Mirko e la richiesta di un regalo particolare

Siamo nel 2024, come tutti gli anni, anche l'anno scorso, come gli altri anni, mi sono chiesto: che cazzo posso regalare quest'anno alla mia collega del ricevimento Lucia, che compie 32 anni al 26 dicembre.
Lucia e sposata, con Paolo di tre anni più grande di lei, lavora come personal trainer, insomma un palestrato e che come spesso poi succede che ad un fisico muscoloso e pompato corrisponde un pisellino che al confronto di tanta massa muscolare...


Con Lucia avevo una certa confidenza, e spesso mi aveva confidato del fatto che suo marito era sono pompato fisicamente, mentre invece sotto aveva ben poco, inoltre le piaceva che Lucia le penetrasse il culo con un dildo o con le dita. Come spesso accade, la risposta è dentro la domanda e quindi ho pensato di regalarle un bel cazzo cosi si poteva diverti a sfondare il suo meritino... Ma ... non finto, tipo quelli di gomma. Immaginavo un cazzo vero, un cazzo di un uomo.. un uomo vero insomma.

Lucia compie gli anni il giorno ventisei di dicembre e perciò per quella data devo essere libero da impegni e portarle a casa il mio bel regalo.
Quindi io pensavo ai quindici giorni prima, mentre durante una pausa di lavoro ci siamo fatti una passeggiata al centro commerciale, quando lei si mi faceva notare nelle vetrine, una infinità di anelli, braccialetti e collanine. “nella mia testa dicevo, ma perché mi fa vedere le vetrine di gioielli ecc, non sono il suo moroso e sogghignavo”... dentro di me pensando solo al regalo che le avrei donato la sera di Santo Stefano, cioè un cazzo vero.....reale....

Cosciente ed ero molto ben informato delle tante confidenze di Lucia , che il suo maritino era mini dotato e le piaceva prenderlo nel culo, pensai che... il mio cazzo che e circa venti centimetri a riposo, e ne ero perfettamente sicuro che a Lucia le avrebbe fato piacere della sorpresa... ma era sempre l'eventuale effetto sorpresa sul suo maritino, cosa avrebbe pensato...
E cosi dentro di me pensavo a cosa dirgli, come propormi, le chiedo se ha piacere e se vuole scopare con me... tenendo presente che il suo maritino a sicuramente bisessuale....
Arrivo il giorno del compleanno di Lucia , così, come da accordi, il giorno ventisei verso le sedici, vado all'appuntamento a casa di Lucia, suono alla porta , mi apre Paolo.

Avevo programmato tutto, parlando precedentemente con Lucia ..prendendo accordi, gli consegnai un pacchetto con all'interno uno slip, comprato in un sexy shop, di quelli tutti leopardati e molto aderenti...pareva offesa per il fatto che io non mi fossi nemmeno ricordato di farle un regalo... solo per lei...

Cenammo verso le diciannove e vedevo lei con uno sguardo strano,
Dopo cena, con fare indifferente mi buttai in poltrona e attesi che anche lei si sedesse, era vestita da grande festa, con un abito lungo, nero, molto elegante, con uno spacco che le lasciava scoperta la coscia e che faceva intravedere il bordo di una calza autoreggente. Le strette bretelline dimostravano che sotto non indossava il reggiseno ed il suo seno generoso data la profonda scollatura, erano ampiamente scoperto.


Con una scusa di andare in bagno , come da accordo con Lucia , presi il pacchetto che avevo preparato con un grosso fiocco rosso e glielo piazzai proprio sulle sua gambe, invitandola ad aprirlo e procedere con ci eravamo messi d'accordo, quindi lo feci accomodare davanti a Lucia il suo maritino Paolo..... Che spettacolo vedere il fisico di Paolo..... ma la sorpresa maggiore e vedere i viso sorpreso, la bocca spalancata, gli occhi sgranati di Lucia con uno sguardo interrogativo e attonito.

“Invito Lucia di fare tutto ciò che le ho indicato e fare indossare gli slip a Paolo”....
Lei si buttò sul mio collo e mi baciò con trasporto, con gli occhi languidi, mi ringraziò e mi chiese se poteva incominciare a spogliarmi... Naturalmente acconsentii e subito si sedette ancora in poltrona , nel mentre Paolo aveva già indossato gli slip ….




Lucia lo fece girare e gli accarezzò il culo che il perizoma lasciava scoperto. Io mi sedetti in poltrona e mi misi ad osservare attentamente...
Lei si alzò in piedi e gli accarezzò il petto interamente depilato, gli sfiorò con le dita gli sviluppatissimi pettorali, soffermandosi sui capezzolini che si indurirono immediatamente.

Lui la abbracciò stringendola a se, con le dita fece scendere lungo le braccia, le spalline del vestito scoprendole il seno sodo.
Ancora le mani di Paolo a coppa sulle tette di Lucia, lei appoggiò il capo sulla spalla sinistra e rivolse a me il suo sguardo velato dalla lussuria, e dalla irrequietudine...

Le sorrisi dolcemente e con un gesto la invitai a continuare. ...Vidi fra di loro apparire per una frazione di secondo le sue aureole raggrinzite, i grossi e sporgenti capezzoli, duri ed eretti...
Lei si sfilò le spalline dalle braccia e il vestito cadde a terra ai suoi piedi..... Lucia era splendida, con le calze autoreggenti nere, il perizoma di pizzo anch’esso nero, ridottissimo e velato, che contrastava enormemente con la sua pelle bianca e morbida, stava per mia volontà, fra le braccia del suo maritino, giovane più di me, pieno di muscoli...Ma. da confidenza di Lucia aveva solo un piccolo pisellino....

Mentre gli si inginocchiava davanti, lei mi guardò ancora, poi le sue mani artigliarono lo slip e lo fece scendere lungo le cosce. E finalmente mostrava ciò che io già sapevo....cioè un microscopico pene.....

Terminò di sfilargli gli slip che lanciò nella mia direzione, li raccolsi e li annusai. Sapevano di maschio.. di un maschio bsx, sapevano di un uomo desideroso di sentire la mia virilità.... Nel mentre Paolo la sollevò in piedi prendendola sotto le ascelle e poi a sua volta le tolse l’esile e impalpabile perizoma nero.

Rimase così, sexy all’inverosimile, con quelle calze autoreggenti e le scarpe nere di vernice con l’immancabile tacco dodici.


Lui la fece girare in modo che io avessi il marmoreo culetto a pochi centimetri dal mio viso e poi me la spinse in braccio. Lucia si sedette su di me mentre lui accucciandosi davanti le apriva le gambe sollevandole in modo di appoggiarsele sulle spalle, il suo viso fra le cosce di lei che rovesciò all’indietro il capo appoggiandosi sulla mia spalla sinistra.
Le presi in mano i seni , lei portò le mani all’indietro e mi attirò a se, ci contorcemmo in due ma riuscimmo a baciarci poi lei si staccò e con un soffio di voce mi disse solamente.... Grazie Mirko...



Lui smise di leccarle la figa, poi la fece sollevare in piedi. Notai che con il fisico imponente che possedeva, riusciva a manovrare Lucia con estrema naturalezza.
“Poi con mia grande sorpresa si inginocchiò davanti a me e febbrilmente mi slacciò la cintura dei pantaloni e me li abbassò, quindi mi liberò anche dei boxer. Io mi tolsi la cravatta e sbottonai la camicia, in meno di pochi secondi fui nudo, Paolo si occupò allora del mio cazzo che nel frattempo era diventato durissimo.

“Lo inghiottì tutto, fino alla radice, iniziando a spompinarmelo delicatamente, mi pareva che il mio cazzo fosse dentro ad una cavità lubrificata, non percepivo alcun attrito ma solo piacevolissimo calore...

Smise poi il pompino e fece accucciare Lucia vicino a lui, tenendo il mio cazzo in mano glielo porse un po’ a destra un po a sinistra, lei non si fece pregare e a sua volta lo ingoiò profondamente. I Paolo e Lucia si davano il cambio, quattro o cinque affondi uno e quattro o cinque affondi l’altro...

Godevo come non mai, lui, che ormai comandava le operazioni, mi lasciò lì seduto, con il cazzo duro, vibrante e completamente lucido di saliva, prese Lucia la mise a 90° su un tappeto e poi gli si accomodò dietro al culo....

Le insalivò il buco leccandola per qualche minuto poi vidi lei che muoveva le chiappe invitandolo a possederla anale.
Entrambi mi guardarono e contemporaneamente mi sorridevano.
Lui gli appoggiò il suo micropene allo sfintere e lo spinse dentro..

“Anche io amavo quel culo ma per ora se lo sarebbe goduto il maritino palestrato......La mia troietta di Lucia con la bocca spalancata dal piacere emise un suono lungo e gutturale e ancora mi guardò, mentre lui iniziò ad incularla …...Mi alzai e mi piazzai dietro a lui, che si immobilizzò per darmi modo di puntargli il cazzo contro il suo buco del culo, glielo appoggiai e glielo spinsi tutto dentro”..... “Che bel trenino io inculavo lui e lui sodomizzava Lucia con il suo pisellino.....

I nostri corpi si muovevano in modo armoniosamente sincronizzato e bella puttanella Lucia.... venne.... Gridò forte il suo orgasmo, mentre io sborravo nel culo di Paolo”.....



“La serata proseguì fin verso le cinque del mattino e devo dire che quella sera successe veramente di tutto e di più. Mentre Paolo.. continuava a spompinarmi... Lucia si torturava il suo enorme clitoride a dovere,.... e sborrandomi squirtandomi più volte in bocca.....

“Ho penetrato entrambi....Lucia nella figa e poi riuscii a ficcarglielo nel culo... nel mentre Paolo era di fianco a Lucia anche lui a 90° e ogni tanto sfilavo il cazzo dal culo di Lucia per infilarlo profondamente nel culo di Paolo”.....dopo una ventina minuti di profonda galoppata lo sfilai dal culo di Lucia...... lasciando una abbondante colatura di sborra che uscendo dal culo scendeva fino a riempire la figa invitando a Paolo di pulirmi il cazzo e lucidare contemporaneamente anche il culo e la figa di Lucia..............

Che fantastica e meravigliosa serata... Alla fine salutai... Paolo e lo ringraziai per la serata.....
“Lucia mi accompagnò alla porta mi saltò al collo e mi strinse forte urlando Grazieeeee... Mirko e stato veramente un regalo fantastico.....ho finalmente goduto per la prima volta nella mia vita...
“Sei un bestia a letto.. sei veramente una bestia ,, un bella bestia....ho finalmente goduto... sborrato ...PROFONDAMENTE.... PER LA PRIMA VOLTA NELLA MIA VITA”..... Grazieeeeeee ..Grazieeee Mirko....