trio
La vendetta di Erika e Mirko al cornuto


07.03.2025 |
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"Che le avevo “iniettato” dentro la fica…..."
Dopo la faticosa stagione estiva 2024 a Jesolo , in complicità con Alice una delle ragazze stagiste che lavoravano con me all'accoglienza, abbiamo organizzato una festa, la classica fine stagione e trovare un po di relax e divertimento..Ebbene, conoscevo alcuni di questi, ragazzi visto che ero il loro direttore e manager di altre 3 strutture, Alice 21 anni aveva lavorato a mio diretto contatto all'accoglienza , Luigi 23 anni il suo fidanzatino era assistente ai bagnanti.
Alice è una bella ragazza di 21 anni, alta oltre 1,70 , molto magra, con capelli neri lisci e occhi castani , sinceramente , ha un culo incredibile, sia quando indossa vestiti aderenti che quando veste semplici perizomi da troia. Inoltre, ha due tette, una seconda al massimo, ma sodissime, che fa impazzire i suoi colleghi di lavoro , oltre ai compagni di università e non solo.......
Durante le nostre lunghe chiacchierate mi ha confidato più volte, che nella vita è una studentessa fuori sede essendo lei Siciliana e studia a Roma, dicendomi spesso che,,, custodisce tanti segreti anche piccanti suoi e di altre amiche ho colleghe di università tra cui anche lei più di una volta ha tradito suo fidanzato. Il quale anche lui studente, fisico ben strutturato per via della palestra....
Dal punto di vista della virilità, sia Luigi suo fidanzatino, che Luciano l'amico di Erika da quanto mi ha confidato Alice erano davvero poco dotati, tutti e due un pene di poco più di 10, 11 cm al massimo, molto sottile e lo usano malissimo, infatti, con lui Alice non riesce mai a venire, non riesce a soddisfarla sessualmente.... E ugualmente e per Erika dalle confidenze di Alice hanno tutte due una relazione e molto monotona e pratica oltre alla sola posizione alla missionaria e in 3 ,, 4 minuti al massimo sia luigi che Luciano hanno sborrato,,,,,nessuno dei due non la mai mai scopato a pecora la sua fidanzata o leccato la figa e difficilmente si fanno fare i pompini. In quanto avrebbero sborrato ancor prima di vedere la figa........... …..insomma delle belle ragazze perfette e,,,, insoddisfatte .... come tantissime altre donne,,,, che vivono in coppia...
L'appuntamento e verso le 19,00 poi saremmo andati in una villa presa in affitto per l'occasione da Luciano, che lavorava in zona come barman , ci siamo messi d'accordo e come raggiungere il posto perché non tutti avevano la macchina, io misi a disposizione 4 posti, Alice venne con me in macchina mentre il suo ragazzo con altri amici, Il viaggio fu l'occasione chi di loro non si conosceva già di farsi una chiacchierata. Rompendo il ghiaccio in breve tempo, cominciai a chiedere ad Alice che era seduta al mio fianco davanti , "Allora dimmi tesoro come sono le ragazze, le tue colleghe di stanza o le ragazze che avete invitato alla festa?. Ho sentito che la tipa del che abita con padrone di casa sia davvero molto bona , eccitante e appetitosa...".
E... Si … la vedrai e una bella ragazza Ucraina, ha 24 anni, si chiama Erika ha veramente un fisico da modella oltre che essere una bella troieta, infarti di lei che ti ho parlato spesso che ho dovuta accompagnarla al pronto soccorso. risponde Alice...
"La vedrai con i tuoi occhi Mirko , comunque da che so sono tutte niente male, ma per lei che e singolo Mirko sì, é super...poi con le sue doti.....sicuramente Erika si divertirà......ahhh ...ricordati che..... nell'eventualità io ci sono...... un solo consiglio stai attento che Luciano è gelosissimo!".
In macchina scoppia una risata fragorosa, si distribuiranno le “prede” dicco a Alice , spero ne resti almeno una per me da puntare una volta sul posto, se nel caso tu ci ripensi o il tuo ragazzo non ti lascia respirare e non riuscano a combinare nulla, ecco che nel frattempo erano giunti alla villa...
Scesi dalle auto, fui attratto da vari schiamazzi urla che provenivano dalla piscina. Dove tutti correvano in tutta fretta per raggiungerla e non farsi soffiare i migliori “bocconcini”, ed ecco lì troviamo la gradita sorpresa.... Erika la ragazza Ucraina, in costume da bagno, stava facendo gli “onori di casa” assieme al fidanzato Luciano, che però stranamente non la marcava stretta.
Perciò , ognuno con la scusa di salutarla e baciarla gli si appiccicava addosso e faceva penzolare le mani su quella meraviglia di culo che si portava dietro, che non passava certo inosservato, infatti, era decisamente sodo… E poi quel perizoma che le si insinuava, volutamente tra le due chiappe nascondendo appena appena appena il rosone scuro dello sfintere, metteva ancor di più in risalto le sue meraviglie. Per non parlare di quando si muoveva ancheggiando, quel culo seducente fluttuava nel vuoto e pareva dovesse staccarsi da un momento all’altro.
