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Iena 6: il ritorno di Salvatore


di boschettomagico
31.03.2019    |    1.576    |    1 9.9
"Non ho mai visto nulla di più bello in vita mia..."
Durante il week end io e Lina non ci siamo mai sentite, ma il lunedi mattina il mio cellulare ha suonato ed era lei che mi diceva che il figlio era ripartito e che quindi potevo andare a prenderla.
Inutile dire che sono volata come un falco sulla mia preda, naturalmente mettendomi in borsa strap on e plug e dopo mezz'ora suonavo già alla sua porta.
Lina mi ha ricevuta in vestaglia, come sono entrata ci siamo baciate e le nostre lingue si sono intrecciate con una libidine come se fossero passate settimane e non solo due giorni dal nostro ultimo incontro.
Poi lei mi ha accompagnata nella sua camera, si è tolta la vestaglia e si è sdraiata sul letto...indossava il completino rosso con il taglio al cavallo, allargando la fessura del tessuto mi ha mostrato la sua figa nera e con un tono sensualissimo mi ha detto
-Prendimi...ho una voglia matta che mi fai tua...e così dicendo ha preso dal cassetto del comodino un paio di slip bianchi di Cesare e mi ha detto
-Odore fresco...sono eccitatissima...dai scopami...
In pochi istanti ero nuda con il mio cazzone di lattice pronto a soddisfarla...
Non abbiamo lasciato spazio alle coccole di preparazione...la mia mano ha subito palpato quella foresta nera corvina e nel sentire che era bagnata fradicia gliel'ho infilato senza cerimonie...
Come le sono entrata dentro Lina mi ha accolto con un "Ohhhhhhh"...di benvenuto che metteva in netta evidenza come mi aveva desiderata durante la nostra lontananza...
L'ho scopata con tanta bramosia, quasi con violenza, certamente come non avevo mai fatto prima...ma forse era proprio quello che lei voleva, perchè sotto i miei colpi rispondeva con dei grugniti di piacere...
-Si...si....scopami....fammi godere che ne ho tanta voglia...
Mentre mi incitava ad essere forte e decisa annusava gli slip di Cesare, a tratti li leccava e attorcigliandomi le cosce alla schiena mi imprigionava contro di lei per sentire tutto il cazzo dentro il suo utero...
L'orgasmo è arrivato in fretta...Lina ha cominciato a urlare a squarciagola
-Godooooooo, godoooooo, godoooooo non fermarti ti prego......pompami forte.....
dietro quelle suppliche non potevo smettere e così ho continuato a cavalcarla in modo selvaggio...quei grugniti, quelle grida, quelle suppliche mi esaltavano e alla faccia della mia schiena ancora indolenzita per la maratona del venerdi ho continuato a scoparla senza ritegno...
Il secondo orgasmo è stato anche questa volta celere...ma quanta voglia aveva dentro di se quella donna?....
Quando i suoi tremiti di piacere sono svaniti Lina mi ha messo la lingua in bocca e ha cominciato a baciarmi ora con la massima dolcezza...
-Ti amo.... mi sono innamorata di te... tu mi porti in paradiso ogni volta che mi prendi... non mi interessa cosa vuoi fare di me...stammi però sempre vicina e non mi lasciare mai...
-Lina ho voglia di godere anch'io...ho voglia di cazzo anch'io...mettiti questo cazzo e scopami...
-Annamaria lo sai che ho il terrore per quel coso, non saprei dove cominciare...credimi....sbattimi la figa in faccia e te la lecco per delle ore fino a che tu non dici basta...ma non farmi indossare quel coso...
Ho sentito la rabbia crescere in me, mi sono tolta l'uccello e mi sono accucciata sopra la sua faccia sbattendole la figa in bocca e urlandole
-E allora brutta puttana leccamela fino a che non ti dico di smettere...
Lina ha subito obbedito e la sua lingua a cominciato a frullarmi dentro la passera dandomi grosse scosse di piacere... la prima volta che me l'aveva leccata ero rimasta
delusa dalla sua inesperienza, ora invece mi godevo la morbidezza di quella lingua assetata del mio sesso...Possibile che in solo qualche girono quella imbranata del sesso si era trasformata in una lesbicona incallita?
Ho goduto in modo molto appagante urlandole
-Bevimi tutta brutta troia...dissetati con l'umore della mia passera...e come aveva fatto lei non mi sono fermata al piacere ma l'ho fatta continuare anch'io per raddoppiare il mio orgasmo...
Ora eravamo sdraiate sul letto, a sbuffare come due treni a vapore, ma soddisfatte per quell'ora di sesso intenso...
-Lina io però ho anche voglia di cazzo...o impari a usare lo strap...o accetti di seguire un piano che mi sono studiata in questo week end...
-So di essere egoista, dovrei almeno provare a farlo...ma credimi sono sicura che non saprei darti quello che tu sai dare a me...ti chiedo scusa...per cui sono disposta a seguirti in tutto e per tutto...dimmi cosa devo fare...cosa dobbiamo fare...
-Facciamoci una bella doccia e poi andiamo in città...
Sotto la doccia tra noi è tornata la dolcezza, le carezze erano tenere e dolci...il raptus sessuale che ci aveva coinvolte prima ci aveva appagate...
Salite in auto mi sono fermata al piazzale per la lezione nr 3 di guida e poi mi sono diretta alla città...Siamo andate prima alla scuola guida e Lina si è reiscritta per un nuovo esame e poi siamo andate al supermercato dove lavorava Salvatore, Lina continuava a chiedermi dettagli su cosa avevo in mente ma io ero una autentica sfinge e le rispondevo
-A tempo debito saprai tutto, ricordati solo che hai detto che seguirai tutto ciò che ti chiederò...!!!
Erano le 11,30 abbiamo gironzolato un po' per le corsie poi mostrandogli il bancone gastronomico le ho detto
-Quello è Salvatore...tu stai al gioco...!!!
Ho aspettato che non ci fossero clienti in attesa e mi sono avvicinata al bancone e senza farmi scorgere gli ho ordinato
-Vorrei due etti di prosciutto crudo...
Salvatore come ha alzato lo sguardo è impallidito di colpo...
-Padrona iena...quale piacere rivederti...speravo sempre tu ti facessi viva, ma con il passare del tempo perdevo ogni speranza...oggi è finalmente riapparso il sole per me...
-Le ruffianate con me non contano nulla...ricorda che sei solo un miserabile schiavo traditore...
Salvatore ha abbassato lo sguardo e ha sussurrato
-Lo so mia Dea...ma sono disposto a tutto pur di farmi perdonare...
-Vedremo... Ti presento Lina, è la mia assistente...sa tutto di te...del tuo tradimento e della tua meschinità...Ogni nostro eventuale colloquio o incontro vedrà sempre presente anche lei...
-Buongiorno Lina...
-A che ora hai la pausa pranzo ?
-Dalle 13 alle 13,45
-Bene come smetti ci troveremo al solito bar e ci offrirai un aperitivo...
-Certamente mia Dea...
Abbiamo lasciato il bancone ci siamo dirette al bar, Lina mi guardava fissa e vincendo la sua timidezza ha osato chiedermi
-Scommetto che se ti facessi domande su cosa hai in mente non mi degneresti della più piccola delucidazione...
-Hai indovinato...Al momento devi solo seguire ciò che ti dirò e ciò che farò...
All'una in punto Salvatore era al bar, ha ordinato tre aperitivi e poi fissandomi come un bambino fissa la mamma mi ha detto
-Dea dimmi perchè sei venuta qui...dammi solo la speranza che io possa rimediare alla mia grave mancanza
-Non voglio spegnerti quella speranza, ma sappi solo che anche se torneremo a frequentarci non sarà mai come prima...
-Sono disposto a tutto per di rimediare...mi sento molto in colpa con te...
