incominciato ed accarezzarle il clitoride ed infilarle le dita dentro, masturbarla e farla eccitare più possibile, era già un fuoco dentro, incominciava con i suoi gemiti sempre più forti, si muoveva continuamente, le ho sfilato gli slip, tolto il reggiseno, mi sono messo su di lei alla missionaria appoggiandole la cappella sulla sua figa bagnata, sentivo che era arrivato il momento ed ha sorpresa con una energica spinta le ho infilato il cazzo dentro, Monica a incominciato a urlare tra piacere e dolore , con un filo di voce dicendomi, Mirko per favore fai piano lo sai sono da anni che non faccio sesso, incurante ho continuato a scoparla sempre più forte facendole provare orgasmi che ormai non ricordava più, dopo che le sono venuto sul seno, ci siamo abbracciati, baciati senza dire neanche una parola ci guardammo negli occhi e capii che Monica tra le mie braccia si sentiva donna ed aveva finalmente realizzata il suo sogno di avere un amico intimo che ha cura d lei”.
“Ci rinfreschiamo ed andiamo in cucina, cosi lei a incominciato a preparare il pranzo, che da li a poco sarebbe arrivato suo marito, Arya era all'università, Arrivo Francesco il solito bacetto sulla labbra a Monica e ci sediamo a tavola a mangiare, una volta finito siamo andati tutti e tre in camera, ci siamo stesi sul letto uno vicino all'altro, mi resi conto e sentii il desiderio dentro di me, non so ancora adesso il perché come mai mi ricordavo di averlo sentito”.
“Sfacciatamente le dico vi voglio, anzi a te Monica ti voglio fare una confidenza, per non essere molto diretto al mio all'obbiettivo da porco”.
“ Mi avvicinai all'orecchio di Monica, mordicchiando le sussurrai, tesoro... una mia voglia una confessione, ( sapendo che quante la chiacchierata mi dissero che Arya si era si era lasciata da 4 mesi con il suo ragazzo che era ragazzo più grande di lei, un ragazzo di di 37 anni quasi 38, che a volte la vedevano chiusa e non parlava molto neanche con loro) . “, Non persi tempo e con molta sfacciataggine le dissi mi piace tua figlia, guardandola negli occhi tutte le volte lei ricambia con un sorriso compiacente, addirittura facendomi l'occhialino gai miei squadri ” , mi piacerebbe conoscerla se voi ne avete piacere e mi date l'autorizzazione di poterla conoscere , frequentare e di uscirci insieme, sempre se voi siete d'accordo”.
“Mentre io e Monica continuavamo a baciarci Francesco disse, sinceramente così d'impatto come faccio a dire si o no,
Arya e grande, di certo non posso e non possiamo obbligarla ad a uscire con te , frequentarvi e avere rapporti sessuali con l'amico di sua mamma adottiva, proveremmo piano piano a parlarle, vedere la sua reazione se reale e contraccambiata come diti tu Mirko, non ti promettiamo niente, non aspettarti nulla, sai bene i nostri accordi, che Monica ti ha scelto come in primis , “ COME SUO AMICO INTIMO FIDATO, TI RICORDI QUANDO TI HA DETTO DI FRONTE A ME CHE LEI A FATTO L'AMORE SOLO CON ME E TU SARESTI IL SECONDO”
“La sera continuammo a chiacchierare, guardarci un film , fino a quando, “ mi sono accostato e accarezzando il Collo di Monica e baciandoglielo, le dissi tesoro ho voglia di te e immediatamente disse a suo Marito di andare a dormire nell'altra stanza per cortesia, di lasciarci in intimità, visto che eravamo d'accordo che sarei stato ospite da loro per due giorni e ogni tanto avrebbero chiamato, quella sera era la secondo giorno e all'indomani sarei rientrato a casa”.
