trio
Mirko l'albergatrice e il marito. una stori


16.02.2025 |
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"Nel frattempo entrò nella suitte con il suo solito vestitino che aveva nella hall e dove si intravedeva tutto, le propongo se volesse bere una coppa di..."
“Circa 7 anni anni fa avevo conosciuto su Tinder, una signora di 43 anni, donna in carriera. Un flirt, iniziale e molto leggero, dalle sfumature trasgressive, classico di una chat d'incontri”.Mi invia e le invio alcune foto, alcuni video, alcune video-chiamate, qualche orgasmo. Nulla di eccezionale, una prassi abbastanza nota di certe chat e tutte le premesse per un incontro.
“Era una donna sposata, sensuale, che tradisce il marito non più in grado di farla godere, “una storia di tantissime donne”. Dal canto mio “ visto che piace consolare le donne degli altri” e uno dei motivi per cui non ho una relazione stabile, “o si sta bene a letto, o non funziona”. Mia modesta opinione.
Ciò che notai da subito guardando le foto, i video e in una bella donna, ha gambe tornite, affusolate, che durante le lunghissime chat ho iniziato ad adorare il profumi del suo corpo sinuoso, un bellissimo seno da toccare, leccare succhiare ed eccitarmi. Il mio carattere da combattente, piace le sfide e sfidarmi . La mia e voglia di un uomo “che sia maschio” e non come il facilmente soggiogabile il marito dell'albergatrice e tanti altri uomini zerbini di coppia .
Nell'ultima delle tante chat questa signora mi disse è la proprietaria di un hotel 4*, in una zona vacanza non troppo distante da dove io abito; molto facile far partire la mia fantasia, “voglio essere suo ospite, in una stanza dell’albergo che possiede e passare la notte con lei”. Durante la chat mi disse, “scelga un giorno in mezzo alla settimana, non negli week end che sono abbastanza occupata nel lavoro e il marito presente e la aiuta, le dissi se le andava bene il giovedì , mi risponde perfetto le invio tutte coordinate per arrivare in hotel.
“Al mio arrivo nell'hotel, aperitivo nella hall, con l’adrenalina da gestire e di essere scoperti. Qualche calice di Ferrari, molti sorrisi e diverse chiacchiere maliziose”.
“Lei indossa un vestito corto, come mi sarei immaginato prima di incontrarla. Tacchi alti e un decolté nero, niente mutandine si vedeva dalle forme del corpo, Mi sfida, mi guarda, apre appena le gambe. Mi vuole far vedere e credere che comanda lei, che può sfidarmi e restare sulle sue posizioni, facendomi eccitare”.
Quando si alzò per andare in bagno mi sfiora l’avambraccio per sfida e quasi sembra me lo stia masturbando.
Torna, facendo ondeggiare i fianchi, si siede vicina. “Sento il suo respiro parlarmi sul collo, la voglia cresce, lei nota l’erezione nei pantaloni” . Fa scivolare a terra un pacchetto di caramelle, mentre risale mi tocca sfacciatamente davanti a tutti i presenti al bar della hall.
“Amo giochi preliminari, quelli che partono dalla mente e da una conversazione, ma la mia fantasia dell’hotel è potente, come la sfrontatezza della signora proprietaria dell'hotel, il profumo della sua voglia, l’immagine di quella figa completamente depilata e succosa che continua a mostrarmi, i capezzoli duri sotto al vestito”. Oramai non resisto più.
Feci finta di salire in camera, le chiedo da sfacciato e sfidandola, quale è la sua camera!, ovviamente, sapevo già la sua risposta, la prenotazione della camera è ha al mio nome. Mi risponde e mi sussurra all’orecchio , sicuramente non pensavi e credevi davvero sarebbe stato così facile?. Entra nella tua camera e io ti raggiungo subito ho la scheda magnetica passepartout è posso entrare direttamente, tu intanto preparati, mettiti in relax e aspettami.
“Devo ammetterlo, avevo una erezione completa, dentro ai pantaloni, solo guardando a lei e letteralmente sento che mi sta esplodendo il cazzo” non vedevo l'ora di scoparla. Stavamo flirtiamo da settimane, prima in chat e ora dal video-chiamata , non resisto più dalla voglia di poterla abbracciare e leccarla tutta e sfidarla a letto”.
