Racconti Erotici > Prime Esperienze > Mirko e la nuova assistente segretaria la
Prime Esperienze

Mirko e la nuova assistente segretaria la


di Membro VIP di Annunci69.it Joel22
18.02.2025    |    50    |    0 6.0
"" Gli risposi non concludendo la frase..."
In questo periodo, mi sto occupando delle selezioni del personale spostandomi da un hotel a l'altro e da una città all'altra, martedì e mercoledì scorso 11/12 febbraio mi trovavo per lavoro a Jesolo per selezioni di segretarie e assistenti alla reception.

Finisco alcuni colloqui, verso le 11,30, vado al bar bere il mio caffè, prendo la borsa, le chiavi dell'auto e mi dirigo verso l'ascensore per salire un attimo nella mia camera prima di andare in spiaggia a farmi una passeggiata e cercare un ristorante aperto e mangiare qualcosa.
“Ma alla fine del lungo corridoio, noto la porta della camera di Betty la nuova assistente receptionist mezza aperta e intravedo lei che si infila lo slip del costume. Un brivido mi attraversa la schiena, per un secondo vedo il suo bianco sederino e per un altro secondo pensieri inconfessabili si fanno strada nella mia testa”.
Vedere quel giovane fisico, fresco, per alcuni aspetti ancora acerbo, non lo nascondo che mi provocarono una leggera eccitazione nelle parti intime.” Smetto involontariamente di spiarla ed apro la porta della mia camera . non appena cerco di richiuderla, una mano me lo impedisce”. Mollo la presa e davanti ai miei occhi si palesa Betty vestita (svestita?) solo del suo bikini verde che sembrava volesse dirmi qualcosa. “La sento borbottare parole incomprensibili mentre la guardo, questa volta, dalla testa ai piedi, è davvero ben fatta per la sua età, poco più bassa di me, circa un metro e settantacinque, gambe lunghissime e perfettamente lisce, un seno non troppo piccolo con dei capezzoli ben pronunciati che si vedevano chiaramente da sotto il reggiseno e dei capelli castano scuri leggermente mossi. Insomma, se fosse andata in spiaggia così, di cazzi ne avrebbe fatti raddrizzare non pochi. Il mio compreso”.
“Dopo aver visto per qualche di secondo il suo chiaro culetto e dopo averla osservata per la prima volta in costume in tutto il suo splendore, iniziava davvero a gonfiarsi nei miei boxer. Così prima di fare brutte figure e prima che Betty si accorgesse del bozzo, porto la borsa davanti alle mie gambe cercando di nascondere la mia erezione”.
Poi la sua voce mi riporta alla nuda realtà:
"Signor direttore ? Signor direttore , mi stai ascoltando?"
"No... si, cioè stavo pensando che é molto tardi ed i alcuni miei amici mi stanno aspettando in spiaggia per andare a mangiare insieme. Qualche problema tesoro?" Gli dissi sfacciatamente in tono affettuoso.
"Una marea di problemi. Non so quale costume mettermi. se metto l'altro i ragazzi non mi guarderanno mai, se metto questo rideranno come l'altra volta e se metto uno bianco le mie amiche diranno che é volgare piuttosto che trasparente, proprio loro poi..... che girano sempre in topless... comunque qualsiasi cosa faccia io, mi prendono in giro, oppure mi criticano" Rispose lei con la voce imbronciata.
"Tu ignorale, anzi ignora tutto e tutti. questo costume ti sta benissimo, ti modella il corpo alla perfezione e risalta le tue curve. sei uno splendore" Gli dico convinto più di quanto lei possa immaginare.
"Dici così perché sei il mio manager !, non è vero. anch'io penso che mi stia bene, allora non capisco proprio perché i miei amici ridono sempre di me" Continua Betty.
"Forse per il vecchio proverbio che quando la volpe non arriva all'uva dice che é acida?, magari tutti vorrebbero provarci e uscire con te, ma dato che sei una bella ragazza hanno paura e preferiscono prenderti in giro”. Fidati di uno che ha un pó d'esperienza" Gli dico sempre più convinto.
"E allora visto che hai tanta esperienza dammi una mano, cosa ha che non va bene questo costume?, sei un uomo, dimmi cosa non ti piace. dove sto sbagliando ", mi dice invitandomi ad osservarla meglio.

