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Iena 5: Lina ora è mia !!!


di boschettomagico
27.03.2019    |    2.968    |    4 9.9
"Mi sono ricordata che in bagno aveva uno scalino di rialzo per andare nella vasca..."
Al ritorno da Torino come al solito Lina mordicchiandosi le labbra ripensava dentro se.
Io lo sapevo...la conoscevo...rimuginava le sue solite paranoie, se si era comportata male...se aveva fatto una figuraccia...se era da ritenersi una donna immorale...
Ho rotto il ghiaccio chiedendole
-Allora...cosa c'è che ti turba...?!?
-Sto stravolgendo il mio modo di vivere...ma a 64 anni è follia pura...
-La follia pura era la vita da reclusa che facevi...Vivi la tua vita cercando di assaporare ogni cosa che senti che ti darebbe serenità e felicità...
-Felicità...? Fare la figura della zoccola dovrebbe rendermi felice?
-Sentire la tua passera che si bagna per le sensazioni che provi è felicità...
-Certo...a te interessa solo farmi diventare la tua schiava...
-Ci risiamo...Ma lo vuoi capire che non voglio schiavizzarti per nulla...Io voglio che tu diventi la mia complice nei giochi sessuali che ho in mente...si io padrona...ma tu non schiava....piuttosto la mia assistente...una assistente che mi affianca e trae emozioni positive dalle mie trovate...E se le cose che voglio non le gradisci puoi sempre non aderirvi e isolarti dalle mie voglie...
-Annamaria...mi attrai ma allo stesso tempo provo verso te un certo timore...
Stavamo passando davanti al parcheggio del ristorante...mi ci sono infilata e frenando le ho detto
-Forza Porpora... mettiti al volante e guida...lezione nr 2
-No...non me la sento...
-Guida e non fare storie...e ricordati che lunedi ti iscrivi alla scuola guida...vinci tutte quelle meschine paure che ti affliggono e ritrova te stessa.
Come era già successo al mattino dopo due o tre saltelli da rodeo Lina ha cominciato a guidare con linearità...più il motore andava liscio come l'olio più lei prendeva coraggio...Io la accarezzavo e la tranquillizzavo e lei sotto le mie carezze illuminandosi il viso si godeva la sua guida...
-Annamaria tu su di me ha dei poteri taumaturgici...Ti ringrazio...
Dopo mezz'ora ci siamo ricambiate di posto e siamo andate a casa sua...Abbiamo mangiato una frugale cena dopo la quale io le ho detto
-Ora mi fai una passerella di moda tutta per me in cui sfoggerai tutti i completini sexy che hai comprato stamane...
-Ma non farmi ridere...sarei ridicola...
-Obbedisci...io non sono solo la tua insegnante di guida...ho diritto ad essere ripagata in qualche modo...
Lina allora ha obbedito ai miei voleri, vedevo che non era entusiasta della cosa ma poco mi importava...Mi sono seduta sul divano e lei pian piano passava davanti a me...all'inizio con andatura quasi scocciata ma poi invece sempre più spigliata...si, la cosa pian piano come era già successo al negozio la prendeva e le sue movenze diventavano sempre più audaci...La cosa mi eccitava un casino e mi sono tolta la gonna e ammirando il suo defileè mi sono infilata la mano dentro le mutande e ho cominciato a pastrugnarmi la passera...
Lina ha sorriso maliziosamente e mi ha detto...
-Dai non prendermi in giro...non puoi eccitarti per una vecchia insignificante
-Vecchia insignificante?...Hai un corpo da sballo per i tuoi 64 anni...Molti uomini ti farebbero una corte sfrenata se ti vedessero ora...
-Parli come se tu fossi un mostro...
-Lina...hai dieci centimetri in più e dieci chili in meno di me...ho i peli della figa bigi e tu hai una spazzolona ancora nera come la pece...Apprezza il tuo corpo...non sminuirti...convinciti che alla tua età sei di una fisicità invidiabile...
Mi sono abbassata le mutande e ho cominciato a sgrillettarmela senza ritegno...Lina si è inginocchiata davanti a me e cercando la mia bocca mi ha detto
-Baciami...Baciami e dimmi che quello che hai detto lo pensi davvero!!!
