Racconti Erotici > tradimenti > Mirko e la moglie dell'avvocato Giorgio
tradimenti

Mirko e la moglie dell'avvocato Giorgio


di Membro VIP di Annunci69.it Joel22
05.04.2025    |    8    |    0 6.0
"Aveva il buco del sedere molto molto stretto..."
(Oggi alle 10,30 di sabato 5 aprile 2025, appena concluso il mio ultimo incontro, ringrazio, Stefany e Giorgio per l'ospitalità)
Era la mattinata di domenica metà marzo 2025, una di quelle giornate che vivono a metà, si respira ancora l’aria fredda dell’inverno, che però in quel vento ci miscela i suoi deliziosi profumi, intonando a livello cromatico un crescendo di colori.. Le mie passeggiate in bicicletta servivano a liberarmi dai pensieri inutili, avevo la sensazione che quel sole se pur ancora timido avrebbe fatti evaporare tutte le cose inutili.


Vivo in alto lago di Como, in un piccolo paesino dove tutti si conoscono, perciò avevo imparato a tenere sempre a portata di labbra un sorriso, ma un sorriso non di quelli veri, ed un buongiorno per tutti. Un giorno mentre stavo facendo un giro in bicicletta in riva lago, un signore, presentandosi mi dice mi chiamo Giorgio sono un avvocato (io non lo avevo mai incontrato), mi tocco la spalla e mi sorrise, “porgendomi un foglietto....Mi scusi, ha perso questo, ho provato a chiamarla ma era probabilmente al telefono e non mi ha sentito”.... Io sinceramente in quel momento non ero al telefono..... anzi lo avevo dimenticato in macchina, imbarazzato lo ringraziai, presi il foglio e lo misi in tasca....... Non avevo voglia di conversare, al contrario del gentile signore che avevo ormai di fronte, che incalzò..... “Sembrano appunti scritti a mano, e molto fitti, le posso chiedere di cosa si tratta?...... Se non è un segreto s’intende”.... In una sola frase riuscì a generare in me un doppio fastidio, chiedere dei miei appunti e lanciarsi in una stupida battuta...... ma risposi.... “Un libro,...sono appunti di un libro che sto scrivendo”......

Pensavo che la fredda risposta abbinata al fatto che non lo degnassi di un solo sguardo lo scoraggiasse, ma così non fu proprio... “Haaa lei e uno scrittore.... Fantastico.... Sa … Mia moglie lo apprezzerebbe tantissimo, viviamo anche noi qui vicino, e lei non fa altro che leggere libri, anche lei e un avvocato civile....divora veramente di tutto.......

“Posso dirle di lei e di averla incontrata? ...Ehm… piacere mio Giorgio ”Fantastico le dico... Che bello, il viso di un uomo che si illumina pensando alla moglie, e poi per un libro. “Piacere mio. Sono Mirko , ma guardi che non sono uno scrittore famoso, anzi forse non sono più neppure uno scrittore, quegli appunti sono l’ennesimo frammento di un puzzle a cui mancano tante tessere molte più di quelle che ho sul tavolo”....
Sorrise di nuovo, aprendo le braccia ed allargando le mani quasi a scusarsi della domanda.... Lo anticipai rassicurandolo... “Sono periodi momentanei, più lunga è la pausa e maggiore sarà l’impeto delle parole con cui scriverò. E’ come una diga sa? ….La si tiene chiusa poi quando si aprono le saracinesche”....
Visibilmente rasserenato, non prima di avermi lasciato un biglietto da visita con il suo numero di cellulare segnato a penna...... “Mi scriva un messaggio se ne avrà piacere, così capirò se il nostro incontro avrà riacceso in lei la vena creativa”.........

Dopo qualche minuto arriva la moglie, si scambiano qualche parola quasi sussurrata, nel mentre non distoglieva lo sguardo dal mio paco, lo fissava in continuazione, nel mentre io restavo in silenzio tra stupore e ammirazione della situazione... la signora si rivolge a me presentandosi, piacere mio sono Stefany avvocato Stefany, mi presento anch'io, sono Mirko, mentre tutti e due continuano a confabulare e fissarmi le parti basse, mi invitano a bere un aperitivo a chiosco che e lungo lago, continuando a chiacchierare del più e del meno, dicendomi che era due avvocato, lei civile e lui penale ed avevano lo studio a Milano e si occupavano di fare consulenze legali per compagnie multinazionali, io le dissi che sono singolo, vivo da solo per scelta, sono un manager d'hotel per una grossa società si hotels, e mi diletto di scrivere poesie e trasformo i miei incontri amorosi e racconti erotici.....