“Continuando con baci bollenti carezze oltre alle solite provocazioni che volevo conoscere e uscire con Arya , sentivo dalla voce che Monica ,non avrei mai immaginato di trovarmi a una dona indemoniata che urla e gode in continuazione, era eccitatissima l'ho presa di sorpresa e incominciato a leccarle la figa sentendo che era bagnatissima, vogliosa di essere penetrata, continuai un po e senti sulla mia lingua una colata di liquido, Monica mi stringe le gambe sul mio collo dicendomi continua non ti fermare adesso, ho continuato per un bel po fino a quando non sento Mirko sto venendo sto venendo sto godendo coma una porca, mi alzo e appoggio il cazzo oramai durissimo sulla sua figa in fiamme, con una spinta gli ho infilato il cazzo tutto dentro ed ho incominciando a scoparla energicamente , sentendola sempre più godere fino ad un improvviso urlo liberatorio che mi dice Mirko STO SBORRANDO , VENGOOOOO, continuo ancora un po fino a farcirle la sua figa bollente di sperma e cosi mischiare i nostri liquidi”.
“A un certo punto sento un rumore, un cigolio di una porta, sollevo gli occhi e vedo la porta leggermente aperta, noi l'avevamo chiusa anche se non ha chiave, sinceramente mi ero incuriosito dalla situazione e dico a Monica chi può essere alla porta a curiosare e spiare visto che noi avevamo chiuso la porta, le chiesi può essere tuo marito che chissà ti a sentito urlare, mi risponde non saprei, ma con certezza ti posso dirti di no Francesco nel caso sarebbe entrato e chiesto se erano dei problemi, io so che la porta l'ho chiusa personalmente, mi disse mi alzo a vado a dare uno sguardo.
Dopo qualche minuto Monica rientra in camera e mi dice Francesco sta dormendo , sta russando profondamente come al solito e cosi sono andata a guardare in camera di Arya non c'è , incuriosita vado in bagno, Con grande sorpresa trovo mia figliastra in bagno a masturbarsi, chiedendole se e stata lei a spiare dietro la porta, risponde con un filo di voce, con la figa bagnata fradicia visto che chissà da quanto tempo si sta masturbando sul bidè , che aveva sentito rumori forti e che io urlavo in continuazione, dicevo sempre Mirko continua e non ti fermare, lei si e eccitata ed ci a spiato alla porta per quasi mezz'ora e la lasciai tranquilla senza aggiungere altro”.
Prima di metterci a dormire abbiamo dovuto aspettare che si liberasse il bagno e rinfrescarci, continuando a sognare le mie voglie porche, ho detto a Monica, io domani mattina ok come d'accordo vado via e rientro a casa , tu che fai? informi Francesco di ciò e successo stasera sicuramente!, mi risponde certo che si, ma prima voglio parlare con Arya in privato tra noi due ed ascoltarla cosa ha da dire in proposito di sta sera.
All'indomani dopo colazione rientrai a casa , salutandoli dissi ci sentiamo nei prossimi giorni , fattemi sapere quando ci rivediamo e a te Monica tienimi informato su che e successo ieri sera, mi risponde ok , anche perché ancora Francesco non sapeva nulla.
Nel pomeriggio squilla il telefono ed era Monica, mi dice hai tempo posso raccontarti, dissi si dimmi tutto.
“Ed incomincia a raccontarmi che una volta che sua figlia rientra dall'università ho chiesto se per favore possiamo andare nella sua camera e che sicuramente avrai qualcosa da dirmi a proposito di ieri sera”, Dicendomi che come sai mamma mi sono lasciata con Leo da 4 mesi, ieri sera non volendo ho sentito te che stavi urlando, non capivo il perché e cosa stava succedendo, ho abbassato la musiva, tu continuavi a urlare, sinceramente sentivo tutto che dicevi in quel memento visto che avevo spento l'Ipad , mi sono alzata dal letto e avvicinata alla porta della tua camera e ti sentivi forte che stavi godendo , senza che voi vi accorgete ho aperto piano piano la porta e vi ho spiato per almeno mezz'ora poi non c'è l'ha facevo più a resistere sono scapata in bagno il resto hai visto tu, ma ero in bagno già 10 minuti a masturbarmi pensando a te come godevi e urlavi”.