Le nostre lingue si sono cercate in un vorticoso bacio sensuale...ci siamo strette fino a farci male...Cazzo se quella donna mi prendeva...Mi sono staccata da lei e le ho detto...
-Andiamo a letto...Ho voglia di te...
Lina ha obbedito...Eravamo già nude per cui dopo pochi secondi eravamo sotto le lenzuola a continuare quel limonamento da sballo...Quasi automaticamente ci siamo capovolte e abbiamo cominciato un 69 pieno di libidinoso erotismo...L'odore della sua figa mi prendeva come non mai e inalando quel sapore di femmina mi sentivo tremare di desiderio...sentivo la sua lingua che mi pennellava la figa in modo perfetto...non era più quella lingua inesperta che solo al mattino avevo sentito rigida e inesperta...La cosa stava a significare che anch'io piacevo a lei...per cui ci siamo leccate fino a raggiungere quasi in simultanea un orgasmo superbo.
Ci siamo poi riavvicinate per baciarci...sentire i nostri sapori sulla lingua altrui era qualcosa di sublime...
Ho preso la borsa del sexy shop, ho tirato fuori il serpente a due teste...ho allargato le gambe a Lina e ho cominciato e trastullarla con la cappella, all'inizio la mia amica si è un po' irrigidita, ma poi dietro alle mie lente e sensuali mosse ha cominciato a rilassarsi e lasciarsi masturbare...quando ha cominciato ad ansimare mi sono inginocchiata davanti a lei e ho cominciato a penetrarmi con l'altra estremità del doppio dildo...ero eccitatissima...il tubo di lattice è così scivolato dentro il mio sesso come risucchiato dalla mia passera vogliosa...era fantastico vedere quella biscia che senza ostacolo entrava e usciva in modo simultaneo nelle nostre fighe calde...
Il piacere era continuo ma io sentivo che pur eccitandomi non sarei arrivata a godere...il tubo era troppo viscido, nei momenti cruciali scivolava fuori e perdevo così la concentrazione giusta...e la stessa cosa valeva per Lina...eravamo eccitate al massimo ma sentivamo entrambe che mancava qualcosa per godere nel modo sfacciato che volevamo...
Ho baciato Lina con passione travolgente e le ho detto
-Dai andiamo a godere con il cazzone a ventosa...
Mi ha dato la mano e mi ha seguita ancora una volta... sentivo che la portavo a dei livelli di piacere sconosciuti per lei e si fidava ciecamente di me...Era quello che volevo...
Ho preso il cazzo a ventosa...mi guardavo attorno cercando il posto migliore...Mi sono ricordata che in bagno aveva uno scalino di rialzo per andare nella vasca...l'ho fatto aderire a quel gradino e allargando le cosce mi sono accucciata facendomi completamente riempire la figa da quel poderoso fallo...
Si ora quel coso mi stimolava come desideravo...stantuffavo su quel cazzo con dei movimenti sempre più veloci...godevo come una porca...Lina nuda in piedi davanti a me mi guardava ammirata e vincendo la sua timidezza con la mano si stava masturbando...
Mi piaceva vederla così... ma il piacere non doveva essere solo mio per cui mi sono tolta improvvisamente dal cazzo e le ho detto
-Su ora infilatelo tu...dai diamoci il cambio...
Ha subito obbedito...il cazzo era pieno dei miei umori e io le ho detto...
Guarda come è lucido...senti la mia sborra che ti lubrifica la figa e ti scopa col cazzo...
Ora le posizioni erano invertite...Lina si scopava l'uccello e io me la grattavo senza ritegno...
Quei cambi di posizione ci eccitavano entrambe come non mai...
Poi però io non sapevo più trattenermi e mi sono regalata un orgasmo da sballo...Non avevo mai urlato così forte...nemmeno quando mi scopava Salvatore...mi sono tolta solo quando la mia figa aveva tirato fuori tutte le sue scorte di umori...e lasciando il posto a Lina le ho quasi urlato
-Forza porcona...Ora tocca a te godere...Fammi sentire come godi...