Luciano, ne era ben consapevole dell'effetto che la sua ragazza faceva sugli ormoni dei giovani maschi e non solo, ma se da una parte era preso da una travolgente gelosia, dall'altra era ben contento di mostrare per l’ennesima volta la sua preda “la sua nuova conquista”.
Mai e poi mai avrebbe immaginato quello che sarebbe accaduto alla fine di quella giornata......Bastò che i box iniziassero a diffondere musica, dance , che tutti i presenti iniziarono a dimenarsi,,,, e quando le ragazze, scambiavano i pali dei lampioni per un palo da cubista, cominciarono ad assumere posizioni a dire poco eccitanti i ragazzi si facevano sotto estasiati.
Ovviamente, tra queste fanciulle c'era sempre Erika la principessina, e tra i ragazzi c'era (oltre al suo amico Luciano) almeno altri 6 ragazzi che scherzando goliardicamente mentre io e Luciano chiacchieravamo tra un un Mojito e un altro, incominciai a fare apprezzamenti su di lei.....
"Ehi, Luciano, guarda Erika ! Sembra che abbia il miele addosso da come gli stanno tutti attorno”.....
Rincarando la dose le dico Luciano Infatti, con quel "lato b" di Erika vedi e un continuo oggetto di toccatine da parte dei presenti come se le altre ragazze fossero diventate improvvisamente invisibili.......Luciano incominciava a masticare amaro, ma il dovere dell'ospitalità gli impediva di allontanare tutti quegli (a suo dire) maleducati , scostumati.
Io per accendere ancor più la serata se mai ce ne fosse stato bisogno "Dico,,,,,,,,,,,dai .. dai Erika, facci vedere i tuoi twerking, facci vedere chi sei... sei sicuramente inarrivabile... ne sono certo Vincerai tu, a mani basse... ormai sicuramente anche in prega all'alcol urlavano impazziti tutti i ragazzi eccitatissimi.
Luciano, in preda alla gelosia, per quel tentativo di coinvolgerla, la guardò negli occhi, fulminandola, come a dirle: “Non pensarci nemmeno!.... Tu, non sei su piazza!”.
Intanto Luigi aveva trascorso tutta la serata a meditare sul suo stato e quello del suo amico fraterno Luciano e chiamandolo in un angolo dietro la piscina a farsi una chiacchierata e confidarsi.
Io vedendo che Luciano aveva mollato la sua preda mi avvicino a Erika con un mojito dicendole dai facciamo un brindisi alla serata, mentre Luciano era sempre in disparte con Luigi ….. " Le dissi Erika … Ma davvero tu vuoi passare tutta la vita con Luciano?, mi risponde Sì, è un bel ragazzo,,,,,ma una ragazza tanto procace come me, lui non la sa gestire....... E allora, perché non n'è approfitti Erika e ti fai qualche storia con qualcuno che sa apprezzarti?".
"Mi disse..... Mirko , ma che stai dicendo?... Ricordati che quella giovane donna che sono io non ti appartiene, è di Luciano, il sesso non è tutto…".
Mi tornò subito in mente quel "segreto" che gli aveva confidato qualche giorno prima Alice, amica del cuore di Erika e che da un po di tempo un altro ragazzo se la sbatteva...
In breve, Erika aveva tradito in un momento di debolezza il suo fidanzato. Una volta...e non solo ... una volta sola, dicendo che tutte le volte lo aveva fatto era un momento di debolezza e aveva anche rischiato di rimanere incinta se non fosse stato per la "pillola del giorno dopo". E questo, ovviamente, Luciano non lo sapeva…
Per me non era importante con chi lo avesse fatto, ma lo aveva.. e lo ha voluto fare e divertirsi perché le piaceva farsi scopare da questo ragazzo, anche se lei dice era solo un momento di debolezza. Quel fatto che ero a conoscenza ed era realmente accaduto mi metteva in mano un'arma micidiale. Dentro la mia mente preparò attentamente il mio piano d'attacco , dicendole..........
"Erika … lo sai vero.... Io … Ora, ti tengo in pugno, tesoro sai sei nelle mie mani e …tu.... sarai mia !". Ne sono certo non potrai dirmi mai di no... si rilassò, godendoci il resto della festa, mentre io con lo sguardo seguo ogni movimento della coppia.
Quando poi fu l'ora di andar via, si offrì volontario per aiutare a rassettare la villa, così da poter finalmente restare solo con loro due... ma soprattutto con lei!
Dentro di me dicevo, con la scusa di aiutarli a rassettare, quella era proprio l'occasione giusta per sferrare l'attacco .....
Grazie alla fiducia che nutriva in lui Luciano, e con la scusa di aiutare e accompagnare la ragazza in cantina a riporre le attrezzature usate durante la festa, misi subito in atto il mio piano, e bloccai letteralmente spalle al muro l'ignara Erika....
"Le dissi sai chi sono vero.... o meglio averai sentito chi sono...dalle tue amiche. senti, Erika... immagino tu lo sai , che io so tutto di te che dici ….La... gettiamo la maschera... Io stravedo per te, e diciamocelo pure,.....Luciano non sarà mai l'uomo adatto alla tua vitalità... Io, invece, potrei essere la persona giusta, potrei farti felice sotto tutti i punti di vista...".
"Mirko, ma ti sei impazzito?... proprio tu vieni a farmi questi discorsi?, proprio tu che cambi le ragazze ogni sera... E,,, che dici sempre a Luciano che per te e come un fratello, Vergognati!", mi disse Erika shoccata, non sapeva più cosa fare, conscia del pericolo che stava correndo, poiché li nessuno li poteva sentirla...
"Erika e vero, diciamo che ,,,, sono tra i migliori amici di Luciano, ma per convenienza visto che in questa bella villa in affitto e spesso Luciano organizza delle feste con delle bellissime ragazze, credimi,,,vederti così mi piange il cuore........ Tu sei una Ferrari,,,, e lui ti tratta come se fossi una vecchia 500.... E siccome sono anche tuo amico,,,, voglio aiutarti".. .
- "Mirko per favore tu vuoi aiutarmi, vuoi aiutarmi?... Aiutare me, o aiutare te?", fece Erika sbuffando nervosa....
"Ma dai Erika vedi come sei ridotta? , per Luciano sei un altra preda da esibire come sua conquista, lui e abituato cosi , piace farsi vedere sempre con le sue nuove fidanzate e portarle in giro come un trofeo, un fenomeno da baraccone... Solo grazie al tuo culo!",....
A questo punto, Erika tentò di svincolarsi dalla presa e di fuggire, ma in quel momento calai il carico da novanta...
"Erika... Visto che tieni tanto al tuo bamboccio, che ne dici se io, da amico, gli dico di tutte le volte ,, ripeto di tutte le volte che l'ho hai tradito e non solo tradito ?"....
Lei mostrò chiaramente di aver accusato il colpo, e se non ci fosse stata alle sue spalle il muro di sostegno, sarebbe crollata a terra.
Cercò di riordinare le idee, poi mi domandò, tra lacrime di terrore...
"E tu che ne sai Mirko e come fai a sapere tutto di me?"...
Ma, come se avesse trovato già la risposta.........
"Non dirmi che è stata quella stronza di Alice che ti scopi continuamente a spifferarti tutto... Ah, bella amica ,,, bella amica che mi sono trovata!".......
“Quello che conta adesso tesoro, è che se glielo vado a raccontare lui ti ammazza…da quanto e geloso”.
“Questo è vero, porca miseria! Dai Mirko spero non mi vuoi rovinare… Potrei essere carina con te, se mi prometti che non dici nulla…”,T'imploro tieni il segreto ed io faro tutto il possibile per accontentarti lei anche se , ti dico sinceramente che ho sempre avuto un desiderio nascosto dentro di me, anche ascoltando le confidenze di Alice delle tue dotti amatoriali, volevo di farmi una storia con te, ma influendo dentro di me la gelosia di Luciano il desiderio e rimasto nascosto......
“Eh , Erika, è troppo facile comprarmi così… Però…”
“Però? ….Sei uno stronzo pure tu Mirko, ma farò quello che vuoi per salvare il mio rapporto con Luciano…”
“Diciamo, allora, che io non dirò nulla a Luciano delle tue storielle e il tuo passato, ma tu dovrai tutto fare tutto per filo e per segno quello che ti dico...ok”…
E le spiegai cosa avrebbe dovuto fare:
“Dunque… Adesso tu andrai, senza perdere tempo….. Lo vedi Luciano ?.... E’ seduto a bordo piscina che ti sta aspettando… Cercherai di farlo eccitare , farlo andare andare su di giri, togliendoti piano piano il reggiseno, come se io non esistessi… A quel punto interverrò io…...e..... Il resto sarà una sorpresa anche per te!”.......Erika , rimase sconvolta dalla mia richiesta...... sì una ragazza abbastanza disinibita, ma mostrarle il seno sapendo che lui l’avrebbe solo potuta osservare le sembrava troppo…
Però, ponderata la situazione, e considerato che non aveva altre vie d’uscita, e che tutto sommato non gli aveva chiesto un granché, si decise ad accettare tutto, che comunque era un autentico ricatto....
-“E va bene….. Mirko … Ma sappi che non ti guarderò più in faccia!”.
Detto ciò, senza attendere la mia risposta, decisa a risolvere il problema prima possibile prima possibile, mi voltò le spalle e andò direttamente verso la piscina, dove Luciano nel frattempo si era addormentato.
Per svegliarlo gli disse:
“Ehi, dormiglione, Luciano sei così stanco? Scommetti che ho io il modo di risvegliarti?”....
Luciano si risollevò sulla sedia, e fece per alzarsi, ma lei lo fermò:
“No tesoro stai fermo e guarda”.
Io riaccesi lo stereo ed iniziò a scatenarsi in una danza così sensuale che a lui venne preso dall’eccitazione.
Erika, si tolse le scarpe che aveva ai piedi, le gettò in acqua, e riprese quel balletto mettendo in movimento tutti quei muscoli che fecero dondolare il suo fantastico culo. Luciano conosceva benissimo quelle sue capacità, ma solo lei aveva la dote di saperlo …. E Così fece anche quella sera, tanto che il ragazzo finì per non capirci più niente... mentre lei ancora si esibiva, reclinò la testa all’indietro....E fu proprio in quegli istanti che io uscì dall’ombra, alle spalle dell’amico, Luciano richiamò l’attenzione di Erika la quale istintivamente si coprì il seno...
“Le dissi su dai, svelta Erika ...dammi una mano…”.
Sollevò di peso Luciano e lo avvicinò al primo lampione che ebbe a tiro e porgendo una robusta corda alla ragazza le dissi:
“Non stare così impalata, legalo e basta !”.
Erika cercò di ribellarsi:
Io la guardai con uno sguardo quasi di compassione, poi mi misi a ridere e le ricordò:
“Guarda che qui non c’è nessuno, ti sente.. ti ripeto puoi urlare quanto vuoi … Non ti sentirà nessuno!”, le urlai minaccioso in faccia, “dai, fai come ti ho detto…”.
Lei non seppe replicare altro, prese la corda e con essa e le strinse polsi e caviglie attorno a quel palo del lampione.
Le esortai di nuovo ,,,,,“Bene… Ora tagliale i bermuda, voglio vedere quel pisellino quanto è duro”, e le porsi un paio di forbici affilate”.
Sistemato Luciano, tornò verso la sedia dove ero seduto, afferrandola per un polso, Erika si sedette, sulla mie gambe la dispose in modo da avere a vista le sue tettine.....“Le dissi .. Ecco .. Erika ......Ora, spogliami…”.
Anche qui,,,, Erika mostrò tutta la sua repulsione, ma capita l’antifona iniziò a fare come le avevo ordinato.... lentamente, cominciò ad aprirmi la camicia, sbottonando bottone dopo bottone, e accrescendo la gelosia di Luciano, che purtroppo essendo legato non poteva fare nulla...
A mano a mano che quel sipario si apriva, emergeva il mio torace ben marcato, non scolpito, ma che si faceva apprezzare agli occhi di una qualsiasi donna.
Mi sfilò la camicia e poté sentire, forte, quell’odore di maschio che a lei aveva sempre fatto l’effetto di un potente afrodisiaco.
Luciano, ad occhi chiusi, percependo questa sua reazione ma non volendo darle troppa importanza, le disse...
“Brava, brava ora sì che ci capiamo… Continua…continua …troia”.
Erika , ebbe un attimo di esitazione più forte, ma essendo una femmina a cui era sempre piaciuto il sesso maschile, vinse anche questo.
Mi prese per i fianchi l’elastico dei boxer, che già metteva in evidenza il mio “pacco” considerevole e lei …. lo tirò fuori decisa … Le prese in mano con maggior decisione e a un certo punto, glielo faccio sbattere violentemente sulla faccia.
Impiegò alcuni secondi a riprendersi dalla sorpresa e facendo l’indifferente...... Erika resto in ginocchio, in quella posizione, a breve distanza da quei oltre 22 centimetri di benessere già palpitanti, come in adorazione…... Sembrava veramente impaurita da tanta virilità, ed era combattuta tra l’aspettare ordini.... essendo una ragazza intraprendente comincia a menarmelo per farmi godere…....
La paura di Erika , però, ben presto lasciò il posto a un piacevole stupore.... quel cazzo non solo per lei era un sogno che stava per realizzare e finalmente poterlo assaporare , Erika non perdeva l'occasione con le sue voglie da troia facendomi i complimenti,,,,,,, che già Alice le aveva decantato com'era bello lungo e largo in perfetta erezione,,,,,,, con le vene molto visibili,,,,,, e avevo una grossa cappella arrotondata, sotto due palle gonfie...
Erika , insomma, stava letteralmente sbavando di fronte al mio cazzo!
Presa da questi pensieri, fu “risvegliata all’improvviso dalla voce di Luciano che le disse , ancora una volta....troia... troia....
“Ti piacerebbe farti una bella succhiata, eh, troia, sei una gran troia ? Alzati non fare la santarellina!”.....
Luciano, ormai era in preda da un raptus di pura follia, gelosia vedendo la sua amichetta tra le mie braccia.... per farlo scoppiare ancora di più le strappai via con violenza il perizoma lasciandola dinanzi a me completamente nuda....Istintivamente, la ragazza fece per coprirsi almeno la figa che era stata così messa a nudo, ,,,,ma io con una botta sulla sua mano le feci capire chi comandava.....
“Non ci provare Erika , fai solo quello che ti ho detto e ci siamo messi d'accordo ”.....
Ormai eravamo tutti e tre nudi a bordo piscina, Guardai prima negli occhi Luciano che era legato come un salame ad un lampione, con un gesto di sfida, e poi Erika...
“Guarda troieta come lui ti chiama, hai sentito vero come ti vuole bene e ti ama, continua a chiamarti troieta,,,,,, il tuo bamboccio Luciano sembra proprio un frocetto, nemmeno vederti nuda lo eccita… Che dici saranno si e no 10 centimetri? , che ha in dotazione e quelle palle secche poi? ….Con cosa avrebbe potuto riempirti?”......
Erika per nulla amareggiata per come gli stavo trattando il suo fidanzato, piano piano quelle parole la stavano eccitando a tal punto che iniziava a lasciarsi andare:
“E già,,,,,, e già Mirko hai proprio ragione, gli ho voluto bene come a un fratello, ma,,,, sai mi fa pena,,,, perché è impotente… quando glielo scappello scompare per quanto è piccolo…”.
Avevo finalmente raggiunto uno dei miei scopi, far si che Erika lo umiliasse spontaneamente, che al momento le parole che erano uscite dalla sua bocca la soddisfacevano in pieno…e questo non gli avevo suggerito io e non era era programmato....
Luciano nonostante era legato e impotente non potendo reagire ,,,, continuava ad insultarla a più riprese e trattandola da troia...
“Erika ormai entrata in quella parte, presa coscienza che forse avrebbe dovuto dare ben prima una svolta alla sua vita, o forse nel tentativo che qualcuno avrebbe rivelato il suo “segreto”:
“Rincarò …. Vedi, sei solo un povero coglione… Come potevi sperare che non mi cercassi un altro? ….Ti piacerebbe farti una sega,,,, adesso, eh!?..... Ma non puoi…sei legato , ma vedrai ,,,, se ti rilassi potrai anche tu godere e sborrare”. “Luciano..... Oggi vedrai ti ripeto... oggi vedrai ,,, come la tua donna la tua troia come tu mi chiami,,,, viene scopata da un vero maschio… No, non dire niente, d’altronde hai sempre avuto la faccia da cornuto, frocio!”.....
Luciano, avrebbe voluto urlare tutta la sua rabbia, la sua delusione ma capiva che sarebbe stato inutile, che non gliene sarebbe fregato niente a nessuno …
“Voltandomi verso Erika , ridendo di gusto, le dico....
“Hai visto principessa? …Luciano... guardando la tua micetta. quel cazzettino insignificante gli è diventato duro…”.
E lei.... “Non ci posso credere… Gli è diventato duro davvero! ...Ma dove pensi di andare conciato così?.... Solo per farti le pippe può andare bene…”.
Subito pensai, che poteva bastare, ci eravamo divertiti abbastanza entrambi a prenderlo in giro, che era il momento di andare oltre. Stando a pochi centimetri dal volto di Luciano,, le dico...
“Adesso, ci divertiamo davvero… Guarda .. guarda bene,,, come mi scopo la tua troieta,,,, frocio ,,, stronzo!”.
Mi alzai in piedi ed andai a sedermi sull’unica sdraio rimasta ancora aperta a bordo vasca. Chiamai Erika e cingendole la vita con un braccio le .....
“Cara porcellina, ora tocca a noi…”....
Non le diedi nemmeno il tempo di riflettere che, all’improvviso, Erika si ritrovò il mio palo di carne ficcato giù nella gola, in profondità,,,, solo le palle erano rimaste fuori, erano troppo ingombranti per essere accolte nella sua delicata bocca....
All'inizio cercò di ribellarsi, le lacrime di disgusto le rigavano il volto… Vogliosa come era che finalmente poteva assaporare un vero cazzo,,,, non sapeva se era più per il senso di soffocamento che l’aveva colta di sorpresa o per i conati di vomito che la stavano scuotendo …
“Erika Ripresa dallo shock, cominciò,,,, senza farlo uscire,,,ad avvolgerlo con la lingua e con le labbra, e succhiarlo con passione. poi, se lo sfilò leggermente e strinse la cappella tra le labbra,,,, riuscì a leccare tutta l’asta, e scendendo sotto le palle lo succhiò con forza.....
“Nel mentre Luciano non contento continuava ad insultarla.... Brava.. brava troia, complimenti!, sei brava, davvero, una brava puttana”.
“Erika incurante ...Tornò ad ingoiarlo tutto fino quasi a soffocare, questa volta senza sorpresa, anzi Erika ne era veramente soddisfatta…...
Mi stavamo divertendo abbastanza,,,,, così le risparmiai la sborrata in gola,,,,, invitai Erika stendersi a terra.... e mettersi a pecora, nel mentre lei.... metteva il suo il culone a punta per essere finalmente ….... a cosce aperte, e con la fichetta gocciolante...
Non ebbe praticamente il tempo di ribellarsi,,,, e di dirgli che nonostante tutto,,,, Il suo sogno inconfessato e inconfessabile, di romperle il suo bel culo vergine, si stava realizzando…ed ecco con una spinta le appoggio la punta della cappella, Erika cercava di ribellarsi dicendo che le faceva un male boia,,,, avevo il cazzo troppo grosso, cercava di stringere le chiappe, ed io da sfacciato e per sfidarlo,,,, dissi che sciocco, Luciano, che ti sei sempre schifato di scoparla lì dentro adesso ho capito il perché , il tuo verniciatolo non le avrebbe fatto neanche il solletico oltre che da quanto so in 3 minuti avresti già sborrato!
Il buchetto del culetto di Erika era ancora così stretto, si ribellava, e tentava disperatamente di respingere il mio cazzo.....
Io non desistetti, diedi una, due, tre botte decise, e ad ogni spinta quel culetto ribelle si apriva sempre di più,,,,, permettendomi di infilare finalmente il glande per bene all’interno..... Poi si fermai, e lasciai che fosse Erika a decidere cosa fare......
Restammo entrambi immobili,,,,,, a un certo punto Erika cominciò lentamente a spingere il sederino verso di me, e il cazzo le scivolò nel culetto strettissimo, nel mentre le massaggiavo le sue chiappe sode.
Dopo qualche altro istante, Erika iniziò a muoversi, con mille cautele, con il cazzo che continuava ad essere stritolato nel culetto di quella ragazza così speciale, e alla fine non resistendole oltre gli le sborrai dentro abbondantemente............
“Erika non appena percepì il calore dello sperma che per la prima volta le invadeva il culetto..... urlando come una dannata schizzò dalla fica il suo prezioso nettare.... una fantastica squirtata....mentre le stavo togliendo il cazzo del culo, la guardai con ammirazione, mentre il suo culetto si contraeva e lo sperma sgorgava dal buco rimasto ancora dilatato”.
Senza che Luciano si accorgesse, le sussurro all'orecchio,,,, come fosse un favore,,, di eseguire quei magnifici twerking che aveva fatto alla festa, ma… con il mio palo nel culo!
Erika , si voltò, mi regalò un sorriso da incorniciare, e poi mi disse......
“Mirko ….. tu puoi fare con me e di me,,,, ciò che vuoi…”.
Prima, però, di fare i twerking ,,,diresse lo sguardo a Luciano e con una smorfia di ulteriore disprezzo le disse.....
“Ecco coglione ,, frocio …... Questo vuol dire scopare… Impara! …..Ma tanto, ormai, io mi sono trovata il mio stallone!”.
“Erika non contenta di quanto lo stesse umiliando, prese allora in mano il suo verniciatolo e con sapiente maestria glielo fece rinvigorire al limite della venuta,,,,, dopodiché,,,,, mi incitò.......
“Dai, inculami, Mirko ….... Luciano vuole guardarsi il tuo spettacolo, in prima fila!”......
Non mi feci ripetere, ero troppo arrapato, guardando come Erika aveva fato una mezza sega a a Luciano, molto eccitato di essere stato il primo uomo ad entrare in quel buco e desideroso desiderare di tornarci… E mentre lei si allargò più le sue belle chiappe, le puntai il cazzo al centro del culetto. Ed,, entrò con molta più facilità di prima, spingendoglielo con forza,,,,, fino in fondo.....
A questo punto, il “gioco” passava nelle mani di Erika,,, il suo culo mi aveva avvolto, direi fagocitato il mio cazzo di tutto rispetto come diceva Erika, e quelle natiche iniziarono lentamente, per poi accelerare progressivamente, a roteare nell’aria..... Con o senza il cazzo dentro, aveva una capacità sorprendente di scaldare gli animi, ma ora il tutto avveniva con quel bel culetto “ farcito ” a dovere.
Quanto durò?.......... A me parve un’eternità, oppure eravamo a scopare solo un ora e 20 ,,, ,, solo un ora 20 minuti si fa per dire,,,,,ma quello che per me contava di più era lei … mentre io le stavo sborrando di nuovo nel culo… ...Ancora prima di aver avuto la possibilità di rilasciare il mio seme dentro la sua vagina, ,,,, per ben due volte,,,, le ero venuto in quel fantastico,,,, “lato b”....
Guardandoci ancora una volta faccia a faccia, Luciano capì che quella ragazza che sulle prime non si voleva concedeva ad altri ragazzi,,,, ora ne e cosciente che la sua ex Erika ,,,,, e più che mai vogliosa di cazzo......
Senza dire una parola Erika per sfidarlo ,,, fece gli occhi dolci a Luciano,, si sollevò e scese dalla sdraio mettendosi “a gattoni”.
Affrontò, per l’ennesima volta, quello che era stato il suo uomo, e gli ripeté.......
“Ora coglione avrai sicuramente imparato come si incula una vera donna,,,,, guarda come si fa la pecorina, potrebbe esserti utile… anche se ne dubito…”..........
Poi, sollevò le ginocchia davanti a Luciano , mentre io ero ancora steso sulla sdraio , tornò a fargli un pompino bellissimo, di quelli a cui lo aveva ormai lo aveva abituato, sapendo che saprebbe venuto in neanche 2 minuti.....
Infine mentre le stava per incominciare a farle il pompino,,,,, si mise spontaneamente a pecora, con quel culo meraviglioso, e offrendomi la bella visuale della sua micetta, stretta per la posizione assunta, ma prontissima e soprattutto aperta il giusto, mi implorò.......
“Cosa aspetti Mirko?”,,, continua a sfondarmi difronte al cornuto , non feci altro che raggiungerla.... mentre Luciano aveva già sborrato.... Io iniziai dando una veloce leccata alla fica calda e scivolosa, già abbondantemente bagnata, per poi metterle subito dentro il cazzo,
Finalmente, potevo rincominciare a scoparla,,,,, sentendola ansimare forte e che desiderava sempre di più il suo grosso cazzo, dentro,,,, e ,,,, soprattutto quella cappella che si stava gonfiando dentro di lei,,, mentre urlava a assatanata era instancabile ,,,mi implorava di non fermarmi,
mentre le spingevo con forza tutto il cazzo dentro la fighetta fradicia , lei aveva incominciato a sgrillettarsi il clitoride , urlava e godeva sempre di più,,,,,, le ho infilato due dita nel culo e mentre rispondeva ai colpi muovendosi avanti e indietro ,,,, gli davo ogni tanto degli schiaffoni su quel sedere tanto agognato............
Era talmente su di giri che non ne poteva più, e infatti di lì a poco, un urlo,,,,,,
“Sto godendo….. Mirko sto godendoooo … finalmente ho trovato il mio stallone ,, ,, non ne posso più… anche se sei senza preservativo…,, non interrompere continua a sfondarmi fino alla fine che anche tu sborri....... non sarebbe un delitto , sborrami pure dentro , domani andrò al pronto socorro e prendo la pillola del giorno dopo !”..........
“Erika allora, si voltò, in preda alla più alta esaltazione, era in estasi, mi disse......
“Vai…Mirko , vai …... Non fermarti… Vienimi dentro… Il pericolo farà ancora più piacevole questo momento!”.
Incurante del pericolo che Erika restasse incinta......Mi lasciai andare definitivamente, spinsi più forte che mai, potenti colpi in profondità, e iniziò ancora a gemere.......Ed..... ecco..... La sborra iniziò a scorrere a fiumi dentro le fighetta di Erika, che poi le usciva tra le sue gambe magre, non si arrestò che dopo una decina di minuti, tanta era la quantità di sborra.... che le avevo “iniettato” dentro la fica…...
Quando ci stiamo staccati l’uno dall’altro, gli occhi di lei erano ancora piedi di voglia di sesso. Pochi istanti, e le balenò un’idea maligna… Si alzò da terra con lo sperma che ancora le colava dalle grandi labbra, si avvicinò a pochi centimetri dal viso di Luciano e gli disse..........
“Ricordi quando scopavamo, che era già tanto se mi prendevi a missionaria? ….......Beh, sappi che nemmeno così sei mai riuscito a farmi godere! ….......Ora, impara quest’altra lezione!”...
Ormai era era già mattino, si vedeva sorgere il sole mentre Luciano era ancora legato a un lampione e godersi lo spettacolo , rimasero qualche minuto a sfidarsi guardandosi negli occhi , Erika si era vendicata di come Luciano la trattava e usava lei con un trofeo da esibire... Allora da spietata porcellina, dentro la sua mente perversa e vogliosa di vendetta elabora il suo piano... E rincara la dose... “Con te, caro frocio non eravamo mai riusciti a venire insieme… Non sei mai stato capace di farmi provare questa cosa… Hai un cazzo troppo piccolo perché io lo possa sentire… Lui Mirko,,,, invece… Un vero maschio!......... E un vero stallone”
“Ora mio caro frocio,,,,, goditi il gran finale.......e per favore non piangere e non reclamare... o sarà anche peggio, non mi conosci abbastanza .. posso essere diabolica”.......”Mentre incominciava a slegare Luciano, le diceva , ,,, ecco qui ce il il mio cellulare, tu caro coglione frocetto,,,,,, tu mi farai,,,, foto e video mentre mi faccio l'ultima scopata,,,, e,,, mi raccomando ubbidisci fai tutto che ti dico e non andare via o cercare di scappare o per te sarà veramente peggio.
Mentre iniziava a scattare a raffica le fotografie e video, Luciano, umiliato e ormai ubbidiente, cominciò il suo lavoro,
A quel punto Erika prese in mano in mano la situazione…e mi disse Mirko , ohhhh , Il cazzo ti e tornato in tiro, “Ecco… Vedi cosa intendevo quando ti imploravo di farlo?,,,,,,,,, Ma certo tu, con quelle palle secche, non potevi certo regalarmi tutta questa bontà… e tutto questo piacere.......... Vediamo se almeno sei bravo a ripulire… Dai, caccia fuori la lingua e comincia…”.....”Da vera troia, mette dentro la bocca tutto il mio cazzo e incomincia succiarlo come non ci fosse un domani ,,,, e dirmi dai ,, dai … Adesso Mirko ,,,,sborrami in faccia ,,,,,, mentre quella brodaglia bianca, densa e calda le scendeva giù sugli occhi, le guance, le labbra, per finirle in bocca e ciò che rimaneva ,,,,,sul seno.....Insomma... era piena di sperma dalla testa ai piedi, e così conciata Luciano continuava a filmarla e scattarle foto, con uno scatto si avvicinò al suo ex fidanzato le prende il cellulare.......“Ecco… Vedi cosa intendevo quando ti imploravo di farlo?..... Ma certo tu, con quelle palle secche, non potevi regalarmi tutta questa bontà… Vediamo se almeno sei bravo a ripulire… …....Dai frocio,,,,, , caccia fuori la lingua e comincia…a ripulirmi ”. mentre io mi abbassai succhiarle a stringere delicatamente un capezzolo, e a succhiare l’altro....... “Erika non contenta,,,, ordina al suo ex ,,, di prendere in bocca il mio cazzo e di pulirlo ,,,,ma di pulirlo bene ,,, o nel caso contrario ,,, l'avverrebbe sentito nel suo culo stavolta e ne era certa che non si sarebbe tirato indietro visto da come l'aveva trattata in precedenza durante la loro relazione o faceva come lei diceva o le avrebbe fatto passare dei guai”..... Luciano per un po prese in bocca il mio cazzo , poi sicuramente non essendo abituato a avuto un senso di nausea e vomito....... Erika diabolica ….. Lo guardò negli occhi e sfidandolo ancora e ordinandole di inginocchiarsi e mettersi a pecora,,,,,, poi le Erika le aprì le gambe più che poteva mettendole della crema abbronzante nel buccio del culo ,,,, e permettermi di assestarle dei colpi profondi,........... E infilarle il cazzo dentro.,,,, Luciano cerco di stringere le natiche , di rifiutarsi, ma Erika con un pugno ai fianchi lo piego e le ordino di non lamentarsi più,, le allargo bene le chiappe e mi disse dai adesso Mirko sfondalo,,,, ti prego Mirko non avere pietà ,,,, sfondalo... Luciano mentre le avevo affondato i primi colpi e ormai era capitolato perdendo la sua verginità,,,,urlava dal dolore ,, fino a che Erika perfida e diabolica per concludere la sua vendetta le prende in mano il vermiciattolo ,, uno,, due,, al terzo colpetti Luciano già stava per sborrare sotto i colpi del mio cazzo, “Erika le prende il verniciatolo in bocca lo succhia un secondo ed ecco le due gocce di sborra di Luciano , ciò che il tuo verniciatolo poteva produrre, mentre continuava a godere ormai sotto i miei colpi ,, le sfilo il cazzo dal culo ordinandole di segarmi e ripulirmelo anche Erika perfida avendo ancora le due gocce di sperma in bocca si a vicina dandole un bacio ordinandole di ingoiare tutto.......tutto sperma ….. Io avendo il cazzo durissimo...... dissi a Erika ,,, con un sorriso, ingresso sul tuo culetto ormai e fatto ,, che dici ,, io tra un po vengo di nuovo …...la misi a pecora e le infilai il cazzo in culo ,,,,, spingendoglielo più in fondo e pii forte possibile,,,, e per l'ennesima volta ,, ecco il culo di Erika era farcito da quella sborra che ormai era rimasta dopo una serata e nottata di fuoco”......
Abbiamo salutato Luciano , dicendole che, di che era successo non doveva sapere niente nessuno o per lui sarebbero stati guai seri che le avrebbe procurato Erika..... Ed io accompagnai Erika all'appartamento dove lei dormiva con Alice.....
“IL GIORNO DOPO ,, UN MESASGGIO WHATSAPP..... CIAO MIRKO . SAI.... IERI PENSAVO CHE MI AVRESTI CREATO PROBLEMI , CHE VOLEVI ROVINARMI....... E INVECE… MI SONO PROPRIO DIVERTITA........ SI ,,, SI MIRKO …. FINALMENTE MI SONO DIVERTITA ! SPERO ANCHE TU TI SEI DIVERTITO CON ME... … E SPERO TI E PIACCIUTO COME SCOPO E COME FACCIO I POMPINI..... HO IN MENTE UNA COSINA… VEDIAMOCI…”. Che ne dici facciamo in secondo raund.......
Restai senza parole,,,,,,senza neanche pensarci le risposi.....
“OK. DIMMI DOVE E ORA”.…
Certo dopo al secondo raund , la nostre strade si sono divise avendo finito la stagione, Erika mi inviò un messaggio ringraziandomi di averle aperto oltre al sederino , le ho aperto gli occhi in quanto a Luciano,, ,, ringraziandomi delle belle serate insieme, Alice le aveva detto che a letto ero fantastico e avevo un cazzo enorme... ed e FELICE CHE ANCHE LEI A POTUTO ASSAPORARE...
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