“Monica mi confesso tutto e mi disse che le aveva già parlato del mio desideri, ma Arya essendo una ragazza timida e molto impacciata di quello che era successo la sera prima e la nostra chiacchierata di adesso , non ha risposto , a quel punto le ho chiesto se vuole mi da il mio numero di whatsapp e magari chiedermi anche scusa per quello che ha fatto che ci ha spiato in quanto io so tutto, ha risposto si dammi il numero di Mirko lo chiamo con calma nel pomeriggio.
Arya non mi ha chiamato nel pomeriggio come aveva detto a sua mamma adottiva Monica ed a sua volta aveva avvisato di quello che era successo a Francesco perché era giusto cosi, che anche lui sia informato ed evitare fraintendimenti in famiglia.
“La mattina dopo mi arriva un messaggio da Arya , chiedendomi a che ora mi può chiamare che deve parlarmi , le ho risposto mi puoi chiamare quando vuoi tu , quando hai tempo”. “Mi chiamo immediatamente, con una voce timida sicuramente impacciata dicendomi, so che sai tutto che ho fatto ieri sera , ma come ho detto alla mamma non ho potuto fare a meno di ascoltare la mamma in quel momento e andare furtivamente alla porta , aprirla e spiare, Ti chiedo scusa per cortesia perdonami singhiozzando” .
“Le dissi tranquilla Arya, queste cose succedono e succedono anche a me, sai quante volte e successo negli hotel di sentire le urla delle clienti quando fanno sesso con i loro partner, sono cose naturali, nessuno può controllarsi in quel momento, credo che sarà successo anche a te visto che fino a 4 mesi fa avevi il fidanzato, ed eri insieme da quasi 2 anni. Cerca di stare tranquilla , per me e come se non fosse successo niente, so che tu spiando, ascoltando a noi ti sei torturata la tua figa, spero che hai goduto almeno quanto tua mamma”.
“Cercando di chiudere la telefonata e non farla sentire in colpa, le dico se hai bisogno di qualcosa o un consiglio sai il mio numero , sai bene sono un amico di famiglia oltre che un amico intimo di tua mamma, ci salutiamo dicendole che ci saremmo rivisti a cena quando mi avrebbero telefonato Monica e Francesco, mi risponde ok, ma ti informo che la mamma mi ha detto quale sarebbe il tuo sogno, “rispondo wuuuuu” da spavaldo quale è la tua risposta “ci devo pensare ne parlerò con Monica perché non voglio problemi o gelosie visto che tu sei il suo amico intimo non ti prometto niente non ti illudere, sicuramente se nel caso accetto sarà una cosa tra noi due e all'inizio da tenere in segreto, non devono sapere nulla Monica e Francesco i miei genitori, “Io sono molto timida e riservata, sono di origini indiana”
“Arrivo il giovedì, squilla il telefono era Francesco che mi invitava a cena da loro come al solito un week end insieme, dissi ok grazie mille ci vediamo domani nel pomeriggio e porterò io il vino come al solito.
Oramai era il 3 week end insieme ero diventato un amico di famiglia, una volta dentro casa i soliti saluti di ringraziamento per l'invito di Francesco e tante coccole a Monica per farla incominciare a sciogliere, Arya non era in casa mi hanno detto sarebbe arrivata più tardi, chiedo a Monica se potevamo andare un po in camera in relax . Mi disse ok ti stavo aspettando, ci siamo immediatamente stretti fra le braccia e incominciato a limonare, a un certo punto, mi dice, ti chiedo scusa ma non mi hai detto se ti a chiamato Arya, lei non mi ha detto niente”.