E' stato fantastico!!! Lina era un tigre scatenata...Il cazzone la penetrava tutta senza fatica e lei saltava come una molla...non riuscivo capacitarmi di come la sua voglia di sesso le permetteva quella stancante sequela di movimenti...
L'urlo disumano è così giunto improvvisamente...seguito poi da una serie infinita di grugniti che portavano Lina in un'altra dimensione...era stravolta, ma solo quando si è sentita completamente appagata ha interrotto il suo lungo andirivieni...
Siamo tornate a letto, ci siamo abbracciate e respirando a mille abbiamo lasciato che il torpore post godimento ci assalisse facendoci sprofondare in un dolcissimo sonno...
Ci siamo svegliate ancora abbracciate con il rintocco delle campane di mezzogiorno...Avevamo dormito un intero giro di orologio senza nemmeno essercene accorte...Nel letto c'era un odore intenso di sesso, ma entrambe eravamo quasi attratte da quell'odore di donna sudata, di figa appagata...
Abbiamo pranzato in silenzio..ma scambiandoci sguardi continui di intesa che si dicevano che quella goduta era stata una cosa unica e forse irripetibile...
-Annamaria...avevi ragione...hai detto che mi avresti insegnato a godere...ebbene io mai avevo goduto tanto in vita mia...ti ringrazio di questo...
-Non ringraziarmi...il piacere è stato reciproco...
Ci stavamo guardando negli occhi quando il suono del cellulare di Lina ci ha fatte sobbalzare...
Era Cesare, suo figlio...parlava a voce molto alta... praticamente sentivo tutto...
-Mamma la riunione di stasera è saltata...parto tra un'ora da Treviso sarò a casa per le 19...
Lina mi ha guardata con amore...mi ha fissata negli occhi intensamente e mi ha detto...
-Ma cosa mi hai fatto ?!? L'arrivo di mio figlio è sempre stato il momento più atteso della settimana...Ora la sua telefonata mi ha quasi dato un dispiacere...
-Forse ci stiamo innamorando...Non so quanto durerà questa nostra infatuazione...ma io sento che con te sto bene...E poi penso che lunedi ci vedremo no?
-Certo...come andrà via ti chiamerò...Annamaria abbiamo ancora cinque ore e io ho ancora voglia di te...
-Vuoi che andiamo ancora a letto...?
Lina si è mordicchiata le labbra poi senza guardarmi negli occhi mi ha detto
-Voglio che mi porti nella camera dei giochi... Se non ti pesa poi riportarmi ancora indietro, io oggi voglio essere la tua schiava...Voglio provare quella emozione...
-Lina te lo ripeto...non mi devi nulla...e poi non puoi chiedermi una cosa che fino a ieri sera ti ha sempre traumatizzata...
-Tante cose che prima mi traumatizzavano in questi giorni mi hanno travolta di entusiasmo positivo...Voglio quindi provare anche quella emozione...Portami nella stanza dei giochi...e fammi tua...magari in modo soft...ma dammi ancora una nuova emozione...
Rivestendoci le ho detto
-Metti il completino rosso con lo spacco nelle mutandine...
-Obbedisco Signora...Anzi obbedisco padrona!!!
Mentre guidavo pensavo a come comportarmi...
Avevo sempre desiderato fare mia Lina nel mio bunker di sesso, ma ora che si stava instaurando quella forte attrazione non solo sessuale ma anche sentimentale le cose cambiavano...
Lina fissava la strada in silenzio, temevo si fosse già pentita della sua scelta e gliel'ho chiesto
-Se sei pentita di quello che hai detto non c'è problema...si torna indietro e ci si vede lunedì...
-Per niente... Annamaria io so che tu in quella stanza con Salvatore hai vissuto momenti di estremo piacere...ebbene voglio che tu viva le stesse emozioni anche con me....sono gelosa di quello che ti ha dato quell'uomo... e devo cancellare il suo ricordo...Taccio assorta...solo perchè ho paura di non esserne all'altezza...e di perdere il confronto con quell'uomo...
Le ho stretto forte la mano...Avevo la certezza di amare quella donna...Per cui guardandola fissa negli occhi le ho detto
-Lina non puoi perdere il confronto con lui...per me lui era un giocattolo...Per me tu sei l'amore...