Nel frattempo entrò nella suitte con il suo solito vestitino che aveva nella hall e dove si intravedeva tutto, le propongo se volesse bere una coppa di champagne, “ mi risponde di si” mi faccio più sfacciato, per quel che la situazione permette: le sfioro le cosce con un polpastrello, leggero ma deciso, lentissimo. Sentivo e vedevo la sua pelle d’oca, ci siamo spostati sul letto. Dentro di me pensavo alle chat incandescenti tra me e lei ancora per farmi più male e rischiando di esplodere senza neanche penetrarla.
Ad ogni modo, mi avvicino a lei, incomincio ad accarezzarle tutto il corpo e baciarla, lei a sua volta mi aprii la cerniera dei jeans e inizio a toccarmi piano piano la cappella gonfia, ed io allo stesso tempo le infilai la mano sotto il vestito e accarezzandole in mezzo alle gambe , “scopro che e già tutta bagnata ha la figa infuocata”. Senza perdere altro tempo le sfilo il vestito e lei a sua volta incomincia a spogliarmi, ci siamo trovati uno di fronte all'altro caldi , eccitati, sento la sua mano che mi afferra la base del pene, sento il movimento lento per farlo crescere ancor di più nel caso c'è ne sarebbe stato bisogno, la sua mano e bagnata dall'umidità della sua figa che insieme a me continuavo e massaggiarle il clitoride e il suo orgasmo lo metteva sul mio cazzo. oramai non vedevo l'ora di sfondarla
“Il sogno dei giorni scorsi e finalmente arrivato, ho messo in atto tutta la mia voglia da porco e le sono saltato addosso infilandole in cazzo dentro fino in fondo dentro la figa, sentivo le sue pulsazioni del buchetto del paradiso infuocato che fino alla sera prima avevo solo sognato”.
Incominciai a scoparla con tutta la mia forza , nonostante si lamentava che era molto lungo e non era abituata e farsi penetrare da un cazzo cosi enorme, incurante delle sua lagne e visto che lei mi aveva provocato per settimane e mi stava provocando dal momento del mio arrivo dentro l'hotel, “continuai a spingerle tutto il cazzo dentro e farle sentire fino allo stomaco i colpi, sentivo che urlava e godeva continuamente ormai erano le lenzuola bagnate dai suoi orgasmi “.
Era ormai arrivato anche il mio momento di poterle sborrare dentro tutta la mia crema, le chiedo dove le posso venire , “ lei mi risponde vai tranquillo continua e non farti problemi”, continuai ancora un po fino ad esploderle dentro la figa un'abbondante quantità di sborra , che le usci quasi subito dalla figa in mezzo alle cosce e cosi le spalmai tutto sulla pancia e le misi le dita sulla bocca e farle assaggiare il gusto del mix dei nostri orgasmi.
Mentre ci rilassiamo nudi uno di fianco all'altro, appagati del nostro primo incontro, lei mi disse sei stato bravissimo , non avrei mai immaginato che avrei goduto cosi tanto , ero da molto che non mi sentivo più una donna cosi appagata, “ hai un cazzo enorme e molto grosso” quando l'ho visto in realtà oggi sinceramente ho pensato dentro di me , come sarebbe mai potuto entrare dentro la mia figa stretta, poco usata o niente in tutti questi anni , al momento ho immaginato mi avresti squarciato”.
Sei stato bravissimo mi hai fatto eccitare e bagnare molto oltre ad avermi fatto urlare e godere.