-Tu sei stato per qualche giorno un mio schiavo amante, ebbene potrai magari ridiventare mio schiavo ma ridiventerai amante solo alle condizioni che io ti porrò...e potrai magari ritornare a fare sesso con me ma solo alle mie condizioni...
-Mia Dea... questa tua frase mi fa felice come non mai...
-Ti farò fare un percorso di purificazione... per recuperare le tue mancanze...se lo supererai potrai magari tornare a godere della mia compagnia...
-Sono pronto a iniziare questo percorso...
-Anche da subito?
-Certo mia dea...
Ho tirato fuori il plug anale l'ho messo sul tavolino e guardandolo fisso negli occhi con sguardo severo gli ho ordinato
-Vai in bagno e infilati questo nel culo...poi torna qui...
Salvatore è rimasto di sasso... ha riflettuto solo qualche secondo poi ha prontamente nascosto il plug con la mano, lo ha messo nella tasca del camice ed è andato in bagno...
Durante la sua assenza Lina mi guardava incuriosita ma non diceva nulla...allora io le ho chiesto
-Pensi che lo sto trattando troppo duramente?...
La sua risposta mi ha stupita
-Per niente...ti ha tradita...non so cosa hai in mente ma merita una punizione...
...E brava la mia assistente...!!!
Salvatore dopo qualche minuto è tornato...
-Padrona l'ho messo
-Allora come lo senti?
-Un po' strano... come avessi un sassolino in una scarpa...
-Strano, non dovrebbe essere così per uno che si infilava le zucchine nel culo per divertire una bagascia portoghese...
-Mia Dea da quel giorno in cui mi hai cacciato...io non ho più parlato con quella donna...
-E perchè dovrei crederti?
Salvatore ha tirato fuori il cellulare, ha cercato i messaggi con la padrona portoghese e me li ha mostrati...
Io ho finto di non guardare ma con la coda dell'occhio ho letto parecchi passaggi dei loro contatti...C'erano parecchi inviti della puttana a chiedergli di mostrarsi in cam per dilettarla, e ripetuti rifiuti di Salvatore...I messaggi di lei diventavano poi offensivi e l'ultimo messaggio di Salvatore diceva esattamente "Non rompermi più i coglioni...tu sei stata la mia rovina!!!"...
Gli ho reso il cellulare fingendo di non aver nemmeno letto una cosa...Lui lo ha preso con uno sguardo deluso...sicuramente avrebbe voluto io leggessi tutto...
-Allora il plug si è accomodato meglio?
-Si Dea...ora mi da meno fastidio...
-E adesso ti da fastidio o piacere...
E nel frattempo ho tirato fuori il telecomando e ho cominciato a farglielo vibrare nel culo.
Salvatore non si aspettava quella mossa, si è subito irrigidito...è arrossito...si è guardato intorno per vedere se qualcuno ci osservava...
-Allora rispondi!!!
-Sento una cosa strana...Non è una cosa nè piacevole nè spiacevole...un forte prurito si lo sento ma non so descriverlo...poi dopo un minuto ha aggiunto
-Ora che mi ci sto abituando...sento che è più piacevole che fastidioso...
Gli ho sorriso e intanto ho alzato l'intensità della vibrazione...
Salvatore è arrossito ancora di più...mi ha fissata e mi ha detto
-Ora la cosa sta diventando piacevole... Certo che non è commisurabile al piacere che mi avevi dato quel giorno a casa tua alla gogna...Ora però padrona devo dirti che devo tornare al lavoro mi spiace...
-A che ora smetti stasera
-Alle 20,15
-Trovati a casa mia alle 21 in punto...Non un minuto prima non un minuto dopo...
Si mia Dea...ma e questo coso?
-Te lo tieni nel culo fino stasera...
Salvatore non si aspettava quella risposta, si è alzato e a passi molto lenti... è tornato pian piano alla sua postazione di lavoro.
Lina allora mi ha guardata e con tono interrogativo mi ha chiesto?
-Annamaria, dovrò esserci anch'io stasera...
-Sei o non sei la mia assistente...tu sarai sempre presente alle mie visite domiciliari...
stasera ci godremo un bel cazzo giovane...
-Scusa ma dovrò scoparci anch'io?
-Certo tesoro mio...basta cazzi di gomma...
-Ora che facciamo fino a stasera...
-Un po' di shopping alla galleria del centro commerciale e ogni tanto andiamo a divertirci al banco gastronomico...
Lina non capiva per cui mi sono subito diretta al posto di lavoro di Salvatore, stava affettando dei salumi ad una vecchia tutta impellicciata con in braccio un volpino, ho tirato fuori il telecomando e l'ho portato quasi al massimo...Salvatore si è quasi arrestato di colpo...riuscivo vedere il suo viso che stava arrossendo all'improvviso, la sua mano ora tremava nel posare le fette di salame sulla carta, mi sono avvicinata per farmi vedere...ora sudava...mi guardava di sbieco senza battere ciglio ma io l'avevo capito...A quel porco piaceva...
Siamo state li circa tre ore alternando visite a negozi a visite al banco gastronomico...Il percorso purificatore di Salvatore era iniziato.
Alle sei siamo andate via, siamo passate dalla casa di Lina e le ho detto
-Stanotte dormirai a casa mia...prenditi il necessario e prendi anche il tuo completo di lattex nero...non dimenticare che stasera sarai la mia assistente...Lina obbediva ma era molto dubbiosa...io però la capivo...a 64 anni aveva assaggiato solo il cazzo di suo marito...e sapere che l'avrei coinvolta in quella orgetta la rendeva molto nervosa, io però sapevo che la cosa l'avrebbe poi soddisfatta...anch'io avevo assaggiato solo il cazzo di mio marito e poi...
Abbiamo cenato a casa mia, Lina stava abbondando col vino, io tacevo ma sapevo che cercava di farsi coraggio per quello che sarebbe successo in casa mia ma per il quale non aveva la minima idea di cosa fosse...
Finita la cena il suo nervosismo era ancora cresciuto
-Annamaria devo andare in bagno...
-Non stare male proprio adesso...Non darmi sta fregatura...
-No ho solo mal di pancia...
-Va bene vai...ma quando hai finito pulisciti ma non lavarti...
-Scusa ma cosa intendi?
-Hai capito bene...pulisciti ma non lavarti
Al primo tocco del pendolo di casa mia che segnava le 21 il motore dell'auto di Salvatore si faceva sentire nel cortile.
Ha suonato con discrezione ed è entrato con un mazzo di fiori e porgendoli a me ha detto
-Sono anche per la sua assistente...
-Grazie...Su andiamo nella camera dei giochi...
Nel vedere la camera dei giochi illuminarsi Salvatore ha deglutito a fatica e mi ha detto
-Mi sono chiesto un mucchio di volte se mai avrei potuto ancora entrare in questa stanza?
-Beh ci sei ora... Su spogliati...
Salvatore ha obbedito e in pochi secondi era nudo...aveva ancora il plug nel culo, e il suo cazzo non era in tiro ma era...a mezza via...
-Vieni che ti incateno alla spalliera
Si è subito avvicinato e si è lasciato incatenare, a differenza di quanto avevo fatto con Lina non ho allungato la catena per cui Salvatore riusciva a malapena a toccare il pavimento con la punta dei piedi...sicuramente non era in una posizione comoda...
Gli ho dato ancora un colpo con il telecomando al plug...nel sentirlo vibrare dentro di se Salvatore ha preso colore e il suo cazzo ha avuto un leggero segno di rialzo...Inutile al bastardo quel coso piaceva.
Ho spento la vibrazione mi sono avvicinata e ho detto
-Ora basta lo togliamo...
Ho preso il coso in mano, era lurido...l'ho sventolato contro il viso di Salvatore
-Brutto porco ma non ti lavi il culo?
-Si padrona che me lo lavo...ma è tutto il giorno che me lo fa vibrare dentro...
-Che schifo...su leccalo...ripuliscilo e fallo tornare splendente come quando te l'ho dato, era nuovo sai?...