Poi ingranando la quarta ho fissato io la strada per non vedere la lacrima che stava scendendo sulla sua guancia...
Siamo arrivate alle tre in punto...Non avevo mai spento il riscaldamento ma ho subito acceso la caldaia alla massima potenza...Poi siamo andate nella stanza dei giochi...
Mentalmente cercavo di creare in me il giusto mix tra padrona e donna innamorata...con la speranza che anche Lina trovasse quello giusto tra schiava e donna innamorata...
L'ho fatta spogliare e l'ho ammanettata alla barra superiore della spalliera, allungando le catene delle manette al massimo per permetterle di rimanere in appoggio stando sulla punta dei piedi.
Poi nascondendomi dalla sua vista mi sono cambiata, ho indossato il giubbino di pelle nera, le autoreggenti a rete e le scarpe a tacco alto,ho impugnato il frustino e non mi sono messa le mutandine...
Quando sono ricomparsa alla sua vista ho scorto negli occhi di Lina una occhiata piena di terrore...la cosa mi ha dato però più piacere che tenerezza...Iena stava prendendo posto in me...
Le ho preso i seni e glieli ho tirati fuori dalla coppa del reggiseno, sorretti dal tessuto le sue tette stavano ritte come quelle di una ventenne...con le frange di pelle del frustino ho cominciato ad accarezzarle i seni...lei ha chiuso gli occhi...all'inizio pensavo lo avesse fatto per non terrorizzarsi nel guardarmi, ma poi vedendo che i suoi capezzoli stavano inturgidendosi al massimo ho pensato lo avesse fatto solo per godersi in pieno le mie carezze.
Vedere quei capezzoli gonfi mi hanno eccitata...prima glieli ho stuzzicati con la punta della lingua poi ho cominciato a mordicchiarglieli delicatamente con i denti.
Lina sempre a occhi chiusi sospirava
-Si...Si...è bello...è bellissimo
Mi sono avvicinata e l'ho baciata con estrema voluttà, ha risposto subito intrecciando la sua lingua contro la mia...man mano che il bacio procedeva sentivo la mia figa bagnarsi sfacciatamente, allora mi sono staccata dalla sua bocca e allargando le gambe ho cominciato a strofinargli la figa sulle sue cosce,era piacevole sentire la mia passera infuocata fregarsi contro la sua pelle, sentire i miei umori che si staccavano dalla mia patacca e si posavano delicatamente sulla pelle delle sue cosce...Non aveva mai aperto gli occhi ma i suoi mugolii aumentavano progressivamente di intensità...e il suo respiro diventava sempre più affannato...
Sotto il contatto della sua pelle la mia figa ora era tutta un prurito...ho posato il frustino
e sono salita sui gradini della spalliera fino ad arrivare con la passera all'altezza della sua faccia, poi spingendogliela addosso le ho detto...
-Su schiava...lecca la figa alla tua padrona...
Come ho sentito la sua lingua sfiorare le mie grandi labbra ho sentito uno scatenarsi di brividi...non erano di freddo...non erano di emozione...erano solo brividi di piacere...quella lingua che il giorno prima mi sembrava tanto inesperta ora sapeva regalarmi momenti di piacere estremo e sentivo crescere in me una carica erotica fino a quel giorno da me sconosciuta...Mi sono goduta quelle leccate per qualche minuto poi sono scesa dalla spalliera e mi sono messa lo strap on, con la mano sono entrata nello spacco delle mutandine per palpargliela...la figa di Lina era fradicia...sembrava si fosse pisciata addosso...Ho cominciato a sfregargli la cappella dello strap in quelle labbrone turgide...i mugolii di Lina sino aumentati di intensità...le infilavo il cazzo di qualche centimetro...Lina sospirava con piacere ma poi come gliela toglievo lei delusa sospirava sempre a occhi chiusi un significativo
-Noooo...no...
Volevo possederla ma come era successo con Salvatore volevo sentirmi desiderata fino all'ennesima potenza.
In tono perentorio le ho detto
-Guardami schiava...!!!
Lina ha finalmente aperto gli occhi e mi ha guardata, i suoi occhi sembravano quelli di un drogato che è al culmine massimo dello sballo...