Restammo ancora un po sdraiati in relax, finché non ho sentito di nuovo la sua mano scivolare tra le mie gambe e cercare la cappella , ha preso in mano il cazzo e incominciato a segarmi , non contenta si e messa su di me e la preso in bocca affinché non era abbastanza duro, mi diceva e ripeteva che le piaceva sentire dentro la bocca le pulsazioni del mio cazzo fino in gola,,,, “Le propongo di girasi a carponi che le avrei baciato e leccato da dietro sia la figa che il culetto, sicuramente non si sarebbe aspettata cosa le sarebbe successo da li a poco”,
Nonostante era bagnatissima la sua figa e continuava e uscire orgasmi mentre la accarezzavo , Incominciai a baciarle e leccarle sia la figa che il culo nel mentre con le dita le mettevo la sua bella cremina della patata in calore dentro il buco del culo e cercavo di farlo dilatare più possibile , prima con un dito , poi due e infine tre.
“Continuando a metterle il suo liquido e cremina vaginale sul buco culetto, mi appoggio su di lei e le accarezzo il buco del culo con la punta della cappella, vedendo che era molto eccitata e mugolava godendo , non ho esitato con una leggera spinta le ho infilato un po il cazzo dentro , all'improvviso un urlo che le stavo facendo male di fare piano che ho il cazzo enorme, come già avevo immaginato e sentito tante volte, incurante continuai a penetrarla con colpi sempre più forti e infilandole tutto il cazzo nella lunghezza , ancora un urlo che lo stava sentendo sull'intestino di non infilarlo tutto dentro e di fare un po piano.
“Vedendo e sentendo che stava godendo e si vedeva dai dagli orgasmi che uscivano dalla figa, non ho esitato a continuare con tutta la mia forza a scoparla passando tra la figa e il suo culetto appena sverginato,,,,, ancora un urlo ma di piacere stavolta ,, urla con un filo di voce ,” sto godendooooooooo ,, stoooooo godendoooooooooo non fermarti, all'improvviso mentre le tolgo il cazzo da dentro la figa mi ha inondato con un enorme squirt lavandomi il cazzo per poi infilarglielo ancora nel culo, ho continuato e scoparla ancora un po fino a gonfiarle di sborra il buco del culo....
Restammo in relax ancora un po prima di rinfrescarci e poi io sarei dovuto andar via e rientrare a casa, “ lei di fianco a me nuda mi sussurra all’orecchio”:
Pensavi davvero che ti avrei lasciato andare senza assaggiare quel cazzo che voglio da settimane.
“Non prendere impegni dimmi subito il giorno e ci rincontriamo, senza esitare le dissi sempre il giovedì , giovedì prossimo , mi disse perfetto , faccio inserire la tua prenotazione per una notte”. “Andai a farmi la doccia contento che avrei rivisto la proprietaria dell'hotel dopo una settimana, , finito di rivestirmi l salutai la signora con un bacio, con la promessa che la settimana successiva sarebbe stata ancora più infuocata la giornata.
Mentre continuammo a sentirci o in video chiamata o al telefono , anche più volte al giorno tutti i giorni a seguire morbide, “finalmente e arrivato il giorno del 2° nostro incontro.
Stavolta senza tanti festeggiamenti al bar dell'hotel, feci il check-in come da accordi con la signora proprietaria dell'hotel, sali in camera e lei sarebbe arrivata appena possibile.
“Arrivò nella suitte dopo una mezz'oretta ci salutiamo con un abbraccio da far mancare il fiato e baci appassionati, facendoli scivolare la lingua in bocca e incominciare a frullare dentro insieme alla sua ”
Io ero solo in pantaloncini corti senza t-shirt, lei ancora vestita , ma sta volta con dei jeans che era la sua seconda pelle si vedeva tutte le forme del suo corpo, e una camicetta con una scollatura abbondante e mettere in mostra il suo seno prosperoso ”.
Le dissi, visto il momento e l'atmosfera che si stava surriscaldando se si voleva mettere più comoda, mi risponde tu cosa aspetti e spogliarmi tutta nuda e farmi tua, insomma mi stava lanciando un'altra sfida bella e buona. Non mi feci certo ripetere due volte ciò e incominciai tra un bacio e l'altro a sfilarle prima i pantaloni , notando che non aveva gli slip addosso , non persi tempo e le misi la mano sulla figa che era già bella fradicia continuai ancora a baciarla e finire di sfilarle gli jeans e toglierle la camicetta e il reggiseno ed ecco finalmente nudi, ci siamo abbracciati e incominciato a baciarci come se non ci fosse un domani.