La signora ne era entusiasta nel sentire che trasformavo i miei incontri amorosi in racconti erotici, e mi chiede se era racconti di fidanzate o altro?, io le rispondo da sfacciato ciò che faccio da tempo, Signora Stefany io incontro signore e singole bisognose d'affetto e spesso mi pagano per questo. Si scambiarono gli sguardi con il marito senza fiatare, finimmo da bere l'appetitivo, allontanai da loro un attimo per andare alla mia Jeep e prendere il cellulare che avevo dimenticato, ci accomodano in una panchina e porgo il cellulare aperto sulla pagina A69 su i miei racconti, dicendo alla signora Stefany, ecco questi sono alcuni dei miei incontri amorosi trasformati in racconti..... La signora la vedevo era stupita nel leggere alcuni passaggi dei racconti, si alzo dicendomi che dovevano andare, mi avevano dato il loro recapiti ed aspettavano il mio messaggio, ma l'avevo incuriosita e visto che ero in pantaloncini da bicicletta non poteva ammirare nel tutto la sua bellezza del mio paco, se avevo il piacere di farglielo vedere un momento, da sfacciato mi accostai contro il muro dicendo a suo marito di coprirmi un po in quanto era altre persone che passeggiavano, e faccio vedere qualche secondo il mio cazzo mezzo moscio alla signora Stefany, che mentre ho tirato su i pantaloni a accarezzato da fuori.....

Rientrai a casa non convinto della situazione appena successa, dopo qualche minuto ripresi in mano il bigliettino e mandai un messaggio whatsapp numero indicato...... La risposta fu quasi immediata..... “Buongiorno, lei deve essere Mirko, lo scrittore. Sono Stefany, la moglie di Giorgio . Piacere”........ Risposi immediatamente scusandomi, per averla disturbata ma sul bigliettino c’era scritto quel numero di cellulare, e gli altri tre numeri presenti erano due telefoni fissi ed un numero di fax....del loro ufficio legale.....
Mi tranquillizzò dicendo che andava bene così e che preferiva, qualora avessi tale applicazione, l’utilizzo di Telegram per le nostre conversazioni private, che potevamo darci del tu e che per gli amici era ‘Stefy’......... Immediatamente la impressi nella mia mente, utilizzando i pochi elementi che avevo a disposizione, un marito molto piacevole ed una bella voce, la sua immagine nella mia mente trovò posto nelle forme di una bella donna, del tutto longilinea, belle labbra ed un generoso seno. Il tutto avvolto da dai leggins che lasciavano intravedere tutte le sue forme........

Continuammo a scriverci, come se fossimo amici da sempre, con domande e discorsi di ogni genere, dalla politica al sesso, fino al tardo pomeriggio, erano circa le diciotto e stavo preparandomi quello che doveva essere la cena........“Non mi sono mai mostrata del tutto...al naturale.....come fai ad immaginare come potrei essere...se non lo dico?” …...“mi invia un allegato ...Eccomi”.


“Aprii la foto in cui lei si mostrava in piedi. Indossava una camicia da uomo aperta. Il capo era alzato con il mento che guardava verso l’alto, capelli biondo scuro cadevano sul collo e sulle spalle....... Le braccia erano appoggiate ai fianchi...... Era lei come l'avevo vista poche ore prima.. molto magra, i seni erano molto.. molto grandi e a stento coperti dalla camicia, indossava un pantaloncino in jeans aderenti”......ed altre due con solo un perizoma e si intravedevano i ciuffetti dei peli della vagina....

Chiusi le foto e le risposi, anzi ci provai e riprovai ...visto che mentre cancellai una dozzina di volte la risposta arrivò un altro messaggio con un laconico.......... “Mirko.... Ti piace mia moglie?”....



Pensai in un attimo a tutti i messaggi che ci eravamo scambiati, ai racconti ed alle battute, alle volte in cui avevamo trattato l’argomento sesso con gli annessi e piaceri..… Una volta avevamo scritto anche di suo marito, forse troppo poco deciso verso alcune scelte di vita e poco fantasioso..... E molto poco dotato....



Il telefono vibrò ancora, esitai. Avevo in testa mille risposte ma nessuna adatta, dovevo riflettere ma non ne avevo la lucidità necessaria..... Era un messaggio, un amico che mi invitava a cena per la sera successiva, lo cancellai d’istinto...... Notai altri messaggi tra email, e messaggi WathsApp… e anche uno su Telegram... “Allora Mirko???”.

“Rispondo facendo il prezioso....Giorgio.. mi sono lasciato trasportare, te l'ho avevo detto che è un periodo strano, scusami”.