-Guardami il cazzo...Dimmi che lo vuoi...Urla che lo desideri...
-Padrona ti voglio...Ti prego scopami...Fammi godere come solo tu sai fare...
-Urla che vuoi che ti scopi
-Scopami!!!
-Non sento...
-Scopami!!!
-Non sento...urla più forte...
-Ti prego chiavami...dammi il cazzo...Ti voglio...Non ho mai desiderato un cazzo così come desidero adesso il tuo...
Ora si che mi sentivo desiderata...ora si che la Iena era al culmine della sua potenza...
Come una scimmia mi sono arrampicata su per quattro gradini fino ad arrivare col cazzo all'altezza della figa di Lina
-Spalanca le cosce puttana...
Lina ha prontamente obbedito, l'odore della sua figa mi è salito alle narici eccitandomi come un animale che cerca sfogo...la sua patacca nera pulsava anelando l'ingresso del mio cazzo... mi sono inarcata flettendo le ginocchia e come uno scimpanzè che scala un albero, ho cercato la giusta elasticità per infilare il cazzo in quella tana vogliosa e cominciare a scoparla con istinto animalesco.
I colpi che le davo erano di rara potenza, temevo di essere troppo brutale ma Lina invece ad ogni mio colpo rispondeva che delle urla di estremo piacere...
Scopami padrona...Scopa la tua puttana...Ohhh quanto mi fai impazzire...Sarò tua per sempre...Fai di me quello che vuoi ma non mi lasciare mai...sei fantastica...
Ero in una posizione tutt'altro che comoda ma non sentivo la fatica, quelle suppliche mi davano una carica erotica onnipotente e così stantuffavo dentro la mia donna tutta la mia voglia di regalarle godimento estremo...
Le urla di Lina e i suoi incitamenti erano per me la ricarica completa delle mie pile di resistenza, non so quanti orgasmi ha avuto...la schiena e le reni mi dolevano come non mai ma mi sono fermata solo quando la mia donna mi ha implorato di smettere
-Basta!!! Ti prego basta!!!Non ce la faccio più...mi fai impazzire di piacere...
Sono scesa dalla spalliera, ho tolto le manette a Lina, mi sono strappata lo strap di dosso, mi sono sdraiata sul letto e spalancando le cosce come una vecchia bagascia le ho detto
-Su schiava leccami la figa e fammi godere...
Lina ha prontamente obbedito e ha cominciato a pennellarmi senza soste in mezzo le gambe dal buco del culo alla clitoride, la guardavo nello specchio attaccato sul letto e vedere la sua testa che si schiacciava sulla mia figa in fiamme mi dava un piacere estremo, così che mi sono concessa quell'orgasmo che si stava facendo strada in me quando me l'aveva leccata prima alla spalliera...
Quando venivo lei sospirava e diceva
-Ti bevo...ti bevo...bevo tutto il piacere che ti sto dando...mi nutro del tuo godimento...sei buona...quanto sei buona...
Ora ero io che avevo perso il conto dei miei orgasmi ed ero io a supplicarla di smettere...
Lina si è accasciata con la faccia in mezzo alla mia figa mentre io sempre ammirandola riflessa nello specchio le accarezzavo la testa e i capelli.
Ci siamo staccate solo quando il pendolo ha suonato le sei...
Ci siamo fatte la doccia insieme limitandoci solo a qualche casto bacio...eravamo letteralmente spossate...in quei due giorni avevamo fatto una autentica maratona di sesso.
Mentre tornavamo con una mano guidavo e con l'altra stringevo la mano di Lina che rispondeva alla mia stretta con altrettanta passione
-Lina hai battuto Salvatore 4 a 0...
-Bugiarda...
-Credimi...è stato fantastico...
-Tu sei stata fantastica...Come faccio stare quasi tre giorni senza te...
Giunti nel suo cortile l'ho baciata e le ho detto...
-Lunedi se non ti iscrivi alla scuola guida non vengo...
-Lo farò..lo farò
Mentre scendeva dalla macchina le ho detto...
-Penso che avremmo ora bisogno di giocare con un cazzo vero..
Lei mi ha guardata senza capire il senso della mia frase, ma io... Iena sapevo già tutto...


(Continua)...



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