“Mentre la baciavo lei fa scivolare la sua mano sul mio cazzo e incomincia ad accarezzarlo ed entusiasmo che da li a poco lo avrebbe sentito di nuovo tutto dentro fino allo stomaco come lei dice, ci accomodammo sul letto e incominciai a baciarle tutto il corpo partendo dei suoi seni enormi e i capezzoli appuntiti da quanto era eccitata, lei continuava il suo lavoro di massaggiarmi il cazzo che ormai era già duro come il marmo, sposandomi da un capezzolo all'altro sento che lei sta già godendo come una porca geme continuamente, non faccio altro che farla sdraiare facendola mettere comoda, “le apro le gambe, ormai la sua figa era fradicia. gonfia , vogliosa di essere scopata, mi appoggio sulla sua figa con la punta del cazzo e con una spinta lo infilo dentro e incomincio e giocarci su e giù con il cazzo di marmo , mentre la scopavo cercavo di continuare a leccarle anche i capezzoli sfilandole il cazzo e continuando a sfregarle con le dita il clitoride bollente, mi disse io lo vorrei , perché non me lo dai in bocca il tuo cazzo cosi almeno giochiamo in due e cosi ci lasciamo andare in un 69 da urlo, lei continuava a godere e squirtare”.
Nonostante non fossi venuto le proposi un piccola pausa e avremmo continuato con più forza più tardi , ci siamo messi a chiacchierare, raccontandomi del suo marito cornuto che non la soddisfa da anni e non la mai mai soddisfatta, che però nonostante ciò lui e incosciente e non sa che la sua signora e una vera porca a letto e le piace togliersi le soddisfazioni facendosi scopare da veri maschi. Cosi chiacchierando visto che eravamo in confidenza le chiesi da quanto tempo faceva le corna al marito, da quanto tempo era su tinder e in finale se aveva incontrato altri uomini sempre dalla chat incontri, “ mi risponde e dice, ti parlo seriamente la pura e cruda verità”, dicendomi che su tinder era da poco più di 6 mesi, nonostante avesse parlato in chat con qualche uomo non aveva mai mai incontrato nessuno e io ero il primo che lei a fatto le lunghissime telefonate e le lunghissime video chiamate erotiche anche masturbandoci insieme ed incontrato il realtà. Che a suo marito lo aveva tradito 5/7 volte con qualche loro collaboratore, ma storielle di una sveltina e via. Ma non era mai mai riuscita a godere ne con il suo marito e neanche con chi ha tradito in precedenza suo marito, visto che spesso si trattava di una vera e propria sveltina, questi ragazzi anche se robusti in 2 minuti avevano già sborrato.
“Mentre contenta e arrapata di cosa stava raccontando al momento, mi dice vedi tu hai un cazzo che resta duro tanto tempo, hai un cazzo oltre che lungo e molto molto grosso , io non avevo mai visto il realtà un cazzo cosi enorme, questi ragazzi che ho fatto la sveltina avevano dei cazzetti minuscoli oltre che duravano molto meno di mio marito”.
Poi mi disse che il suo marito era il vero proprietario dell'hotel, in quanto lo ha ereditato dai suoi genitori , lei era la semplice moglie e vicedirettrice, almeno per un periodo doveva stare attenta che lui non intuisce che lei lo tradisce e che le avrebbe parlato con calma, delle sue voglie essendo ancora una donna oltre che bella molto giovane , aveva le pulsazioni a mille, chiedendole se lui era d'accordo ho le dava l'autorizzazione di poter incontrare ogni tanto un uomo che la potrebbe fare felice a letto , come già ci sono tantissime donne che lo fanno e sono d'accordo anche il loro maritini. “La lasciai continuare la sua chiacchierata notando che era molto arrapata di ciò che mi stava dicendo e i suoi desideri di donna”, all'improvviso mi alzo mi appoggio con il cazzo vicino alla sua bocca e con sfacciataggine le dico dai puoi continuare l'intervista adesso parla al microfono , vedo che sei arrapata come una porca e sei arrapata molto più di me in questo momento, che ne dici se continui l'intervista con il microfono sulla bocca?”.