“Ho fatto finta di non capire , ma dentro di me sapevo che Arya voleva conservare il segreto della telefonata tra noi due, continuai a provocare Monica , farla eccitare e finalmente poterla penetrare in quanto notavo stava morendo dalla voglia di essere scopata non resisteva più, le ho infilato la lingua in mezzo alla figa ed ecco il primo schizzo di orgasmo di Monica , continuato per un po e poi metterla ma pecorina sta volta le ho appoggiato la punta del pene sulla figa bollente, alla prima leggera spinta a incominciato a urlare dicendomi di fare piano in quella posizione nuova le stavo facendo male con il mio cazzo enorme, incurante delle sua urla e lamenti o continuato a sfondarle la figa fino a farla esplodere con un orgasmo liberatorio e un altro urlo, che stava godendo ancora di più in questa posizione, abbiamo continuato e le ho finito di schizzarle sulle labbra della bocca e sul seno enorme, per i primo tempo niente male in mezz'ora di sesso di sicuro Monica e venuta almeno 10 volte”.
“Ci siamo Rinfrescati, ho detto a Monica mezza verità, dicendole solo che Arya mi ha chiamato ha solo chiesto scusa ed ha pianto, nient'altro, e andati in soggiorno dove ci aspettava Francesco per l'aperitivo prima della cena, in quel momento e arrivata anche Arya, ci siamo salutati e incominciato a chiacchierare tutti insieme come nulla fosse, senza accennare o dire niente che io e Arya ci siamo sentiti al telefono per un ora e per due volte di seguito in un giorno”.
“Abbiamo cenato e brindato a una lunga amicizia insieme, io e Monica siamo andati in camera e finalmente rincominciare a giocare insieme, Monica e una bella donna che per anni e per amore verso il marito non aveva avuto più rapporti sessuali con nessuno, ha la figa molto stretta ed a bisogno di essere molto bagnata ed eccitata per essere penetrata e nonostante ciò urla da porca che le faccio male che ho il cazzo grosso, per cui le voglie sono tantissime, tanta voglia di sperimentare nuove cose con calma volta per volta e giorno per giorno, ed io non voglio forzare nulla, sapendo che non aveva tanta esperienza e certo non e una donna disinvolta a letto, ma in compenso molto calda e si lascia andare e guidare”.
“Prima di incominciare a giocare, con una scusa le dico che vado un attimo in bagno in bagno a farmi il bidè ma di non spogliarsi che l'avrei spogliata io al mio ritorno ( avevo sentito mi era arrivato un messaggio whatsapp, arrivo in bagno, vedo il messaggio di Arya che diceva per nulla al mondo Monica non doveva sapere che mi ha chiamato 2 volte e parlato con me, ho capito subito che il gioco si stava facendo interessante).
Rientrato in camera ho incominciato a baciare Monica ed accarezzarle il su corpo sinuoso e facendo scendere le mani in mezzo alle gambe e infilarle le ditta dentro la figa bagnata , abbiamo continuato cosi un bel po, poi mi alzo e le dico ti insegno un bel gioco lasciati andare e fai quello che riesci tranquilla, le ho messo il cazzo sulla faccia e io ho continuato a leccarle la figa invitandola a cercare piano piano di prenderlo in bocca , dicendomi che era molto grosso come faceva a farlo entrare tutto in bocca, le ho rispondo non devi certo farlo entrare tutto fai quello che ti senti , bacialo, leccalo, succhialo, insomma giocaci, Ci ha provato un po, ma vedendola un po impacciata e timida, l'ho messa a pecorina, certo non era programmato in quella sera che stava per accadere, incominciai a baciarle le chiappe belle sode e accarezzargliele, piano piano arrivando a toccarle con la punta della lingue il buco del culetto ancora vergine , vedevo che le piaceva che le stavo facendo e si muoveva continuamente e ansimava , cosi ho continuato senza farle capire che da li a poco che sarebbe successo”.