Salvatore ha obbedito, Lina guardava schifata ma io senza pietà gli dicevo
-Su sozzone puliscilo perfettamente...
Poi dopo la sua opera di pulizia l'ho messo sul tavolino e ho detto a Lina
-Su spogliamoci...
Lina ora era col suo completo in lattex nero e io col solito abbigliamento da padrona...come Salvatore ci ha viste ha cominciato a mugugnare
-Siete fantastiche...siete adorabili...non ho mai visto nulla di più bello in vita mia...
MI sono avvicinato allo schiavo e ho cominciato ad accarezzare il corpo di Salvatore invitando Lina a copiarmi, alle nostre carezze il respiro di Salvatore si è fatto intenso e il suo uccello ha cominciato ad alzarsi...Con il palmo delle mani accarezzavamo i capezzoli dello schiavo che si sono prontamente irrigiditi ma a quel punto ho preso due mollette metalliche e le ho puntate sui capezzoli e gliele ho strette, Salvatore ha risposto con un urlo di dolore
-Ahiiii...ma ha subito smesso di frignare...già pentendosi di aver piagnucolato
Poi mi sono spogliata completamente e ho pregato Lina di fare altrettanto...ora eravamo nude davanti a Salvatore che si stava lustrando gli occhi con la visione dei nostri corpi nudi ed invitanti.
Mi sono avvicinata e ho cominciato a strusciargli la figa su una coscia seguita da Lina dalla parte opposta,mi stupiva vedere come la mia amica si stava immedesimando nel miglior modo al ruolo che le avevo assegnato, il corpo di Salvatore era teso come una corda di violino, fremeva di desiderio, il suo cazzo era ora una barra di acciaio.
-Vedi Lina quanto ci desidera, però sto cazzone ha un punto debole come sente l'odore della figa viene subito come un ragazzino di 16 anni...per cui per non deluderci poi dobbiamo ora svuotarlo...Gli ho preso il cazzo in mano e ho cominciato a segarlo...
Salvatore urlava
-No...no...padrona non farmi venire così...
-Tranquillo svuotiamo solo le palle...poi se farai il bravo ti faremo assaggiare anche le nostre fighe...
Ora glielo menavo quasi con violenza...Salvatore ansimava...era madido di sudore, soffriva per i polsi legati ma il piacere ha fatto breccia in lui e ha cominciato a sborrare getti intensi di sperma densissima...I fiotti cadevano sul pavimento e luccicavano sotto la luce rossa dei faretti..Con il dito ho raccolto le sue ultima gocce che uscivano dal suo uccello e portandoglielo alla bocca gli ho ordinato
-Su lecca...assaggia...E' buono?...
-Non lo so...non mi ha mai interessato questa cosa....
-Dovrai fartela piacere caro...perchè ora leccherai tutto sto disastro che mi hai fatto sul pavimento, mica vuoi lasciarmelo tutto insozzato...e così dicendo sono salita sulla spalliera e ho liberato i polsi di Salvatore che toccando finalmente terra con i piedi ha emesso un sospiro di sollievo.
Senza aspettare ordini si è inginocchiato e ha cominciato a leccare i suoi abbondanti schizzi...quando andava a quello successivo controllava se aveva ripulito tutto bene l'angolo da cui si stava spostando...quel gesto mi appagava...era un segno evidente della sua più completa sottomissione...era un gesto che stava a significare che voleva guadagnare punti utili per il suo perdono...Lina ammutolita assisteva agli atti di sottomissione dello schiavo con gli occhi spalancati...non capivo cosa stava provando dentro di se ma avevo la certezza che ammirava il mio autoritario comportamento.
Quando Salvatore ha finito la sua opera di pulizia abbassando gli occhi si è inginocchiato davanti a me dicendo
-Va bene così mia Dea ?
-Si ti stai comportando abbastanza bene...ora però devi fare un altro gradino verso la tua riabilitazione...Lina mettilo alla gogna...
Dopo due minuti Salvatore era prigioniero della gogna, a quattro zampe e con i polsi completamente serrati.
Ho preso il frustino e ho cominciato a percuotergli il culo ordinandogli che a ogni frustata doveva dire
-Me lo merito...
E così è stato...Come la volta precedente nonostante la violenza dei colpi Salvatore non emetteva nessun lamento e prontamente urlava il suo
-Si...Dea colpiscimi me lo merito...
Temevo che per Lina fosse questa una scena troppo forte e che mi supplicasse a smettere ma invece lei si inginocchiava guardava in faccia Salvatore e gli urlava
-Non si tradisce mai...non bisogna tradire...sei un maiale... il tradimento ferisce fa male...
Sapevo che quelli erano insulti diretti a suo marito...scoprirlo che inculava la sua segretaria doveva essere stato per lei un colpo terribile, la delusione e la rabbia avevano covato dentro lei per tutti quegli anni e ora liberata dalle sue paura dava libero sfogo alla grossa delusione patita.
Quella scena mi ha allora infervorata ancora di più e mi sono ulteriormente scatenata così che i colpi sono diventati più violenti.
Mi sono svegliata dal trans violento solo per le urla di Lina
-Annamaria smettila...ora esageri...
Ho fissato il culo di Salvatore...era violaceo...ma lui non diceva nulla aveva subito passivamente quella violenza assurda senza minimanente lamentarsi...cazzo se ci avevo picchiato sodo...
A questo punto mi sono spaventata, ho preso il boccetto dell'olio e ho cominciato a ungerglielo sulle natiche, Salvatore sempre senza lamentarsi mi diceva
-Grazie padrona Iena...mi stai dando molto sollievo...me lo meritavo...
Porcaccio cane possibile che quello sciagurato non implorava mai pietà...In fondo era quello che volevo, che pretendevo e lui niente...
Ho intinto il dito medio nell'olio e improvvisamente l'ho infilato nel culo di Salvatore...lui di primo acchito ha emesso un urlo di dolore ma poi pian piano ha cominciato ad apprezzare la mia violenza e mugugnare di piacere,per Iena questo era troppo
-Brutto frocione ma allora ti piace proprio prenderlo nel culo...
-Padrona mi hai sverginato tu, mi hai dato un immenso piacere...è colpa tua se ora apprezzo questa pratica...
Mi sono messa allora lo strap on e senza la minima delicatezza gliel'ho messo nel culo e ho cominciato a violentarlo...
Non mi rendevo conto se facevo quello perchè ero arrabbiata dal fatto che lui non chiedeva pietà...o solo perchè mi eccitava il fatto che violentandolo così a quel porco faceva molto piacere....e dargli quel piacere eccitava a mia volta me stessa...
Salvatore comunque ora era al massimo godimento
-Si Iena inculami così...è il castigo che merito...
-Brutto porco questo castigo ti fa invece godere
-Si che mi fa godere...perchè sono solo tuo... e se mi rifiuti io non cercherò mai più nessuna padrona...
Lina era allibita, assisteva ammutolita alla mia violenza...
-Lina inginocchiati davanti a lui mettigli il culo in faccia e fattelo leccare...fatti fare un bel bidet...e se ti scappa una scoreggia non tenerti... a sto porco fari solo un favore
La mia amica non se l'è fatto ripetere e ha subito obbedito...Cazzo anche sta zoccola ci stava prendendo gusto...era tutta casa e moralità e ora senza timori si faceva leccare il culo...mezzo aporco...sono circondata da dei depravati...altro che schiavi...
Non so quante volte Salvatore ha goduto col culo...mi sono fermata solo quando la mia schiena implorava pietà...Ma dentro me sentivo una grossa euforia, una euforia dovuta al fatto che avevo fatto godere quel verme come mai aveva goduto in vita sua...
Ero furiosa però per il fatto che io che ero la padrona dovevo ancora godere e lui lo schiavo era lì che sbavava per il piacere...
E no adesso toccava a me godere...


( Continua )...






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