“Vista la situazione che si era creata e certa che si era un po molto lasciata andare in confidenze, prese il cazzo in bocca e farlo diventare duro e ancora come se svelare tutti i sui segreti , ritoglie il cazzo dalla bocca e dice sorridente e compiaciuta, non voglio interrompere la magia di farti un bel pompino e scoparmi come tu sai fare, ma ti dico l'ultima mia confidenza, ti ho detto mio marito ha il cazzetto piccolissimo e viene quasi subito, quei ragazzi che mi sono fata scopare nonostante erano giovanissimi erano uguali se non peggio di mio marito e in due minuti avevano già finito, sempre compiaciuta e sorridente, arrapata mi dice, tu invece hai il cazzo enorme e sei veramente uno stallone a letto beate le donne che ti hanno avuto e ti avranno, ed io sarò tra queste quando tu lo vorrai e fino a quando non parlerò con il cornuto di mio marito e mi da la sua autorizzazione e ci possiamo incontrare tranquillamente quando vogliamo e dove vogliamo, io vorrei , anzi io voglio che tu sei il mio stallone .
“il qual momento felice dei suoi complimenti e dall'eccitazione, le afferro i polsi, la ribaldo a carponi e le dico adesso vedrai come ti faro urlare e se vorrai ancora che io sarò il tuo stallone”, Neanche il tempo di farla respirare le appoggio la punta della cappella già dura sul buco del culo e le spingo con forza il cazzo dentro ed ha di nuovo incominciato ad urlare e godere, penetrandole con forza un po la figa fradicia di orgasmi e il culo, mentre la sua figa continuava a schizzare squirt in abbondanza quando la sodomizzavo , continuando a pomparla con tutta la mia forza , il mio gioco era solo farle sentire la potenza del mio cazzo duro come il marmo e farla stancare e esaurire tutti i suoi desideri di anni di astinenza senza aver mai goduto come lei diceva”.
Sentivo tutti i suoi rumori, i suoi umori e suoi orgasmi non rallento e continuo a scoparla, fino a che con un filo di voce era ormai stanca esausta , sicuramente era sconvolta dagli orgasmi , “sentii dio mio come mi fotte questo, continuando a gemere ansimare ad ogni colpo che gli davo infilandole il cazzo fino infondo, da oggi in poi cornuto ti puoi solo segare, come me non farai più sesso, ho finalmente trovato uno stallone che oltre a farmi godere si rende donna e mi fa felici le mi giornate”. Tu invece Mirko continua a scoparmi riempimi di sborra calda , mentre continuava eccitatissima “Sì cazzo, settimane che lo voglio. Fottimi, porco, fottimi è un grido, prendimi a pecora , sfondami , scopami fammi sentire che sono la tua troia , scopami non fermarti voglio il tuo cazzo tutti i giorni tu sarai mio per sempre stallone , sborrami tutta, sarà la mia ricarica fino alla prossimo incontro” .
Le rispondo , contaci , contaci porca infilandole due dita in figa e continuando a sfondarle il culo e farcirglielo di crema calda. “ Lei si mette sdraia vicino a me , nel mentre le continuava a uscire una colata di sborra misto a suo orgasmo, dicendomi che ne era entusiasta di avermi conosciuto e come ero riuscito a farla resuscitare dopo anni di astinenza”.
La abbraccio e le dico, “Pensavi di comandarmi e comandare tu?, ricordati che amo le sfide e sempre disponibile a nuove sfide, ora che sei stata mia ti ho posseduto, ti ho sodomizzato e sicuramente avrei bruciori al culo per giorni, le gambe sopra di me le tremavano di piacere”.
Lei risponde con il filo di voce rimasta
No, signore, no, porco, no stallone mio, tu mi hai scopato , mi hai fatto urlare, mi hai fatto godere e voglio che tu continui a fottermi quando tu lo vorrai e come tu vorrai , ne sono certa che tu continuerai a scoparmi ancora per molto tempo..... “Sei stato bravissimo ti voglio rincontrare al più presto”.
Sorrido ascoltandola e della situazione che mi eccitava ancora di più.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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