“Continuava a muoversi, mugolare di piacere, le dicevo dio mio amore , sei bollente, hai il culo in fiamme, lei continuava con i suoi movimenti , gemiti di piacere del momento. Poi per non prenderla alla sprovvista, farla incazzare da che le stavo facendo , l'ho provocata dicendole ,,,,,,,,,, MMMM che bel culetto per aria che hai amore , ti piace questa posizione vero?, lei risponde Mirko mi stai facendo impazzire non sto capendo più nulla , io le dico, mi ripeti più forte quello che hai detto, MMMMMMM, neanche il tempo di farla fiatare che le dico amore adesso ti faccio un visitina sul culo, lei già senza voce mi ripete, “ Mirko non ci sto più capendo niente sto impazzendo , in un attimo a sorpresa le appoggio il cazzo sul buco del culo stretto già umido e molto bagnato da come la leccavo, le spingo tutto il cazzo dentro “All'improvviso Monica incomincia , Ahhh.... Aaaaagghhhh..... Siiii. Nel culo, siiii, spaccamelo amore, sfondamelo!!! Fammelo sentire tutto dentro il tuo cazzone. Daiiiiiiii. Uuugggghhhhh!!, Mmmmmm... più forte, sbattimi più forte, dai!!!” Allo stesso tempo incurante delle sue urla mentre il mio cazzo duro le sfrondava il culo infuocato, Monica stava ormai godendo, dal suo culo incominciava ed uscire la schiumeta degli orgasmi anali , ho continuato per ancora un po fino a sborrale dentro ll culo”.
“Ci siamo abbracciati Monica era senza un filo di voce da quanto aveva urlato e goduto. “
A un certo punto mi dice Mirko ti faccio una confidenza un segreto che deve restare tra di noi due;
“Mentre tu mi stantuffavi con tutte le tue forze e mi schiaffeggiavi le chiappe, io ho cercato di infilarmi la mano nella figa fradicia martoriandomi il clitoride quasi volessi strapparmelo. Non puoi immaginare le sensazioni forti quelle che stavo provando ed ho provato, ho perso la cognizione del tempo ed ho cominciai a godere, urlando, sbattendomi, sbraitando incoerentemente mentre tu mi scopavi con forza, schiacciandomi le chiappe col suo peso cercando di non essere disarcionato, aumentavi il suo ritmo come un leone in calore, ti sentivo dentro di me che ti eccitavi sicuramente sempre di più ascoltando le mie urla, fino a quando mi hai finalmente riempito il culo della tua sborra calda. Improvvisamente il silenzio rotto solo dal nostro ansare.”
Il finale della serata, ci rilassammo, ci baciammo stesi nudi ci addormentammo uno vicino all'altro stanchi ed appagati.
La mattina dopo quando ci svegliamo, Monica mi disse , sai tesoro non ci crederai , ma il culo mi fa molto più male adesso che ieri sera, mi hai squarciato di sicuro, mi raccomando deve restare tra di noi ok, risposi si tranquilla e ci alziamo per prepararci e fare colazione insieme a Francesco
La mattina tardi mentre ci stavamo salutando per un arrivederci alla prossima , sento che mi arriva mi arriva un messaggio whastapp, tranquillamente finisco di salutare e parto, dopo un qualche km mi fermo e guardo in telefono per sapere di chi e il messaggio, sorpresa e di Arya che dice non mi crederai , “ sai bene che mio padre si mette a dormire ed incomincia a russare fortissimo, io fino a una certa ora continuo a studiare finché posso, ti posso garantire che ho di nuovo sentito tutto e benissimo la mia camera ed a un serto punto oltre a mio padre che sta russando, sento perfettamente che anche ieri sera la mamma che ha urlato tutta la sera fino a tardi, le ho chiesto sfacciatamente e facendo finta di non capire, che diceva, “ mi risponde Mirko, non fare il finto tonto io ho sentito molto bene la mamma che diceva quando urlava, ho vuoi negare che le hai sverginato il culo!”... Lei urlava continuamente mi stai sfondando e molto grosso, ho sentito tutto e sai bene, non puoi negarlo che e successo questo, ho semplicemente risposto anche se e vero tutto, ho promesso a Monica che resta tutto tra noi e nessuno deve sapere , ok lo sai tu adesso, mi raccomando non dire nulla a tua mamma che ci resterebbe male che ancora hai ascoltato tutto e non dire niente a Francesco , tua mamma non vuole che nessun sa niente di quello che e successo ieri sera.
“Mi dice ok papino, ti posso chiamare papino ormai sei uno di famiglia , sei l'intimo amico di mamma , tranquillo e un segreto tra voi e resterà un segreto tra noi 3 e cosi tu non dire mai che io e te ci telefoniamo o ci messaggiamo. Ok perfetto tesoro, spudoratamente le dico abbi cura di te e non distruggerti la fighetta a masturbarti cercati un uomo, hai 24 anni quasi o vuoi farti suora .
“La mattina successiva come tutte le mattina , la telefonata di Monica per il buongiorno, dicendomi che le faceva male ancora il sedere e in certi momenti specialmente quando andava in bagno le bruciava , le dissi tranquilla tesoro, tu essendo ancora vergine nel culetto succede questo per qualche giorno e succede anche quando lo fai alla fighetta per la prima volta o lo fai pii volte in un giorno ed e normale che poi bruci, importante e che ti piace e ti fa sentire bene, mi risponde ti posso dire sinceramente che con te mi sento una donna finalmente”, questo si ripeteva anche nei giorni a seguire, di farci e confidenza intime e le nostre nuove voglie , fino al giorno che ci incontravamo di nuovo a casa sua”.
“La relazione con Monica ed fino al momento sta andando molto bene, ci incontriamo tutti i fine settimana a casa sua e una crescente passione e voglia di rincontraci al più presto cresce giorno per giorno , programmando una vacanza insieme a loro in estate al mare, cosi potevamo stare tutti i giorni insieme e viverci la nostra relazione quotidianamente ”
“Ed io aspettando il seguito dell'invito per la vacanza che certamente si realizzerà al più presto, dopo lo scambio dei numeri di telefono tra me e Arya si sono susseguite numerose lunghissime telefonate alla sera, dicendomi sin dal primo momento di non dire mai niente di questo a Monica , ho capito che ormai Arya si stava invaghendo di me, fino a finalmente incontraci di segreto e conquistare la sua simpatia e la sua fiducia, da quel giorno ci incontriamo 2 volte a settimana, passando tutta la mattinata insieme a fare l'amore come dei fidanzatini che stano da tanto tempo insieme”.
“Nelle ultime settimane Arya e molto più felice, sorridente, solare, la cosa non e certo passata inosservata a Monica e Francesco suoi genitori adottivi, chiedendo a Arya cosa le stava succedendo, che la vedevano cosi felice, sorridente e nell'ultimo periodo l'avevano sentita che parlava al telefono fino a sera tardi, Arya disse che era contenta che finalmente aveva finito gli esami e si doveva dedicare solo alla tesi di laurea che aveva già consegnato e doveva discutere alla fine di giugno 2025 e finalmente realizzare il suo sogno di essere una dottoressa odontoiatra”.
Monica notando ciò, mentre eravamo sul letto in relax si confidò con me e mi disse, Mirko ho visto Arya molto cambiata ultimamente c'è qualcosa che non mi convince e non la convinta la giustificazione che le ha dato e conoscendola molto bene sua figlia, immaginando sin da subito da intuito femminile che c'è qualcosa di segreto e Arya non volesse svelare”, io le dissi da bastardo porco, che l'avevo notata anch'io che stava cambiando ed era più solare e sempre sorridente ma non saprei il perché Arya e cosi felice”.
“Cosciente che prima o poi Monica viene a sapere della tresca tra me e sua figlia adottiva Arya, io continuo ad incontrarle entrambe, sperando che le nostre storie durino più a lungo possibile sia con Monica che Arya e non succeda che intuisce tutto che ho tradito la sua fiducia incontrando Arya in segreto senza mai dirle niente di tutto ciò e mi mandi a quel paese, nonostante le avevo detto sin dal primo giorno a Monica che mi piaceva sua figlia che tra me e Arya c'era feeling ci scambiavamo spesso sguardi dolci, sorrisi e lei contraccambiava”.
“Le mia relazione con Monica e gli incontri segreti con Arya continueranno........ fino a quando?....... chissà”.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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