Il telefono si mise a vibrare, e sul display apparse per la prima volta la scritta come avevo registrato il suo numero....“moglie di Giorgio”, mi stava chiamando.... Prima di qualsiasi pensiero mi venne spontaneo pensare che dovevo smetterla di registrare le persone con nomi improbabili,
Risposti con un breve.... “Giorgio..... Eccomi”....
“Sono Stefy . Giorgio è qui di fronte a me”.
“Ciao Stefany, forse è il caso chiarisca con Giorgio”....
“Non c’è nulla da chiarire…non c'è nulla da chiarire Mirko.... se non il fatto che non hai ancora commentato le mie foto....Comunque..... Hai una bella voce sai.. una voce molto sensuale”....
“Non capisco, ma che dici…Stefy”......


“Mirko .. io Ho 41 anni, ma non sono cosi male dai, e dal vivo dicono sia molto... molto meglio.....E te l'ho hai visto già di persona come sono.... Ehi non mi hai detto come ti sembro”......


“Ma sai, Mirko, io…”
“Mirko..... Lo sto facendo per il suo piacere… e per il mio s’intende, se ricordi di dissi al chiosco durante l'aperitivo, di una sera che scrivemmo, quell’amica di cui ti parlavo che faceva giochi strani, bhe bhe bhe ero io sai Mirko, o meglio eravamo noi”...

“Non capisco Stefy... non capisco... davvero.. spiegami meglio”......
“Te lo spiego io.... A Giorgio piacerebbe molto tu ci passassi a trovarci, e anche giocare con me....... Questo gli provoca piacere, e lo provoca anche a me...... Non ha mai letto un mio messaggio ma ho raccontato a lui di noi...... E’ molto eccitato ora, intendo in questo momento, qui davanti a me”.....
Io Provavo una sensazione un misto tra l’eccitato e lo spaventato.....nonostante sono abituato a fare incontri e gli faccio da oltre 20 anni..... Ogni incontro .. ogni volta e diverso.. e nuova adrenalina....
“Faccio finta di fare il vago...creando ancora più aspettative,... e facendo il prezioso.... Non posso mi spiace, ti ringrazio...... Scusami ancora con Giorgio per aver massaggiato con te. Ciao Stefy”....

“D’accordo Mirko, spiace molto a me e pure a Giorgio”.....
Mi immaginai subito il viso di Giorgio imbarazzato, come la volta in cui gli confessai che la mia ispirazione non voleva arrivare........ Ma chiusi il telefono........ Non arrivarono più messaggi ne telefonate....... per alcuni minuti....Passarono dieci.. quindici minuti e decisi di scriverle qualcosa di estremamente banale.....”Ciao Stefy , mi interessa sapere se ai messaggi avevi risposto veramente tu, è molto importante, sono sempre stato me stesso in quei momenti”...

Dopo qualche secondo un altro messaggio...“Si Mirko, ti ho sempre risposto io. Di solito evitiamo gli indecisi, ma a Giorgio sei piaciuto da subito e gli piaci molto...... Se vuoi possiamo riprendere il gioco....... Ma prima dimmi, ti masturbato per me qualche volta?”........

“Da sfacciato e vero porco.... Si ….si Stefy....l’ho fatto...... anche questa sera dopo cena.... credimi”.....
“Nel tuo pensiero c’era anche Giorgio?”
“Si era presente”......
“Solo presente oppure attivo?”....
“Era presente immaginavo lui di fianco a te mentre lo inculavo senza pietà ”.......

“I messaggi si sono susseguiti tutta la serata, fino a tardi dicendomi che aveva il pensiero fisso sul mio cazzo che aveva appena intravisto qualche secondo.. ed e andata in bagno per rinfrescarsi prima di mettersi a letto, pensando a me si e lasciata andare e si e masturbata vendendo quasi subito”.....Confermandomi per il nostro incontro per il venerdì successivo a casa loro sul lago.... e cosi le le nostre conversazioni sono andate avanti parlando di un po di tutto tutta la settimana......

E finalmente e arrivato il venerdì ...arriva un messaggio di Stefy..
“ Mirko …passa da casa nostra tra un’ora”... cosi ci beviamo un appetitivo insieme..
“Va bene”.....
Mi i diressi all’indirizzo che Stefany mi aveva fornito.....
Arrivai sotto casa loro e le scrissi un messaggio, erano circa le diciassette e trenta....... Entrai dal cancello e vidi una sagoma dietro un grande finestrone farmi cenno con una mano, era Giorgio...... Entrai in casa salutandolo con un sorriso, mi rispose sorridendomi a sua volta.
“Grazie per essere passato, quanto tempo eh… e dimmi, il tuo libro?”

“Grazie a voi per l’invito. Il libro è finito, ora serve solo un editore, la parte più difficile”........
“Di cosa parla?”
“E’ la solita storia incontri ammorsi, vissuti da me..trasformati in racconti erotici”......
Ci interruppe Stefy, che entrò vestita di tutta la normalità possibile.....

Giorgio mi invitò a sedermi sull’ampio divano che dominava il centro del salone, offrendomi da bere.... Accettai ed in maniera molto goffa feci scontrare la base del bicchiere al bordo del tavolino in vetro.
Stefany , mi domandò sei agitato Mirko....e con il consenso visivo al marito che annuì, provando a mettermi a mio agio. Iniziò senza troppi indugi carezzandomi tra le gambe, aveva unghie molto curate smaltate di rosso......... Mentre mi toccava con l’altra mano si palpava il grosso seno, dal vestito potei intravedere due grossi capezzoli che sfidavano la fine stoffa pronunciandosi in maniera aggressiva.........Sotto portava solo un perizoma e la cosa mi eccitò molto...... La baciai sul collo, assaporando il profumo perfetto per la sua pelle, fermandomi prima di arrivare alle labbra, non sapevo se il bacio in bocca era una pratica consentita in quel momento...... Lo fece lei, agitando la lingua in maniera lenta ma profonda.... Le mie mani erano dai fianchi passarono sui suoi seni, con pollice ed indice non faticai a trovare i suoi capezzoli e li strizzai leggermente, ansimò allungandosi...........


Di tanto in tanto guardavo il marito, che continuava a sorseggiare il suo alcoolico non perdendosi neppure un istante di quello spettacolo....... “Lei mi abbassò pantaloni e boxer con un gesto sicuro, il membro era già molto duro, spuntando dai miei pantaloni con un movimento quasi elastico. Giorgio si alzò e chinò leggermente il capo, per osservarmi...con la bocca spalancata e gli occhi sgranati.........notando che il mio pene era almeno il triplo del suo ..... Lei lo prese con le due mani e rinchiudendolo tra pollice e indice come a misurarne la circonferenza, poi lo impugnò e dopo averlo stretto vi adagiò la lingua........indicando a suo marito Giorgio quanto era lungo e grosso in mio pene”..... Ci giocò per molto tempo, salendo e scendendo in maniera esperta e con quella passione propria solo di chi ama questa pratica. Il marito si avvicinò e la prese da dietro per il collo, lei, come se quello fosse un segnale, aprì la bocca e una buona parte del mio cazzo sparì raggiungendo al sua gola......... Giorgio la tenne in quella posizione per qualche secondo, era la meno godereccia per me, ma lui mentre faceva questo si carezzava i pantaloni, visibilmente eccitato......

Quando rilasciò la presa Stefy riemerse come da un immersione, riprendendo fiato e portandosi le mani al petto, prese a respirare forte ed intanto si tolse il vestito.........

Rimase in perizoma, che mostrava il segno dell’abbronzatura di un costume leggermente più ampio. Mi chiese di inginocchiarmi, ne approfittai per liberarmi della camicia ma non me lo consentì, la sbottonai ma mi chiese di tenerla........ Una volta in ginocchio si mise di fronte a me, e con indice e medio spostò il perizoma avvicinando il mio viso la sua profumata figa.... La lingua entrò in maniera agile, la fragranza di bucato del perizoma messo di fresco, rovinò ma solo per un momento il suo stupendo sapore, che da li a pochi istanti inzuppò il perizoma ed arrivò un primo schizzo di squirt sul mio viso...... Giorgio che era a pochi centimetri, ansimò di piacere e riferendosi alla moglie sussurrò con un sorriso …..“Guarda come sei bagnata, sei una gran vacca.. dai coraggio dimmelo.... dimmelo che godi”.....Stefy rispose gemendo e premendo il palmo della mano sinistra sulla mia fronte mi allontanò, per infilarsi due dita nella sua calda figa........ Ci restò un bel po, assumendo una postura che facilitasse l’inserimento delle dita, e muovendo la bocca a seconda del piacere che la penetrazione le stava dando.......... Porse le dita al marito, che si avvicinò, ma ritraendole in maniera fulminea me le infilò in bocca, e sotto il naso........