Questa si che era una vera turtura bella e buona, “Avevo il cazzo che stava per esplodermi nei boxer dentro i pantaloni e lei voleva che la guardassi ancora. È possibile che non si rendesse conto di quanto fosse bella?, Che la sua sensualità innocente e provocante allo stesso tempo, era un mix letale per qualsiasi uomo”. Provai ad accontentarla e cercai di trovare il classico pelo nell'uovo che facesse ridere a quei deficienti dei suoi amici... un momento..... ho pensato pelo nell'uovo, forse.....
"Non sbagli nulla tesoro. sono i tuoi amici che sono un pó deficienti. tu sei perfetta così !, certo... se proprio proprio vogliamo guardare il capello....." Gli risposi non concludendo la frase.
- "Avanti vai avanti direttore.. continua! se proprio vogliamo guardare il capello, cosa dovrei fare?" Disse lei impaziente.
"Beeee..... ecco Betty, se proprio devo dirla tutta... se devi per forza uscire con questo costume o quell'altro bianco, forse... forse dovresti depilarti... lí intorno,,,,. ti escono un po di ciuffetti neri dai bordi del costume e magari... magari poi dopo potresti tirartelo leggermente più su, mettere i laccetti degli slip in alto sui fianchi e se non ti crea troppo disagio, stringere ancora un pó il reggiseno in modo da rendere piú gonfio il tuo seno o al limite, ma proprio al limite, metterti in Topless come giá fanno già le tue amiche". Gli risposi tutto d'un fiato.
- "Direttoreeeee ..... lo sapevo che mi avresti consigliato al meglio! , non muoverti, mi do una sistemata e vengo con te cosi ci facciamo un giro insieme. Tanto stai andando anche tu in spiaggia ed anche i miei amici sono lí, cosi guardandomi possono schiattare di gelosia.
Vengo con te. Dammi un'ora e sono pronta...



Intanto prenditi un altro caffé, fai quello che vuoi, ma non lasciarmi qui da sola" Mi rispose Betty euforica, mentre mi dava un bacio sulla guancia per poi staccarsi da me e dirigersi nuovamente nella sua stanza.
Non avevo molta scelta, cosí decisi di aspettarla seguendo il suo consiglio con una colazione prolungata. “Poco più di un'ora dopo, sono di nuovo nel corridoio vicino alla sua stanza e lei é già li dientro la porta semi aperta ad aspettarmi. Non sembra aver seguito particolarmente il mio consiglio, il suo abbigliamento é tipico da spiaggia, pantaloncini corti, top ed un paio di ciabatte da mare, lei sembra strafelice. “Una volta nelle vicinanze della spiaggia, buttiamo un occhio per avere una panoramica della situazione. dei miei amici che dovevamo andare a farci una passeggiata nemmeno l'ombra, quelli di Betty invece si erano sistemati vicino alla spiaggia.

“Prima di incamminarci lei ci tiene a ringraziarmi per il sostegno, vuole farmi vedere che ha preso seriamente il miei suggerimenti. Così ci fermiamo in un angolo un po isolato e mi dice che vuole farmi vedere una cosa”.
"Noti niente direttore ?" Mi dice tutta sorridente.
"Dovrei?" Rispondo serialmente.
"Uffaaaa Mirko , adesco ti chiamo con il tuo nome Mirko!, guarda molto bene, mi sono chiusa in bagno per questo, nemmeno te ne accorgi?, allora ti ci metti pure tu..." Borbotta lei.

"No, ma é che non capisco... a parte che ti sei lasciata quel costume verde che tanto ti dona, io non vedo..." Non faccio in tempo a finire la frase, che Betty si sfila il pantaloncini corto rimanendo solo con gli slip del costume. Poi tutta sorridente abbassa leggermente il costume sotto la vita, quel tanto che serve per avvicinarsi al pube e farmi vedere l'assenza di peli”. Quindi molla la presa e con la sola mano destra tocca i lati della mutandine in mezzo alle sue gambe stringendola intorno alle grandi labbra, senza scoprirle, mostrandomi l'assenza di peli anche intorno all'inguine ed il bozzo della sua fica”. Cazzo! Le dissi Betty hai intenzione di farmi morire.

"Allora? Non mi dici nulla Mirko?" La sua vocina squillante mi riporta al presente.
"Io..... io dico che se prima eri perfetta , ora sei fantastica" , le rispondo.
"Era quello che volevo sentirmi dire, dai andiamo!", Dice prendendomi per mano e trascinandomi in spiaggia.
Scelgo il mio solito posto vicino agli scogli, lontano nascosto comunque da occhi indiscreti, intanto che poggiavo lo zainetto e mettevo gli asciugamani e sdraiarci a prendere il sole, Betty sistema comunque le sue cose accanto alle mie e finisce di spogliarsi. La osservo a sua insaputa sdraiato sull'asciugamano e da dietro le lenti dei miei occhiali da sole. É davvero una gran pezzo di figa, quel costume microscopico non le fá nemmeno un difetto, anzi, risalta ancora di più le sue curve. Il reggiseno sembra lo abbia stretto un po di più rispetto al normale, o forse lo aveva preso di proposito una taglia di meno, comunque é così attillato da far vedere tranquillamente la punta dei capezzoli ed una parte di bianco sui seni. Il segno che aveva sempre preso l'abbronzatura con un costume a due pezzi.
Ci siamo di nuovo, sento il mio cazzo gonfiarsi, come se non bastasse inizia anche a spalmarsi la crema su tutto il corpo, a passare le sue delicate mani su ogni centimetro della sua pelle, questo si che era davvero molto eccitante. “Mi alzo leggermente poggiando i gomiti a terra ed accavallando le gambe e cercare di mascherare la mia erezione. Betty luccicava come un gioiello, era talmente unta di crema che se qualcuno l'avesse afferrata gli sarebbe scivolata via.
"Come sto Mirko?" Mi chiese lei.
"Stai..... stai benissimo tesoro !" Gli dissi osservandola.
"Davvero? Non pensi che sia troppo stretto questo reggiseno?, non credi che è troppo piccolo?" continuò lei.
“Certo che è piccolo, se lo avessi comprato della taglia giusta le tue tette sarebbero state più comode, pensai. Ma prima ancora che dicessi qualcosa, prima ancora che esternare il mio pensiero, vedo le sue mani piegarsi dietro la schiena, armeggiando con il laccio del reggiseno e poi toglierselo definitivamente!”............ “Improvvisamente mi sento il cazzo duro come il marmo. non lo trattengo più. Cosí piego le ginocchia al petto cercando di nascondere la mia eccitazione e cercando di mostrare disinvoltura. Ma lo spettacolo erotico di Betty sembrava non finire mai, ora che le sue tette sono al vento, stonano con il resto del corpo che luccica. Così la vedo spalmarsi la crema sul suo seno, la osservo massaggiare ogni singola tetta con le sue mani, fino a quando entrambe non sono ricoperte di crema abbronzante”.

Devo ricorrere a tutto il mio autocontrollo per non saltargli addosso. “Poi senza aggiungere altro, prendo un pareo che Betty aveva con se e usava come copri costume e asciugamano matrimoniale che di solito portavo con me per stare più comodo la faccio accostare a me sul mio asciugamano e le copro tutto il corpo prima col pareo e poi con l'asciugamano gigante, ci siamo abbracciato ed incominciato ….. a limonare con tanta passione e nello stesso tempo accarezzandole tutto il corpo le slanciai anche lo slip , cosi era tutta nuda al mio fianco, mentre la baciavo il seno con le mani le accarezzavo la patatina liscia che si era rasata la mattina prima di scendere in spiaggia, facendole scivolare le dita dentro la fighetta tutta bagnata, gonfia ed eccitata”.


Vedo Betty sorridere, ma soprattutto noto che aveva gli occhi lucidi , incominciava ad ansimare essendo molto eccitata dalla situazione che si era creata e lei ha voluto visto che mi ha provocato tutta la mattina, continuavo il contato con lei continuandola a baciarla in bocca e masturbarle la patatina bollente, la guardo negli occhi e le chiedo se ne era sicura che.......... potevamo continuare il gioco li sugli scogli e se sarebbe stato meglio che rientriamo ed andiamo in camera più tranquilli e più comodi, Betty non risponde , ho immaginato che sarebbe stato giusto andare via e stare in un posto più comodo e continuare le nostre effusioni per il rispetto di tutti e due. “Dicendole forse dovrei alzarmi e in qualche angolo svuotarmi le palle, visto che ormai e da sta mattina che mi torturi prima che si trasformi il mio pensiero da porco e ti scopo qui, Betty si divincola dal mio abbraccio e si abbassa appoggiando la bocca sul mio cazzo gonfio e incomincio e succhiarlo e leccarlo con energia, non e passato molto che le l'avviso che sto per venire , lei ha continuato succhiando tutto fino alla fine”. Ci siamo rivestiti a incamminati verso l'hotel, maaa vedendo che il mio cazzo era ancora gonfio lasciai un asciugamano sulle spalle e che scendesse giù fino alle mie ginocchia per evitare delle figure con i passanti lungo la strada.

"Lungo la strada chiacchierando, dissi a Betty, ti sembra la giusta punizione che mi hai influito oggi, mi hai provocato tutta stamattina, facendomi esplodere la palle mentre guardavo il tuo seno senza veli e il tuo sederino ed ora …......... chissà cosa succederà è sé succederà ancora qualcosa. Mi risponde, ora loro i miei amici devono schiattare. mi vedranno solo a piccole dosi. Dai..... butta gli occhiali da solee quell'asciugamano ed andiamo a farci un bagno ….... nudi qui vedi non c'è nessuno che al momento ci può guardare!" Mi dice prendendomi una mano e cercando di tirarmi” .
"Dissi No, no tesoro, adesso dai andiamo in hotel ci rinfreschiamo, ti prometto che stasera facciamo il bagno nudi come dici tu se ti va ti porto in una piccola spiaggetta nascosta, mi disse ok Mirko”.
Le dico adesso Betty vai avanti da sola, tranquilla, vai nella tua camera ed io nella mia cosi nessuno puoi vederci rientrare insieme, se lo vuoi io ti lascio la porta senza essere chiusa a chiave e tu entri direttamente puoi venire anche subito una volta che rientriamo in hotel, io ho sempre qualcosa da mangiare avendo frigo e angolo cottura nell'appartamento, se vuoi ti porti cio che ahi bisogno per cambiarti e tutto il necessario pe farti un bagno rinfrescante da me.
“Betty tutta radiante molto maliziosa ed emozionata, mi da un bacio sulle labbra e va avanti a me a passo veloce come le avevo invitato ed entrare prime di me in hotel ed io sarei entrato da un'altra porta secondaria.

Rientrati in hotel, entrato nel mio appartamento lasciando la porta socchiusa con una ciabatta in mezzo, dopo pochi minuti entra anche Betty e chiudo la porta a chiave, Chiedendole se voleva andare a farsi una doccia e poi avremmo pizzicato qualcosa e bevuto un buon bicchiere di bino e se lei voleva birra. Appoggia sul pavimento il borsone che si e portata con tutte le sua cose e mi salta addosso abbracciandomi forte e mi infila la lingua in bocca senza darmi il tempo di reagire e capire. “incomincio a baciarla con passione ed accarezzarle tutto il corpo , ormai eravamo al sicuro e nessuno oltre a noi due ci poteva vedere, le faccio cadere a terra il pantalonai che aveva in spiaggia e gli slip del costume e le tolgo il reggiseno , ecco finalmente la Betty tutta nuda davanti ai miei occhi , incominciai a baciarle il seno il capezzoli durissimi , già incominciava ad ansimare mi abbasso e le infilo leggermente la lingua tra le labbra della patatina rasata, sentendo finalmente il sapore dei suoi orgasmi, continuai qualche minuto fino a che Betty , con un sospiro forte e un urlo , mi dice Mirko stooooooooooo sborandooooooooooooooo sto sborrandoooooooooooo non ci sto più capendo niente, era il suo primo orgasmo tra le mi e braccia, continuai ancora un po e ancora un altro orgasmo ancora pii sonoro , non fermarmi non fermarti , sto espoldendoooooooooooooo sto godendo coma una troiaaaaaaaaaaa.
Avevo i brividi ed ero eccitatissimo sentendola come urlava e godeva tra le mie braccia solo leccandole la patatina e non immaginavo ancoa quanto avrebbe goduto e urlato scopandola.


Betty con un filo di voce mi disse, “ il di merito di questa giornata e anche tua Mirko , dei tuoi consigli che mi hai saputo dare, avendo molta esperienza, e anche tutti gi altro momenti che si sono susseguiti , certo hai perfettamente ragione io ti ho provocato e tantissimo e per certi versi ho cercato e voluto questo momento”.

“Lei rimane qualche secondo a fissarmi, silenzio e quasi imbarazzo tra noi, io non só cos'altro dire o fare, Betty invece lentamente si mette le mani sui fianchi baciandomi le labbra mi dice vuoi continuare tutta la serata ancora vestito da spiaggia tu mi hai spogliato da oltre mezz'ora, si abbassa e mi fa scendere i boxer sotto le ginocchia con le mani mi blocca a lei prendendo in bocca il cazzo succhiandolo e facendolo, mi sono lasciato andare un po ,, ma certo che non mi sarebbe bastato solo un pompino come in spiaggia.
, sentivo il mio cazzo indurirsi dentro la sua bocca bollente, alzo gli occhi e vedo di fronte a me la sua figa gonfia, Betty mi invita a toccarle la patatina l'interno e masturbarla, incomincio ad accarezzarle dolcemente la fighetta liscia senza il pelo che si vedeva stamattina ,

senza strafare provo ad le infilarle dentro le dita, sentendo che la sua patatina era molto stretta , anche se lei mi invitava ad accarezzargliela tutta anche all'interno sentivo dentro di me qualcosa, mi alzo posizionandomi sulle sul suo giovane seno acerbo, notando che a ogni mio tocco aveva i brividi ansimava e si muoveva in continuazione, sfioro con le dita i suoi turgidi e appuntiti capezzoli e incomincio e succhiarli , sentendo sempre più che Betty era ormai in estasi godeva in continuazione”.

“Betty prende la situazione in mano, in tutti i sensi, mette nuovamente le sue mani sui miei fianchi, mi guarda dritto negli occhi e poi lentamente fá scivolare la sua faccia verso il basso. Il mio pisello dritto gli crea qualche difficoltà, ma lei allarga la sua bocca e prova a leccarlo e succhiare la cappella durissima, quindi decisa afferra il mio cazzo, gioca con la mia erezione, sembra voglia tastare la consistenza, stringe anche i miei testicoli ormai carichi di sperma, che se in quel momento si fossero staccati dal corpo, avrebbero galleggiato per quanto fossero gonfi”.

Poi inizia lentamente a farmi una sega, non posso... non voglio fermarla, ormai sono al punto di non ritorno, voglio liberarmi. Lascio che mi masturbi, la sua mano tira indietro la pelle scoprendo la mia cappella rossa continua a fare su e giù lungo l'asta.
- "wow.wwwwwwwwwwwww... quanto ce l'hai grossa e quanto e grosso il tuo cazzo...... Mirko … .." Dice soddisfatta con un filo di voce Betty non facendo altro che aumentare la mia eccitazione”.
Ormai ci siamo, lei continua a segarmi, lenta ma inesorabile, su e giù senza fermarsi, sento la sborra salire lungo l'asta, poi lei lascia per un secondo il mio cazzo ormai al limite, con le mani sui miei fianchi si mette in punta di piedi e mi sussurra all'orecchio.

"Sai Mirko …... mi dispiace che io sia vergine, altrimenti potevamo fare di più!" …....Mentre dice quelle parole, un forte brivido di eccitazione attraversa il mio corpo, eccitazione che si ripercuote sul mio cazzo dritto, che improvvisamente lascia una prima spruzzata senza essere stimolato.
"Siiiii................" Urla Betty come avesse appena vinto al super il primo premio o superato un esame a piani voti. poi afferra di nuovo il mio cazzo aiutandolo a sborrare. vengo di nuovo, schizzo più volte, vedo lo sperma su il suo corpo che le colava come come la crema di oggi in spiaggia .. sono pieno per una lunga giornata erotica, mi svuoto fino al limite tra le sue mani... sborro ancora e ancora... lo sperma sembra non finire mai... schizzo, spruzzo... fili di crema bianca si liberano sul suo corpo fino a quando il carico di sborra non finisce ed il mio cazzo esala gli ultimi spasmi senza espellere più sperma.
"Mi disse.... Mirko dimmi sinceramente …....pensi che sia stata un pó puttanella?" Dice in modo sfacciato e retorico Betty mentre si stacca da me ed andare in bagno a rinfrescarsi..... No, non penso che sei una puttanella, avrei voluto dirti sicuramente che avrei trovato e troverò il tempo di farglielo sapere e provare.... . Penso che sei una giovane e bella ragazza che vuole fare le sue esperienze, affascinata dal fatto di piacere ad un uomo più grande, che viceversa, è fiero di suscitare interesse anche nelle ragazzine.
“ Andò in bagno tutta felice di avermi fatto sborrare già due volte oggi una dentro la sua bocca e una adesso segandomi e sborrandole tutto il corpo.... all'improvviso sento la sua voce dal bagno , Mirko dove sei finito, non vieni ad aiutarmi a lavarmi la schiena, …..... certo un altra ennesima bella e buona provocazione, è ancora Mirko dove sei che stai facendo ti sto aspettando in bagno e facciamo il bagno insieme”.
Certo non mi sono fatto ripetere due volte, sono entrato in bagno vedendo ancora lei nuda dentro la doccia, al momento sinceramente tra eccitazione, le sue continue provocazioni tutto il giorno era ormai arrivato il momento di mettere in atto e dimostrale le mie voglie da porco ,,,,,,,,,,,,,, e da li a poco l'avrei sverginata “….

“Entrai insieme a lei dentro la doccia abbracciandola e infilandole la lingua in bocca e palpandole le sue tette acerbe, la sentivo ansimare tra le mie braccia, continuo a limonare e faccio scivolare la mano tra le gambe in mezzo ala fighetta bollente vogliosa di essere sfondata, sentii che le piaceva sa situazione e continuava ad ansimare, le dissi tesoro dai usciamo un po dalla doccia e ci stendiamo su l'asciugamano per terra a coccolarci , senza darle il tempo di realizzare che da li a poco sarebbe stata deflorata e perso la verginità............ mi avvicino a lei aprendole le gambe incomincio a infilarle la lingua tra le labbra della patatina bagnata e bollente, la lecco un po , sentendola che era in estasi e continuava a godere mi avvicino alla sua figa con la cappella del cazzo duro come il marmo e con una spinta energica le infilo tutto il cazzo dentro …........ Betty per un o si trattenne poi incomincio urlare e piangere dal dolore dicendomi di fare piano piano che sapevo che lei era vergine ed are molto stretta, continuai a scoparla piano piano e sentii che si stava rilassando e incominciava a sentire piacere ed ho ricominciato a spingerle fino in fondo tutto il cazzo , fino a................... sentire il suo urlo.............. Mirko stoooo godendooooooooooooooooo stooooooooooo godendooooo …........ senti che Betty era ormai capitolata tra le mie braccia, la scopai ancora un bel po fino sborrarle sul seno e spalmarle la crema............e farmi succhiare pulire il cazzo con la sua lingua e la sua bocca...... per poi andare in bagno dolorante che aveva perso la verginità, ancora con qualche traccia sulle cosce di ciò che era accaduto poco prima.”

Dopo che si e ripresa a finito di rinfrescarsi e vestirsi ci siamo salutati e ringraziarla della bellissima giornata, augurandole una buona stagione a Jesolo , che saremmo rimasti in contato se lo desiderava e chissà non saremmo rivisti a a qualche parte o in qualche hotel.......
Le dissi Betty, non avevamo futuro io e te insieme, come coppia almeno, sotto le coperte.. chissà...... . Forse!.........pensarci ...l'ho baciata! , salutandola le dissi sfacciato magari chiamami inviami un whatsapp, fammi sapere di te !, Hai il mio numero di telefono sia dell'azienda e anche quello privato. Mi disse Betty , grazie della bellissima giornata , grazie dei momenti che mi hai regalato, grazie delle emozioni che mi hai fatto vivere oggi............... adesso voglio riflettere, adesso voglio godermi le nostre 48 ore insieme e …. addormentarmi sognando di stare abbracciata a te tutta la notte …... e rivivere tutti i ….. nostri momenti insieme...............Grazie di esistere Mirko..... Cosi un bacio ci salutammo................
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 6.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Mirko e la nuova assistente segretaria la :

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni