trio
Mirko la vedova Margareth e La figlia Debo


12.03.2025 |
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"Scoprii che Deborah era salita sul letto..."
Mi chiamo Mirko, vi voglio raccontare la mia fantastica esperienza, capitatami nel periodo covid, visto la grave situazione nel mondo, come in Italia gli hotel hanno dovuto chiudere per il lockdown, ed essendo rimasto a casa in attesa di novità. Nel Paese , vicino a dove abito sul lago di Como, e un piccolo condominio, che di solito i pochi appartamenti vengono affittati ai turisti settimanalmente per le loro vacanze. In questo condominio era una signora Svizzera, la conoscevo di vista, che ogni tanto affiatava l'appartamento per farsi qualche giorno in relax sul lago .
Vista la situazione era impossibile spostarsi e poter rientrare nell'immediato a casa in Svizzera, una mattina mentre stavo facendo l coda per entrare al supermercato, vidi anche la signora in fila.. Nel mentre aspettammo il nostro turno e poter entrare all'interno del supermercato incominciammo a chiacchierare, notando nonostante avesse un foulard per coprirsi la bocca in quanto ancora non c'erano le mascherine, notavo che è veramente una bella signora, elegante e cordiale, mi disse che era vedova da oltre 2 anni, acquistai rapidamente la sua simpatia, se non l’amicizia... Mentre salivammo le scale mobili mi disse che doveva lasciare l'appartamento urgentemente
in pochi giorni, in quanto non poteva certo permettesi di pagare un affitto del genere per un lungo periodo che non si sapeva neanche per quanto sarebbe durato il lockdown, sapendo che la signora era in era in affitto temporaneo, le chiesi se avesse bisogno di aiuto ospitalità, vista la situazione...
Le dissi, signora Margarethe, io abito da solo, ho un appartamento grande, se lei vuole la posso ospitare tranquillamente fino a quando non si potrà viaggiare di nuovo senza restrizioni, condividiamo le sole spese per il mangiare e ci facciamo compagnia a vicenda. La signora mi disse, la ringrazio , però con lei era anche la figlia Deborah che ha poco più di 20 anni ed era venuta con lei sul lago per farle compagnia ed erano rimaste bloccate.
Sinceramente, non ero molto disposto a lasciarmi andare in storie varie, anche se indubbiamente potevano essere affascinanti..... essendone uscito recentemente da una convivenza e avendo tradito la mia ex compagna continuamente prima che se ne fosse accorta .. mi piaceva la vita da singolo in cui potevo fare semplicemente tutto che mi piaceva e quando senza renderne conto a nessuno. In realtà mi piaceva vivere da singolo... passavo il mio tempo maggior parte delle ore fuori casa, tra ufficio e ristoranti, sfruttando tutte le opportunità e facendo nuove conquiste, sfruttavo tutte le occasioni e soprattutto mi lasciavo travolgere da avventure sessuali. Ma purtroppo con l'arrivo della pandemia, essere chiuso da solo dentro le quattro mura da solo mi era stretto...
Vista la situazione che non si poteva di certo andare in giro per feste e appetitivi, ci pensai alla prospettiva di ospitare la vedova Margarethe e la figlia Deborah, tra me dissi, spero almeno che ogni tanto ci scapi la situazione per svuotare i miei coglioni..... La telefonai e le dissi di prepararsi tutti i bagagli e verso che ora potevo andare a prenderle per accompagnarle a casa dove abito.
Ricordo era un venerdì il giorno che sono andato a prenderle, una volta arrivati a a casa sistemati tutti i bagagli, Margarethe incomincio a parlarmi raccontarmi di lei e di loro dopo che era rimasta vedeva, dicendomi che aveva ancora da compiere 43 anni, dal matrimonio era nata Deborah, con il suo marito defunto da quasi 2 anni, non e stata una relazione tutta rose e fiori, suo marito non piaceva molto lavorare e oltre tutto era un alcolizzato, spesso usava la violenza quando era ubriaco, insomma una vita di stenti e assistenti sociali per via della bambina ancora minorenne, poi nell'ultimo periodo il suo marito defunto anche anche peggiorato, sicuramente l'alcol e lo stress del lavoro che stava facendo come imbianchino, un giorno e stata chiamata dal principale del suo ex marito e dalla polizia, dicendole che suo marito era stavo portato in ospedale in seguito a una caduta da una scala che stava usando per sistemare delle grondaie sulla facciata di una casa, all'arrivo al pronto soccorso la polizia le disse che suo marito era in camera mortuaria e deceduto all'istante alla caduta.... Dall'assicurazione prese un bel gruzzoletto sia lei che la sua figlia, certo vista la sua l'età, ancora giovane non si poteva permettere di vivere senza un lavorare, cosi quando poteva prendersi qualche giorno di vacanza si organizzava e veniva sul lago insieme alla figlia quando anche lei non aveva impegni con la scuola e cercare un po di tranquillità.
Nel mentre ci siamo messi a preparare il pranzo, abbiamo riincominciato ancora a chiacchierare come vecchi amici, dopo tutto non avevamo tante altre scelte visto non si poteva uscire fuori di casa, raccontandomi che anche Deborah
ne era appena uscita da un ennesima relazione con un ragazzo albanese e geloso, stivammo passando praticamente la prima giornata a raccontarci le nostre storie come se il domani di dovessimo salutare.
Tra un bicchiere di vino, birra... diversi cin cin e lunga vita a noi, per provocazione tiro fuori una delle mie tante provocazioni e stupidaggini per vedere la loro reazione, iniziai a parlare di misure , di prestazioni e rapporti sessuali , rivolgendomi spudoratamente a tutte e due, con accenni poco velati di mie precedenti esperienze...... Notando che mi ascoltavano con molta attenzione, continuai rincarando la dose , raccontando delle esperienze ai limiti della mia perversione, affinché Deborah, disse alla mamma, e molto interessante la vita e le esperienze di Mirko, sinceramente mi stanno provocando una leggera eccitazione.....Margarethe rispose Deborah non credere che io sono fatta di ferro anche se ormai essendo vecchia e mi sono dimenticata da molto come e fatto...... mentre tu ogni tanto lo provi o lo hai provato anche ultimamente........ Quelle parole dette imprudentemente sia da Deborah che da Margarethe, mi aprirono la strada a idee di perversione...
Deborah, la bella figlia della vedova Margarethe, si alza dal divano per andare in bagno, dicendo sarebbe andata a farsi una doccia e rinfrescarsi un po..... Dopo una quindicina di minuti ecco ricomparire assolutamente irriconoscibile, con quell'abitino sembrava “pronta per andare in discoteca”.. si intravedevano tutte le sue curve... La feci accomodare sul divano tra me e la sua mamma.... e con... l'entusiasmo di un porco che stava per realizzare le sue perversioni, le appoggiai per un attimo lo sguardo sulle cosce slanciate, totalmente scoperte fino agli slip, e un seno acerbo sodo e ben fatto con l’abbondante scollatura...... si faceva apertamente ammirare... Deborah ….si sedette con disinvoltura e spudoratezza e cominciò a raccontarmi di nuovo della difficoltà di trovare un ragazzo serio e non solo ragazzi che cercano il divertimento di una sola serata.. e inoltre quelli che ha trovato non riescono neanche a farla godere......dicendomi spudoratamente di fronte a sua mamma che era stata con qualche ragazzo ed ha avuto qualche esperienza quando era ancora minorenne....
Mentre...la lasciavo parlare senza quasi rendermi conto delle cose che mi raccontava..... per non lasciarmi attirare dal suo corpo eccitante che mi stava provocando una notevole eccitazione.... con evidente rigonfiamento dei pantaloni.... Deborah ...quasi avesse colto i miei pensieri...... con molta disinvoltura.... allungò la mano e andò ad appoggiarla proprio sul mio cazzo gonfio.....provai una lieve vertigine...con dolcezza spostai la sua mano facendole notare che rischiava grosso se insisteva..... Per tutta risposta..... mi aprì la cerniera dei pantaloni,......infilò una mano che si rivelò immediatamente abile ed esperta e cominciò a massaggiarmi il cazzo dentro i boxer....non potei fare altro che impormi la massima concentrazione e tentare di resistere più possibile agli stimoli che le sue manipolazioni mi stavano dando.. non volevo rovinare tutto e sborrale le mani ancor prima di vederla tutta nuda......
Deborah continuava spudorata nonostante era sempre presente sua mamma al mio fianco.... mi giro per guardarla ammirato di cosa mi stava facendo....che Deborah aveva già estratto dai pantaloni il mio cazzo e cominciava a segarlo con più libertà e decisione..... il suo modo di masturbare indicava un’esperienza lunga e matura, non solo mi provocava lunghi... lunghissimi brividi col tocco leggero delle dita, ma sapeva anche accelerare o rallentare il ritmo, stringere o rilassare la presa secondo le emozioni che mi provocava e che reazioni del mio cazzo eccitatissimo era duro come il marmo....... Più di una volta fui sul punto di esplodere in una violenta sborrata..... ed altrettanto Deborah, intuendo l'orgasmo..... frenava il movimento e mi stringeva i coglioni per evitare di sborrare......
Mentre io ero all’apice, con un movimento imprevisto e repentino, si abbassò su di me e infilò di colpo tutto il cazzo in bocca.... strappandomi un urlo di piacere ….Deborah.. soddisfatta di sé, cominciò un lungo pompino che mi provocò violente sensazioni di piacere....mio malgrado, altri notevoli urli a malapena soffocati.... come già aveva fatto mentre mi masturbava, alternò sapientemente i movimenti, leccando e succhiando, stringendo tra le labbra e affondando in gola tutto il cazzo, ogni volta prevenendo di un niente il mio orgasmo e stringendomi i coglioni fino a farmi male per impedirmi di sborrare..............
Avevo perso tutte le mie capacità di reazione e mi abbandonai alla dolce violenza della ragazza.... in un angolo della mia mente, mi spaventava l’idea di una donna così giovane, e nonostante la mia esperienza da donnaiolo... mi sconvolgeva completamente e mi riduceva ad oggetto di con cui sfogare il suo desiderio del piacere....... scelsi di abbandonarmi alla sua volontà.... a lasciarmi andare senza pudore..... anche se di fianco era Margarethe.......
All'improvviso Deborah si alzo e mi prese sottobraccio e mi trascinò in camera da letto …. Per quel poco che riuscii a realizzare....nello stato semi confusionale in cui mi trovavo.. il mio appartamento era decisamente carino ed arredato con gusto. Come era prevedibile, Deborah si sdraiò sul letto e con cenni affettuosi mi disse di sedermi al suo fianco, sicuramente le sue forme giovanili acerbe.. mi provocava sempre più un’eccitazione irresistibile......Sua madre, con altrettanta disinvoltura, si diresse prima in bagno dicendo che andava a farsi la doccia... nel mentre Deborah.... mi tolse i pantaloni , restando solo in boxer e a petto nudo.... si avvicina e ricomincia a segarmi....... “Ero un po Terrorizzato dalla situazione che si stava creando ed era solo il primo giorno che era ospite da me.....tentai di fermarla..... ma, forse anche perché la mia volontà di reagire era decisamente scarsa.... Forse perché lo desideravo, feci molto poco per impedirle di prenderlo in bocca e riprendere il pompino che aveva interrotto così bruscamente in salotto”.... Ma..... anche preso dalla dolce violenza della giovane, mi ritrassi un po...per dare uno sguardo a Margarethe che si era accomodata anche lei di fianco avvolta solo dall'accappatoio .... sperimentando con una fitta violenta i denti aguzzi della ragazza...... Quasi senza curarsi di Margarethe che era seduta al mio fianco Deborah si e alzò in piedi.... mettendomi davanti al viso il suo inguine peloso ricoperto solo da un succinto tanga....... quasi istintivamente, l'abbracciai.....le accostai il viso al suo inguine, prendendo a baciarle con intensità il monte di Venere.....appena cominciato a manovrare con le labbra e con la lingua per arrivare a leccarle direttamente la figa....quando la ragazza, con una delle sue decisioni imprevedibili......si staccò.... sussurrandomi.... “Mirko....adesso viene il bello” …..Quando si sposto' dalla mia visuale....mi apparve lo spettacolo di Margerethe ….riflesso nello specchio dell'armadio...... La donna era completamente nuda..... ai piedi del letto.... si asciugava il corpo bagnato con gesti naturali e intimi e per questo estremamente eccitanti..... La ragazza, accortasi che mi stavo guardando.....lo spettacolo.... e che lo spettacolo......... si accoccolò al mio fianco e sussurrò..... “Adesso guarda bene.... e vedrai ….come mia mamma si masturba”......Quasi avesse avvertito l’invito......Margarethe cominciò a massaggiarsi con lentezza, ma con intensità l’interno delle cosce..... prima con un angolo dell’accappatoio e poi gettarlo sul letto, poi decisamente con la mano nuda... mostrando tutta la sua sensualità delle movenze del suo corpo... e.. il piacere intenso che riceveva dal massaggio....
La situazione che si era creata era semplicemente..... straordinaria....incandescente....da un lato.....lo spettacolo molto eccitante la bella vedova Margarethe.... che... sentendosi osservata da un vero maschio.... si accarezzava il corpo in maniera che potessi osservare nitidamente tutte le forme da quelle delle natiche sode e tonde, ben piantate per una donna non più giovanissima, dei seni maturi e pieni........non maltrattati dal tempo e dalla maternità..........continuava a .. massaggiarsi ….dall’ano alla vulva alternativamente e contemporaneamente accompagnando il percorso delle dita con mugolii e vibrazioni di eccitazione....... Improvvisamente,.....Deborah si alzò a andò ad abbracciare sua mamma con evidente sfacciataggine.......compiaciuta Margarethe non ebbe nessuna reazione....... Si lascio abbracciare dalla figlia languidamente e si lasciò manovrare,.......secondo un rito che sicuramente ….. era abituale...tra le due....Infatti …. Deborah costrinse sua madre a sdraiarsi supina sul letto,.... si accoccolò tra le sue cosce aperte stando bene attenta...... ad offrirmi l'intero e continuo spettacolo..... tra loro due, la loro immagine riflessa allo specchio che raddoppiava la mia eccitazione.......
“In veramente pochi minuti, Deborah riuscì a strappare alla madre almeno quattro, cinque ...orgasmi piuttosto violenti”.... percorrendo con la lingua tutti i punti erotici che probabilmente avevano sperimentato e sperimentavano....... dal momento che la costrinse a sollevare le ginocchia fino al petto e poté così leccarle lungamente e profondamente la figa..... alla poca distanza a cui ero si vedeva straordinariamente stretta e turgida, quanto l’ano che appariva non molto abituato... ma ben disposto ad essere penetrato..... Ogni tanto, quasi per prendere fiato, si distendeva sinuosamente sul corpo della madre e andava a succhiarle i capezzoli turgidi e grossi,.....con un atteggiamento che rendeva ancora più surreale la situazione..........
“Ero basito.... sconvolto dalla situazione che mi si offriva e per un attimo provai anche un senso di fastidio di fronte al cinismo di Deborah......è …..il bisogno di sesso di sua madre.... riflettei... e dissi tra me stesso.. Mirko non siamo in una seduta psicoanalitica... che ognuno aveva il diritto di gestirsi i suoi problemi.”.... L’attimo dopo il mio pensiero...... scoprii che Deborah era salita sul letto..... ,e... si messa sotto il corpo della madre.... di cui mi appariva adesso in totale pienezza il culo tondo e sodo con l’ano aperto e violentato dalle dita della ragazza, la testa usciva tra le cosce della madre alla quale stava succhiando il clitoride energicamente......
Senza rendermene conto, mi sono alzato in piedi e mi sono avvicinato a loro.... mentre guardavo e seguivo tutti i loro movimenti nei particolari...... tempestivamente... la mia mano andò sul cazzo che era rimasto fuori dai boxer ancora duro fino a dolermi.........avvicinandomi sempre più.... incapace di prendere una decisione........ Come al solito Deborah da vera porcellina.... risolse la situazione.... invitandomi... con la mano che usava solo per allargare le natiche... ad andare più vicino.... Quando fui a tiro.... lei mi afferrò per le palle e mi costrinse a portarmi ai piedi del letto finché la mia cappella fu a contatto con la pelle della madre... che reagì soltanto sollevando un poco il bacino e spostandosi un po indietro......sotto la guida di Deborah sotto di lei....... Sentii, come se tutto fosse in un set di un film hard … come se tutto avvenisse in un’altra dimensione....
E finalmente il mio cazzo durissimo che penetrava.... senza difficoltà la figa stretta ma ben lubrificata, di Margarethe....... tantissime sensazioni di piccole scosse che mi partivano dai coglioni e arrivavano al cervello.... di colpo diventai una una sorta di feroce animale ....incominciai a spingere il mio cazzo con violenti colpi fino a sbatterle rumorosamente con il pube contro le chiappe che si rivelarono dure ... come immaginavo.......
Ma la ragazza non contenta..... non mi diede tempo di continuare senza fare a meno di lei.... con una forte strizzata ai coglioni mi disse di fare con calma e cominciò a guidare il movimento di vai e vieni del mio cazzo dentro la vagina fradicia della madre,......che mi provocò sensazioni mai sentite e irripetibili..... il mio cervello andò nel tilt più totale...... mentre sentivo la donna davanti a me.... urlare e mugugnare scompostamente con la voce soffocata dalle cosce della figlia che la teneva imprigionata la testa.....” Margarethe senza un filo di voce ,..... continuativa a ripetere che il cazzo era enorme e la stavo sfondando”....
Deborah mi invitò a togliere il cazzo dalla figa di Margarethe... liberò la madre e la scaraventò sul letto......La giovane porcellina cominciò a dirmi.... “Non ti sognare di sborrare finché non te lo dico io”...... poi.... mi i lasciai condurre come un bambino nel parco giochi.... “Si mise di fianco a sua mamma,...a pecora.... forse era già abituata.... mi avvicinai a loro .. e incominciai a penetrare prima Deborah nella sua fighetta pelosa.....con un urlo fortissimo …..Intimandomi di fare piano ...... che la sua vagina era ancora più stretta di sua madre... con colpi secchi … finalmente Deborah incominciava a godere e uscivano continuamente dalla fighetta i suoi umori che le scorrevano tra le cosce ...continuai a scoparla per almeno 10 minuti... fino a che ancora un urlo liberatorio..... Mirko bravo … bravoooooo sto godendoooo sto godendo.... non sborrare ancora” …. dai adesso accontenta ancora un po mia madre........ feci altrettanto con lei........ incominciando di nuovo a sfondarle la figa come lei mi ripeteva poco prima....... anche lei continuava a godere .. poi senza volerlo le tolsi il cazzo dalla figa e glielo appoggiai sulle chiappe........ Deborah vedendo la mia intenzione mi incitò a sfondarle anche il culo a sua madre..... con piccoli colpetti …. uno.. due.. tre........ad ecco la metta del cazzo era dentro il culetto di Margarethe.. e incominciai a pompaglielo sempre con più forza..... e finalmente stavo esplodendo dopo oltre mezzora che le stavo scopando a tutte e due.... tolsi il cazzo dal culo di Margarethe e dissi ragazze avvicinatevi una all'altra e tirate fuori con la lingua... ancora un paio di colpetti con la mano ….......ed ecco.... finalmente una enorme spruzzata di sperma cala sulle loro labbra.....sulla loro lingua.... ed incominciò ancora un piccolo spettacolino...incominciano a baciarsi e scambiarsi lo sperma nelle loro bocche e pulendomi con le loro lingue infuocate tutto il mio cazzo.....
E stata un'esperienza assolutamente unica..... Dimostrando una grandissima competenza.... sia la madre che la figlia....con una fantasia ed una perversione irrefrenabile....
PASSAMMO IL PRIMO PERIODO DI PANDEMIA chiusi in casa a fare tutto ciò che si potrebbe vedere in un set di film hard....
Non posso e non voglio dimenticare .. le sensazioni .. le emozioni .. .. le giornate passate con Margarethe e Deborah …..
Grazie a voi di avere condiviso e vissuto con me … dei momenti INDIMENTICABILI......
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