“Mirko.....Ora mi prendi” ...Ordinò perentoria..... Giorgio a quelle parole prese a masturbarsi, e si sedette a circa un metro dal divano... Stefany aprì le cosce e si infilò tutto il mio cazzo dentro la figa fradicia...per poi far scivolare le mani sulle mie natiche, con l’indice della mano destra mi stimolava da dietro........Presi quindi a penetrarla, in maniera ritmica, a ogni affondo era un susseguirsi di gemiti molto secchi, che corrispondevano al punto apicale dell’affondo del pene dentro di lei........ Continuammo per molto tempo, lei mi impedì qualsiasi cambio di posizione, tenendomi fermo........ Mi avvicinai al suo viso, mentre mi leccava avida petto e capezzoli, e le espressi la volontà di prenderla da dietro, mi ricambiò con un sorriso sbarrando gli occhi con assenso.....

Continuammo ancora per un po’ in quella posizione, poi tenendosi una mano tra le gambe, quasi a non voler disperdere il suo nettare che ormai copioso e caldo le colava tra le gambe, si girò......... Lo spettacolo della sua schiena fu qualcosa di incredibilmente erotico, anche perché ora i suoi gomiti poggiavano sul tavolino, e di fronte a lei c’era il marito quasi all’apice del piacere......... La penetrai in quella posizione, apprezzando ancor di più il suo sodo culetto che ora spiccava in tutta la sua bellezza, due spinte molto energiche la fecero scivolare con il viso sul tavolino, posizione in cui rimase chiudendo gli occhi e gustandosi quei momenti più rudi........mentre la scopavo senza pietà....
Ad un certo punto si girò mettendomi una mano sugli addominali esclamando........ “Ora....ora Mirko... mi devi fare il culo......dai Mirko....sono ancora vergine.........voglio che mi apri”.......

Stefany …..Aveva uno sguardo di lussuria... godurioso e i muscoli delle braccia tirati....... Estrai il pene, che ormai gocciolava del suo umore, e con le dita bagnai il suo buchino, preoccupandomi di lubrificarlo bene....
non lubrificarlo … Non lubrificarlo molto… lo deve sentire tutto”...... esclamò il marito Giorgio....

Puntai la cappella ingrossata da tanta goduria e lei d’istinto mise la sua mano sul suo addome......Stefy tranquilla respira profondamente... “Faccio piano”..... la rassicurai…
“ Mirko …... “Sfondala” ….ordinò il marito con occhi sgranati …..


“Tolsi la mano ed iniziai a penetrarla, Stefy dal dolore per non urlare ... si morse prima sull'avambraccio poi le lenzuola il cuscino strizzando gli occhi........Aveva il buco del sedere molto molto stretto.... e provai anch'io una fitta di dolore, ma subito dopo la cappella affondò nella sua profondità… anziché gridare ispirò profondamente, apri le dita delle mani e la bocca, lasciandosi andare solo dopo un attimo ad un grido......sto godendooooo.... sto godendoooo”...

Giorgio esplose sborrando tra le sue stesse mani, distendendosi sulla schiena......
“Stefy incominciò ad ansimare sempre più forte e godere, dopo il momento di piacevole dolore, gridandomi di scoparla più forte”.....

“Sincerante..... dovetti pensare ad altro per non riempirla di sperma bollente, estraniandomi per un attimo da quella situazione quasi surreale........ Sentii di avere il mio cazzo durissimo, quando lei provava a sfuggire dai miei colpi”....... “Continuammo per un po’, dopodiché visivamente provata, mi chiese di venirle in faccia… estrai il mio cazzo dal suo culo... ancora pulsante, e indirizzai verso il suo viso, lei si abbassò ed infilò la sua lingua tra le mie palle ed il mio culetto, lecco con il suo stupendo ritmo, e li bastò veramente poco”.........
“Le misi la mano sulla testa di fronte al mio cazzo, venni con un attimo di ritardo rispetto al mio piacere, prima con un uno schizzo copioso , poi con altre tre schizzate di una portata molto più ampia, le centrai i capelli, il naso ed il mento......... Con la lingua assaporò il mio sperma, che poi si portò alla bocca con due dita, gustandolo avida”........


“Si avvicinò poi al marito che esausto si palpeggiava le palle, appoggiato su un fianco. Stefy lo costrinse a ripulire il suo visto, lo faceva guardandomi per tutto il tempo, con l’aria di chi sembra costretto a farlo, ma quando ebbe finito con il viso, di sua spontanea volontà cercò il mio sperma tra i capelli della moglie con avide leccate”...

Riprendemmo fiato ed energie non prima di una decina di minuti,
ansimando e in un silenzio comune condiviso da tutti... dopo almeno due ore di sesso sfrenato......
Grazie Stefy...sei veramente una donna che merita tante attenzioni e che tutti vorrebbero vicino ….
Alla prossima. Aspetto il tuo invito...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 6.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Mirko e la moglie dell'avvocato Giorgio :

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni